"I nostri progetti di elettronica"

bigno, se le hai ancora ti ordino di buttare immediatamente quelle pantofole... :asd)
 
Quella e' la CNC di cui parlavo prima! Non ho finito di interfacciarla per benino con qualcosa di furbo per disegnare: una volta che son riuscito a farle fresare un cerchio perfetto su un pezzo di MDF sono stato contento e l'ho smontata :crepap)
Ricordo che avevo dei problemi con i file gerber di Eagle... chiudeva i bordi di ogni pista rendendo di fatto le piste interrotte.
Non ho avuto voglia di continuare...

Invece ora mi sta stuzzicando il plotter 3D... dal punto di vista realizzativo non c'e' molto di piu' di una CNC, ma ne abbiamo uno "vero" qui in ditta ed e' una figata:
http://reprap.org/wiki/Main_Page
 
icezxr":oruoq3d6 ha detto:
Bigno la massima temperatura che hai registrato di quanto è stata?
Sui 45 gradi di sopraelevazione, misurati sul case dei mosfet.
Significa che a 25 gradi stai sui 70 gradi (sono proprio le condizioni in cui avevo fatto la misura).
E' tanto, ma regge.

Lo Zen che uso attualmente sta sugli stessi valori da anni senza problemi.

Le resistenze corazzate sono piu' o meno alla stessa temp. forse qualcosina meno, non ricordo, ma le resistenze hanno meno problemi.
 
bigno72":z8vqo6mg ha detto:
nitrous":z8vqo6mg ha detto:
voi che tecnica usate per realizzare i circuiti? in aria? :D
Ho provato pure io a modificare una stampante per stampare direttamente sulla vetronite... ma verso la fine dell'esperimento l'ho rotta del tutto :lol:

Io trasferisco col ferro da stiro, ma non compro i fogli appositi print'n'peel... stampo con la laser su carta leggera e lucida (perfetta quella di una rivista di inserizioni gratuita che c'e' da queste parti). Poi stiro con cura, poi metto a bagno per sciogliere la carta, faccio eventuali ritocchi col pennarello, e poi corrodo.
Riesco a usare anche integrati SMD con questa tecnica (vi cerco la foto del modulino rail che era fatto cosi')

io faccio come te, con il ferro da stiro, solo che è noioso togliere tutta la carta e si rischia di togliere anche qualche pista sottile.. nel mio circuito le ho fatte enormi per questo motivo.. tanto non ho problemi di spazio


vexator":z8vqo6mg ha detto:
il clururo ferrico costa, sporca, è lento, funziona bene solo ad alte temperature... la soluzione acido muriatico + acqua ossigenata costa pochissimo, è velocissima, precisa, non sporca (ustioni a parte :asd) ), unico difetto che i vapori sviluppati sono nocivi :asd)

infatti io e il mio socio abbiamo un riscaldatore per tenerlo a circa 50°C
preferirei evitare la tua soluzione proprio per i vapori tossici che produce..
 
bigno72":2xgy09sm ha detto:
Quella e' la CNC di cui parlavo prima! Non ho finito di interfacciarla per benino con qualcosa di furbo per disegnare: una volta che son riuscito a farle fresare un cerchio perfetto su un pezzo di MDF sono stato contento e l'ho smontata :crepap)
Ricordo che avevo dei problemi con i file gerber di Eagle... chiudeva i bordi di ogni pista rendendo di fatto le piste interrotte.
Non ho avuto voglia di continuare...

Invece ora mi sta stuzzicando il plotter 3D... dal punto di vista realizzativo non c'e' molto di piu' di una CNC, ma ne abbiamo uno "vero" qui in ditta ed e' una figata:
http://reprap.org/wiki/Main_Page

Ma per la prototipazione rapida che polvere si usa? Ma è fattibile home made con risultati decenti?

Spero di risolvere quel problema con eagle se mi si presenterà, comuqnue un modo di sicuro c'è dato che molta gente lo usa per creare gli stampati.
La tua struttura era in mdf o alluminio?
 
icezxr":1uu91z20 ha detto:
Ma per la prototipazione rapida che polvere si usa?
Quella che abbiamo qui credo (non l'ho mai analizzata nel dettaglio, l'ho solo vista al lavoro, la usano altre persone) che usi della plastica in pastiglie.
Quelle home made usano plastica in fili.
Ma è fattibile home made con risultati decenti?
Da quello che si vede sui forum i risultati home made sono decisamente superiori a quelli che otteniamo qui con quella "vera".
Per capirci, con quella vera realizziamo solo dei modelli piuttosto fragili (si sfogliano).
Con le RepRap si creano pezzi assolutamente funzionali.
Vendono le strutture per fare le RepRap, fatte con la RepRap stessa.
La tua struttura era in mdf o alluminio?
Era in multistrato marino, molto piu' rigido dell'MDF.
Ovviamente qui e la ci sono pezzi in metallo.
Ho usato delle guide a sfere per cassetti (roba grossa, non i cassetti della Scavolini) per i movimenti, e delle viti M6 (cosi' hai il passo a 1mm e i conti sono piu' facili).
 
