Gruppo Fiat: accordo con Chrysler!!! (pag.7)

ADAN":1vpzb7ru ha detto:
La base.... :eek13) gli cambieran gli stemmi... :crepap) :crepap) :crepap)

evidentemente una risposta chiara del mercato su questo tema non è bastato..

vedremo cosa intenderanno concepire, la 200 è una berlina onesta, linea pulita, non esalta (insomma, un po' anonima), motori solo per il mercato USA, in Europa ci vanno motori diversi. Non ti fa venire l'entusiasmo in poche parole.
 
teknomotion":3qn2afwh ha detto:
Vista il mese scorso su Auto..sarà la base per la nuova Lancia Flavia... :scratch)
Sì. Ti piacerebbe! :matto) :matto) :matto) :asd) :asd)

''Fiat andra' nella parte alta del mass market, con le famiglie Panda e Cinquecento, e uscira' dal segmento basso e intermedio. Lancia diventerà' un marchio soltanto per il mercato italiano, nella linea Y''.
cit. Marchionne
 
Siamo alla puntata finale... :muaha)

"FUGA DAL LINGOTTO
DOMANI IL BONIFICO DA 1,9 MILIARDI
CON CUI TORINO SARA’ TAGLIATA FUORI DALLA GUIDA DI FIAT-CHRYSLER
IN ITALIA NON CI SARA’ SEDE NE’ FISCALE NE’ LEGALE"


"Domani o al massimo mercoledì sarà messa la parola fine alla lunga trattativa che ha portato Fiat a conquistare l'intera partecipazione di Chrysler. Sul conto corrente del fondo pensionistico Veba saranno accreditati 1.750 milioni di dollari da Fiat Nord America e, da parte di Chrysler Group, la prima di quattro tranche, per complessivi 700 milioni di dollari, nel rispetto degli accordi siglati all­a fine del 2013 e ufficializzati il giorno di Capodanno."

"Per la sede, intanto, l'opzione americana non sembra essere più quella favorita in assoluto, dopo le affermazioni di Marchionne a D­troit in virtù dei numerosi vantaggi che gli Usa offrono a chi sceglie il Paese come base mondiale. Nelle ultime ore avrebbero ripreso forza altre possibilità, tra cui quella europea sulla falsariga di quanto è avvenuto per Cnh Industrial (sede legale in Olanda e sede fiscale nel Regno Unito). «La questione della sede è ancora aperta», afferma una fonte."


http://www.dagospia.com/rubrica-4/busin ... -70289.htm
 
solo uno ***** (imprenditore/affarista) rimarrebbe in Italia con questa situazione economica (perchè le tasse non sono scese manco di un cent e non si attirano investimenti dall'estero), e solo uno ***** dall'altra parte (Stato) lascia andar via dopo non aver mai messo becco negli afari di Fiat ma foraggiando a più riprese la CIG.
 
yugs":2ymg5kh6 ha detto:
solo uno ***** (imprenditore/affarista) rimarrebbe in Italia con questa situazione economica (perchè le tasse non sono scese manco di un cent e non si attirano investimenti dall'estero), e solo uno ***** dall'altra parte (Stato) lascia andar via dopo non aver mai messo becco negli afari di Fiat ma foraggiando a più riprese la CIG.
Il tuo pensiero rispecchia quello della gran parte di tutti noi. :spin)
 
Aspettiamo che la notizia sia definitiva, ma... non dite che non vi era stato detto dai soliti quattro rompicoglioni nostalgici che vengono puntualmente tacciati di criticare tutte le scelte...
 
Beh non serve certo la nostalgia per aspettarsi una mossa del genere, era intuibile almeno da quando in piena crisi non hanno preso aiuti statali ed hanno iniziato a chiudere gli stabilimenti in italia, tutto il contrario di quello che era accaduto fino a pochi anni prima. Ma d'altra parte trovate uno ***** che apra degli stabilimenti in italia per un prodotto in crisi, pieno di concorrenza e che deve costare il meno possibile, con sede sempre in italia e tutte le tasse che ne conseguono senza avere altri ritorni :ka)
 
Strana sta definizione di "*****". A volte si è "scemi" se non si acquista o si critica il "made in Italy", altre si è "*****" se si decide di produrre in Italia... :matto)
 
Re: R: Gruppo Fiat: accordo con Chrysler!!! (pag.7)

Outrun":2bxbd8em ha detto:
Beh non serve certo la nostalgia per aspettarsi una mossa del genere, era intuibile almeno da quando in piena crisi non hanno preso aiuti statali ed hanno iniziato a chiudere gli stabilimenti in italia, tutto il contrario di quello che era accaduto fino a pochi anni prima. Ma d'altra parte trovate uno ***** che apra degli stabilimenti in italia per un prodotto in crisi, pieno di concorrenza e che deve costare il meno possibile, con sede sempre in italia e tutte le tasse che ne conseguono senza avere altri ritorni :ka)

Non è una provocazione, però leggendo il tuo commento, mi è venuta in mente la vicenda Dr..

