<b> News e immagini dalla California By Maxchan</b>
- Autore discussione mike1.9jtd
- Data d'inizio
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Friendevil":dnr6oyb3 ha detto:
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la settimana delle cene internazionali...
Ciao carissimi!!!!
e' un pezzo che non vi scrivo, ma questo non vi autorizza a fare lo stesso... ^___^
Fatevi sentire, via...
Ma passiamo ai fatti: lo so che il titolo un po' vi sconcerta, ma vedrete che alla fine del papirotto - che sto riscrivendo, perche' prima ho accidentalemnete chiuso l'editor, mannaggia a me... - il tutto vi sara' piu' chiaro...
Andiamo con ordine, che ne dite? allora...
Sabato 5 Marzo (-5)
Sabato pomeriggio, arrivano da San Diego i miei amichetti Lorenzo e Paul, pronti a correre la grande Maratona di Los Angeles, che si terra' domani...
Dopo che hnno sbrigato le loro formalita' burocratiche e ricevuto la borsa del perfetto maratoneta (che contiene anche dei noodles liofilizzati... comodi, mentre corri...), andiamo da me a farci una pastata... Poi prendiamo la Paul-mobile (primo errore della giornata) e decidiamo di girare in macchina il percorso che avrebbero fatto il giorno dopo a piedi (in realta' solo Lorenzo, Paul corre la mini maratona)(secondo errore della giornata)...
Tutto bene fino a due miglia dall'arrivo: arriviamo all'incrocio belli come il sole, ma una macchinuzza ripiena di 17enni coreani che ci sta venendo incontro decide che la mossa migliore e' di svoltare davanti a noi senza considerarci minimamente.
Dopo aver dimostrato la teoria dell'incompenetrabilita' ei corpi parcheggiandogli il muso nella fiancata, scendiamo per la constatazione del danno...
Vabbe', noi poca roba, la loro accord ha una fiancata appena appena sfondata...
Gli chiediamo se vogliono chiamare i pulotti per la constatazione della dinamica dell'incidente, ma il tipo che guida terrorizzato fa:"nonononono senno' mio papa' mi ammazza".
Certo, ora che gli porti a casa la macchina in quello stato, ti fa un monumento, invece...
Domenica 6 marzo (-4)
Ci siamo!
E' il giorno della grande maratona!
Il che vuol dire che:
- ho dormito sul divano, lasciando la mia cameretta (e il lettone matrimoniale) a Lorenzo e Paul...
- mi sono svegliato alle 5e30 per aprirgli il portone a mandarli a c...orrere
- il traffico era bloccato per via dei 25000 suppergiu' aspiranti maratoneti...
Spediti i due, a bordo della acciaccata ma perfettamente funzionante paul-mobile, mi fiondo a letto...
Breve pausa, poi mi scaravento dritto dalletto alla doccia, preparo i bagagli e via... si perche' oggi parto per una conferenza ad anaheim... e quindi scarpino fino al punto dell'appuntamento concordato con Irfan, il mio driver, che mi ha chiamato ieri sera per dirmi che non puo' passare da casa mia per via della maratona.
Vado, aspetto, aspetto, aspetto - prossima volta vado con piu' calma - aspetto, arriva.
Mi carica su e partiamo, e ovviamente per andare a prendere la freeway passiamo davanti a casa mia... ovvio...
Dopo un breve tratto di freeway, arriviamo all'albergo, dove non ci fanno fare il check in perche' prima delle tre del pomeriggio non se ne parla, e allora tanto vale andare a registrarsi alla conferenza.
E qui trovo il mio capo (Marco), ed e' tutto un fiorire di "come stai, quanto tempo come sei dimagrito non dire cagate" etc etc...
Gli chiedo dove fosse Andrea (che doveva arrivare anche lui da Padova), e mi dice che e' bloccato ad Amsterdam per la neve... ma che bello...
Skippiamo pure la conferenza e passiamo al punto cena: Il mio capo e il finalmente atterrato Andrea passano a raccogliermi e puntiamo guadenti verso una steak house, dove nell'ordine ci caliamo: una coda di 45 minuti, delle cipollozze molto fritte ed un bisteccone da un po' di dita...
