Nel gennaio 2003 ordinai una 147 mjet, arrivata nel marzo 2003.
Si trattava, a quel tempo, di una delle prime (non primissime, le vendite iniziarono a fine 2002) col motore da 140cv che rappresentava, senza dubbio, il top delle motorizzazioni turbo diesel (superiore al TDI 130, pari al BMW 150, non considero neppure i TDI 150 e simili perchè più adatti ai fornitori di ricambi che per uso "normale").
A quel tempo, lo ricordo, non esisteva BMW serie-1, e neppure A3 nuova serie a 5P (requisiti essenziali).
Facendola breve l'auto ha avuto un certo numero di problemini (scricchiolii al montante, agli scontrini porte, gnik gnik dalle sospensioni, fulminato uno stop ed una lampada, e poco altro), tutti quanti assolutamente poco significativi.
Macchina trattata "come dico io", ovvero - tanto per capirci - faccio mettere perfino l'acqua dello spruzzino solo e solamente al concessionario ufficiale.
Verifica olio ogni 5000km, inversione gomme ogni 5000, pressione ogni 15 giorni, geometria ogni mese.
Solo blu-diesel, sempre dalla stessa pompa dello stesso benzinaio (per evitare rischio di inquinamento).
Verifica del filtro olio ogni 4 mesi, sistemazione dal carrozziere delle "sportellate" anche 3 volte di fila in 2 settimane.
Percorrenza media: 900 km/mese, in pratica sugli 11.000 all'anno.
Velocità massima raggiunta: 180 km/h (indicati).
Mai tirate a freddo (e per "mai" intendo "mai"), rodaggio 3.000 km etc.etc
Mai "spari", mai viaggi in montagna, mai sfruttamento frizione, mai tenuto piede sul pedale frizione etc.
Montati cruise control (ovviamente dal conce alfa ufficiale), autoradio a doppio tuner (ovviamente dall'installatore ufficiale blaupunkt), volante in pelle (conce alfa ufficiale), sensori di parcheggio (installatore ufficiale) etc.
Allineamento portelloni vari etc fatti fare, ovviamente, alla carrozzeria alfa ufficiale.
Quando il mandato è stato tolto al vecchio conce per il nuovo Fiat Center, ovviamente, mi sono rivolto a loro per i tagliandi etc.
Tutto, in altre parole, sempre e comunque da "mamma Fiat", e tutto per i canali ufficiali della provincia in cui risiedo, niente "viaggi della speranza" per trovare officine a buon mercato etc.
Patente da oltre 10 anni, con guida di auto sia benza che diesel di prestazioni anche notevolmente superiore.
Frizioni cambiate in oltre 10 anni (prima di questa): una.
Ok per farla breve al 22-23esimo mese, circa 19.000 km, la frizione slitta.
A quel tempo Fiat era con l'acqua alla stra-gola (ricordo storico perchè è importante).
Portata in concessionario smontata la frizione (4gg fermo macchina), all'ispezione del disco (al mio occhio non particolarmente esperto, tuttavia neppure "niubbo" del tutto) sembrava praticamente perfetto.
nessuno scalino, nessun segno di bruciatura, nessuna usura anomala (nel senso di in aree specifiche).
Sembrava semplicemente il disco di un'auto con 70.000 km in area urbana.
Interpellato telefonicamente il customer care fiat: risposta la frizione non è mai in garanzia, guardi la pag. 7 del libretto di manutenzione.
ci spiace tanto ma sono cazzi suoi.
Benissimo, considerato che l'auto era entro i 2 anni e con un kmtraggio <<20.000km, ho chiesto l'intervento dell'ispettore (clouseau) Fiat.
Chiaramente non mi ci hanno fatto parlare de visu, si è limitato a telefonarmi dicendomi "guardi, il disco è bruciato (?????), evidentemente lei guida spesso in montagna o con il piede tiene premuto a metà la frizione ( :crepap) )."
Risposta "mmmh.. a me il disco sembrava perfetto, non esistono montagne dove vivo, al massimo colline alte 150 metri (Covignano), mai tenuto premuto il pedale della frizione più dello stretto necessario".
Risposta dell'ispettore "guardi, è lei che non sa guidare bene, inoltre Fiat ha dato disposizione di non sostituire in garanzia i pezzi costosi che sono esclusi dal libretto di manutenzione, causa problemi di natura economica".
Io "Ok, grazie tante per l'interessamento".
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Mi reco dall'(ex) concessionario, vado dal capofficina il quale, un po' imbarazzato visto che faccio parte della categoria dei clienti "perfetti", mi fa "che vuoi che ti dica?".
E mi sottopone un foglio in cui è scritto qualcosa tipo "sostituzione fuori garanzia di frizione bruciata causa uso improprio" o qualcosa del genere.
