devo risolvere qst maledetto gneck gneck....aiutatemi

Ci riprovo...Ho fatto una foto a ciò che ho scritto...magari così funziona:
ff17485b513d700c56137580ab0a35b7.jpg



Si legge? Chiaramente i link non funzionano...
 
Di sicuro non dipende da me. Sarà problema al server o cose simili.
Non credo dipenda da altro
 
I prezzi su Napoli per i trapezi superiori siamo intorno ai 120 euro più o meno.
Gli inferiori a meno di 210 non li ho trovati. Parlo di TRW.
 
MJman":3v7as4xf ha detto:
I prezzi su Napoli per i trapezi superiori siamo intorno ai 120 euro più o meno.
Gli inferiori a meno di 210 non li ho trovati. Parlo di TRW.
ok, quindi quei prezzi sono ottimi.
Ho visto il lavoro che hai fatto in quel link....pazzesco. Tanto di cappello!
 
Si ma ho fatto poi altre modifiche per ottimizzare tutto quanto. Riguardo le foto e penso "chi me lo ha fatto fare?"
 
MJman":132hojgd ha detto:
Si ma ho fatto poi altre modifiche per ottimizzare tutto quanto. Riguardo le foto e penso "chi me lo ha fatto fare?"
forse solo i braccetti superiori sono stati più semplici....o sbaglio?
 
In apparenza si. Ma quello è appunto solo il primo stadio. Occorre fare delle altre modifiche per avere il prodotto "zero difetti". E come sempre non sono mai lavorazioni che si possono fare con cose semplici o senza la dovuta perizia esecutiva.

Io non ho mai lavorato in una rettifica, faccio tutt'altro.
Ho "imparato" a usare tornio, fresatrice ed altre cose al centro ricerche dove lavoravo dopo la laurea. C'era l'officina dove si costruivano pezzi e ogni tanto scendevo li.
Con cose vecchie mi sono "esercitato".

Certo se uno è negato non c'è niente da fare.
 
MJman":3b1q0ne2 ha detto:
In apparenza si. Ma quello è appunto solo il primo stadio. Occorre fare delle altre modifiche per avere il prodotto "zero difetti". E come sempre non sono mai lavorazioni che si possono fare con cose semplici o senza la dovuta perizia esecutiva.

Io non ho mai lavorato in una rettifica, faccio tutt'altro.
Ho "imparato" a usare tornio, fresatrice ed altre cose al centro ricerche dove lavoravo dopo la laurea. C'era l'officina dove si costruivano pezzi e ogni tanto scendevo li.
Con cose vecchie mi sono "esercitato".

Certo se uno è negato non c'è niente da fare.
Ho letto tutte le pagine....non c'è che dire...un lavorone! :?:
Ora capisco anche il tuo essere restio a sbilanciarti...e ti dico che fai bene.

Il problema è che ora, dopo aver letto tutte quelle modifiche col poliuretano, l'intenzione di sostituire anche solo i due bracci superiori con i TRW "standard", mi sembra ridicola :lol:
 
No, la scelta più sensata ed economicamente redditizia nel medio tempo è la sostituzione di tutti i componenti insieme e dello stesso Produttore. Fare pasticci e commistioni tra marche diverse è la cosa peggiore a farsi.

Per quanto attiene al lavoro che a suo tempo fu realizzato, occorre tener presente che le prove non sono state eseguite solo sul veicolo marciante e quindi "a sensazione".
Ci mancherebbe...nemmeno il rumore quantifico a sensazione figuriamoci il resto.

In laboratorio dovetti allestire una sospensione completa, vale a dire tutto il mezzo lato di una qualsiasi 147-156-GT. Tutto il pezzo costituente la sospensione completamente montata e completa di ruota pure, veniva messa in sollecitazione da un meccanismo che faceva compiere le escursioni a tutta la struttura; sembra difficile, ma non lo è in realtà agiva al contrario di come funziona la macchina, ovvero per imprimere la compressione del gruppo molla-ammortizzatore il sistema agiva dalla parte inferiore sulla ruota spingendola verso l'alto. Chiaramente ho dovuto piantare il tutto a terra, blocchi di cemento ecc...ho dovuto allestire un banco prova diciamo così.
Il sistema era in effetti un martinetto idraulico che si usa per fare delle prove particolari in altri settori; lo adattai allo scopo. Chiaramente ci è voluto un pò di tempo per sistemare tutto quanto.

