Ragioniamo per assurdo, ammettiamo che il referendum passi e che ci sia la voglia di andare avanti. Ok mettiamo che il giorno stesso dopo il referendum si cominci a realizzare la prima centrale, ammettiamo che si trovino gli investitori, ammettiamo che in un progetto di tale portata non ci mettano le mani le varie mafie, ci vorranno 15 anni almeno, siamo nel 2011 avremmo le prime centrali funzionanti attorno al 2025-2026, le previsioni indicano che attorno al 2030 l'uranio non sarà più sufficente al fabisogno mondiale, a quel punto che faremo ? Esistono i reattori che riciclano le scorie o che usano il torio ma non so quante siano le scorte mondiali di torio sinceramente, o quale sia il costo e la sicurezza di tali sistemi. Di certo a cambiare il mondo non saranno le rinnovabili attuali, troppo costose e a basso rendmento per la fame energetica del mondo. Però investire in un settore come il solare è un investimento per il futuro dei giovani, si punta al nucleare solo per questioni di interessi non per il benen comune ! Lo stato ha mandato in crisi il solare: a maggio sospenderà i fondi che erano stati promessi fino al 2013, stroncando uno dei pochi settori in crescita, si tagliano le gambe ad un settore simile solo perchè anzichè essere i soliti a controllare tutto, sul mercato esistono una miriade di mini imprese che si fanno concorrenza tra loro sviluppando un libero mercato. Non voglio esprimere pareri politici, spero solo che rispetto a qualche anno fa si siano aperti gli occhi ad un po di gente; ci stanno tagliando il futuro, se non si fa ricerca se non si investe su alternative valide e serie saremo il fanalino di coda ora e sempre.