ovvio che frenando avviene un trasferimento di carico sull'anteriore....e se il posteriore è già in crisi, si alleggerisce ancor più. Sovrasterzo ingigantito ed ecco che la nasona si gira :ka)
E' normale che in una curva "allegra" parta così il posteriore?
- Autore discussione Kontorotsui
- Data d'inizio
alle rotonde avevo anche io il problema che partiva TROPPO di culo...
ma da un po' di tempo ho trovato la soluzione... pressione 2.6 sulle gomme anteriori, e 2.4 su quelle posteriori.
parte sempre, ma almeno non scivola come se fossero due saponette le gomme dietro :culo)
ma da un po' di tempo ho trovato la soluzione... pressione 2.6 sulle gomme anteriori, e 2.4 su quelle posteriori.
parte sempre, ma almeno non scivola come se fossero due saponette le gomme dietro :culo)
Uh, interessante questa.
Per inciso, oggi ho preso qualche altra curva, con maggior cautela naturalmente, e ho verificato che effettivamente buona parte dell'errore e' stata accelerare prima di fare la curva.
Pero' ho sempre la netta sensazione, specie in alcuni casi che ancora non riesco a individuare/riprodurre, che il posteriore abbia difficolta' a starmi dietro. :mecry)
Per inciso, oggi ho preso qualche altra curva, con maggior cautela naturalmente, e ho verificato che effettivamente buona parte dell'errore e' stata accelerare prima di fare la curva.
Pero' ho sempre la netta sensazione, specie in alcuni casi che ancora non riesco a individuare/riprodurre, che il posteriore abbia difficolta' a starmi dietro. :mecry)
Kontorotsui":2kk2z7qk ha detto:
ciao, un'altro tentativo di fare del male alla bimba o è lo stesso episodio che c'ero anch'io a bordo?
In quell'occasione mi sembrò un'errore di traiettoria con un tentativo tardivo di correzione sullo sterzo... comunque ricordo che da come si svolse quell'episodio se eravamo su una Gorf eravamo bell'è che nel praticello.
Ho provato un TDI ultima serie (non ricordo l'allestimento ma aveva i 16"), e in quella sì che si sentiva il ritardo rispetto all'anteriore.
Attenzione alla troppa confidenza e sempre prudenza.
stavo valutando di seguire un corso di guida sicura, ne parliamo?
Troppo alta quella pressione Zan, specie se si hanno i 17". Io personalmente uso la pressione a 2.2 e mi trovo perfettamente. E del resto, sui 17", è questa la pressione da usare. E se si è su gomme particolarmente sportive, anzi, bisogna scendere ancora un pochettino, sui 2.0 - 2.1 bar.
il matto":3f4eh603 ha detto:
eh??
2bar mi sembrano un tantinello pochi per dei 17. Il gommista mi ha detto min 2.4. Poi per non far fuori subito tutta la spalla ho fatto mettere all'inizio 2.5 e poi tornato da monza, ho abbassato ai 2.6 (dai 2.8).
Con queste pressioni ho notato un miglioramento nella stabilità del posteriore.. probabilmente con 2.6 il muso non si attacca così' tanto all'asfalto.
P.S, ho le gsd3... 12mila km e gomme praticamente al 50%. Ma consumate molto bene... ho ancora la spalla interna che esterna
La pressione minima sulla nasona dovrebbe essere di 2.4 ed è meglio non star sotto per non girare con gomme sgonfie.
Io le tengo a 3 sui 17 e non lamento nessun problema di tenuta, ma ho gomme morbidissime (S02PP).
Io le tengo a 3 sui 17 e non lamento nessun problema di tenuta, ma ho gomme morbidissime (S02PP).
squalettoge
Nuovo Alfista
- 12 Ottobre 2004
- 27,054
- 2
- 38
- 47
- Auto
- seat leon 5f 2.0 TDI black edition 2015 , ex 147 2003
Kontorotsui":391l3tz0 ha detto:
be la senti piu piatta sicuramente ma devi sempre accendere il cervello
la fisica nn puoi modificarlaa me sembra che il posteriore sia incollato! l'anteriore invece non mi piace molto.......ha un'ottima tenuta......ma quando parte è difficile da riprendere!! io ho 215/45 e assetto....
ciao, premetto che non sono un pilota, ma un appassionato di guida, e propritario di una mitaca 147, in merito volevo dire che secondo me l'errore di base sta nell'aver accellerato prima di entrare in curva, ora diciamo che è un po' difficile capire , però credo che l'accellerazione antecedente alla curva, sposti lievemente la distribuzione dei pesi e se la curva viene affrontata a breve distanza dall'accellerazione comporta un ulteriore spostamento dei pesi e la perdita di stabilità. Questo però credo sia da valutare anche con il raggio della curva e le condzioni di ruote, afalto , loro aderenza, e eventuale unidità del mato stradale.
