Mah, guardate........ a sentire certi rumors non si capisce più quanto siano idee di Marchionne prese e ripetute da Wester o viceversa.
Vi è una certa "identità" di vedute..... e di concetti espressi.
Di sicuro c'è che la visione attualmente in essere di Alfa presso "le alte sfere" è di un mero brand che satura coi suoi prodotti la capacità produttiva degli impianti Fiat.
Con, peraltro, certe idee onestamente balzane e barbine anche su roba già esistente e presente.
Non dimentichiamoci che a capo di Alfa vi è ora chi, a sentire certuni, ha sancito la chiusura del Centro Stile e onestamente non mi aspetterei un trattamento diverso a riguardo del nucleo "storico" ancora presente ad Arese.
Se per le vecchie gestioni Fiat si può parlare di poca considerazione del problema, pur restando fermi certuni capisaldi, quà si può parlare di azzeramento di identità Alfa, tanto (secondo loro) noi siamo dei deficienti che sognano vetture che non possono esistere.
A mio parere stanno sottovalutando il problema su troppe angolazioni, proiettati come sono in una vision che mah..... oltretutto non mi pare così encomiabile.
L'abbassamento di livello della marca porterà delle economicità, sicuramente, se un domani ci pupperemo, che ne so, una Mito bicilindrica tutti a cantar vittoria sullo "spalmare" il bicilindrico e i suoi costi su un brand in più.
Onestamente non so quanto "venduto in più" possa significargli..... dal momento che se dividiamo per comodità il mercato in tre grandi gruppi vediamo che quello tanto al chilo si può orientare su prodotti meno "di nome" e che la roba razional-economica la fanno da anni ed anni con successo. I clienti Alfa che han accettato i prodotti Alfiat sono parecchio incazzati. Quelli a livello superiore come aspettative non li si trova + da anni nell'anagrafica clienti di Alfa.
Ma sino a che si vuol pensare che Mini non venda (pur facendo il doppio della tua B), che BMW non ha qualità (delle due l'una: o la Mito ha la GRAN qualità BMW o la BMW ha una scarsa qualità) e altre belinate di tal genere...........
Vi è una certa "identità" di vedute..... e di concetti espressi.
Di sicuro c'è che la visione attualmente in essere di Alfa presso "le alte sfere" è di un mero brand che satura coi suoi prodotti la capacità produttiva degli impianti Fiat.
Con, peraltro, certe idee onestamente balzane e barbine anche su roba già esistente e presente.
Non dimentichiamoci che a capo di Alfa vi è ora chi, a sentire certuni, ha sancito la chiusura del Centro Stile e onestamente non mi aspetterei un trattamento diverso a riguardo del nucleo "storico" ancora presente ad Arese.
Se per le vecchie gestioni Fiat si può parlare di poca considerazione del problema, pur restando fermi certuni capisaldi, quà si può parlare di azzeramento di identità Alfa, tanto (secondo loro) noi siamo dei deficienti che sognano vetture che non possono esistere.
A mio parere stanno sottovalutando il problema su troppe angolazioni, proiettati come sono in una vision che mah..... oltretutto non mi pare così encomiabile.
L'abbassamento di livello della marca porterà delle economicità, sicuramente, se un domani ci pupperemo, che ne so, una Mito bicilindrica tutti a cantar vittoria sullo "spalmare" il bicilindrico e i suoi costi su un brand in più.
Onestamente non so quanto "venduto in più" possa significargli..... dal momento che se dividiamo per comodità il mercato in tre grandi gruppi vediamo che quello tanto al chilo si può orientare su prodotti meno "di nome" e che la roba razional-economica la fanno da anni ed anni con successo. I clienti Alfa che han accettato i prodotti Alfiat sono parecchio incazzati. Quelli a livello superiore come aspettative non li si trova + da anni nell'anagrafica clienti di Alfa.
Ma sino a che si vuol pensare che Mini non venda (pur facendo il doppio della tua B), che BMW non ha qualità (delle due l'una: o la Mito ha la GRAN qualità BMW o la BMW ha una scarsa qualità) e altre belinate di tal genere...........