In questa maniera ho testato a lungo il sistema della sospensione al fine di individuare dove e come intervenire, se possibile e come.
Prove distruttive e in condizioni "estreme" che nell'uso normale non si dovrebbero incontrare.

I vari pezzi sono stati fatti funzionare anche in presenza di sabbia deliberatamente gettata sulle articolazioni, ghiacciate con getti di azoto e tanto altro.

Non sarebbe stato possibile ottenere nulla solo utilizzando la vettura montata. Sarebbero stati necessari milioni di chilometri e condizioni climatiche tra le più disparate.

Credo che non ci sia più nulla da aggiungere. Spero di aver "fugato" i tuoi dubbi in merito all'acquisto dei particolari che ti occorrono. Ancora una volta ti ripeto di valutare bene lo stato d'uso complessivo della meccanica. Non avrebbe senso sostituire i trapezi superiori mantenendo tutto il resto mezzo scassato o lasco. Questa cosa che molti fanno porta a un effetto disastroso, ovvero il rapido consumo dei pezzi nuovi appena messi con l'apparenza che gli stessi siano più scadenti di quelli messi in precedenza. Dovrebbe essere facile rendersi conto del perchè. Un conto è quando tutti i pezzi sono invecchiati insieme e quindi laschi o no, hanno tutti lo stesso grado di usura. Montare un pezzo nuovo sul resto che è comunque consumato può mai essere una cosa che dura nel tempo? Certo che no ed ecco quindi che anche se nuovi fanno fatica a "seguire" il resto nella meccanica che è fuori misura.
Come detto in precedenza, meglio far fuori tutto l'avantreno e portarlo a zero ovvero a fine vita utile e poi sostituire tutto insieme. Sembra un esborso di denaro abnorme, ma alla fine è la soluzione che meglio ripaga rispetto ad interventi parziali.
Alla fine sono contenti i meccanici di dover smontare e rimontare a più riprese.

Altra cosa da non sottovalutare mai; quando si interviene su questi particolari è buona cosa recarsi dal gommista e risistemare la convergenza.
 
MJman":1q1xmgzx ha detto:
No, la scelta più sensata ed economicamente redditizia nel medio tempo è la sostituzione di tutti i componenti insieme e dello stesso Produttore. Fare pasticci e commistioni tra marche diverse è la cosa peggiore a farsi.

Per quanto attiene al lavoro che a suo tempo fu realizzato, occorre tener presente che le prove non sono state eseguite solo sul veicolo marciante e quindi "a sensazione".
Ci mancherebbe...nemmeno il rumore quantifico a sensazione figuriamoci il resto.

In laboratorio dovetti allestire una sospensione completa, vale a dire tutto il mezzo lato di una qualsiasi 147-156-GT. Tutto il pezzo costituente la sospensione completamente montata e completa di ruota pure, veniva messa in sollecitazione da un meccanismo che faceva compiere le escursioni a tutta la struttura; sembra difficile, ma non lo è in realtà agiva al contrario di come funziona la macchina, ovvero per imprimere la compressione del gruppo molla-ammortizzatore il sistema agiva dalla parte inferiore sulla ruota spingendola verso l'alto. Chiaramente ho dovuto piantare il tutto a terra, blocchi di cemento ecc...ho dovuto allestire un banco prova diciamo così.

In questa maniera ho testato a lungo il sistema della sospensione al fine di individuare dove e come intervenire, se possibile e come.
Prove distruttive e in condizioni "estreme" che nell'uso normale non si dovrebbero incontrare.

I vari pezzi sono stati fatti funzionare anche in presenza di sabbia deliberatamente gettata sulle articolazioni, ghiacciate con getti di azoto e tanto altro.

Non sarebbe stato possibile ottenere nulla solo utilizzando la vettura montata. Sarebbero stati necessari milioni di chilometri e condizioni climatiche tra le più disparate.

