Samuelejts":bn4j6jov ha detto:
Un uomo molto + grande ci ha provato lei sciocca ci è cascata e si è "innamorata" mentre per lui era un gioco. Io notavo piccoli segnali, cieco ho ignorato ma nn ero tranquillo spesso con lei davo il peggio di me. Continuavo ad amarla ma avevo di fronte una ragazza diversa che forse nascondeva e nasconde grosse insicurezze verso se stessa. Io l'avrei aiuta era la mia principessa tutto ciò che mi spronava a svegliarmi ogni mattina e ciò che mi rincuorava prima di andare a letto. (...omiss...) sai quante cose in comune in tanti anni sai quanti posti visti insieme sai quanto gesti si ripetono e vedi lei.
...Non fa una piega e mi ci ritrovo quasi completamente purtroppo.
L'unica variante è che secondo me lei è cambiata a causa sua, lui l'ha stregata con i suoi modi gentili, di approvazione e protezione, e lei "stupidamente" si è lasciata coinvolgere. Non so quale ne sia l'esito, anche se, sommando tutto la conclusione è solo una purtroppo...
Io non capivo. Ho sempre giustificato tutto come una normalissima amicizia e mi fidavo. Mi fidavo di entrambe e non potevo credere al contrario perchè profondamente convinto della buona fede di entrambe.
Anche io mi sono comportato così. Lasciavo correre e non davo importanza a quei segnali perchè di lei mi fidavo ciecamente e non ci vedevo nulla di male. Di lui invece non mi curavo. Diceva di essermi amico... Forse le mie sono solo illazioni dettate da questa faccenda, ma non sono più sicuro di nulla....
alfie":bn4j6jov ha detto:
Nessuna distrazione riusciva a distrarmi, nessuna donna riusciva ad interessarmi, nessun amico riusciva a confortarmi, perchè vedete forse l'aspetto più angoscioso delle pene d'amore sono le umiliazioni che l'amata/o ci infligge col suo mutato atteggiamento, il suo distacco, la sua freddezza, le sue scuse, le sue bugie per non ferirci ci umiliano e ci frustrano, ledono la nostra dignità nel profondo.
Questa è secondo me la sofferenza più grande così come il non saperci sottrarre ad uno stillicidio simile perchè continuiamo ad amarla. Ci accontentiamo di briciole e di piccolissime cose pur di non tagliare del tutto. Una sensazione di dipendenza e vulnerabilità che forse chi più chi meno abbiamo vissuto in questi casi e che ci causa più di tutto dolore e ci segna nel più profondo. Ho lasciato troppo spazio al dolore nella mia vita, dal mattino quando mi svegliavo senza voglia di alzarmi, alla notte in cui dormire era impossibile, sempre sentendo implacabile il martellamento della sofferenza fatta di nostalgia, desideri insoddisfatti, dubbi, inceretezze, sensi di colpa, di domande, di illusioni, di speranze vane, di attese inutili.
Idem come sopra. Non sono ancora in grado di vedere le cose per quello che sono.
Sapere certe cose o non saperle, ora non fa alcuna differenza se non quella di farmi soffrire. Non ho alcun potere per poter cambiare le cose. Non sono più nessuno per dire cosa deve o non deve fare. Non rappresento più un'autorità capace di imporsi anche con la forza, se necessario. Sono inetre davanti agli eventi e la vedo commettere un grosso errore. Lei questo non lo vede e mi accusa di illudermi, di essere in cattiva fede e di volerla controllare. Non capisce che per assurdo la amo talmente tanto che seppure l'ho persa voglio aiutarla ad evitare un grosso errore. Ma lei non mi sente, non mi vede, non mi calcola. Forse ha già commesso il passo falso e ncora non se ne rende conto. Forse la novità che questo rappresenta la fa stare bene... Se davverò è così allora le auguro tanta felicità, ma ho seri e profondi motivi per credere il contrario purtroppo...
Non credo che tutto questo sia frutto della mia immaginazione. Non sono stupido. Sarò innamorato e cieco da questa situazione, ma so riconoscere un pericolo quando si palesa davanti agli occhi.
Occhi che forse se, saputi osservare più nel profondo, avrebbero saputo comunicarmi milioni di cose, molto più che fiumi di parole. Ma ormai è tutto passato che non torna più. Tutto è cambiato e nulla sarà più come prima. Se anche dovesse tornare sarebbe difficile da gestire, non impossibile certo, ma bisognerebbe dapprima recuperare la fiducia, poi tutto il resto...
:mecry2)
Assurdo eh???