M
MAD147
Guest
I riscontri degli sportivi professionisti sono di due tipi, sul campo e coi contratti che firmano per sponsorizzazioni varie. Nessuno si sognerebbe mai di dire che la vita di uno sportivo professionista sia facile come può esserlo quella di un impiegato del catasto. Ma è il loro lavoro ed ogni lavoro comprende sacrifici e rinunce a vario titolo. Il doping svilisce il tutto e soprattutto lo rende disonesto. La pressione e le balle varie non possono e non devono essere un'attenuante. Il mio lavoro mi porta a non avere avere quasi tempo per me. Lavoro il sabato, la domenica e le feste comandate. Lavoro la notte, il pomeriggio, la mattina. Ho saltato innumerevoli ricorrenze ed occasioni sociali. Ho rischiato varie volte la vita e la rischio ogni volta. I ritorni sono vari, incluso uno stipendio superiore alla media che mi permette sfizi e capricci e di vivere senza aspettare il 27. Mi merito forse ammirazione, compassione o comprensione? No, è la vita che ho scelto, quindi mi puppo il dolce e l'amaro. Direi che la cosa si può benissimo applicare a chi di professione corre in pantaloncini appresso ad una palla, corre e basta o fa quant'altro sia annoverato tra gli sport. :ka)