Già il Nucleare....
Il costo variabile del nucleare appare a prima vista tra i più bassi (es. in Francia 0,015 € per chilowattora). Riprendendiamo una tabella comparativa del 2003 per rendere meglio l'idea:
* 0,02 € centrali idroelettriche esistenti
* 0,02 € carbone
* 0,03 € nucleare
* 0,04 € gas
* 0,05 € biogas
* 0,07 € geotermico
* 0,07 € eolico
* 0,07 € nuove centrali idroelettriche
* 0,12 € celle a combustibile
* 0,57 € fotovoltaico
(dati costo medio KWora in euro)
Vediamone gli Handicap...
*
Una centrale nucleare necessita un lungo periodo di tempo per essere costruita (in media 10 anni). In questo lungo periodo di tempo vanno poi aggiunti i costi oppurtunità, ossia le perdite "potenziali" pari al tasso di interesse perso se i fondi fossero stati depositati in banca o occupati in altre attività economiche.
* Le centrali nucleari producono rifiuti radioattivi (scorie) la cui gestione è ancora un capitolo aperto per l'intero occidente. Soltanto gli Usa, dopo oltre 25 anni di studi, hanno realizzato una soluzione definitiva realizzando un deposito in profondità (geologico) in cui stoccare le scorie radioattive. Il deposito negli Usa sarà dedicato solo alle scorie di II grado mentre resta ancora incerto il destino delle scorie di III grado (ad alta radioattività) stoccate temporaneamente all'interno delle centrali nucleari.
* A
l termine del ciclo di vita della centrale nucleare va considerato anche il costo del suo smantellamento, la bonifica del territorio e lo stoccaggio delle scorie radioattive.
Soltanto per smantellare le quattro centrali nucleari italiane l'International Energy Agency ha stimato un costo pari a 2 miliardi di dollari.
Quindi penso sia ancora più "economico" produrre centrali tradizionali. Se poi vogliamo parlare di una possibilità di diminuire la dipendenza energetica da paesi esteri, beh quella è una questione politica.
Forse guardando a lungo termine (una centrale che produce oltre i 20 anni
e senza intoppi allora diventa competitivo) ma rimarrebbe quello che è il problema primario Dove e come stoccare le scorie ? Magari si può fare un bell'accordo di scambio con qualche paese dell'Africa centrale, gli diamo dei soldi in cambio della merda che produciamo....
Per
ulteriori dettagli
Si potrebbe dire "riattiviamo quelle che già ci sono"
vi riporto questo articolo..
Quindi la mia risposta è NI cioè No finchè la tecnologia di produzione e smaltimento non migliora.
AH, gisuto per dovere di cronaca, L'Europa stanzia una sovvenzione di 2,5 milioni di euro per l'Euroatom... mi piacerebbe sapere quanto stanziano per le fonti alternative..
Scusate se sono stato prolisso