DDL Sicurezza: modifiche anche al Codice della strada
La scorsa settimana è stato approvato definitivamente il DDL Sicurezza, provvedimento rivolto a migliorare la pubblica sicurezza e che prevede, tra l’altro, modifiche ad alcune parti del Codice della strada. Sono state ulteriormente inasprite le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, per chi circola con documenti assicurativi falsi e, soprattutto, per chi commette alcune violazioni pericolose durante le ore notturne. Inoltre, è stato reso più complicato l’iter per ottenere la patente dopo la revoca.
Per la guida in stato di ebbrezza, è stata raddoppiata la durata della sospensione della patente nel caso in cui il veicolo con cui è stato commesso il reato di guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l sia di proprietà di altre persone. La sospensione dai due ai quattro anni della patente riguarda anche chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Poi, per chi viene beccato con tasso alcolemico superiore ai 0,5 g/l, l’ammenda aumenta di un terzo se il reato è commesso tra le ore 22 e le 7. Quindi, le sanzioni saranno tra i 667 e gli 8.000 euro. Il 20% del ricavato andrà al “Fondo contro l’incidentalità notturna”.
Invece, chi viene beccato alla guida di un veicolo provvisto di assicurazione falsa o contraffatta, il DDL introduce la confisca del veicolo intestato al conducente. Per chi ha falsificato i documenti, è prevista la sospensione della patente per un anno. Per quanto riguarda il conseguimento della patente, il DDL estende gli stessi requisiti previsti per ottenere la patente al certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori e al certificato di abilitazione professionale. Quindi, niente patente e patentino per chi è “affetto da malattia fisica o psichica” nonché per i “delinquenti abituali, professionali o per tendenza e coloro che sono o sono stati sottoposti a misure di sicurezza personali” o a misure antimafia, oppure persone condannate per produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.
Nel caso che queste condizioni si verifichino successivamente al rilascio, i documenti saranno revocati e non si potrà conseguire un nuovo documento prima di tre anni. Sarà punito con la sanzione di mille euro chiunque rilascerà patente, patentino o certificato professionale a persone che non hanno i requisiti morali o prima che sia trascorso il termine di tre anni dal provvedimento di revoca. Infine è previsto il divieto di guidare veicoli di potenza specifica, riferita alla tara (superiore a 50 KW/tonnellata) per tre anni dal rilascio della patente di guida, nei confronti delle persone a cui la patente è stata revocata.
Per quanto riguarda le violazioni notturne del Codice della strada, ecco di seguito come cambia lo scenario:
- “Velocità pericolosa” (la multa passa da 38 a 51 euro);
- “Omesso controllo del veicolo” (da 38 a 51 euro);
- “Velocità non commisurata alle condizioni ambientali” (da 78 a 104 euro più 5 punti);
- “Obbligo di rallentare o fermarsi” (da 38 a 51 euro);
- “Gare di velocità con veicoli a motore” (da 155 a 207 euro);
- “Velocità eccessivamente ridotta” (da 38 a 51 euro);
- “Conduzione di animali” (da 23 a 31 euro);
- “Superamento dei limiti di velocità di non oltre 10 km/h” (da 38 a 51 euro);
- “Superamento dei limiti di velocità di oltre 10 ma non oltre 40 km/h” (da 155 a 207 euro più 5 punti);
- “Superamento dei limiti di velocità di oltre 40 ma non oltre 60 km/h” (da 370 a 493 euro più 10 punti e sospensione della patente da 1 a 3 mesi);
- “Superamento dei limiti di velocità di oltre 60 km/h” (da 500 a 667 euro più 10 punti e sospensione della patente da 6 a 12 mesi);
- “Limiti minimi di velocità” (da 38 a 51 euro);
- “Omessa prudenza alle intersezioni” (da 155 a 207 euro);
- “Precedenza ai veicoli provenienti da destra” (da 150 a 200 euro più 5 punti);
