Differenze tra atomico e nucleare

mi sa che stai descrivendo mezzo secolo di governi italiani in due righe :mad2)
 
Diabolik":1w9jdu80 ha detto:
Nighthawk":1w9jdu80 ha detto:
Scusate allora..
Quindi dire che a Fukushima è imminente la fusione nucleare è sbagliato??
completamente, del tutto

il problema è lessicale, da una parte si parla di fusione nucleare, dall'altra di scioglimento del nocciolo (quindi fusione in senso di deslenguass, come dicono i brianzuoli :nod) )
 
Favorevole al nucleare, ma non al nucleare in Italia!

A questi governanti non farei gestire nemmeno una fattoria di Farmville figuriamoci una centrale nucleare!

Siamo un paese che ha sole, acqua, geotermico ed eolico e che facciamo? Centrali a carbone, a olio combustibile e in futuro nucleare :KO) :KO)

Ah per scopo d'informazione, al referendum per cancellare la proposta pro-nuke bisogna votare SI, mi raccomando eh ;)
 
Non ho ottenuto una risposta argomentata.
Non m'interessa tanto cià che diranno domani i politici (di qualsivoglia nazione), ma ciò che realisticamente potrà essere fatto.
A tutti piacerebbe avere un mondo pulito, bello luccicante, tanta energia e magari aggratis.
Ed a pensarlo, pure seriamente, sono gli stessi che andranno a votare senza essersi un minimo documentati sui pro ed i contro.

Come era nel principio, e ora e sempre. nei secoli dei secoli. Amen.

La storia, quella italiana in particolare, si ripete.
 
Desmochicco":5lh39wpe ha detto:
Siamo un paese che ha sole

Un pò come tutti.
Ma siamo in 60 e passa milioni ed abbiamo un'industria energivora.
Gli accumulatori sono tecnologicamente indietro, ne consegue che con i pannelli produci energia per 12 ore quando ti va bene. E poi?


L'idroelettrico è già stato sfruttato abbastanza direi.
Per ritornare alla gestione italiana delle cose, ho il Vajont dietro l'angolo a dimostrarlo. ;)



Quanta "roba"? :scratch)




All'eolico servono venti il più possibile costanti.
Ne abbiamo in abbondanza? :scratch)
A me risulta di no, ma sarei ben lieto di ravvedermi. ;) :nod)


Tra l'altro, il nostro è pure il paese in cui le turbine eoliche rappresentano uno scempio paesaggistico. :nod)
Chissà cosa sarebbe successo se avessimo avuto bisogno dei mulini a vento..... :lol:

Com'è che dicono?

Not in my back yard...... :eek13)
 
Mav76":1u1engeg ha detto:
Riguardo al presunto dietro front di vari stati rispetto alle reciproche centrali, in fase di costruzione e non, che ne pensate?
Ci avviamo allo smantellamento globale o semplicemente l'incidente ha dato un'incentivo ad occuparsi delle centrali vecchie e pericolose?
Prevedete uno stop agli investimenti in nuovi siti produttivi?

:scratch)

come possiamo sapere cosa hanno in testa i governanti ?

probabilmente se ne parla oggi ma è un processo di verifica in atto già da tempo che ha avuto solo una accelerazione con gli ultimi eventi, smantellamento totale sarà difficile visto che non basta chiudere per eliminare il rischio, il materiale mantiene la sua pericolosità e va gestito con costi simili a quelli di produzione di energia, e allora tanto vale lasciare in funzione le centrali fin quando ci saranno margini di sicurezza che loro riterranno accettabili

nuovi investimenti ? non è questo il problema ma piuttosto trovare nuovi territori disposti ad accettare la presenza di una centrale, attualmente in Italia non ce ne sono visto che tutte le regioni hanno negato il consenso, tranne alcune che hanno fatto i bellini dicendo di essere favorevoli ma solo perché i loro territori non sono compatibili con la creazione di centrali (sismicità e varie), il Trentino ha negato il consenso ma a quanto pare ha una partecipazione attiva in una centrale poco oltre il confine :specchio)
 
dotty":3nwe6o1s ha detto:
il Trentino ha negato il consenso ma a quanto pare ha una partecipazione attiva in una centrale poco oltre il confine :specchio)


Tondo, il governatore del FVG, propone la stessa cosa.
Ovvero investire nel raddoppio della centrale slovena di Krsko.

