Enrico Sala (e aneddoti sull'Alfa)

alfistavero":2tr6zp3i ha detto:
Il FUSI":2tr6zp3i ha detto:
Enrico Sala di aneddoti ne ha raccontati tanti. Per brevità posso dire di quando mi raccontò come agì l'Alfa Romeo quando venne varata la legge, negli anni '70, che impedita ai neopatentati di guidare automobili con velocità massima superiore a 180 km orari. Ricordo che me lo raccontò quando lo andammo a prendere in Alfa 6 (che spesso chiamava "Alfa 2600") a casa sua, per andare a qualche manifestazione, e la moglie sedette davanti mentre io e lui eravamo dietro a chiacchierarcela in centro Milano.
All'epoca l'azienda era di Stato, e produceva molte vetture che superavano i 180 orari.
Forse mi disse anche il nome di chi fu....... comunque suggerì di inserire come limite NON SOLO la velocità pura omologata, ma anche una specie di calcolo per determinare, in base al rapporto peso potenza, una velocità "teorica calcolata".........

non è difficile: basta calcolarla al regime di potenza massima...
Quindi da quello che ho capito, ogni modello di vettura ha una sua velocità massima teorica calcolabile (poi ovviamente la velocità massima reale è un'altra cosa e incidono tanti fattori e siamo d'accordo), giusto? :)
Bene, anche oggi ho imparato qualcos'altro! :nod)
 
alfistavero":24antz8t ha detto:
gabry3x":24antz8t ha detto:
Il FUSI":24antz8t ha detto:
Ben oltre.... cosa significa ben oltre? Mio padre ne usò una per portare documenti alla Snam di San Donato, nei primissimi anni '80, e sulla Milano Bologna filava costantemente [edit by denny1977]
Ci sta che in certe situazione l'auto potesse anche segnare più dei 200 (210 o giù di lì) procedendo a velocità effettive prossime ai 200.

parlo di 230orari.. 30km orari son molti...per questo dicevo BEN oltre. conoscendo poi il peso e l'aerodinamica della vettura in questione !


il 2500 dell'alfa 6 aveva un limitatore di giri meccanico montato sullo spinterogeno. se non ricordo male, io che di alfa 6 ne ho avuta più di una (sempre a carburatori!): se la memoria non m'inganna )dovrei andare a vedere), era una mollettina che, per centrifuga, andava a massa ed evitava di superare un certo regime (mi pare 7200, ma non fateci troppo affidamento: l'età è una brutta bestia). comunque, bastava levarlo e i giri, anche in V, salivano ancora. e la velocità pure.

la 6 in questione era una del parco macchine ministeriale del ministero degli esteri,equipaggiata all'epoca di telefono e interfono di bordo per spostamenti di presidenti dei vari paesi sud americani. probabile FORSE la rimozione del limitatore sopracitato..o semplicemente la memoria del mio vecchio comincia a fare scherzi :asd)
 
denny1977":3uh0v3cu ha detto:
Quindi da quello che ho capito, ogni modello di vettura ha una sua velocità massima teorica calcolabile (poi ovviamente la velocità massima reale è un'altra cosa e incidono tanti fattori e siamo d'accordo), giusto? :)
Bene, anche oggi ho imparato qualcos'altro! :nod)


NO
la velocità massima teorica (calcolabile) è quella in cui la curva di potenza disponibile TEROICA (=motore) e quella resistente totale TERORICA (aerodinamica, meccanica, etc) s'incontrano.
la velocità massima misurata è quella che MISURI strumentalmente
la velocità massima corretta è quella MISURATA e poi corretta tenendo conto della velocità del vento, della direzione relaitva del vento, della pressione (va riportata a 1013 mbar) e della temperatura (va riportata a 20 gradi).
e comunque, la velocità massima teroica calcolabile NON è quella calcolata alla massima potenza (almeno, non sulle vetture di serie).
 
alfistavero":29mw3kgy ha detto:
il 2500 dell'alfa 6 aveva un limitatore di giri meccanico montato sullo spinterogeno. se non ricordo male, io che di alfa 6 ne ho avuta più di una (sempre a carburatori!): se la memoria non m'inganna )dovrei andare a vedere), era una mollettina che, per centrifuga, andava a massa ed evitava di superare un certo regime (mi pare 7200, ma non fateci troppo affidamento: l'età è una brutta bestia). comunque, bastava levarlo e i giri, anche in V, salivano ancora. e la velocità pure.