Nota di colore: la ragazza che ci ha accolti all'ingresso era di molto bona, ma ci ha subito mollati nelle mani di un - e sottolineo un - cameriere...
Ricca magnata, rientro in albergo, e ci sentiamo domani mattina...
Lunedi' 7 marzo (-3)
Mattinata libera, ne approfitto per una ricca e corroborante dormita dopo le levatacce di ieri, e mi presento alla conferenza nel pomeriggio.
A parte il fatto che ho incontrato il mitico AleAle Tonellik, nulla di rilevante fino all'ora di cena, quando vengo caricato in macchina dal mio capo e da Andrea... Dove si va stasera? Direi messicano, mi han consigliato Moreno's...
Partiamo convinti verso il cuore piu' duro e puro di Orange County (si, proprio quella del telefilm di Italia Uno) alla ricerca del detto ristorante... Al primo tentativo, tiriamo un lungo pazzesco e dopo un paio di intraprendenti inversioni a U,V,X e K (cosi' imparo a far guidare un veneziano) arriviamo da Moreno.
Ristorante enorme, d e s e r t o - uhm - vabbe'...
Ci accomodiamo e ordiniamo da magnare: io me da solo mi prendo una cheese quesadilla e una chorizo's enchilada, che non importa tanto cosa siano quanto piuttosto il fatto che mi e' arrivata una vasca di cibo... vabbe', tanto paga il capo...
Dopo l'insaccata, e dopo lo sfoggio di messicano da parte del mio capo, ce ne torniamo - ripieni - al mio albergo.
E qui in camera trovo John e Reza preda dei morsi della fame: perche' non andiamo a cena? Ottima idea! Recuperiamo anche Yan e via andare... mi son limitato, prima che pensiate male, ad una fetta di torta e ad un caffe' slavato...
Back all'hotel, si giochicchia un po' a carte fino all'arrivo di Poorya, quando raggiungiamo il quorum di 4 persone (Yan era a nanna) per giocare a "The great Dalmuti", gioco noto anche nella sua meno aulica variante "asshole".
Avete presente quei giochetti che proprio non riuscite a smettere?
Ecco, abbiamo smesso alle 5 di mattina...
Martedi' 8 marzo (-2)
Auguri a tutte le donne, e anche al mio amichetto Resnick!
Dopo due ricche orette di sonno, ci catapultiamo al plenary (che era assolutamente comandato, quindi non potevamo nemmeno sognarci di saltarlo...)
Skippiamo di nuovo la conferenza - ma se siete interessati, fatemelo sapere, che vi mando i dettagli - e passiamo direttamente alla cena: sempre noi tre, veniamo caricati in macchina (un'Impala!!!...) dal buon ernesto, che ci informa di conoscere unospettacolare ristorante greco a Long Beach... Vabbe', andiamo...
Dopo 45 minuti di strada, sostanzialmente persi nel profondo sud di Los Angeles, raggiungiamo sia Long Beach che il ristorante greco...
Oddio, il ristorante era greco tanto quanto io sono scozzese, ma si mangiava bene...
Anche qui, la ragazza che ci accoglie e' di molto bona, e poi ci molla ad un cameriere... vabbe'...
Ancge qui la mia scelta mi ha portato su un'altra vascata d cibo, ma tanto paga sempre il capo, quindi...
Ripartiamo pimpanti verso il mio albergo, dove trovo i soliti affamati (John, Reza e Poorya) e non vedo nessun motivo per esimermi da una gita da denny's, dove mi gusto in gaudente compagnia un cafferino e una tortina...
E poi via, tutti in camera...
Mercoledi' 9 marzo (-1)
Dopo le tre orette di sonno (non vi avevo detto che s'e' giocato a Dalmuti fino alle 3-4? che distratto che sono...) via andare di nuovo alla conferenza... per la quale vale quello che vi ho scritto ieri...
Io di mio passerei alla cena...
Passano a raccogliermi, e mi annunciano che stasera si va a cena con tutto il gruppo della pirelli (ottimo, magari riesco pure a farmi fare uno sconto che si avvicina il momento di cambiare gomme....).