- “Precedenza ai veicoli su rotaie” (da 150 a 200 euro più 5 punti);
- “Inosservanza del segnale ‘dare precedenza’” (da 150 a 200 euro più 5 punti);
- “Inosservanza dello stop” (da 150 a 200 euro più 6 punti);
- “Uscita da luogo non soggetto a pubblico passaggio” (da 150 a 200 euro più 5 punti);
- “Impegno dell’area di intersezione o di attraversamento dei binari” (da 150 a 200 euro più 5 punti);
- “Precedenza negli sbocchi di sentieri, piste ciclabili etc.” (da 150 a 200 euro più 5 punti);
- “Inosservanza di segnali stradali o degli agenti del traffico” (da 38 a 51 euro più 2 punti);
- “Inosservanza di segnaletica temporanea” (da 38 a 51 euro più 2 punti);
- “Inosservanza del segnale semaforico o dell’agente del traffico” (da 150 a 200 euro più 6 punti);
- “Distanza di sicurezza tra veicoli” (sanzione, a seconda dei casi, compresa tra 38 euro e 3 punti e 389 euro, che passerà da 51 a 519 euro, più 8 punti e sospensione della patente da uno a tre mesi in caso di recidiva in un biennio);
- “Cambiamento di direzione o di corsia o altre manovre” (sanzione compresa, a seconda dei casi, tra 38 euro, che saliranno a 51 più più 2 punti e 78 euro che saliranno a 105 più 8 punti);
- “Violazione delle disposizioni sulla durata della guida degli autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose” (sanzione compresa, a seconda dei casi, tra 23 euro più 1 punto e 1769 euro che saliranno a importi compresi tra 31 e 2359 euro);
- “Inversione del senso di marcia in autostrada” (da 1842 a 2456 euro, più 10 punti, fermo del veicolo per 3 mesi e sospensione della patente da 6 a 24 mesi);
- “Attraversamento dello spartitraffico in autostrada” (da 1842 a 2456 euro, più 10 punti, fermo del veicolo per 3 mesi e sospensione della patente da 6 a 24 mesi);
- “Percorrere la carreggiata autostradale in senso contrario” (da 1842 a 2456 euro, più 10 punti, fermo del veicolo per 3 mesi e sospensione della patente da 6 a 24 mesi);
- “Retromarcia in autostrada” (da 389 a 519 euro più 10 punti e sospensione della patente da 2 a 6 mesi);
- “Circolazione sulle corsie di emergenza” (da 389 a 519 euro più 10 punti e sospensione della patente da 2 a 6 mesi);
- “Circolazione sulle corsie di variazione di velocità” (da 389 a 519 euro più 10 punti e sospensione della patente da 2 a 6 mesi);
- “Violazione degli obblighi inerenti alla conservazione ed esibizione dei documenti di viaggio per trasporti professionali, nonché all’osservanza di periodi di riposo” (sanzione compresa tra 150 euro + 2 punti e 1769 euro che saliranno, rispettivamente, a 31 e 2359 euro).
Se la violazione sarà accertata da funzionari, ufficiali e agenti dello stato, l’incremento della sanzione andrà al “Fondo contro l’incidentalità notturna”. Se invece sarà accertata dagli altri organi di polizia stradale andrà ai rispettivi enti. Il “Fondo contro l’incidentalità notturna” istituito nel 2007, entra in funzione e sarà utilizzato per acquistare “materiali, attrezzature e mezzi per le attività di contrasto dell’incidentalità notturna svolte dalle Forze di polizia” tra cui etilometri, per fare campagne di sensibilizzazione e di formazione degli utenti della strada e per finanziare non meglio specificate analisi cliniche, attività di ricerca e sperimentazione destinate a combattere la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Inoltre, parte dei proventi delle sanzioni saranno destinate “all’assistenza e previdenza del personale della Polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato, proporzionalmente all’entità dell’ammontare delle violazioni accertate da tali Corpi”. Infine, la legge introduce un nuovo articolo del codice della strada (art. 34 bis) sul “decoro delle strade”: “Chiunque insozza le pubbliche strade gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in movimento o in sosta”, verrà punito con una multa di 500 euro.
Quattroruote