Inviato dal mio GT-I8190 con Tapatalk 2
 
Non sono aggiornatissimo ma se non sbaglio la DR assembla auto cinesi e nonostante è praticamente fallita, non si è presa termini imerese nonostante gli avrebbero offerto bei soldi... non mi sembra abbia fatto questa grande opera, anzi è una conferma a quanto dicevo.

Lo ***** è riferito a chi fa qualcosa contro i propri interessi, se il prodotto mede in italy a parità di costo è inferiore (per le proprie esigenze) allo straniero sei ***** a prendere il made in italy, se il paese italia non ti consente di fare impresa rispetto ad un altro, sei ***** se insisti con l'italia. Ipoteticamente parlando è come se ad esempio a me, semplice impiegato, mi offrissero un posto di lavoro a condizioni molto vantaggiose in un ambiente lavorativo che ti consenta di svolgere senza problemi il tuo lavoro, perché non dovrei cambiare se dove sono impiegato attualmente si lavora male e non vedi una lira? Sarei ***** a non farlo. Me --> fiat, attuale posto di lavoro --> italia, nuovo posto di lavoro --> Stati uniti o quello che sarà.
 
Outrun":2fob77e9 ha detto:
se il paese italia non ti consente di fare impresa rispetto ad un altro, sei ***** se insisti con l'italia.

Dal punto di vista imprenditoriale non fa una grinza, e infatti non si puo' criticare Marchionne sui risultati complessivi.

Il problema sono i "dettagli" che questa scelta si porta dietro, quali la chiusura delle fabbriche in Italia (ridondanti perche' costose e non necessarie all'azienda globale), la perdita di posti di lavoro in Italia, la relativa crisi dell'indotto, eccetera. E il trascurabile collaterale che nel processo di vittoriosa (?) marcia verso l'acquisizione di Fiat da parte di Chrysler siano morti due marchi storici come Lancia e Alfa.
 
Purtroppo questo è un fenomeno globale, fiat fa molta risonanza ma ci sono tante altre realtà più o meno grandi che se non hanno chiuso hanno portato tutto in asia, ma nessuno lo sa o se ne preoccupa.
 
Outrun":vpj2qwb4 ha detto:
Purtroppo questo è un fenomeno globale, fiat fa molta risonanza ma ci sono tante altre realtà più o meno grandi che se non hanno chiuso hanno portato tutto in asia, ma nessuno lo sa o se ne preoccupa.

Su questo debbo dire che mi ritengo di corte vedute: non mi importa niente che BMW costruisca le Mini in Cina, o che siano defunti marchi come Austin Healey, Rover o Talbot. Anzi ho sempre considerato decentramenti come Tychy ottime idee sul piano industriale per costruire modelli a basso margine. Ci voleva un management davvero geniale per invertire il logico ordine delle cose, e poi lagnarsi dei mancati ricavi quando si va ad aggiungere 1500 euro al costo industriale di una Lancia Y che e' il ricarrozzamento della Panda fatto come una versione brutta della Chrysler PT Cruiser e nessuno la compra.

A me importa che Alfa Romeo sia in coma (e penso anche alla maggior parte degli utenti del forum). Su questo credo si possa concedere un poco di menefreghismo verso lo stato di altre case, dato che questo non e' il Tagora Virtual Club...
 
Outrun":39kqy058 ha detto:
Purtroppo questo è un fenomeno globale, fiat fa molta risonanza ma ci sono tante altre realtà più o meno grandi che se non hanno chiuso hanno portato tutto in asia, ma nessuno lo sa o se ne preoccupa.

non si sa perchè non se ne vuol parlare principalmente.

Indesit a None un paio d'anni fa era in agitazione perchè volevano delocalizzare l'ultima linea produttiva italiana (None, 600 persone impiegate) di lavastoviglie. Dopo qualche articolo sui quotidiani (e relative manifestazioni di chi stava perdendo il posto) a livello locale non s'è più saputo nulla.
 
Lo so che è molto triste ma ormai è così che vanno le cose, addirittura in cina c'è stato lo stesso problema per aver delocalizzato alcune produzioni all'estero, ad esempio in vietnam o in bangladesh :ka) Casomai dovremmo incazzarci ancora di più con quel migliaio di parassiti che fanno finta di scannarsi in tv ma poi si vede in quello che (non) fanno quanto operano stretti a braccetto, è colpa loro se alla società X conviene spostarsi neli USA, in Irlanda, Olanda, UK o quello che è. E magari già che ci sei sfruttando qualche lacuna legislativa che ti consente una legalissima elusione delle tasse, vedi i famosi sandwich olandese e raddoppio irlandese.
 
io qui non vedo un futuro ne per fiat ne per i miei figli....
se molti vanno via...anche un'azienda così grande, lo può fare... :(
 
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