Dopo un antipasto a bae di nachos multicolore, arriviamo al ristorante di pesce, dove sia la tipa che ci accoglie sia la cameriera son bone - ahia, mi sa che il conto sara' salato... - Il mio ormai collaudatissimo sesto senso mi fa pescare il jolly dal menu', e quindi mi arriva la oramai solita vasca di pappa, mascherata sotto l'inquietante nome di Deep Fried Calamari (calamari frittifrittifritti credo che sia un'ottima traduzione...)...
Arriva il temuto momento del conto, ma fortunatamente il gruppone pirelli se ne fa carico... in pratica la cena ma l'ha pagata Tronchetti Provera... fa sempre piacere...
Ovviamente c'e il lato meno entusiasmantedella serata, ovvero sono rientrato in albergo che i miei colleghi erano gia' usciti per cena, quindi niente bis stasera...
Tristezza...
Aspetto che rientrino, e poi... vabbe', avete gia' immaginato...
Giovedi' 10 Marzo
Ci siamo! Auguri! e son 28 - che strano effetto, oggi per la prima volta ho pensato seriamente all'opzione di una pensione integrativa, tanto per averne almeno una, di pensione...
Mi alzo alle sette, perche' c'e' una sessione tecnica che il mio capo vuole troppo che vada a seguire (che [poi si e' rivelata una cagata, chiaro...)...
Alle otto e 45 chiamo i miei colleghi per tirarli giu' dal letto (bastardi!!!!)... ma anche qui passerei alla cena...
Stasera cena di gruppo con i miei colleghi di Los Angeles, quindi gita fino ad un ristorante persiano dove in 25 di noi occupiamo l'intero locale...
Cena ottima, bere ottimo, John ha pure fatto colpo sulla cameriera... E poi via al bowling...
Rimasti in solo 10 impavidi (compreso il povero Lin, che abbiamo trascinato con noi di peso nonostante domani avesse un esame), ci spariamo il primo partitone dalle 11 a mezzanotte, con Reza che sperimenta tecniche di lancio della palla alternativa e poco ortodosse, e numeri acrobatici di Lou - di cui ho pure un filmino... e poi via, il secondo partitone da mezzanotte all'una, in cui per un attimo ho creduto davvero di essere un re (due strike di fila al primo lancio) ma e' durato poco (un birillo abbattuto su 10 al giro successivo...)...
La cosa meglio e' che avevo pure delle supporter (anche io piaccio...).
Verso l'una e mezza siamo in albergo, abbastanza stanchi, e decidiamo che per stasera possiamo saltare il dalmuti... errore, perche'...
Venerdi' 11 Marzo (+1, a voler fare i pignoli...)
dicevo... perche' per la prima volta in tutta la settimana non sentiamo la sveglia e arriviamo tardi alla conferenza...
La mattinata scivola via tranquilla, ed eccoci arriare al pranzo: Andrea e' ripartito per l'Italia, quindi siamo io e il boss, ma si aggiunge Ale Tonellik...
Andiamo a pranzo alla Buca di Beppo, ristorante psuedo italiano terrificante, dove io e Ale ci dividiamo una similpizza... anche qui, vedi il caso, ci ha accolti una bellezza importante, che poi ci ha lasciato nelle grinfie di una cameriera e n o r m e...
Tra l'altro simpaticissima: mentre stavamo ancora spolpando la pizza, e' arrivata e ci ha chiesto se volevamo incartarla e portarcela a casa...
Ma fatti li fatti tua...
Dopo pranzo, finita la conferenza, partiamo per Los Angeles: il mio capo va al suo albergo a fare il check in, e molla me e Ale a casa mia (Ale lo ospito io, per un paio di notti)...
Sbrigate tutte le formalita', e dopo un breve incontro con il mio coinquilino Larry (che lo lascera' traumatizzato per sempre) il boss ci carica in macchina e puntiamo su Malibu', per vederci il tramonto sull'oceano e fare cena... Ovviamente, complice il venerdi' pomeriggio e una frana sull'autostrada, arriviamo a malibu' che e' buio pesto...