Finora il mio livello è un po basso :asd) Le sole cose che ho fatto sono state il circuito di ritardo per il connect e la sostituzione dei led nei tasti dei sedili riscaldti, in confronto a certi lavori che leggo qui i miei fanno ridere, però spero che nei prossimi anni i miei studi mi diano una mano a migliorare (faccio ingegneria elettronica ma sono al primo anno) .
 
al140":31zrwtcs ha detto:
spero che nei prossimi anni i miei studi mi diano una mano a migliorare (faccio ingegneria elettronica ma sono al primo anno) .
Metti mano al saldatore che e' meglio. ;)
 
vexator":2psorgna ha detto:
infatti. è la pratica che fa il maestro.
L'ingegnere elettronico ti sa spiegare la fisica quantistica che sta alla base dei semiconduttori (le lacune e le ... boh non ricordo manco come si chiami il viceversa di una lacuna), ma finche' non brucera' un paio di LED non sapra' dimensionare la resistenza per accenderli.
 
bigno72":222lsb8w ha detto:
vexator":222lsb8w ha detto:
infatti. è la pratica che fa il maestro.
L'ingegnere elettronico ti sa spiegare la fisica quantistica che sta alla base dei semiconduttori (le lacune e le ... boh non ricordo manco come si chiami il viceversa di una lacuna), ma finche' non brucera' un paio di LED non sapra' dimensionare la resistenza per accenderli.

si chiamano elettroni :asd)
 
bigno72":1erj91jv ha detto:
ma finche' non brucera' un paio di LED non sapra' dimensionare la resistenza per accenderli.
Occhio: non voglio dire che il valore di resistenza vada cercato empiricamente e poi con l'esperienza si impari a dimensionarlo senza fare botti!!

Il valore lo si calcola sempre, ma se non fai un paio di botti non ti pianti la regola in testa, tutto qui (e vale per tutto, il LED e' solo un esempio stupido).

Per parlare di un fatto realmente accaduto:
Hai voglia a conoscere la curva della safe zone dei MosFET... hai voglia a studiare la dissipazione termica di un tubo di alluminio, dimensionando correttamente i forellini da praticarci per massimizzare la superfice di dissipazione (ho fatto 960 fori da 2mm !!!)... se ti manca l'esperienza, attaccherai i mosfet al tubo di alluminio spesso 2mm.
I mosfet dissiperanno 100 watt, il tubo sara' in grado di dissiparne 150... ma il tuo ampli andra' a fuoco in 4 secondi! :eek:hmamma)
Poi ti ricorderai che avevi studiato che oltre alla dissipazione conta anche la velocita' con cui distribuisci il calore nel dissipatore, ma adesso te lo ricorderai per il resto dei tuoi progetti!
 
Tubi di cui abbiamo una diapositiva (tranquilli, non ho mai messo un cesso simile in casa).
Le due piastre di alluminio servono a distribuire appunto il calore, evitando l'incendio.
 

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datemi un consiglio.
devo fare un alimentatore 50V 40A. Sto utilizzando un trasformatore toroidale da 40VAC 1600VA, quindi raddrizzati e livellati siamo a 56,5V, meno la caduta sul ponte circa 54V.
Non è necessario che la tensione sia "stabilizzata", però non deve superare 50V.
Come faccio a togliere questi 4 volt?
Io un paio di idee ce l'ho, vediamo che mi proponete voi....
 
Alla faccia dell'alimentatore... stai facendo una saldatrice o anche tu un Son of Zen? :D

Viste le correnti in gioco una soluzione furba per non usare dissipatori mostruosi potrebbe essere quella di "tosare" la sinusoide prima del ponte. dovrei avere uno schema da qualche parte.
Se non ricordo male non era un vero e proprio tosatore ma "spegneva" proprio la sinusoide quando arrivava a un certo valore.
Ricordo che il mosfet (si, mi piacciono i mosfet :D ) restava praticamente freddo.
Ora lo cerco.

Poi dipende anche da cosa ci devi fare, se deve essere "pulita", se la corrente sara' costante....
puoi metterci un paio di grosse lampadine in serie, cosi' invece di scaldare fai luce! :lol:
 
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