Ma a 230 non ci arrivi.......
Vero è che salivano i giri, pure su una (strano ma vero!) 75 2.5 iniezione che avevo io. Ma arrivi a un punto che non sali più....
 
Il FUSI":iustebi6 ha detto:
alfistavero":iustebi6 ha detto:
il 2500 dell'alfa 6 aveva un limitatore di giri meccanico montato sullo spinterogeno. se non ricordo male, io che di alfa 6 ne ho avuta più di una (sempre a carburatori!): se la memoria non m'inganna )dovrei andare a vedere), era una mollettina che, per centrifuga, andava a massa ed evitava di superare un certo regime (mi pare 7200, ma non fateci troppo affidamento: l'età è una brutta bestia). comunque, bastava levarlo e i giri, anche in V, salivano ancora. e la velocità pure.

Ma a 230 non ci arrivi.......
Vero è che salivano i giri, pure su una (strano ma vero!) 75 2.5 iniezione che avevo io. Ma arrivi a un punto che non sali più....

come già detto (e ripetuto millemila volte, non solo qui), la velocità massima NON dipende solo dalla potenza del motore, ma anche dalla potenza RESISTENTE (quindi, pneumatici, rotolamento, assetto, profilatura aerodinamica, etc). quindi...
io NON ho mai "messo le mani", nè "corretto" (o fatto correggere) gli strumenti delle mie macchine. semplicemente, siccome lungo le strade (anche le autostrade) ci sono ceppi che indicano i chilometri (in autostrada sono riportati su pannelli), mi sono servito di un OROLOGIO (magari con funzione cronometro). assicuro personalmente che è la soluzione più affidabile (dal punto di vista della misura; a pari errori di parallasse). e l'alfa 6 che avevo io, NON andava a 200 Km/h. garantito. potrei anche citare un aneddoto moooolto divertente, successo tanti (ma tanti) anni fa sulla torino-piacenza in prossimità dell'uscita si stradella, che riguarda l'Alfa6 (mia) e una Diablo...chiaramente, la diablo non mi ha neanche visto (io, invece, l'ho sentita). ma l'Alfa6 NON andava a 200 :nono)
 
siamo un pò OT, ma ne parlavamo già (molto spannometricamente, ma mi pare senza troppissime minkiate) qualcosa come 3 anni fa:

https://forum.alfavirtualclub.it/viewtopic.php?f=15&t=91958

per il resto cosa posso dire?
posso fare solo i più sinceri auguri ad una persona che non ho mai conosciuto, ma della quale conosco e rispetto l'amore per quel marchio cui tutti siamo affezionati ed i risultati ottenuti. :OK)

teniamoci stretti questi aneddoti e queste storie d'altri tempi, perchè son tempi che non torneranno più.

come diceva vasco rossi (un'altro che ultimamente di salute non pare stare benissimo):
"intanto i giorni passano
ed i ricordi sbiadiscono
e le abitudini cambiano"
:ka)
 
alfistavero":1lza4go0 ha detto:
denny1977":1lza4go0 ha detto:
Quindi da quello che ho capito, ogni modello di vettura ha una sua velocità massima teorica calcolabile (poi ovviamente la velocità massima reale è un'altra cosa e incidono tanti fattori e siamo d'accordo), giusto? :)
Bene, anche oggi ho imparato qualcos'altro! :nod)