Il mio consiglio in una situazione di curva ad s, dal basso della mia inesperienza è , unavolta valutato la traiettoria da tenere, cercare di mantenere nella prima fino all'ingresso della seconda curva una velocità costante, ma al limite non in accellerazione ma se è il caso in decellerazione, per poi accellerae in uscita di curva tenendo ben presente che lo sterzo và utilizzato con molta delicatezza e senza movimenti bruschi. Grazie
Il mio consiglio in una situazione di curva ad s, dal basso della mia inesperienza è , unavolta valutato la traiettoria da tenere, cercare di mantenere nella prima fino all'ingresso della seconda curva una velocità costante, ma al limite non in accellerazione ma se è il caso in decellerazione, per poi accellerae in uscita di curva tenendo ben presente che lo sterzo và utilizzato con molta delicatezza e senza movimenti bruschi. Grazie
Konto quando sono stato in macchina con te a Balocco ho notato che eri un po' diciamo "irruento" nei comandi, specialmente il volante,...non vorrei che fosse quello (non avendo visto la scena e non consocendo il posto).
Io x riuscire a far partire di culo la mia devo impegnarmi veramente a fondo e portarla in ingresso ancora in frenata piena con il posteriore molto scarico e poi impostare in modo deciso la curva...altrimenti non c'è verso (specialmente su asciutto e fondo liscio)...sarà x l'assetto che limita molto i trasferimenti di carico :ka)
Io x riuscire a far partire di culo la mia devo impegnarmi veramente a fondo e portarla in ingresso ancora in frenata piena con il posteriore molto scarico e poi impostare in modo deciso la curva...altrimenti non c'è verso (specialmente su asciutto e fondo liscio)...sarà x l'assetto che limita molto i trasferimenti di carico :ka)
Scott147":1f4765ok ha detto:
Eheh, uno nuovo e deliberato, per testare il comportamento dell'auto in curva.
Test venuto male, per colpa mia a quanto pare.
Scott147":1f4765ok ha detto:
Certo, prove del genere vanno sempre fatte dove c'e' ampio margine per gli errori, e con la dovuta cautela.
Riguardo al corso di guida sicura, dove/come/quanto sarebbe?
A Genova mi informai da uno dei ragazzi che ci fecero provare e mi disse che da loro 2 giorni venivano c.ca 800 €, però se facciamo azione comune noi del forum forse riusciamo a spuntare un prezzaccio.Kontorotsui":34h3ucbd ha detto:
p.s.
la mia filosofia è : forse 1 assetto in meno e 1 corso in più
Simo140cv":30vwb52s ha detto:
E infatti secondo me hai ragione, credo acnhe io di aver preso la curva con troppa decisione.
E' che la mia precedente auto rispondeva bene a questa "irruenza" sul volante. La 147 mi sembra gradire molto meno uno stile di guida del genere. :scratch) dovro' riprogrammare il mio modo di prendere le curve :nod)
Kontorotsui":2e2rpamt ha detto:
Sbagliato, è il corso ad essere "per sempre" qualsiasi auto tu guidi oggi o in futuro
conoscendo bene il bandito in questione elenco le cause :
1)Pirelli P6000 .......... che come più volte avevo già detto a lui in situazione particolari dimostrano il loro limite
2)posteriore suv della 147 che se non hai o assetto o gomme serie ti parte che è una bellezza (almeno come guido io)
3)Inesperienza nel portare la 147 al limite ( fondamentalmente alla guida è un bravo ragazzo e non è avvezzo a farsi le rotonde di pisa di traverso )
P.s non ho capito il tuo sms che voleva dire......
1)Pirelli P6000 .......... che come più volte avevo già detto a lui in situazione particolari dimostrano il loro limite
2)posteriore suv della 147 che se non hai o assetto o gomme serie ti parte che è una bellezza (almeno come guido io)
3)Inesperienza nel portare la 147 al limite ( fondamentalmente alla guida è un bravo ragazzo e non è avvezzo a farsi le rotonde di pisa di traverso )
P.s non ho capito il tuo sms che voleva dire......
