Tornando sul discorso dello sforzo per la trasmissione, e usando come esempio il ciclista di prima, secondo me si è portati a commettere un errore.
Il ciclista si comporta diciamo come un "motore elettrico", non come un "motore endotermico" come quello montato sulle vetture.
Il motore elettrico, può partire da fermo (pensate ad un treno fermo alla stazione, quando il macchinista da corrente ai motori il treno si muove), esattamente come il ciclista fermo ad uno stop, mentre il motore endotermico no, deve avere una certa rotazione al minimo e necessita poi di una frizione per la partenza, questo perchè l'andamento della curva di coppia del motore elettrico o del ciclista si comporta in modo differente da quella di un motore endotermico, cioè al minimo la coppia è elevatissima e poi decresce come il ramo di una parabola rovesciata, mentre in tutti i motori termici la coppia dapprima è bassa, poi cresce per diventare massima ai regimi intermedi e poi decresce nuovamente, ovvero ha la forma a grandi linee di una U rovesciata.
E' assolutamente verissimo che lo sforzo che il ciclista trasmette alla catena è massimo alla partenza, ma questo xchè è massima la coppia motrice che le sue gambe sviluppano, e poi decresce quando passeggia alla velocità di crocera, e questo può portare a pensare che anche per la trasmissione di una vettura sia così, ovvero bassi giri massimo sforzo, in realtà è esattamente il contrario perché al minimo la coppia è bassa per la macchina tanto che se non ci fosse la frizione sarebbe impossibile partire da fermi e poi comincia a crescere per toccare l'apice a circa metà dei giri disponibili per quel motore.
Visto che il gruppo frizione è dimensionato per reggere qualche mKg in più rispetto alla coppia massima, ipotizziamo per la nasona 36 mKg (non so se il dato è proprio questo, è solo un ipotesi) e vediamo con 2 esempi cosa succede.
Supponiamo per il primo caso di essere in 3 marcia a 65 Km/h (2700 giri) di cambiare in 4 (1900) e riprendere col gas a fondo fino a 90 Km/h. Guardando il grafico postato prima vedo che una volta inserita la 4 marcia la coppia parte da 28mKg , tocca i 34 mKg e scede a 32. quindi si mantiene tra il 78 e il 94% della resistenza massima della trasmissione.
Secondo esempio siamo in 4 marcia a 65 Km/h (1900) cambio in 5 (1500) e riprendo spalancando tutto il gas fino a 90 Km/h, guardando il grafico di prima la coppia si muove tra i 17 e i 29 mkg quindi si mantiene tra il 47 e l'80% della resistenza massima della trasmissione.
Secondo me per stressare di meno la trasmissione è meglio cambiare sotto coppia, poi se c'è qualche errore nel ragionamento mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse dove sbaglio.