NO
la velocità massima teorica (calcolabile) è quella in cui la curva di potenza disponibile TEROICA (=motore) e quella resistente totale TERORICA (aerodinamica, meccanica, etc) s'incontrano.
la velocità massima misurata è quella che MISURI strumentalmente
la velocità massima corretta è quella MISURATA e poi corretta tenendo conto della velocità del vento, della direzione relaitva del vento, della pressione (va riportata a 1013 mbar) e della temperatura (va riportata a 20 gradi).
e comunque, la velocità massima teroica calcolabile NON è quella calcolata alla massima potenza (almeno, non sulle vetture di serie).

Forse bisogna fare una distinzione per ambiti disciplinari: in ambito tecnico e scientifico è vero che la velocità massima teorica è quella alla quale tutta la potenza massima del motore viene assorbita dalla resistenza all'avanzamento. In ambito normativo la velocità teorica riportata sui libretti di circolazione era frutto di un calcolo "geometrico" come da me più in alto descritto. Infatti, in sede di omologazione il Ministero non eseguiva certo delle prove strumentali per verificare la resistenza all'avanzamento e neppure si impegnava a fare complicati conti ... metteva insieme i dati tabellari forniti dal costruttore circa rapporti di trasmissione, regime di potenza massima e dimensione degli pneumatici, e calcolava un valore teorico che più teorico non si può.
 
denny1977 ha detto:
Nota per gli edit di denny1977 di cui sopra: ragazzi, ricordiamoci per favore che da Regolamento del Virtual non è consentito parlare di velocità oltre limite raggiunte in strada. Grazie.



Posso proporre una modifica del regolamento?
Sono d'accordo che è giustamente nello spirito del Club educare al rispetto delle norme sulla circolazione stradale che è anzitutto atteggiamento di rispetto per l'incolumità propria e altrui. In quest'ottica (che condivido) discussioni che incitano all'illegalità - anche solo larvatamente, mediante l'insensato ingloriarsi di aver raggiunto questa piuttosttosto che quell'altra velocità su strade dove è vietato - vanno certamente censurate.
Tuttavia va a mio parere evitato l'eccesso moralizzatore traducentesi nella censura di qualsivoglia discussione in cui compaia l'accenno a una velocità oltre limite, specialmente se abbastanza teorica come la presente dove certi fatti (peraltro risalenti a epoche e luoghi molto distanti, dove la stessa normativa era assai diversa) vengono richiamati alla memoria soltanto a corroborare le tesi sostenute. Diversamente si rischia di sterilizzare a priori un confronto dialettico tra appassionati.
Non mi dolgo della cancellazione di parte del mio post (tutto sommato assai irrilevante) ma faccio presente che un certo veicolo da me menzionato riportava una velocità teorica sulla carta di circolazione mentre quella effettivamente raggiungibile era molto inferiore: non ho detto di averla raggiunta e neppure che altri l'abbiano raggiunta in mia presenza, quindi il dato poteva anche essere stato desunto dalle prove su strada eseguite all'epoca dalle riviste specializzate.
 
cat147":akco9gku ha detto:
............ Infatti, in sede di omologazione il Ministero non eseguiva certo delle prove strumentali per verificare la resistenza all'avanzamento e neppure si impegnava a fare complicati conti ... .......

in realtà, NON è proprio così perchè, comunque, vengono omologati anche i valori di coast down, quindi la resistenza all'avanzamento. non so bene da quando si sia implementata questa metodologia, però credo che qualcosa di simile ci fosse già, ai tempi dell'Alfa6.
chiaramente, la motorizzazione italiana non si mette a fare prove; ma presenzia, con suo personale, alle prove di omologazione.
 