Non la trovo una scelta insensata, anzi.
La Slovenjia è in Europa e l'impianto è ad uno tiro di schioppo dalla regione. :nod)
 
Mav76":3kbdu09u ha detto:
dotty":3kbdu09u ha detto:
il Trentino ha negato il consenso ma a quanto pare ha una partecipazione attiva in una centrale poco oltre il confine :specchio)


Tondo, il governatore del FVG, propone la stessa cosa.
Ovvero investire nel raddoppio della centrale slovena di Krsko.

Non la trovo una scelta insensata, anzi.
La Slovenjia è in Europa e l'impianto è ad uno tiro di schioppo dalla regione. :nod)

e quindi ? :scratch)
 
dotty":rjstoyky ha detto:
e quindi ? :scratch)

E quindi c'è una presa di posizione precisa di un rappresentante politico.
Posizione ragionata, che condivido.

Sono state abolite le dogane, ma per il rischio nucleare i confini non hanno mai significato un granchè. ;)
Hai citato il Trentino: che intendi per partecipazione attiva?
 
Mav76":2ync4ov3 ha detto:
dotty":2ync4ov3 ha detto:
e quindi ? :scratch)

E quindi c'è una presa di posizione precisa di un rappresentante politico.
Posizione ragionata, che condivido.

Sono state abolite le dogane, ma per il rischio nucleare i confini non hanno mai significato un granchè. ;)
Hai citato il Trentino: che intendi per partecipazione attiva?

sono andato a memoria ma mi sa che la notizia che avevo sentito si riferiva al FVG :p
ma continua a sfuggirmi perché sarebbe meglio finanziare una centrale in Slovenia piuttosto che averne una nostra (io sono contrario ad entrambe le possibilità)
 
dotty":btoehbfh ha detto:
continua a sfuggirmi perché sarebbe meglio finanziare una centrale in Slovenia piuttosto che averne una nostra (io sono contrario ad entrambe le possibilità)

- Krsko è a 200 km da casa mia, 150 circa da Trieste. Il trasporto dell'energia non compromette il prezzo d'acquisto.
- Subentrando con delle quote d'investimento, puoi pretendere rigorosi controlli di sicurezza.
- La centrale è già esistente e funzionante e progettano un'ampliamento.
- Costruirne un'altra molto probabilmente costerà molto di più (m'informerò) e comunque ci vorranno molti anni.
- Duplice impianto a poca distanza, duplice rischio.

Ti basta? :D
 
Mav76":6fhxsglu ha detto:
Desmochicco":6fhxsglu ha detto:
Siamo un paese che ha sole
Un pò come tutti.
Ma siamo in 60 e passa milioni ed abbiamo un'industria energivora.
Gli accumulatori sono tecnologicamente indietro, ne consegue che con i pannelli produci energia per 12 ore quando ti va bene. E poi?
Marco, ne sono ben conscio che abbiamo un'industria energivora che è ormai al collasso, questo è innegabile! Questa storia dovrà pur finire no? Bene iniziamo con il convertire queste industrie alle rinnovabili almeno da non gravare ancora di più sul fabbisogno della popolazione!

L'idroelettrico è già stato sfruttato abbastanza direi.
Per ritornare alla gestione italiana delle cose, ho il Vajont dietro l'angolo a dimostrarlo. ;)
e le correnti marine? Insomma ci sarà pure qualche altro modo di sfruttare il mare, e tutti i corsi d'acqua che abbiamo in Italia sopratutto in modo sicuro per evitare un altro Vajont!