Scott147":9k9vhcop ha detto:
Parteciperò ad un corso di guida sicura della durata di due giorni che si terrà a Varano il 14/15 maggio prossimi. La scuola è quella di De Adamich, le auto tutte rigoraosamente Alfa, con tutte le motorizzazioni e le trazioni possibili! :lingua)
Sono riuscito ad entrare nel ristretto gruppo di fortunati grazie all'iscrizione al Club Alfasport. Penso che il 147VirtualClub potrebbe tentare di organizzare una giornata del genere, sarebbe molto bella come iniziativa.
Devo dirvi che non sto nella pelle, spero finalmente di imparare qualcosa che mi possa essere utile negli imprevisti della guida di tutti i giorni e perché no, per migliorare le mie prestazioni in occasione degli eventi "pistaioli". Il programma, assolutamente libidinoso, è il seguente:
SABATO 14 MAGGIO
h. 8.30
Teoria di Guida Sicura con trasmissione di videoimmagini computerizzate e filmati didattici per presentare i concetti di uso corretto del volante, posizione di guida, effetti di trasferimento dei carichi sulla vettura, corrette traiettorie in curva.
h. 9.00
Impostazione corretta di guida:
sessione di giri di pista con applicazione dei concetti presentati in teoria;
prima presa di contatto dei partecipanti con il circuito.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 147-156-166
h. 10.00
Suddivisione ospiti in gruppi di attività, ognuno seguito da piloti-istruttori dedicati, per ottimizzare i tempi di effettiva attività dinamica.
Inizio esercitazioni dinamiche di Guida Sicura a rotazione gruppi:
1)Sovrasterzo in curva:
controllo della sbandata del retrotreno della vettura, provocata dal trasferimento di carichi conseguente ad una frenata in curva su fondo a bassa aderenza.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 147
2)Guida in pista con pilota-istruttore a bordo e rilevazione dati da Telemetria:
approfondimento dinamico delle corrette tecniche di guida:
impostazione traiettorie, fluidità di guida, effetto dei trasferimenti di carichi sulla vettura.
Rilevazione e visualizzazione a computer dei parametri di guida più rilevanti di ogni partecipante, grazie all’impiego di sofisticati impianti di telemetria (utilizzati anche in Formula 1).
Confronto grafico tra il tracciato telemetrico del pilota-istruttore e quello realizzato dal partecipante.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 156 2.4 Jtd M-Jet 175cv
3)Frenata di emergenza con schivata di ostacolo improvviso:
simulazione di una frenata di emergenza su fondo bagnato artificialmente, con valorizzazione dei dispositivi elettronici di assistenza alla frenata.
Apposite fotocellule rilevano la velocità di passaggio in prossimità del punto di inizio frenata, ed un sofisticato sistema laser rileva lo spazio percorso dal momento di inizio frenata all’arresto della vettura prima dell’ostacolo.
Un dispositivo elettronico applicato in vettura determina l’improvvisa e casuale necessità di schivare un ostacolo a destra o a sinistra.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 156 2.0 Jts
4)Miniskid car:
sistema meccanico di sollevamento dell’asse posteriore di una vettura a trazione anteriore, che provoca sovrasterzo a bassa velocità da controllare con la corretta tecnica di gestione dello sterzo e dell’acceleratore.
L’esercitazione prevede un contest di abilità tra tutti i partecipanti, basato su tecnica e precisione di guida, con premiazione finale del vincitore.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 147-156
5)Confronto trazione:
verifica dinamica delle differenze di comportamento tra vetture a diversa tipologia di trazione (anteriore, posteriore, integrale) in condizioni di accelerazione di potenza su fondo stradale a bassa aderenza.
