Mi vien da sorridere pensando al nostro accanimento.
Perchè di base cmq ci sono passione e voglia di difesa da un lato, miglioramento dall'altro.
La cosa che mi intristisce è che questo tipo di "discussioni" son ragionevolmente certo che si fanno nei forum ma non in azienda.
Ecco il punto......... non ho mai capito chi per forza deve difendere un suo acquisto quasi che se non lo difendesse, che se viene messo in discussione da altri acquirenti o possessori, venisse meno chissà che.
La mia storia con sto prodotto è nota, e poco edificante. Poi da quando mi son sentito giudicato dalla Casa dalla quale ho pagato (e non ricevuto in regalo) un prodotto non consono alla cifra ed allo standard di qualità, le cose si sono incancrenite e quindi non ne faccio passare una.
Ma è anche vero che purtroppo so, più di altri, che aria tira. Alcuni se la immaginano, altri magari nel loro buonismo (inutile) credono di trovarsi dianzi a chissà che serietà di azienda, di chissà che prodotto, di chissà che riflessioni che portano a chissà che roboanti strategie e scelte concettuali e di produzione.
Purtroppo non è così.
E la situazione di base è questa.
Credo che si facciano molte risate, considerandoci tutti (chi da un lato chi dall'altro) una manica di poveri invasati che non ha altro da fare, salvo a parole difendere "gli appassionati", con ovvia simpatia verso coloro che non sindacano, non mugugnano ma pontificano il loro lavoro.
Il quale lavoro, se vi credete lo facciano con il gusto del meglio che si ha noi critici insiti in noi o la passione fondata e motivata che talvolta ha chi lo difende, spiacente dirvi che PER ME entrambi i casi sono diversi dalla realtà.
Discorsi da bar mica da bar (sapeste quante auto si vendono al bar o negli uffici, non per questo trattasi di meno nobili scelte) ma magari li si facessero laddove si decide che prodotto fare.
Ma scusate eh........ ma forse forse qualcuno di noialtri si comporterebbe in una maniera tale da far uscire certi schifi di 147 come escono da Pomigliano? O forse chi anche difende a spada tratta il prodotto non riesce veramente, magari sforzando un po' la materia grigia, a pensare due cose:
1. che le gamme sono in effetti risicate
2. che forse forse se a loro va bene è perchè si accontentano, ma che esiste "tutto un mondo là fuori" che va soddisfatto ed è decisamente + ampio del proprio "particulare"?
E' la differenza che esiste fra persone (e le aziende son fatte da persone, e le aziende fanno i prodotti che vanno alle persone) che si accontentano di un loro modo di pensare e di vivere, e quelle che vanno oltre cercando di andare al di là del proprio naso, considerando esigenze diverse e magari mettendoci anche la voglia di poter fare quel qualcosa che, poco che sia, sia una riga di modelli in più sul listino.
Che sottintende che sia stato pensato. Non esiste che si possa difendere chi elimina modelli in gamma perchè per convenienza propria non fa + motori, chi dopo 7 anni risparmia su ogni cosa cianciando di qualità, tirandosela da premium salvo poi fare la qualità solo a parole.
Perdonate, ma credo che oltretutto sia una cosa anche poco intelligente proprio a livello razionale.
E' chiaro che ogni persona se si sente spalleggiata o comunque compresa si adagia, e questo gruppo, fatevelo dire da chi si è visto anche la crisi degli anni '90, è del tutto predisposto a fare questo, ad autolodarsi anche con risultati risibili, a non avere lo stimolo a migliorare, quasi a livello paranoico.
Le case estere questo lo trasmettono. Non mi sento di condividere quindi alcune scelte che fanno anche amici, in merito a prodotti che comperano, ma capirli li capisco sì.