Quanta "roba"? :scratch)
Come quanta roba...praticamente da Roma in giù poggiamo le chiappe su un vulcano in attività! Lo fanno in Islanda, perchè non farlo pure noi

All'eolico servono venti il più possibile costanti.
Ne abbiamo in abbondanza? :scratch)
A me risulta di no, ma sarei ben lieto di ravvedermi. ;) :nod)

Tra l'altro, il nostro è pure il paese in cui le turbine eoliche rappresentano uno scempio paesaggistico. :nod)
Chissà cosa sarebbe successo se avessimo avuto bisogno dei mulini a vento..... :lol:

Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca...credi che le centrali nucleari non creino impatto visivo? Che facciamo le dipingiamo in base al territorio? Io preferirei vedere 100 pale che un bel torrone che è a rischio esplosione atomica ;)
Tra l'altro qui in Italia vento ce n'è e poi vuoi mettere fare tanti piccoli 2% che fare 5 inutili centrali nucleari per coprire un fabbisogno energetico solo minimo?

Ribadisco che io sono pro nucleare, dato che come nazione cmq ne siamo circondati da ovest a est, ma preferirei farle fare a loro queste cose. Ah c'è da dire che nemmeno i così famigerati paesi "nomafiafuckingspaghettipizza&mandolino" hanno i loro bei scheletri negli armadi, figuriamoci quindi qui che robe si potrebbero scatenare...
 
Mav76":1suwbxy8 ha detto:
Non ho ottenuto una risposta argomentata.
Non m'interessa tanto cià che diranno domani i politici (di qualsivoglia nazione), ma ciò che realisticamente potrà essere fatto.

ciò che realisticamente può essere fatto è abituarsi ad un costo dell'energia molto più elevato dell'attuale. :ka)
l'unico modo per consumare meno è avere a che fare con un prezzo più alto.

mettiamoci nell'ordine di idee che l'energia è una cosa costosa, e che tutte le cose che richiedono tanta energia (l'acciaio e l'alluminio, tanto per dirne un paio) dovranno costare molto di più, che i trasporti saranno più costosi e soprattutto che quando un paio di milardi di asiatici cominceranno a fare sul serio e volere la loro fetta di pianeta la domanda sarà tutt'altro che in calo...

noi in italia già siamo abituati bene, con un costo dell'energia elettrica molto più elevato della media europea, quindo partiamo avvantaggiati :inocchio)
 
incominciamo a far capire a quei simpatici 2 miliardi di [editato da MAD147] asiatici che se vogliono la loro fettina di pianeta se la devono guadagnare con il rispetto e non con i dollari...incominciassero loro a mettere un freno alla domanda di energia usando fonti rinnovabili, non deviando corsi d'acqua e a consumare il giusto!

Fino ad adesso hanno preso pure troppo per i miei gusti visto che non hanno avuto nessun genere di limitazione...insomma si vede che non mi stanno molto simpatici eh!
 
...per la serie "non far fare agli altri quello che noialtri stiamo facendo da un secolo"? :asd)

a parte qualsiasi altra considerazione politica (e militare), con che rispetto possiamo andare da due miliardi di cinesi ed indiani e dire loro "mi raccomando, risparmiate energia, in modo che noi la si possa sprecare liberamente"? :ka)

come possiamo aspettarci che non ci ridano dietro se cercheremo di spiegare loro che visto che NOI abbiamo già consumato una bella fetta di risorse globali, LORO doveranno farne economia?
 
thranduil":1qg12vat ha detto:
...per la serie "non far fare agli altri quello che noialtri stiamo facendo da un secolo"? :asd)

a parte qualsiasi altra considerazione politica (e militare), con che rispetto possiamo andare da due miliardi di cinesi ed indiani e dire loro "mi raccomando, risparmiate energia, in modo che noi la si possa sprecare liberamente"? :ka)

come possiamo aspettarci che non ci ridano dietro se cercheremo di spiegare loro che visto che NOI abbiamo già consumato una bella fetta di risorse globali, LORO doveranno farne economia?

proprio perchè noi l'abbiamo consumata e quindi abbiamo già accumulato "esperienza" possiamo andare da loro e dire guardate se fate così succederà cosà! Un po come si ascoltano le parole e i consigli dei più anziani! Poi oh possono continuare a produrre palloni e cinesate con manodopera a basso costo e fonti rinnovabili no?

Sennò arriveranno ad un punto che un bel monsone della durata di 11 mesi gli sommergerà tutte le risaie...e dopo come li pagano i bambini?
 