Rapida telefonata mia all'avvocato, prendo il foglio, scrivo "mi rifiuto di firmare questa cosa perchè non corrisponde al vero" (imbarazzo generale capofficina e segretaria), che si guardano e (forse paventando la grana del cliente che fa la "sceneggiata napoletana" pretendendo di andar via senza pagare etc) sembrano indecisi.
Chiedo "ma siamo proprio sicuri che debba pagare io questa frizione'" Risposta: sguardi imbarazzati.
Io piglio il libretto degli assegni, lo compilo per l'importo (sui 600 euro, non ricordo con precisione), lo do alla segretaria dicendo "non c'è problema, stia tranquilla che non vi incomoderò ulteriormente".
Uscito faccio immediatamente tappa al concessionario Audi RSM (questo sì in collina :asd) ) per trattare la vendita dell'auto.
Dopo alterne vicende (causate dal fatto che il venditore RSM si è trasferito presso il conce di Rimini), problemi vari dovuti all'attesa della (teorica) TFSI-DSG-quattro-sportback (che risulterà non esistente in concreto) nel febbraio dell'anno successivo firmo finalmente il contratto per la nuova auto (attesa: 7 mesi :lol: )
Valutazione della mia 147 assolutamente bassissima (diciamo un 20% inferiore ai prezzi di mercato), trovo perfino un utente del forum che la vuole acquistare lui, ma me ne strafotto e la ridò dentro per non averci più nulla a che fare.
(anche se in realtà mi arriverà una multa da roma ma fermo qui il racconto :asd) )
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Commento finale: il customer NON care FIAT, sommato chiaramente all'inevitabile protervia del presunto ispettore (ma questa l'avevo già messa in conto) ha mancato l'occasione "storica" per fidelizzare il cliente "perfetto"
(per inciso: cliente "perfetto" è quello che si rivolge ai canali ufficiali per ogni singola cazzatella, non discute mai i pezzi che vengono sostituiti, non discute mai i prezzi, paga sull'unghia senza fare una piega. Io, di clienti "perfetti", fin'ora in 20 anni di lavoro ne ho avuti uno - fine inciso)
Prescindendo dai "disastri" evidenziatisi in seguito alle frizioni, soprattutto mjet, che tutto si può dire tranne che si siano rivelate il pezzo più resistente della 147, prescindendo dal fatto che il cc parla di "garanzia", e quindi rispetto al venditore le clausule di Fiat non valgono nulla, etc.etc,
il risultato netto è quello di "MAI PIU' FIAT".
Concludo con: fiat-merda, e spero di aver ben spiegato i motivi.
Si trattava, a quel tempo, di una delle prime (non primissime, le vendite iniziarono a fine 2002) col motore da 140cv che rappresentava, senza dubbio, il top delle motorizzazioni turbo diesel (superiore al TDI 130, pari al BMW 150, non considero neppure i TDI 150 e simili perchè più adatti ai fornitori di ricambi che per uso "normale").
A quel tempo, lo ricordo, non esisteva BMW serie-1, e neppure A3 nuova serie a 5P (requisiti essenziali).
Facendola breve l'auto ha avuto un certo numero di problemini (scricchiolii al montante, agli scontrini porte, gnik gnik dalle sospensioni, fulminato uno stop ed una lampada, e poco altro), tutti quanti assolutamente poco significativi.
Macchina trattata "come dico io", ovvero - tanto per capirci - faccio mettere perfino l'acqua dello spruzzino solo e solamente al concessionario ufficiale.
Verifica olio ogni 5000km, inversione gomme ogni 5000, pressione ogni 15 giorni, geometria ogni mese.
Solo blu-diesel, sempre dalla stessa pompa dello stesso benzinaio (per evitare rischio di inquinamento).
Verifica del filtro olio ogni 4 mesi, sistemazione dal carrozziere delle "sportellate" anche 3 volte di fila in 2 settimane.
Percorrenza media: 900 km/mese, in pratica sugli 11.000 all'anno.
Velocità massima raggiunta: 180 km/h (indicati).
Mai tirate a freddo (e per "mai" intendo "mai"), rodaggio 3.000 km etc.etc
Mai "spari", mai viaggi in montagna, mai sfruttamento frizione, mai tenuto piede sul pedale frizione etc.
Montati cruise control (ovviamente dal conce alfa ufficiale), autoradio a doppio tuner (ovviamente dall'installatore ufficiale blaupunkt), volante in pelle (conce alfa ufficiale), sensori di parcheggio (installatore ufficiale) etc.
Allineamento portelloni vari etc fatti fare, ovviamente, alla carrozzeria alfa ufficiale.
Quando il mandato è stato tolto al vecchio conce per il nuovo Fiat Center, ovviamente, mi sono rivolto a loro per i tagliandi etc.
Tutto, in altre parole, sempre e comunque da "mamma Fiat", e tutto per i canali ufficiali della provincia in cui risiedo, niente "viaggi della speranza" per trovare officine a buon mercato etc.
