CARABINIERI...... tra le varie forze dell'Ordine i più amati..... [VIDEO]

Ormai è da quando sono nel forum che ogni tanto esce un topic del genere...

ne abbiamo già parlato e riparlato...

C'è chi ha avuto episodi sgradevoli con le FDO, che le criticherà, chi è stato "salvato" dalle FDO, che le elogerà, ma sappiamo bene tutti che il giusto stà nel mezzo.

Come in tutte le categorie, ci sono quelli che fanno bene il loro lavoro, e ci sono gli esaltati che pensano di chiamarsi rambo e cercano di ritirarti il libretto della moto perchè hai le orecchie a ventosa appiccicate sul casco.

Mi chiedo, perchè bisogna aprire ogni tanto una discussione su un argomento trattato tante volte quasi quanto "è meglio il modulo o la mappa?" ?


DevilBoss86":joth6p08 ha detto:
in Iraq a vedere come campa un carabiniere mandato in guerra!!!

Totalmente in disaccordo...

Mio nonno è stato preso e buttato in africa a tirare delle schioppettate agli alleati prima, e ai nazi dopo, senza che avesse la minima intenzione anche di sparare un solo colpo; quelli che sono adesso in IRAQ, si chiamano VOLONTARI, NESSUNO LI HA "MANDATI".
 
Yaco 147 T.I.":gccwwg48 ha detto:
Mi sa che sto 3d avrà vita breve.

A bè, se chiudono sto topic, basta continuare su uno già aperto, tanto ce ne sono tanti...

Cmq sicuramente vanno rispettati (mio nonno era un carabiniere e mio cugino fa il poliziotto, quindi figuriamoci se non li rispetto), però non ho i paraocchi per dire "sono tutti eroi" oppure "sono tutti figli di troia"...
Non è vera nessuna delle 2 frasi...
 
permettetemi di ricordare, anche con un filino di nota polemica, che non sono solo i carabinieri a morire per la patria..
che a nassyria sono morti anche i militari dell'ESERCITO.
l'esercito ha moooltoa meno visibilità dei carabinieri,polizia etc ma parimenti fanno gli interessi della nazione a km e km di distanza dagli affetti..e nonostante loro credo siano i primi a odiare la guerra, perchè meglio di altri sanno cosa significa, spesso sono preda di facili antipatie da parte di no global & comp...


e nn dimentichiamo i centinaia di migliaia di militari morti nelle guerre mondiali per renderci una sola nazione e salvaguardare i nostri interessi..se parliamo tutti una stessa lingua e se siamo un po piu vicini tra le regioni dobbiamo dir grazie anche all'ESERCITO..
 
bejita":2fjtg8ke ha detto:
h

PS i militari oggi che interessi della nazione fanno? Non per polemica ma non riesco a giustificare le enormi spese di certe azioni in paesi straniera senza alcun provento

posso dire che ti capisco e cerchero di spiegarti da conoscitore e studente delle politiche internazionali quale sono..

le ricadute dell'operato dell'esercito nn sono cosi dirette come quelle dei carabinieri e i loro benefici peraltro poco pubblicizzati sono a lungo termine..
avere truppe all'estero significa visibilità per il paese..
significa potersi sedere al tavolo dei vincitori
significa assicurarsi i diritti nella ricostruzione dei paesi con evidenti vantaggi per le aziende nazionali.
e significa anche controllare nei relativi paesi le attività illecite che indirettamente potrebbero ripercuotersi in italia..

secondo te la classe politica manda l'esercito nei vari paesi senza un reale tornaconto per la nostra nazione?
 
illustre":35v9io7a ha detto:
secondo te la classe politica manda l'esercito nei vari paesi senza un reale tornaconto per la nostra nazione?

La classe politica manda l' esercito nei vari paesi non per un tornaconto verso la nostra nazione, ma per un tornaconto verso loro stessi ed i loro compagni di merende...

Indi per cui, sono sempre soldi rubati ai cittadini (come l' 80% delle tasse in italia)...
 
SS 65 is my home":jn0xl2uz ha detto:
illustre":jn0xl2uz ha detto:
secondo te la classe politica manda l'esercito nei vari paesi senza un reale tornaconto per la nostra nazione?

La classe politica manda l' esercito nei vari paesi non per un tornaconto verso la nostra nazione, ma per un tornaconto verso loro stessi ed i loro compagni di merende...

Indi per cui, sono sempre soldi rubati ai cittadini (come l' 80% delle tasse in italia)...


non penso proprio.
che tornaconto hanno i politici a mandrae i soldati in missione?
 
Si possono avere solo i dati ufficiali, quelli degli affari “autorizzati dallo stato”. Un articolo del Manifesto ne riporta alcuni significativi: “Secondo il rapporto della Presidenza del consiglio, le vendite di armamenti all'estero autorizzate dal governo italiano nel 2006 sono salite addirittura del 61%, passando da 1,36 miliardi del 2005 a 2,19 miliardi. Mentre le consegne già effettuate hanno fruttato 970,4 milioni. Le ditte esportatrici sono sempre le stesse, Augusta (810 milioni di euro), Alenia (311), Oto Melara (283), Avio (127), Lital (123), Selex (81,5), Aermacchi (73,4), Alcatel Alenia (71,5), Iveco (49,6). Delle prime dieci aziende esportatrici, ben sette appartengono a Finmeccanica di cui lo Stato è il principale azionista. In pratica lo Stato autorizza se stesso a vendere armamenti all'estero.”

E poi dicono che il capitalismo di stato non esiste più, anche se forse sarebbe meglio chiamarlo “bellicismo di stato”.