Desmochicco":6fdnn8zd ha detto:
Favorevole al nucleare, ma non al nucleare in Italia!

A questi governanti non farei gestire nemmeno una fattoria di Farmville figuriamoci una centrale nucleare!

Siamo un paese che ha sole, acqua, geotermico ed eolico e che facciamo? Centrali a carbone, a olio combustibile e in futuro nucleare :KO) :KO)

Ah per scopo d'informazione, al referendum per cancellare la proposta pro-nuke bisogna votare SI, mi raccomando eh ;)

Continuo a non capire questa linea di pensiero.
Partiamo dal presupposto che una centrale nucleare è completamente diversa da qualunque altra centrale presente sul territorio..Questo perchè?
Perchè se salta in aria una centrale elettrica..vabè capita, se salta una centrale geotermica..vabè capita, se salta la centrale del latte..e vabè mi bevo il thè.
Se invece salta una centrale nucleare sono problemi non solo a livello nazionale, ma anche internazionale se non continentale (i motivi gia si sanno).
Ragion per cui TUTTE le centrali sono controllate da commissioni internazionali. Ndrangheta, Camorra, malgestioni a livello locale e Mafia avrebbero poco a che vedere con le centrali nucleari. Hanno a che vedere con attività gestite e monitorate in casa nostra, ma non sul nucleare. Per quanto riguarda la necessità di centrali da noi: se la vostra speranza è di avere energia grazie alle fonti rinnovabili aspettatevi di vivere al buio per molti decenni ancora.
Avete paura dei terremoti in Italia, dove ci dovrebbero essere delle centrali di ultima generazione (quindi con misure di contenimento ben più avanzate rispetto a quelle di Fukushima che, ribadisco, ha retto ad un terremoto di magnitudo 9 ma non ad uno tsunami, fenomeno ancora oggi imprevedibile e implacabile per l'uomo), ma non vi preoccupate delle centrali di vecchia generazione vicinissime a noi, in Francia e in Germania. Avete un senso del pericolo un pò contorto

Poi scusa, voi che non volete le centrali, che cosa volete esattamente? Vivere con l'energia alternativa? Continuare a spendere decine di milioni di euro per comprarla all'estero?
 
guarda Zero, non sono per niente d'accordo. Pensi che le associazioni criminali si facciano scrupoli nell'entrare nel giro nucleare?

Stiamo cmq parlando di aria fritta, ci vorranno 15 anni prima di vedere una centrale attiva in Italia, e la dipendenza di petrolio e altre fonti di energia è un problema Mondiale non della solo nostro. Poi oh se scoppia una centrale in Francia, Germania o Spagna è normale che ci andiamo di mezzo anche noi, un po come quando scoppiò il reattore a Chernobyl!

rimango fedele alla mia linea di pensiero, sono favorevole al nucleare, penso che se al posto di cavalcare l'onda emotiva del NO dell'86 ci fossimo rimboccati le maniche per fare centrali sicure oggi avremo una situazione simile a quella francese/tedesca e come in tutta Europa. Ora non è il momento di incominciare con una cosa che porterà dei benefici (forse?) fra 15 anni quando sicuramente ci saranno altri tipi di fonti energetiche! Cerchiamo di guardare AVANTI al posto di rincorrere l'impossibile almeno una volta se proprio lo dobbiamo fare, facciamolo per le generazioni future (e parlo dei miei/nostri nipoti) e non pensiamo sempre alla "nostra pancia piena subito"
 
Desmochicco":3vh5qx6j ha detto:
guarda Zero, non sono per niente d'accordo. Pensi che le associazioni criminali si facciano scrupoli nell'entrare nel giro nucleare?
Non è questione di farsi scrupoli, la mafia non può infilarsi nei controlli delle centrali in quanto eseguiti da commissioni non italiane, e se l'UE dice che qualcosa non va bene, non c'è mafia che tenga, arrivano da fuori a mettere le cose a posto, voglio vedere come fai a fermarli.