E ci convinciamo di due cose:
- che dobbiamo imparare a decifrare i cartelli segnaletici
- che malibu' non esiste
Dopo un breve transitorio iniziale, in cui sono state coinvolte tutta la forza lavoro di un supermercato e il Duke's di malibu', finiamo a cena in un simpaticissimo ristorante thailandese, dove dopo una ricca cenetta c'e' stata una pantomima di 25 minuti - di orologio - per riuscire a farci fare conti separati... e' inutile, e' una cosa che proprio qui negli states non concepiscono...
E poi via, tutti a nanna, che anche se e' presto, i miei mates sono ancora vittime del fuso orario che uccide...
Sabato 12 Marzo
Auguri Andrea Kont!
Oggi gita!!!!
Il capo passa caricarci in macchina e partiamo alla volta del Joshua Tree National Park (foto appena Ale me le manda...).
Ci fermiamo a fare benzina, e io e Ale impavidi andiamo a fare colazione da McDonald... vabbe', mai piu', giuro...
Dopo due/tre ore di macchina e una breve sosta a Palm Springs arriviamo al parco... parco che e' una figata spettacolosa - Ale, le foto! - in cui io ho avuto anche una esperienzamolto ravvicinata con un cactus che aveva deciso di diventare un tutt'uno con la mia coscia... un dolore atroce...
Ah, abbiamo anche incontrato un coyote molto fotogenico, un paio di jackrabbit e pure una coppia di bacherozzi puzzoni (e anche il divoratore di fessi dell'alabama, ma magari ne parleremo un'altra volta....)
Mentre cala la notte, stiamo gaudenti veleggiando in autostrada verso Los Angeles... dopotutto, e' ora di cena...
Sulla guida del turista perfettotroviamo l'indirizzo di un ristorante americano - una steak house, insomma - non troppo lontano da downtown, e ci precipitiamo all'abbuffata...
Un bisteccone spettacolare, ma Fame e Carestia (che saremmo io e Alessandro) erano ancora insoddisfatti, tanto che non sapevamo se prenderne un altro o chiedere il dolce... alla fine abbiamo optato per il dolce, una meravigliosa bomba calorica al cioccolato...
Son ancora qui a fare le bave...
Domenica 13 Marzo
Sveglia alle sei, che Ale deve fare i bagagli e pigliare il taxi per andare all'aereoporto (ma che caxxo ci siamo svegliati alle sei, poi, ancora ho da capirla...).
Poi io mi rifiondo a letto fino a che il mio capo non mi sveglia gentilmente telefonandomi...
Il suo amichetto a Pasadena con cui doveva trascorrere la giornata gli ha tirato il pero, quindi me lo devo portare a fare shopping... e via a spendere e spandere, con il commesso di Robinson's May che mi attacca un bottone spaventoso, mentre il boss era intento a provare livais su livais (livais = Levis) e io col commesso, e ma dove vado se voglio visitare l'italia, ma ti consiglio Trombate sul Serio e Vergate sul Membro, si si scriviti i nomi...
Poi andiamo a fare due passi a Hollywood, dove becchiamo la premiere di GuessWho, e quindi una marea di limo davanti al chinese Theater, ed anche un bel po' di gnocca... ovviamente noi comuni mortali eravamo bloccati e impaccati dietro il recinto sull'altro lato della strada...
E poi la mossa della vita: decidiamo di andare a cena a SantaMonica, in un ristorante di pesce... magnata spettacolosa, cittadina splendida, con tanto di area pedonale (un miraggio da queste parti...) e un sacco di... vabbe', Ale, mi spiace, ci dovevamo venire venerdi' sera... quando torni ti ci porto...
Lunedi' 14 Marzo
Il grande giorno: meeting tra il mio capo italico e il mio capo mmerigano... alla fine dell'incontro mi son sembrati contenti, quindi sono ancora vivo...
^___^
Nel pomeriggio il CA (capo americano) ha deciso che dovevamo assolutamente fare una fotina di gruppo vista la grande occasione della presenza del CI (capo italiano)... le foto sono venute veramente spettacolose (e' incredibile il gusto degli statunitensi per questo genere di cagate...).