Vetture utilizzate:
Alfa Romeo 166
Alfa Romeo 75 3.0 V6
Alfa Romeo 155 Q4
h. 13.00
Pausa pranzo presso Terrazza Catering in Autodromo.
h. 14.00
Ripresa attività dinamica.
h. 16.00
Briefing inerente concetti di impostazione e qualità di guida.
h. 16.15
Guida in pista con pilota-istruttore a bordo.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 147 - 156 - 166
h. 17.30
Test sicurezza passiva:
in area dedicata vengono mostrati agli ospiti:
· attivazione reale di air-bag;
· effetti dell’uso di cinture pretensionate, con ausilio di slitta che simula un urto a 10 km/h.
h. 18.00
Rientro in albergo con navette del Centro.
h. 20.00
Cena ospiti / piloti-istruttori in ristorante tipico
DOMENICA 15 MAGGIO
h. 8.15
Trasferimento in Autodromo con mezzi propri.
h. 8.30
Teoria Guida Sicura:
approfondimento dei concetti e delle tecniche di guida sicura, ed analisi degli elementi tecnici della vettura: tecnologie di sicurezza attiva, impianto frenante, sospensioni, tecnica del motore, pneumatici.
h. 9.00
Inizio esercitazioni dinamiche di Guida Sicura a rotazione gruppi:
1) Guida in Pista con pilota-istruttore a bordo e rilevazione dati da telemetria:
sessione di giri di pista a crescente approfondimento dinamico della tecniche di guida individuale:
impostazione delle traiettorie di curva, modulazione di frenata, uso dell’acceleratore, sfruttamento della coppia-potenza del motore.
Rilevazione e visualizzazione a computer dei parametri telemetrici di guida, con confronto grafico tra il tracciato telemetrico dell’ospite e quello realizzato dal pilota-istruttore, nonché rispetto a quanto rilevato nel corso delle precedenti sessioni di guida.
Durante la fase di rilevazione telemetrica del grafico di guida del partecipante, e del suo successivo raffronto con quello del pilota-istruttore, un software sviluppato specificamente analizza le differenze e attribuisce un valore oggettivo alla qualità di guida del partecipante (CQG: Coefficiente di Qualità di Guida). All’attribuzione del CQG è abbinato un contest di abilità tra tutti i partecipanti, con premiazione finale.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo GT 3.2 V6 24v - 147 e 156 GTA 3.2
2) Slide machine:
piastra idropneumatica di scuotimento a gestione elettronica che provoca una sbandata improvvisa della vettura che vi sta transitando, simulando un urto laterale di direzione casuale, su superficie a bassa aderenza bagnata artificialmente.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 156
3) Guida in pista con procedura pace-car e rilevazione dati da Telemetria:
sessione di giri di pista con pilota-istruttore che precede la vettura dell’ospite in contatto radio; rilevazione dei parametri telemetrici di guida.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 156 GTA – 147 GTA
4) Skid car:
sistema pneumatico di sollevamento degli assi della vettura, gestito elettronicamente dal pilota-istruttore in vettura per simulare a piacimento sottosterzo e sovrasterzo ed imparare le tecniche di controllo dell’auto in caso di perdita di aderenza in curva
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 166
5) Percorso sicurezza attiva:
tracciato appositamente allestito su superficie bagnata artificialmente, e con aree a bassa aderenza, per valorizzare i sistemi di sicurezza attiva presenti sulle vetture: ABS, ASR, VDC, EBD.
L’esercitazione si compone altresì di contest di abilità tra tutti i partecipanti, in cui viene rilevato il tempo di percorrenza sul giro di ogni ospite, tanto migliore quanto più corretto sarà stato l’utilizzo dei dispositivi elettronici.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 147
h. 13.00
Pausa pranzo presso Terrazza Catering in Autodromo.
h. 14.00
Ripresa attività dinamica.
h. 15.30
Guida in pista con istruttore a bordo.
Vetture utilizzate: Alfa Romeo 147 - 156 - 166 – GT - GTV
h. 17.30
Termine attività dinamica.
Premiazione dei contest di abilità di guida effettuate nel corso delle esercitazioni dinamiche del Corso.
Consegna diplomi di partecipazione personalizzati per ogni ospite.
Saluto dello staff.
h. 18.00
Partenza ospiti.
Lunedi se sopravvivo vi saprò dire! :OK)
gigijo":36kln7co ha detto:
:quote)
Allora l'hai ricevuto l'SMS!
Bello, mi sei passato accanto sulla stradina di fronte al CNR, t'ho lampeggiato e suonato ma te... seeee.... diritto per la tua strada.
E allora t'ho mandato un SMS per dirti "non saluti nemmeno?"
La data e l'ora sono quelle dell'SMS, mi pare venerdi' scorso mattina.
Riguardo al resto...
1) Ho le P7000, non 6000 :contract) (si, fan schifo lo stesso)
2) Confermo il posteriore suv
3) Esatto, non sono un animale alla guida come certa gente :asd)