Lettura davvero interessante, l'aneddotica in qualsiasi ambito mi ha sempre affascinato. La storia non riportata negli annales da sempre quel tocco in più. Spero scriviate ancora.
 
alfistavero":146z0ybx ha detto:
come già detto (e ripetuto millemila volte, non solo qui), la velocità massima NON dipende solo dalla potenza del motore, ma anche dalla potenza RESISTENTE (quindi, pneumatici, rotolamento, assetto, profilatura aerodinamica, etc). quindi...
io NON ho mai "messo le mani", nè "corretto" (o fatto correggere) gli strumenti delle mie macchine. semplicemente, siccome lungo le strade (anche le autostrade) ci sono ceppi che indicano i chilometri (in autostrada sono riportati su pannelli), mi sono servito di un OROLOGIO (magari con funzione cronometro). assicuro personalmente che è la soluzione più affidabile (dal punto di vista della misura; a pari errori di parallasse). e l'alfa 6 che avevo io, NON andava a 200 Km/h. garantito. potrei anche citare un aneddoto moooolto divertente, successo tanti (ma tanti) anni fa sulla torino-piacenza in prossimità dell'uscita si stradella, che riguarda l'Alfa6 (mia) e una Diablo...chiaramente, la diablo non mi ha neanche visto (io, invece, l'ho sentita). ma l'Alfa6 NON andava a 200 :nono)

comunque, ho detto (scritto) una minkiata, bella e buona (io ammetto sempre i miei errori): la lambo in questione NON era una Diablo, ma una Countach. Nera. con i cosiddetti "scarichi sportivi" (nel vernacolo santagatese, due canne d'organo collegate direttamente ai collettori :D ).
 
il Sala che conosco io, invece, di nome fa Giulio. è stato anche lui dipendente Alfa. e che dipendente: se guardate su Google, magari trovate qualcosa :elio)
trattasi del Giulio Sala della famosa Mille Miglia del 1953: MM 1953, Fangio-Sala, secondi assoluti su 3000 CM. erano arrivati secondi perchè Fangio era uscito di strada e aveva danneggiato la macchina all'avantreno (viaggiava con le ruote "aperte", di parecchio).
comunque, Giulio Sala era un motorista (tra l'altro, era il motorista con cui il mio collega Raul -che qualcuno di voi qui dentro ha conosciuto- ha lavorato in sala prova ad Arese per circa 5 anni...con lui ha fatto tutti i piani di carburazione dell 2300 brasile e del 1300 e 1600 giulietta), di quelli "buoni"....talmente "buono" che Fangio, quando è passato alla Mercedes aveva preteso che il motorista della sua macchina continuasse ad essere lui...
quindi, ci fu una specie di agreement tra l'Alfa e la Mercedes: nei week end di gare, Sala (detto "Saletta") partiva il giovedì sera, con l'autorizzazione della direzione Alfa, e raggiungeva Fangio sui circuiti. poi, tornava al lavoro. tutto spesato dalla Mercedes.
era un fanatico dell'acciaio inox (qualunque cosa si facesse, lui immancabilmente diceva "Ma perchè te la fè no in inox?"); casa sua, a Muggiò, ha il portone di casa (bello grosso) in acciaio inox (non dipinto, eh)!!!
era un mago dei motori. specializzato sull'8 cilindri della Alfetta.
a casa, si era realizzato un'officina. e sotto casa, una sala prova. non sto scherzando.
al lavoro, non andava d'accordo con molte persone: con alcuni colleghi, non parlava neanche.
mi pare che sia andato in pensione nell'80....o giù di lì

A volte, durante le prove di omologazione, con l'ingegnere della motorizzazione presente, teneva i getti dei carburatori in bocca: getti modificati, per ogni evenienza....
se il motore non girava bene, allora diceva: "ghè da netaa i gètt, che i sun spurch" (c'è da pulire i getti, sono sporchi). toglieva i getti e li sostituiva (senza che l'ingegnere se ne accorgesse) con quelli che aveva in bocca, senza farsi vedere. e il motore girava bene. e la prova veniva omologata.


io ho fatto qualche esame all'università con suo figlio Ferruccio.
Saletta, un grande! vecchia scuola Alfa.
 
e poi, ho avuto modo di conoscere bene (perchè veniva spesso a trovarci ad Arese) Giovanni battista Guidotti....
ma di questo, magari, racconterò lunedì....
 