Desmochicco":3vh5qx6j ha detto:
rimango fedele alla mia linea di pensiero, sono favorevole al nucleare, penso che se al posto di cavalcare l'onda emotiva del NO dell'86 ci fossimo rimboccati le maniche per fare centrali sicure oggi avremo una situazione simile a quella francese/tedesca e come in tutta Europa.
Magari tra 20 anni ci saranno ragazzi che faranno il tuo stesso discorso riferendosi all'onda emotiva del NO del 2011. Certo c'è che se non ci si da da fare si rimane sempre a piangere.

Desmochicco":3vh5qx6j ha detto:
Ora non è il momento di incominciare con una cosa che porterà dei benefici (forse?) fra 15 anni quando sicuramente ci saranno altri tipi di fonti energetiche!
Non sarei così sicuro che in così poco tempo si riescano a scoprire nuove fonti di energia e soprattutto pulite. Verranno fatti nuovi sviluppi su le rinnovabili già esistenti, ma nessuno garantisce che saranno all'altezza delle aspettative, e di certo non è una realtà sufficiente a farci stare tranquilli. Mi tranquillizza invece il fatto di far lavorare finalmente centrali molto più sicure di quelle francesi e tedesche, se poi al tutto ci aggiungi qualche miliardo di € che ci rimane in tasca, son pure contento.

In Italia paghiamo l'energia elettrica il doppio di quella francese (prodotta dalle centrali nucleari e esportata).
In caso di inverno rigido rischiamo di rimanere senza provvigionamenti e questa estate abbiamo avuto l'ennesimo "record" della richiesta di energia elettrica.
I black out sono sempre alla porta, ogni anno la situazione peggiora sempre di più, il fabbisogno energetico di ogni famiglia diventa sempre più elevato causa tutti i vari condizionatori (dei quali il numero sta crescendo in maniera devastante), e boiate elettroniche che ci sono (e saranno) in commercio.
Dov'è la politica energetica italiana? Nelle pale eoliche? Nei pannelli solari che costano quanto un'auto di lusso e poi non vengono neanche allacciati? (o neanche installati in alcuni casi), o nel comprare l'eccesso di energia dalle centrali estere? (si, noi compriamo l'ECCESSO di produzione, e il giorno in cui quell'eccesso smetterà di essere chiamato tale perchè servirà a loro voglio vedere dove andiamo a sbattere la testa)
E ti dirò di più, tra 20 anni o più ci troveremo ad essere il paese con le centrali più evolute d'Europa, e non vedo impossibile l'eventualità che gli altri paesi cominceranno a comprare energia da noi, è la volta buona che si comincia a far qualcosa di serio per rialzare il debito pubblico che ormai ha raggiunto livelli imbarazzanti.
Molta gente però preferisce pensare ai pesci con 3 occhi piuttosto che a questi argomenti, ed è proprio di questa ignoranza che ho paura.
 
ZeroShift":m6qiwhb8 ha detto:
Desmochicco":m6qiwhb8 ha detto:
guarda Zero, non sono per niente d'accordo. Pensi che le associazioni criminali si facciano scrupoli nell'entrare nel giro nucleare?
Non è questione di farsi scrupoli, la mafia non può infilarsi nei controlli delle centrali in quanto eseguiti da commissioni non italiane, e se l'UE dice che qualcosa non va bene, non c'è mafia che tenga, arrivano da fuori a mettere le cose a posto, voglio vedere come fai a fermarli.
Zero, sei un ragazzo intelligente, ma mi sa che i giornali non li leggi! Si sono infiltrati nel traffico dei rifiuti (anche quelli tossici) e non riescono a mettere qualche capetto in mezzo al nucleare? Dai su poi con tutta la marmaglia che sta al governo tra favori e mazzette :nono) :nono) niente da fare manco sulla cartina dell'Italia gli farei mettere mano a questi qui :?:

Desmochicco":m6qiwhb8 ha detto:
rimango fedele alla mia linea di pensiero, sono favorevole al nucleare, penso che se al posto di cavalcare l'onda emotiva del NO dell'86 ci fossimo rimboccati le maniche per fare centrali sicure oggi avremo una situazione simile a quella francese/tedesca e come in tutta Europa.
Magari tra 20 anni ci saranno ragazzi che faranno il tuo stesso discorso riferendosi all'onda emotiva del NO del 2011. Certo c'è che se non ci si da da fare si rimane sempre a piangere.
30 (1980) anni fa se parlavi d'eolico e di solare ti ridevano appresso, ora è una realtà più che consolidata!! Io dico che bisogna investire su questi settori

