A quanto pare la nuova Punto non si vedrà prima del 2015. E a quanto pare Cassino potrebbe rischiare la chiusura...
Ecco l'articolo di motorionline.com ( http://www.motorionline.com/2012/08/26/ ... a-al-2015/ )
'Fiat Punto, l’utilitaria slitta al 2015? Il progetto è ancora in alto mare
La nuova generazione della nota ed apprezzata citycar italiana potrebbe non essere pronta prima del 2015: la crisi del mercato europeo, le proposte di design non approvate da Marchionne e l'assenza di un partner stanno ostacolando la genesi della vettura.
È l’agenzia di stampa Radiocor a darne notizia: il lancio della nuova generazione di Fiat Punto potrebbe slittare al 2015. Secondo quanto raccontato da quest’indiscrezione, il costruttore avrebbe deciso di rinviare il debutto di un modello tra i più importanti della propria gamma a causa della crisi del mercato automobilistico italiano ed europeo. La casa piemontese non ha commentato la notizia, in attesa del varo del nuovo programma industriale.
Fiat S.p.A., infatti, alcune settimane fa ha annunciato di aver bloccato la programmazione di tutti gli investimenti (tranne quelli più contingenti) e di aver fermato lo sviluppo di numerosi modelli, in attesa di raccogliere i dati relativi al terzo trimestre dell’anno in corso. Solo nel mese di ottobre, di fronte ai numeri di vendita dei mesi di luglio, agosto e settembre, la società italiana annuncerà quali vetture ha deciso di confermare e quali spese ha scelto di affrontare. Anche la nuova generazione di Fiat Punto rientra in questa misura di riorganizzazione.
A pesare sul futuro della nuova Fiat Punto ci sono anche altri due elementi negativi. Il primo: Sergio Marchionne ha messo in discussione il design embrionale della nuova Punto, perché non convinto dalle proposte dei tecnici del proprio Centro Stile. Il risultato? Progetto rimandato al mittente, tutto da rifare. Il secondo: lo stesso Marchionne ha spiegato che senza un partner lo sviluppo della nuova Fiat Punto potrebbe non essere sostenibile dalle casse della casa automobilistica e della società a cui appartiene (ricordiamo che l’attuale generazione dell’utilitaria di segmento B è nata in cooperazione con gli uomini di Opel e dallo stesso progetto della nuova Opel Corsa. Chrysler non può fornire aiuti, dato che non è presente nel settore delle vetture compatte. Chi potrebbe arrivare? Volvo, alla ricerca di una collaborazione proprio per mettere al mondo una hatchback di dimensioni contenute?).
Mentre aspettiamo di conoscere quale sorte sia prevista per una delle vetture più vendute in Italia, annotiamo un altro dettaglio fornito ancora una volta da Radiocor: lo stabilimento di Cassino rischia la chiusura'.
A parte il discorso Punto, ho un quesito in merito a Cassino.
Ma siccome si dice che Cassino potrebbe c hiudere e tempo fa si leggeva che Fiat voleva cederlo a VAG in caso di cessione di Alfa ai Tedeschi, non è che magari questa trattativa sta andando avanti (anche perchè non penso che il Gruppo Fiat chiuda uno stabilimento non quale producono la metà della produzione Alfa Romeo... perchè o la sposti e per un po' non produci, o a questo punto la produzione la fai fare a quello che si piglia lo stabilimento...)? Non so, magari il mio ragionamento non ha senso, però mi pare che un collegamento tra le due cose possa magari essere non tanto campato in aria...
Tornando alla Punto. ma oramai Fait ha difficoltà a produrre anche le vetture nei settori nei quali storicamente è sempre stata piuttosto forte?
Ecco l'articolo di motorionline.com ( http://www.motorionline.com/2012/08/26/ ... a-al-2015/ )
'Fiat Punto, l’utilitaria slitta al 2015? Il progetto è ancora in alto mare
La nuova generazione della nota ed apprezzata citycar italiana potrebbe non essere pronta prima del 2015: la crisi del mercato europeo, le proposte di design non approvate da Marchionne e l'assenza di un partner stanno ostacolando la genesi della vettura.
È l’agenzia di stampa Radiocor a darne notizia: il lancio della nuova generazione di Fiat Punto potrebbe slittare al 2015. Secondo quanto raccontato da quest’indiscrezione, il costruttore avrebbe deciso di rinviare il debutto di un modello tra i più importanti della propria gamma a causa della crisi del mercato automobilistico italiano ed europeo. La casa piemontese non ha commentato la notizia, in attesa del varo del nuovo programma industriale.
Fiat S.p.A., infatti, alcune settimane fa ha annunciato di aver bloccato la programmazione di tutti gli investimenti (tranne quelli più contingenti) e di aver fermato lo sviluppo di numerosi modelli, in attesa di raccogliere i dati relativi al terzo trimestre dell’anno in corso. Solo nel mese di ottobre, di fronte ai numeri di vendita dei mesi di luglio, agosto e settembre, la società italiana annuncerà quali vetture ha deciso di confermare e quali spese ha scelto di affrontare. Anche la nuova generazione di Fiat Punto rientra in questa misura di riorganizzazione.
A pesare sul futuro della nuova Fiat Punto ci sono anche altri due elementi negativi. Il primo: Sergio Marchionne ha messo in discussione il design embrionale della nuova Punto, perché non convinto dalle proposte dei tecnici del proprio Centro Stile. Il risultato? Progetto rimandato al mittente, tutto da rifare. Il secondo: lo stesso Marchionne ha spiegato che senza un partner lo sviluppo della nuova Fiat Punto potrebbe non essere sostenibile dalle casse della casa automobilistica e della società a cui appartiene (ricordiamo che l’attuale generazione dell’utilitaria di segmento B è nata in cooperazione con gli uomini di Opel e dallo stesso progetto della nuova Opel Corsa. Chrysler non può fornire aiuti, dato che non è presente nel settore delle vetture compatte. Chi potrebbe arrivare? Volvo, alla ricerca di una collaborazione proprio per mettere al mondo una hatchback di dimensioni contenute?).
Mentre aspettiamo di conoscere quale sorte sia prevista per una delle vetture più vendute in Italia, annotiamo un altro dettaglio fornito ancora una volta da Radiocor: lo stabilimento di Cassino rischia la chiusura'.
A parte il discorso Punto, ho un quesito in merito a Cassino.
Ma siccome si dice che Cassino potrebbe c hiudere e tempo fa si leggeva che Fiat voleva cederlo a VAG in caso di cessione di Alfa ai Tedeschi, non è che magari questa trattativa sta andando avanti (anche perchè non penso che il Gruppo Fiat chiuda uno stabilimento non quale producono la metà della produzione Alfa Romeo... perchè o la sposti e per un po' non produci, o a questo punto la produzione la fai fare a quello che si piglia lo stabilimento...)? Non so, magari il mio ragionamento non ha senso, però mi pare che un collegamento tra le due cose possa magari essere non tanto campato in aria...
Tornando alla Punto. ma oramai Fait ha difficoltà a produrre anche le vetture nei settori nei quali storicamente è sempre stata piuttosto forte?