Credo che non ci sia più nulla da aggiungere. Spero di aver "fugato" i tuoi dubbi in merito all'acquisto dei particolari che ti occorrono. Ancora una volta ti ripeto di valutare bene lo stato d'uso complessivo della meccanica. Non avrebbe senso sostituire i trapezi superiori mantenendo tutto il resto mezzo scassato o lasco. Questa cosa che molti fanno porta aun effetto disastroso, ovvero il rapido consumo dei pezzi nuovi appena messi con l'apparenza che gli stessi siano più scadenti di quelli messi in precedenza. Dovrebbe essere facile rendersi conto del perchè. Un conto è quando tutti i pezzi sono invecchiati insieme e quindi laschi o no, hanno tutti lo stesso grado di usura. Montare un pezzo nuovo sul resto che è comunque consumato può mai essere una cosa che dura nel tempo? Certo che no ed ecco quindi che anche se nuovi fanno fatica a "seguire" il resto nella meccanica che è fuori misura.
Come detto in precedenza, meglio far fuori tutto l'avantreno e portarlo a zero ovvero a fine vita utile e poi sostituire tutto insieme. Sembra un esborso di denaro abnorme, ma alla fine è la soluzione che meglio ripaga rispetto ad interventi parziali.
Alla fine sono contenti i meccanici di dover smontare e rimontare a più riprese.

Altra cosa da non sottovalutare mai; quando si interviene su questi particolari è buona cosa recarsi dal gommista e risistemare la convergenza.
alla faccia...hai proprio allestito un banco prova...complimenti!
A giudicare dai rumoracci che ogni tanto sento, sembra che questi test in Alfa non li abbiano mai fatti!
 
Si un banco prova più o meno rudimentale dove il semitelaio inferiore era proprio quello della macchina, mentre la parte superiore della sospensione veniva avvitata ad un telaio costituito da travi ad H saldate, recuperate da altre prove di laboratorio.

Il tutto veniva azionato come ti ho detto da un martinetto idraulico che spingeva la ruota verso l'alto. Era possibile chiaramente manetenerla in carico, variarne la rapidità di azionamento e anche la ciclicità.

Nei ritagli di tempo giocherellavo a questa cosa.

A intervalli regolari si smontavano i pezzi, si misuravano e se ne valutava il grado di usura.
 
MJman":1quuota5 ha detto:
Si un banco prova più o meno rudimentale dove il semitelaio inferiore era proprio quello della macchina, mentre la parte superiore della sospensione veniva avvitata ad un telaio costituito da travi ad H saldate, recuperate da altre prove di laboratorio.

Il tutto veniva azionato come ti ho detto da un martinetto idraulico che spingeva la ruota verso l'alto. Era possibile chiaramente manetenerla in carico, variarne la rapidità di azionamento e anche la ciclicità.

Nei ritagli di tempo giocherellavo a questa cosa.

A intervalli regolari si smontavano i pezzi, si misuravano e se ne valutava il grado di usura.
incredibile...Mi son sempre immaginato nella testa di fare questa cosa, ogni volta che sentivo quei suoni assurdi. Ti vien voglia di prendere il braccetto superiore e farlo saltellare su e giù finché non la finisce con quel rumoraccio assurdo!
 
Se guardi tutto l'insieme montato senza la carrozzeria sopra immediatamente salta all'occhio la disposizione "forzata" dei trapezi superiori. E' proprio questa disposizione che causa forze molto intense sui pezzi.

Si intuisce che in origine l'auto non doveva essere dotata di questo sistema, ma di uno convenzionale e più "terra-terra". La necessità o meglio la volontà di offrire una cosa diversa che attirasse anche il pubblico, ha fatto si che la geometria del quadrilatero assumesse questa conformazione.


349c2rq.jpg



Il disegno ritrae la sospensione della 156-146-GT vista dal lato interno. Si vede chiaramente la disposizione del trapezio superiore e del movimento che fa.
Il tutto è stato "forzato" ad entrare li dove non era previsto.


2rndn2b.jpg



Il secondo disegno mostra la sospensione anteriore della 159, sempre a quadrilatero. Appare evidente come la disposizione del trapezio superiore sia studiata meglio e che il lavoro che compie è meno gravoso.

Sarebbe una cosa "simpatica" poter disporre di disegni animati che appunto illustrino la cinematica delle articolazioni. Aiuterebbero a capire molte cose.

Non mi ricordo dove ho letto di un tizio che voleva adattare la sospensione della Lancia Lybra sulla 156 :sadomaso) :sadomaso) . Sono certo di aver letto questa cosa da qualche parte.

Altri sistemi a quadrilatero deformabile hanno una disposizione più razionale dato che il progetto di partenza nasce già con quell'idea.
 
