1) per crescere le piante PRODUCONO CO2, non solo la fissano
le piante sono fatte di carbonio, quindi crescendo , cioè aumentando la propria massa, fissano carbonio in forma solida a scapito della CO2 gassosa.
è chiaro che di giorno assorbono CO2 e di notte la emettono, ma la differenza tra assorbito ed emesso è data proprio dalla accresciuta massa del vegetale.
se noi trasformiano una foresta di alto fusto in un prato all'inglese è evidente che aumentiamo la CO2 atmosferica, ma vale anche il contrario.
2) per crescere le piante necessitano di un SACCO d'acqua (bene sempre più scarso)
piante coltivate per scopi energetici (cioè nè alimentari nè ornamentali) possono accontentarsi di acqua di scarsa qualità: l'H2O sul pianeta terra non scarseggia, è quella "di qualità" che manca.
sono piante anche le alghe marine che proliferano (e quindi consumano CO2) pure a porto marghera, dove magari la qualità delle acque non sarà eccezionale.
3) per coltivare le "erbacce" bisogna usare energia, concimi, spazi
beh se teniamo conto di quanti sussudi paghiamo come UE agli agricoltori francesi affinchè risulti antieconomico importare vegetali dal nordafrica (in modo da importare figli di contadini nullatenenti)...
4) "al netto" (termodinamicamente) è comunque una rimessa
claro que si, termodinamicamente (quasi) TUTTA l'energia che possiamo consumere è energia solare, perchè è il sole che ha energizzato le piante da cui oggi ricaviamo il petrolio ed il carbone, e l'energia solare, e l'eolico, e l'idroelettrico.
eccezioni: le maree (se andiamo avanti a costruire centrali elettriche a marea prima o poi fermiamo la terra :elio) ), il geotermico e naturalmente il nucleare a fissione (che è energia solare "di seconda mano")
sul fatto che il rendimento del processo "biologico" di produzione di combustibile sia risibile non ho dubbi: però un filo d'erba è un pannello fotovoltaico molto economico (ed autoreplicante).
E' inevitabile: bruciando qualcosa si perde sempre: è termodinamica
una triste realtà, però in attesa di preoccuparmi per la morte termica dell'universo comincio a sacramentare per la bolletta enel :motz)
tornando IT: personalmente sono favorevole al nucleare, ma nella terra dei cachi (quella che dice no alla tav, alle discariche, ai depuratori, agli inceneritori, ai rigassificatori) non vedo proprio come farla partire.
spero almeno di fare in tempo a vedere il nucleare a fusione prima di :dead)