Quanto alle banche, quella che ha fatto più affari nel capo militare è la San Paolo-Imi.

“Dietro San Paolo-Imi (446,7 milioni di pagamenti ricevuti), seguono Bnp-Parisbas (290.5), Unicredit (86,6), Bnl (80,4), Banco di Brescia (76), Commerz Bank (74,3), Banca Popolare Italiana (60,6), Banca Intesa (46,9).

Il business va ben oltre la gestione passiva degli incassi. I flussi finanziari legati alle armi nel 2006 sono saliti fino a 2,27 miliardi di euro (nel 2005 ammontavano a 1.775 milioni). E poi ci sono le percentuali sulle transazioni, in pratica su ogni pagamento le banche incassano una percentuale che varia da affare ad affare ed aumenta a seconda del rischio. “Una vendita agli Usa o alla Gran Bretagna - spiega Giorgio Beretta di Unimondo - può valere una percentuale del 2-3% mentre un affare con uno stato meno sicuro, magari del terzo mondo, permette di guadagnare fino al 10%. I compensi di intermediazione nel 2006 superano i 32,6 milioni di euro.” (2)

Questi sono i dati ufficiali, ma, soprattutto dopo i casi della Enron, della Parmalat e della Cirio, siamo diventati tutti più sospettosi. In realtà, è più facile conoscere, almeno in parte, i guadagni e le gigantesche speculazioni della DynCorp e della Halliburton piuttosto che quelle delle imprese italiane. Ed è chiaro il perché: se venissero alla luce pienamente tutti questi affari, sarebbe assai difficile continuare a sostenere la fola dell’Italia pacifica, che manda truppe in tutto il mondo solo per salvare la pace, per i più nobili ideali. Cadrebbero le quinte di cartone dietro le quali si cela una politica di rapina, nei confronti dei lavoratori italiani e degli immigrati, e dei popoli del sud del mondo.


E questo è solo un pezzettino per cominciare ad entrare nell' ottica...

Se volete altro materiale, chiedete pure.


PS:
Avete mai visto Fahrenheit 9-11?
Chiaramente lì è l' america la protagonista del film, ma nel nostro piccolo, ci siamo dentro anche noi...
 
mezzastordita":1ikrf2cf ha detto:
spiegaglielo ai familiari delle vittime...

premetto che ho estremo rispetto per i caduti, ma ricordati che chi è in iraq, non è stato costretto da nessuno ad andarci.

Quante volte abbiamo pensato, dopo aver sentito al tg di uno sciatore morto sotto una slavina perchè sciava fuoripista, "se l'è proprio cercata?"
 
SS 65 is my home":2hrh91eh ha detto:
mezzastordita":2hrh91eh ha detto:
spiegaglielo ai familiari delle vittime...

premetto che ho estremo rispetto per i caduti, ma ricordati che chi è in iraq, non è stato costretto da nessuno ad andarci.

Quante volte abbiamo pensato, dopo aver sentito al tg di uno sciatore morto sotto una slavina perchè sciava fuoripista, "se l'è proprio cercata?"
infatti io non ho mica detto quello. tu hai detto che i politici hanno un tornaconto, al massimo puoi dire che il tornaconto ce l'hanno i militari, non i politici..
 
mezzastordita":s1wogrpe ha detto:
li le cose sono un pò diverse da come la vedi tu.

guarda che questo è un forum, ed i forum sono fatti proprio per esprimere ogni punto di vista...

Tu esprimi il tuo pensiero, supportato da dati o prove che smentiscano il mio punto di vista, così facciamo una discussione seria ed intelligente e confrontiamo apertamente le nostre posizioni. :OK)
 
mezzastordita":jk3fejyl ha detto:
parliamo dell'italia, e non di altri stati.
E' proprio perchè si parla d'Italia che dovresti avere qualche sospetto. :asd)

Ora, battute a parte, in qualsiasi guerra lo Stato ci guadagna (c'è sempre qualche interesse dietro).
 
Si possono avere solo i dati ufficiali, quelli degli affari “autorizzati dallo stato”. Un articolo del Manifesto ne riporta alcuni significativi: “Secondo il rapporto della Presidenza del consiglio, le vendite di armamenti all'estero autorizzate dal governo italiano nel 2006 sono salite addirittura del 61%, passando da 1,36 miliardi del 2005 a 2,19 miliardi. Mentre le consegne già effettuate hanno fruttato 970,4 milioni. Le ditte esportatrici sono sempre le stesse, Augusta (810 milioni di euro), Alenia (311), Oto Melara (283), Avio (127), Lital (123), Selex (81,5), Aermacchi (73,4), Alcatel Alenia (71,5), Iveco (49,6). Delle prime dieci aziende esportatrici, ben sette appartengono a Finmeccanica di cui lo Stato è il principale azionista. In pratica lo Stato autorizza se stesso a vendere armamenti all'estero.”
 
SS 65 is my home":16y5lf7q ha detto:
mezzastordita":16y5lf7q ha detto:
spiegaglielo ai familiari delle vittime...

premetto che ho estremo rispetto per i caduti, ma ricordati che chi è in iraq, non è stato costretto da nessuno ad andarci.

Quante volte abbiamo pensato, dopo aver sentito al tg di uno sciatore morto sotto una slavina perchè sciava fuoripista, "se l'è proprio cercata?"

i morti in iraq sono paragonabili a un operaio che muore sotto a una pressa o un muratore che muore cadendo dal ponteggio è un lavoro loro han scelto quello sanno quali sono i rischi e quindi stop..nessuno li manda lo scelgono loro e quindi se muoiono nn sono eroi ma solo lavoratori morti perchè poi in iraq nn difendono nessun interesse della patria
 
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