Vash-MC":1n46xwfh ha detto:
MJman":1n46xwfh ha detto:
Si un banco prova più o meno rudimentale dove il semitelaio inferiore era proprio quello della macchina, mentre la parte superiore della sospensione veniva avvitata ad un telaio costituito da travi ad H saldate, recuperate da altre prove di laboratorio.

Il tutto veniva azionato come ti ho detto da un martinetto idraulico che spingeva la ruota verso l'alto. Era possibile chiaramente manetenerla in carico, variarne la rapidità di azionamento e anche la ciclicità.

Nei ritagli di tempo giocherellavo a questa cosa.

A intervalli regolari si smontavano i pezzi, si misuravano e se ne valutava il grado di usura.
incredibile...Mi son sempre immaginato nella testa di fare questa cosa, ogni volta che sentivo quei suoni assurdi. Ti vien voglia di prendere il braccetto superiore e farlo saltellare su e giù finché non la finisce con quel rumoraccio assurdo!


Comunque per quanto il 90% delle volte siano loro i responsabili di rumoracci, non credere che gli altri pezzi siano esenti da "colpe".
E' emerso che anche le molle strusciando sugli steli degli ammortizzatori facciano rumore. Questo perchè contrariamente ad un sistema "classico" dove la molla ha un certo diametro rispetto allo stelo, in questo particolare sistema è molto "calzata" e di piccolo diametro.

Altre volte possono essere le biellette della stabilizatrice, o anche proprio lo stridore dei gommini della barra.

Anche la testina dello sterzo può in rare occasioni contribuire! Chiaro che i trapezi rappresentano purtroppo la fonte primaria, complice anche la disposizione molto alta, vicina all'abitacolo e in una zona che fa da cassa di risonanza.

Anche i tasselli dei bracci inferiori possono emettere rumore, ma stanno in una posizione talmente bassa che non si riesce a percepire. Diversa cosa invece il tassello trasversale sboccolato o consumato...uno spasso quando il perno della forcella sbatte contro il braccetto... :boxe) :boxe) :boxe)
 
MJman":iuqbl54e ha detto:
Se guardi tutto l'insieme montato senza la carrozzeria sopra immediatamente salta all'occhio la disposizione "forzata" dei trapezi superiori. E' proprio questa disposizione che causa forze molto intense sui pezzi.

Si intuisce che in origine l'auto non doveva essere dotata di questo sistema, ma di uno convenzionale e più "terra-terra". La necessità o meglio la volontà di offrire una cosa diversa che attirasse anche il pubblico, ha fatto si che la geometria del quadrilatero assumesse questa conformazione.
Non mi ricordo dove ho letto di un tizio che voleva adattare la sospensione della Lancia Lybra sulla 156 :sadomaso) :sadomaso) . Sono certo di aver letto questa cosa da qualche parte.

Altri sistemi a quadrilatero deformabile hanno una disposizione più razionale dato che il progetto di partenza nasce già con quell'idea.
Certo il pianale è identico tra 156 e libra ed è pesato per accogliere entrambi i tipi di sospensione mcpherson per il confort quadrilatero alto per il piacere di guida

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Sono convinto purtroppo che questa storia della problematica ai braccetti non avrà mai fine, anzi, anche su questo forum ci saranno ancora e ancora 1000 argomenti aperti che tratteranno sempre la stessa questione trita e ritrita del rumore, dello "gnek gnek", di quali pezzi comprare, se son buoni i pezzi "rinforzati" e altro.
Spesse volte si legge un invito spicciativo ad utilizzare la funzione "cerca" presente di fatto su tutti i forum.
Ci sono almeno 4-5 argomenti del tutto simili.
Solita minestra.

Il sunto della questione è uno solo. Le auto stanno diventando sempre più vecchie e anche quelle che in apparenza non manifestavano problemi inevitabilmente si avviano alla sostituzione non solo dei trapezi superiori, ma di TUTTO il comparto sospensivo e per tutto intendo sia anteriore sia posteriore.
Chiaramente i costi si fanno consistenti e su auto malmesse o comunque ultradecennali può diventare competitivo con lo stesso valore del mezzo.
E' la logica industriale che deve portare necessariamente ad un ricambio generazionale, non per niente ad un certo punto i ricambi non vengono neanche più prodotti.
Già così facendo esistono immensi parcheggi dove vengono accatastate auto nuove che non vengono vendute.
Arriva un momento in cui conviene sostituire la vettura per quanto uno voglia mantenerla in vita.
Su auto ultradecennali non saranno solo le sospensioni il problema, ma uno dei tanti.