Patente da oltre 10 anni, con guida di auto sia benza che diesel di prestazioni anche notevolmente superiore.
Frizioni cambiate in oltre 10 anni (prima di questa): una.
Ok per farla breve al 22-23esimo mese, circa 19.000 km, la frizione slitta.
A quel tempo Fiat era con l'acqua alla stra-gola (ricordo storico perchè è importante).
Portata in concessionario smontata la frizione (4gg fermo macchina), all'ispezione del disco (al mio occhio non particolarmente esperto, tuttavia neppure "niubbo" del tutto) sembrava praticamente perfetto.
nessuno scalino, nessun segno di bruciatura, nessuna usura anomala (nel senso di in aree specifiche).
Sembrava semplicemente il disco di un'auto con 70.000 km in area urbana.
Interpellato telefonicamente il customer care fiat: risposta la frizione non è mai in garanzia, guardi la pag. 7 del libretto di manutenzione.
ci spiace tanto ma sono cazzi suoi.
Benissimo, considerato che l'auto era entro i 2 anni e con un kmtraggio <<20.000km, ho chiesto l'intervento dell'ispettore (clouseau) Fiat.
Chiaramente non mi ci hanno fatto parlare de visu, si è limitato a telefonarmi dicendomi "guardi, il disco è bruciato (?????), evidentemente lei guida spesso in montagna o con il piede tiene premuto a metà la frizione ( :crepap) )."
Risposta "mmmh.. a me il disco sembrava perfetto, non esistono montagne dove vivo, al massimo colline alte 150 metri (Covignano), mai tenuto premuto il pedale della frizione più dello stretto necessario".
Risposta dell'ispettore "guardi, è lei che non sa guidare bene, inoltre Fiat ha dato disposizione di non sostituire in garanzia i pezzi costosi che sono esclusi dal libretto di manutenzione, causa problemi di natura economica".
Io "Ok, grazie tante per l'interessamento".
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Mi reco dall'(ex) concessionario, vado dal capofficina il quale, un po' imbarazzato visto che faccio parte della categoria dei clienti "perfetti", mi fa "che vuoi che ti dica?".
E mi sottopone un foglio in cui è scritto qualcosa tipo "sostituzione fuori garanzia di frizione bruciata causa uso improprio" o qualcosa del genere.
Rapida telefonata mia all'avvocato, prendo il foglio, scrivo "mi rifiuto di firmare questa cosa perchè non corrisponde al vero" (imbarazzo generale capofficina e segretaria), che si guardano e (forse paventando la grana del cliente che fa la "sceneggiata napoletana" pretendendo di andar via senza pagare etc) sembrano indecisi.
Chiedo "ma siamo proprio sicuri che debba pagare io questa frizione'" Risposta: sguardi imbarazzati.
Io piglio il libretto degli assegni, lo compilo per l'importo (sui 600 euro, non ricordo con precisione), lo do alla segretaria dicendo "non c'è problema, stia tranquilla che non vi incomoderò ulteriormente".
Uscito faccio immediatamente tappa al concessionario Audi RSM (questo sì in collina :asd) ) per trattare la vendita dell'auto.
Dopo alterne vicende (causate dal fatto che il venditore RSM si è trasferito presso il conce di Rimini), problemi vari dovuti all'attesa della (teorica) TFSI-DSG-quattro-sportback (che risulterà non esistente in concreto) nel febbraio dell'anno successivo firmo finalmente il contratto per la nuova auto (attesa: 7 mesi :lol: )
Valutazione della mia 147 assolutamente bassissima (diciamo un 20% inferiore ai prezzi di mercato), trovo perfino un utente del forum che la vuole acquistare lui, ma me ne strafotto e la ridò dentro per non averci più nulla a che fare.
(anche se in realtà mi arriverà una multa da roma ma fermo qui il racconto :asd) )
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Commento finale: il customer NON care FIAT, sommato chiaramente all'inevitabile protervia del presunto ispettore (ma questa l'avevo già messa in conto) ha mancato l'occasione "storica" per fidelizzare il cliente "perfetto"
(per inciso: cliente "perfetto" è quello che si rivolge ai canali ufficiali per ogni singola cazzatella, non discute mai i pezzi che vengono sostituiti, non discute mai i prezzi, paga sull'unghia senza fare una piega. Io, di clienti "perfetti", fin'ora in 20 anni di lavoro ne ho avuti uno - fine inciso)
Prescindendo dai "disastri" evidenziatisi in seguito alle frizioni, soprattutto mjet, che tutto si può dire tranne che si siano rivelate il pezzo più resistente della 147, prescindendo dal fatto che il cc parla di "garanzia", e quindi rispetto al venditore le clausule di Fiat non valgono nulla, etc.etc,
il risultato netto è quello di "MAI PIU' FIAT".
Concludo con: fiat-merda, e spero di aver ben spiegato i motivi.