ibkbs":rp1t879i ha detto:
Alpharomeo14sette":rp1t879i ha detto:
Bene...come ti trovi?
Notato differenze?
Nessuna differenza, però rumore e giochi ( le boccole si muovevano dentro la gomma con un gioco di un paio di centimetri) spariti.
Assolutamente non è vero, come molti pensano, che il poliuretano usato per i tasselli stradali è simile e duro come la plastica. Guardate questo video
https://www.youtube.com/watch?v=zuNDcFqh_Iw
Voglio sperare per te che il gioco fosse di 2 mm e non di 2 cm... impossibile avere un gioco di 2 cm...
In ogni caso anche 2 mm sono tanti, più che sufficienti non solo a generare rumore, ma anche a sballare l'assetto e tutto quanto. Con un simile stato di usura dubito anche che il veicolo sottoposto a revisione sia idoneo, ma questo è un altro discorso.
Ammesso che la misura sia realistica, stiamo parlando di pezzi distrutti con molti (troppi) chilometri accumulati prima della sostituzione.
Come dissi tempo addietro, stiamo parlando di automobili ultradecennali, quindi quasi dei ferri vecchi. E' chiaro che le parti in gomma si siano indurite, crepate, usurate e che richiedano una sostituzione generale di tutti i pezzi, con ovvi esborsi in termini di costo.
La domanda è sempre quella: ne vale la pena?
Chiaramente dipende dai casi e non mi soffermerò su questo. Molte volte sono valutazioni soggettive.
A mio avviso dopo 10-12 anni di servizio una vettura con uno stato di usura mediamente elevato non è conveniente da riparare. Anzi, si corre il rischio di peggiorare la situazione con interventi parziali.
Quanto al discorso plastica, gomma, poliurtetano ecc... si fa una enorme confusione. Le MATERIE PLASTICHE sono un mondo a parte e ce ne sono un'infinità di tipologie per i più diversi impieghi. La chimica delle materie plastiche è in continua evoluzione.
Etichettare un materiale come "plastica" dice tutto e dice niente. Plastica cosa vuol dire?
Ci sono materie plastiche che hanno caratteristiche pari agli acciai; alcune vengono impiegate per la realizzazione di parti di armamenti anche.
Cosa differisce tra un materiale e un altro è cosa difficile da spiegare.
Uno stesso polimerno (materiale plastico) può avere caratteristiche diverse a second a di come viene reticolato, se a catena lineare o ramificata ecc...
Le gomme (materiali gommosi) impiegati nell'industria automobilistica, sono più o meno simili tra loro. Per ridurre i costi ed assicurarsi anche i ricambi (non è che le industrie non pensino alla propria sopravvivenza), la qualità è sempre più o meno tendente al basso.
La gomma "invecchia" ovvero modifica la sua composizione nel tempo e questo è dovuto a tanti fattori, in primis l'ossigeno.
Le stesse gomme delle automobili non possono avere vita utili più di 2 anni indipendentemente dal chilometraggio/stato di usura. Perchè? Perchè dopo un certo tempo la gomma ha perso le sue caratteristiche originarie (durezza, elasticità ecc...)
La stessa cosa accade per i tasselli elastici di TUTTE le autovetture, anche di una Bentley costruita a mano. E' inevitabile.
Non come un tizio che mi scrisse un messaggio privato che voleva mettere una busta di plastica sulle giunzioni per non farle stare esposte all'aria...
I tasselli sono sottoposti a sforzi gravosi e dopo un certo tempo devono essere sostituiti. Questo "certo tempo" a quanto ammonta? Difficile dirlo. Se per la gomma si può ammettere un tempo di vita medio di 2-3 anni, parlando di degrado chimico, per quanto riguarda invece il degrado puramente meccanico questo è non quantificabile. Troppi fattori influiscono e non è possibile stabilire niente.
Diciamo che in media, metà vita utile di una vettura la si copre. Se si calcola in 10 anni la vita utile (trascorso questo termine le assicurazioni stesse calcolano il valore residuo e non quello di mercato) di un veicolo ecco che ci si trova con i calcoli. Se si ammette una percorrenza media di 25.000 Km/ano dopo dieci anni si avranno 250.000 Km accumulati.
Orientativamente una vettura usata in condizioni "medie" (autostrada 80% e urbano 20%) su fondi stradali decenti, 5 anni si riesce a coprirli. Siamo a circa 130.000 Km di percorrenza. Che si va trovando...
Diversamente se si sollecitano con usi "estremi" (strade di montagna, sterrato, ecc) allora la durata si abbrevia in proporzione.
Le automobili non sono fatte per durare in eterno; se così fosse l'industria automobilistica venderebbe una macchina a testa.
Visto che mi si è indebitamente citati in precedenza, posso dire che:
Non vale la pena effettuare il lavoro; i costi di acquisto dei singoli tasselli e del montaggio sulla vettura sono alti. Inoltre è da considerarsi che non è possibile fare interventi parziali (es. solo avanti o solo dietro) ma tutto insieme. Anche ammortizzatori e altri particolari devono essere rivisti.
Non è corretto dire che non cambia il comportamento stradale del veicolo; del resto, se cambia il materiale è pure ovvio che qualcosa deve cambiare.
All'epoca mi interessai di questo tipo di lavoro poichè avevo preso la macchina da poco, consideravo l'ipotesi di un lungo mantenimento in servizio (cosa poi non verificatasi) e quindi visti i ripetuti e noti problemi, volli provare.
Non lo consiglio e non per problemi particolari, ma per i costi proibitivi e l'età avanzata delle singole autovetture.
Chi crede che il comportamento stradale non cambi è in errore. Come cambia e in cosa, questo l'ho certamente sperimentato, ma non vale la pena diffondere certe notizie.
Purtroppo mi sto rendendo conto che troppi "emuli" non consci di quello che vanno a fare si cimentano in imprese bizzarre.
147, 156 e GT sono macchine del passato e tali devono rimanere.
Proprio per questi motivi ho espressamente richiesto che tutta la trattazione venga rimossa.