Evidentemente ho bisogno di ferie
e poi dicono che gli ingegneri sono "precisi" e non "esatti" (cit. InterNik)
comunque ci provo:
1) "in sequenza" ossia "una consecutiva all'altra". Potrà anche non essere preciso, ma è fuori di dubbio che ogni marcia segua la precedente, e preceda la successiva. Si potrebbe osservare che il Selespeed è pure capace di passare liberamente da un rapporto all'altro saltando gli intermedi, fatto salvo che nel processo è presa cura di evitare scalate in fuorigiri, ma credo che l'idea sia chiara...
2) no, non so come funziona un cambio da moto (un contentino ogni tanto bisogna pur darlo, no?). Però ho sentito dire che con una moto non si possono saltare rapporti in salita e in scalata. Non me ne intendo perchè ho un'idiosincrasia verso i veicoli con due ruote (secondo me gliene mancano due).
3) non ne ho la minima idea, ho sentito la portinaia che ne parlava. Pare che sia fornito come opzione per allestimenti da competizione, tra le altre, su certe Porsche (GT3, RSR, RS).
4)
Sequential gearbox selection drum
se l'inglese non mi tradisce "drum" significa "tamburo". Non so se lo usano ancora ad Affori (mi risulta siano passati ad un sequencer Roland, più pratico da trasportare in giro): in ogni caso i cambi con selettore sequenziale a tamburo non sono in grado di saltare rapporti durante il funzionamento, cioè ad esempio per scalare dalla 5° marcia alla 3° devono necessariamente passare dalla 4°.
5) Grazie al cielo no :asd) il giorno in cui non sarà più consentito scrivere del proprio libero pensiero errato sarà un giorno triste...
Peraltro, se io non fossi ignorante nel senso letterale del termine non scriverei qui cercando di afferrare nozioni e imparare qualcosa.