Dopo la foto ed il colloquio io, CI e CA, siamo partiti alla volta della cena... visto il successone della giornata precedente si torna a SantaMonica, ristorante indiano stavolta, con una cameriera che ostinatamente voleva memorizzare l'ordine invece di scriversi giu' una nota, quindi il mio curry sapeva da niente e quello del mio boss era piccante... ovviamente doveva essere il contrario...
Martedi' 15 Marzo
Il mio boss e' ripartito qualche ora fa, e quindi vi scrivo...
Morale della favola:
- se avete letto tutto, be', complimenti... immagino sia stata dura
- non avvicinatevi al cactus incazzoso della california
- e' bello quando ti pagano la cena al ristorante per 10 giorni di fila
- ho mangiato a sufficienza per un letargo o due
- Asshole e' un gran gioco
Baciotti e strucotti!
Max
--------------------------------------
Massimo
"Sono ancora aperte come un tempo,
le osterie di fuori porta"
Ciao carissimi!!!!
e' un pezzo che non vi scrivo, ma questo non vi autorizza a fare lo stesso... ^___^
Fatevi sentire, via...
Ma passiamo ai fatti: lo so che il titolo un po' vi sconcerta, ma vedrete che alla fine del papirotto - che sto riscrivendo, perche' prima ho accidentalemnete chiuso l'editor, mannaggia a me... - il tutto vi sara' piu' chiaro...
Andiamo con ordine, che ne dite? allora...
Sabato 5 Marzo (-5)
Sabato pomeriggio, arrivano da San Diego i miei amichetti Lorenzo e Paul, pronti a correre la grande Maratona di Los Angeles, che si terra' domani...
Dopo che hnno sbrigato le loro formalita' burocratiche e ricevuto la borsa del perfetto maratoneta (che contiene anche dei noodles liofilizzati... comodi, mentre corri...), andiamo da me a farci una pastata... Poi prendiamo la Paul-mobile (primo errore della giornata) e decidiamo di girare in macchina il percorso che avrebbero fatto il giorno dopo a piedi (in realta' solo Lorenzo, Paul corre la mini maratona)(secondo errore della giornata)...
Tutto bene fino a due miglia dall'arrivo: arriviamo all'incrocio belli come il sole, ma una macchinuzza ripiena di 17enni coreani che ci sta venendo incontro decide che la mossa migliore e' di svoltare davanti a noi senza considerarci minimamente.
Dopo aver dimostrato la teoria dell'incompenetrabilita' ei corpi parcheggiandogli il muso nella fiancata, scendiamo per la constatazione del danno...
Vabbe', noi poca roba, la loro accord ha una fiancata appena appena sfondata...
Gli chiediamo se vogliono chiamare i pulotti per la constatazione della dinamica dell'incidente, ma il tipo che guida terrorizzato fa:"nonononono senno' mio papa' mi ammazza".
Certo, ora che gli porti a casa la macchina in quello stato, ti fa un monumento, invece...
Domenica 6 marzo (-4)
Ci siamo!
E' il giorno della grande maratona!
Il che vuol dire che:
- ho dormito sul divano, lasciando la mia cameretta (e il lettone matrimoniale) a Lorenzo e Paul...
- mi sono svegliato alle 5e30 per aprirgli il portone a mandarli a c...orrere
- il traffico era bloccato per via dei 25000 suppergiu' aspiranti maratoneti...
Spediti i due, a bordo della acciaccata ma perfettamente funzionante paul-mobile, mi fiondo a letto...
Breve pausa, poi mi scaravento dritto dalletto alla doccia, preparo i bagagli e via... si perche' oggi parto per una conferenza ad anaheim... e quindi scarpino fino al punto dell'appuntamento concordato con Irfan, il mio driver, che mi ha chiamato ieri sera per dirmi che non puo' passare da casa mia per via della maratona.
Vado, aspetto, aspetto, aspetto - prossima volta vado con piu' calma - aspetto, arriva.
Mi carica su e partiamo, e ovviamente per andare a prendere la freeway passiamo davanti a casa mia... ovvio...
Dopo un breve tratto di freeway, arriviamo all'albergo, dove non ci fanno fare il check in perche' prima delle tre del pomeriggio non se ne parla, e allora tanto vale andare a registrarsi alla conferenza.