Dopo essermi (ri)documentato, rettifico il mio intervento sulle mostrine poste sul montante posteriore dell'Alfasud.
Nella prima serie non c'erano, e neppure sulle immeditamente successive versioni L ed N. Comparvero nel 1976 sulla 5 marce e sulla TI. Sulla prima la mostrina era costituita da una sorta di spesso adesivo nero con barre bianche e la scritta "5m", sulla ti la scritta era appunto "ti".
In seguito i fregi vennero applicati anche sulla serie successiva (per intendersi quella coi paraurti in plastica) ma di diverso materiale (plastica più spessa) e con in rilievo lo stemma stilizzato dell'Alfa.
Unendo queste informazioni con i ricordi del dott. Sala, le date parrebbero non casuali: le agitazioni sindacali negli stabilimenti di Pomigliano furono sempre forti ma, come altrove, divennero davvero pressanti proprio sul finire degli anni '70.
In alcune pubblicazioni i pareri sono pressoché unanimi nell'evidenziare che i problemi di corrosione che afflissero duramente l'Alfasud in tutti i primi anni di produzione (si diceva addirittura che uscissero dalla fabbrica già arrugginite) non furono in verità determinati da una carenza tecnica, bensì dai fenomeni di assenteismo esasperato registrati nei primi anni di avvio della produzione che sovente cagionavano interruzioni della catena produttiva che, proprio nelle fasi di stesura dei protettivi antiossidanti, erano estremamente dannose.
 
vabbè, allora proseguiamo con, l'ormai stucchevole, ammissione di errore e (conseguente) assunzione di responsabilità.
ennesima (seconda) minkiata da me sparata in 24 ore: siccome non mi tornavano i conti, ho chiesto a "chi sa più di me" e mi è stato risposto che la 3000 CM di Fangio, nella MM del '53, era arrivata all'arrivo con le ruote aperte (divergenti, e di molto) non a causa di un errore di guida del succitato Juan Manuel; bensì a causa di un cedimento meccanico.
adesso, resta da vedere come mai ho associato l'errore di guida con la MM....forse (e dico forse) con qualche aneddoto che mi ha raccontato qualcuno riguardo la Mercedes SLR 722 ai tempi in cui ho fatto la MM nel 2005....forse è quello. mah
comunque, dovrei avere esaurito il bonus (eh, 2 errori in un giorno, per uno come me, abituato a farne POCHISSIMI :asd) :asd) :asd) :asd) ): per i prossimi 50 anni dovrei essere a posto :inocchio)

p.s. dopo tutti uqesti errata corrige, credo che la discussione possa proseguire
 
alfistavero":wvlotf0g ha detto:
p.s. dopo tutti uqesti errata corrige, credo che la discussione possa proseguire

:OK)
fatti passare le trofie da Bigno. :p

quante volte hai partecipato alla rievocazione della MM? :scratch)
 
Mamma mia che racconti! Grazie di rendercene partecipi, lo dico veramente. :worship)

So che forse non è proprio una cosa magari da protocollo, ma la butto lì allo Staff. :)
Perchè magari non realizzare una sezione apposita, o magari anche solo un 3d apposito dove poter raccontare e raccogliere questi aneddoti? Sarebbe bellissimo poter leggere storie e ancora storie sul mondo dell'Alfa, sulle sue curiosità e sugli aspetti sconosciuti ai più! :nod) :nod) :nod)
 
concordo con denny...piu che altro bisogna vedere anche la disponibilità ,e di divulgare e tempo dei "narratori" in questione :)
 
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