Ultima news, tratta da libero.it :
Palline leccate, scrostate, vecchie e riconoscibili. Così gli ex designatori Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto insieme a Maria Grazia Fazi truccavano i sorteggi degli arbitri.
Sono stati resi noti dal Romanista e ripresi dal quotidiano La Stampa in edicola oggi i verbali che raccolgono le deposizioni di Manfredi Martino, segretario della Commissione nazionali arbitri (Can).
Il sistema delle sfere ben riconoscibili andò avanti senza problemi dal 1999 al 2003, quando il presidente della Figc Franco Carraro decise che al sorteggio doveva essere presente un notaio e che una delle due palline dovesse essere estratta non più da Bergamo, ma da un giornalista dell'Unione stampa sportiva.
C'erano due urne. Una conteneva gli incontri della giornata, l'altra il nome dei fischietti. Pairetto infilava la mano nella prima, Bergamo nella seconda. Palline truccate, sorteggi pilotati. Questo fino al 2003. Ma nonostante i cambiamenti dopo le polemiche (le richieste di un sistema più limpido portarono all'inserimento di un giornalista sportivo), il trucco rimase.
Dal 2003 in poi poco cambiò: il momento chiave del sorteggio, ha raccontato Martino, era rappresentato dalla pausa in cui il giornalista e Pairetto rimanevano sospesi con la mano all'interno dell'urna. Pairetto aspettava di capire quale pallina sarebbe stata estratta e si muoveva di conseguenza.
Che schifo.... :nono02)