Desmochicco":m6qiwhb8 ha detto:
Ora non è il momento di incominciare con una cosa che porterà dei benefici (forse?) fra 15 anni quando sicuramente ci saranno altri tipi di fonti energetiche!
Non sarei così sicuro che in così poco tempo si riescano a scoprire nuove fonti di energia e soprattutto pulite. Verranno fatti nuovi sviluppi su le rinnovabili già esistenti, ma nessuno garantisce che saranno all'altezza delle aspettative, e di certo non è una realtà sufficiente a farci stare tranquilli. Mi tranquillizza invece il fatto di far lavorare finalmente centrali molto più sicure di quelle francesi e tedesche, se poi al tutto ci aggiungi qualche miliardo di € che ci rimane in tasca, son pure contento.
Ah si? Perchè le centrali si costruiscono da sole? Non bisogna pagare per farle?? O facciamo che vendiamo il nostro debito pubblico a Francia e Germania così si prendono LORO il diritto di fare centrali a dir LORO sicure in terra NOSTRA? Stai facendo lo stesso discorso di chi ha una macchina che va sui 100k km e dice devo fare tot lavoretti è meglio che la cambio (spendendo così di più che per aggiustarla)...

In Italia paghiamo l'energia elettrica il doppio di quella francese (prodotta dalle centrali nucleari e esportata).
In caso di inverno rigido rischiamo di rimanere senza provvigionamenti e questa estate abbiamo avuto l'ennesimo "record" della richiesta di energia elettrica.
I black out sono sempre alla porta, ogni anno la situazione peggiora sempre di più, il fabbisogno energetico di ogni famiglia diventa sempre più elevato causa tutti i vari condizionatori (dei quali il numero sta crescendo in maniera devastante), e boiate elettroniche che ci sono (e saranno) in commercio.
Dov'è la politica energetica italiana? Nelle pale eoliche? Nei pannelli solari che costano quanto un'auto di lusso e poi non vengono neanche allacciati? (o neanche installati in alcuni casi), o nel comprare l'eccesso di energia dalle centrali estere? (si, noi compriamo l'ECCESSO di produzione, e il giorno in cui quell'eccesso smetterà di essere chiamato tale perchè servirà a loro voglio vedere dove andiamo a sbattere la testa)
E ti dirò di più, tra 20 anni o più ci troveremo ad essere il paese con le centrali più evolute d'Europa, e non vedo impossibile l'eventualità che gli altri paesi cominceranno a comprare energia da noi, è la volta buona che si comincia a far qualcosa di serio per rialzare il debito pubblico che ormai ha raggiunto livelli imbarazzanti.
Molta gente però preferisce pensare ai pesci con 3 occhi piuttosto che a questi argomenti, ed è proprio di questa ignoranza che ho paura.
Sul costo dell'energia elettrica in Italia ci sarebbero milioni di discorsi da fare...non si può e non si deve generalizzare così!

Il fabbisogno elettrico delle famiglie è aumentato a causa del consumismo! Ragazzi ma che ci dimentichiamo le estati del 90 dove faceva caldo e si dormiva sul balcone o col ventilare che girava e oggi bisogna avere per forza il supermegafreddoiperpolare???

La politica energetica italiana è concentrata nel pensiero di Silvio che per far colpo su qualche vecchio che non si INFORMA e sui suoi seguaci creduloni, così come fece col ponte sullo stretto di Messina...ah dimenticavo la ci hanno dato i fondi europei (quindi con la condizione di controlli a livello EUROPEO), ma guarda caso ci sono infiltrazioni MAFIOSE nelle società che gestiscono gli appalti per costruirlo!

Tra 20 anni ci ritroveremo esattamente come oggi se non incominciamo a ridurre i consumi e a risparmiare sugli sprechi vari!!!
 
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