E' un meccanismo perverso quello del voler riparare a tutti i costi perchè costa meno che sostituire l'intera vettura. Certamente è così, ma se le riparazioni non si susseguono con frequenza e costi tali che sommate insieme fanno si che convenga passare ad auto se non nuova, ma almeno più recente.
Succede a tutti purtroppo e di questo "insano morbo" sono vittime incaute tutti gli automobilisti, che a diverso titolo, vuoi per "affezione", vuoi per indisponibilità economica si ostinano a perseguire la strada della riparazione a tutti i costi.
Quando poi però ci si "risveglia dal sonno" e si analizzano le cifre la cruda realtà fa comprendere che tutto quanto inutilmente investito sarebbe potuto essere impiegato per pagare gran parte di una vettura sostitutiva.
Quando si arriva a questo sono andate via diverse migliaia di euro nonchè incazzature e intossicamenti.
Come detto, tutti quanti incappano in questa situazione. :sic) :sic) :sic) :sic)
 
MJman":pl1omr87 ha detto:
Sono convinto purtroppo che questa storia della problematica ai braccetti non avrà mai fine, anzi, anche su questo forum ci saranno ancora e ancora 1000 argomenti aperti che tratteranno sempre la stessa questione trita e ritrita del rumore, dello "gnek gnek", di quali pezzi comprare, se son buoni i pezzi "rinforzati" e altro.
Spesse volte si legge un invito spicciativo ad utilizzare la funzione "cerca" presente di fatto su tutti i forum.
Ci sono almeno 4-5 argomenti del tutto simili.
Solita minestra.

Il sunto della questione è uno solo. Le auto stanno diventando sempre più vecchie e anche quelle che in apparenza non manifestavano problemi inevitabilmente si avviano alla sostituzione non solo dei trapezi superiori, ma di TUTTO il comparto sospensivo e per tutto intendo sia anteriore sia posteriore.
Chiaramente i costi si fanno consistenti e su auto malmesse o comunque ultradecennali può diventare competitivo con lo stesso valore del mezzo.
E' la logica industriale che deve portare necessariamente ad un ricambio generazionale, non per niente ad un certo punto i ricambi non vengono neanche più prodotti.
Già così facendo esistono immensi parcheggi dove vengono accatastate auto nuove che non vengono vendute.
Arriva un momento in cui conviene sostituire la vettura per quanto uno voglia mantenerla in vita.
Su auto ultradecennali non saranno solo le sospensioni il problema, ma uno dei tanti.

E' un meccanismo perverso quello del voler riparare a tutti i costi perchè costa meno che sostituire l'intera vettura. Certamente è così, ma se le riparazioni non si susseguono con frequenza e costi tali che sommate insieme fanno si che convenga passare ad auto se non nuova, ma almeno più recente.
Succede a tutti purtroppo e di questo "insano morbo" sono vittime incaute tutti gli automobilisti, che a diverso titolo, vuoi per "affezione", vuoi per indisponibilità economica si ostinano a perseguire la strada della riparazione a tutti i costi.
Quando poi però ci si "risveglia dal sonno" e si analizzano le cifre la cruda realtà fa comprendere che tutto quanto inutilmente investito sarebbe potuto essere impiegato per pagare gran parte di una vettura sostitutiva.
Quando si arriva a questo sono andate via diverse migliaia di euro nonchè incazzature e intossicamenti.
Come detto, tutti quanti incappano in questa situazione. :sic) :sic) :sic) :sic)

Purtroppo, chi più chi meno, con vetture di questa "data" incappa quasi sempre in questi problemi.
Io onestamente non ho fatto la somma di tutte le spese (costo iniziale auto+manutenzione ord+strao) perché sicuro verrebbe fuori una cifra da collasso.
Occhio non vede cuore non duole.

Il tuo discorso non fa una piega, ma purtroppo (o per fortuna) c'è una variabile incredibilmente incontrollabile che si chiama "cuore" e che ti fa fare le cose più assurde :lol:

Per quanto riguarda i mille argomenti aperti, ti posso dire la mia esperienza. Proprio perché ci sono tanti argomenti, dove ognuno dice la sua, la cosa diventa confusa e dispersiva. Bisognerebbe fare una piccola "bibbia" su questo problema e sulle soluzioni e metterla spiaccicata bella in alto, nella sezione "Annunci" così che non si perde nel marasma degli argomenti. Poi ovviamente qualcuno dirà "no, la mia non fa gneck ma gnack"...e lì sarà discrezione dei moderatori valutare il da farsi, però almeno c'è qualcosa.
Io stesso, visto che ho questo problema, mi son spulciato molte conversazioni, ma onestamente in nessuna ho trovato un post (come quelli che hai fatto tu poco più su) dove veniva spiegato chiaramente il tutto.
Ora ho le idee chiare e so cosa devo fare (difatti ieri ho parlato col mecca :) )
 
Gestire un'automobile è un debito e non un affare, questo è più che chiaro. Non esiste una macchina che nel corso della sua vita, lunga o breve che sia, no faccia spendere denari a chi la utilizza.

Inevitabile e scontato, però arriva un momento in cui il raziocinio deve prevalere sull' accanimento terapeutico.

Quello che ho mostrato, l'ho fatto più che altro per puro "spirito di conoscenza" e in quanto uomo di scienza non mi fermo mai all'apparenza delle cose ma ne cerco se possibile una spiegazione ai fenomeni che vedo e non mi accontento di quanti vogliono propinarmi versioni più o meno preconfezionate basate sulla preclusione mentale.
Feci di necessità virtù e ho voluto provare, a mie spese e senza alcun sovvenzionamento.

Certamente io stesso avrei fatto molto, ma molto prima a sostituire la macchina, cosa che poi ho fatto, o meglio l'ho ritirata da auto quotidiana e la utilizzo come "sperimentale" o di riserva.
Quando mi sono reso conto che non era adatta a quanto mi occorre da una vettura, ho sospeso qualsiasi ricerca e/o miglioria se non qualche cosa così giusto per impegnare il tempo.
 
Vash-MC":amjnbclt ha detto:
MJman":amjnbclt ha detto:
Si un banco prova più o meno rudimentale dove il semitelaio inferiore era proprio quello della macchina, mentre la parte superiore della sospensione veniva avvitata ad un telaio costituito da travi ad H saldate, recuperate da altre prove di laboratorio.

Il tutto veniva azionato come ti ho detto da un martinetto idraulico che spingeva la ruota verso l'alto. Era possibile chiaramente manetenerla in carico, variarne la rapidità di azionamento e anche la ciclicità.

Nei ritagli di tempo giocherellavo a questa cosa.

A intervalli regolari si smontavano i pezzi, si misuravano e se ne valutava il grado di usura.
incredibile...Mi son sempre immaginato nella testa di fare questa cosa, ogni volta che sentivo quei suoni assurdi. Ti vien voglia di prendere il braccetto superiore e farlo saltellare su e giù finché non la finisce con quel rumoraccio assurdo!


Quando li smonterai dalla macchina per renderti conto del grado di usura fai come ti ho detto; prendine uno e serralo in una morsa da banco (quella del meccanico). Muovilo come se facesse il suo lavoro e vedrai che fa un rumore molto simile allo "gnek gnek".
Se molto consumato e ovalizzato la boccola centrale verrà via con una certa facilità.

E' vero si che il rumore non incide sulla funzionalità dei pezzi, ma tedia all'inverosimile l'utilizzatore (tortura cinese?); tuttavia allorquando il grado di usura è consistente il pezzo influisce sugli angoli caratteristici delle ruote.
Quindi quando il rumore supera la "soglia del normale" meglio cambiarli.

Quanto alla tua macchina, non ti porre troppi interrogativi. Compra particolari TRW, valuta lo stato degli ammortizzatori, butta sotto e convergenza. Fine della storia.
Non vale la pena che ti arrovelli su cose "strane". Alla fine dei conti, montando tutto nuovo prima di portare a zero nuovamente tutto occorrerà del tempo e percorrenza chilomentrica macinata. Con buona probabilità non ci sarà una nuova sostituzione dei pezzi, ma dovrai cambiare l'auto per raggiunta anzianità. Calcoli alla mano tanto è.
 
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