E qui trovo il mio capo (Marco), ed e' tutto un fiorire di "come stai, quanto tempo come sei dimagrito non dire cagate" etc etc...
Gli chiedo dove fosse Andrea (che doveva arrivare anche lui da Padova), e mi dice che e' bloccato ad Amsterdam per la neve... ma che bello...
Skippiamo pure la conferenza e passiamo al punto cena: Il mio capo e il finalmente atterrato Andrea passano a raccogliermi e puntiamo guadenti verso una steak house, dove nell'ordine ci caliamo: una coda di 45 minuti, delle cipollozze molto fritte ed un bisteccone da un po' di dita...
Nota di colore: la ragazza che ci ha accolti all'ingresso era di molto bona, ma ci ha subito mollati nelle mani di un - e sottolineo un - cameriere...
Ricca magnata, rientro in albergo, e ci sentiamo domani mattina...
Lunedi' 7 marzo (-3)
Mattinata libera, ne approfitto per una ricca e corroborante dormita dopo le levatacce di ieri, e mi presento alla conferenza nel pomeriggio.
A parte il fatto che ho incontrato il mitico AleAle Tonellik, nulla di rilevante fino all'ora di cena, quando vengo caricato in macchina dal mio capo e da Andrea... Dove si va stasera? Direi messicano, mi han consigliato Moreno's...
Partiamo convinti verso il cuore piu' duro e puro di Orange County (si, proprio quella del telefilm di Italia Uno) alla ricerca del detto ristorante... Al primo tentativo, tiriamo un lungo pazzesco e dopo un paio di intraprendenti inversioni a U,V,X e K (cosi' imparo a far guidare un veneziano) arriviamo da Moreno.
Ristorante enorme, d e s e r t o - uhm - vabbe'...
Ci accomodiamo e ordiniamo da magnare: io me da solo mi prendo una cheese quesadilla e una chorizo's enchilada, che non importa tanto cosa siano quanto piuttosto il fatto che mi e' arrivata una vasca di cibo... vabbe', tanto paga il capo...
Dopo l'insaccata, e dopo lo sfoggio di messicano da parte del mio capo, ce ne torniamo - ripieni - al mio albergo.
E qui in camera trovo John e Reza preda dei morsi della fame: perche' non andiamo a cena? Ottima idea! Recuperiamo anche Yan e via andare... mi son limitato, prima che pensiate male, ad una fetta di torta e ad un caffe' slavato...
Back all'hotel, si giochicchia un po' a carte fino all'arrivo di Poorya, quando raggiungiamo il quorum di 4 persone (Yan era a nanna) per giocare a "The great Dalmuti", gioco noto anche nella sua meno aulica variante "asshole".
Avete presente quei giochetti che proprio non riuscite a smettere?
Ecco, abbiamo smesso alle 5 di mattina...
Martedi' 8 marzo (-2)
Auguri a tutte le donne, e anche al mio amichetto Resnick!
Dopo due ricche orette di sonno, ci catapultiamo al plenary (che era assolutamente comandato, quindi non potevamo nemmeno sognarci di saltarlo...)
Skippiamo di nuovo la conferenza - ma se siete interessati, fatemelo sapere, che vi mando i dettagli - e passiamo direttamente alla cena: sempre noi tre, veniamo caricati in macchina (un'Impala!!!...) dal buon ernesto, che ci informa di conoscere unospettacolare ristorante greco a Long Beach... Vabbe', andiamo...
Dopo 45 minuti di strada, sostanzialmente persi nel profondo sud di Los Angeles, raggiungiamo sia Long Beach che il ristorante greco...
Oddio, il ristorante era greco tanto quanto io sono scozzese, ma si mangiava bene...
Anche qui, la ragazza che ci accoglie e' di molto bona, e poi ci molla ad un cameriere... vabbe'...
Ancge qui la mia scelta mi ha portato su un'altra vascata d cibo, ma tanto paga sempre il capo, quindi...
Ripartiamo pimpanti verso il mio albergo, dove trovo i soliti affamati (John, Reza e Poorya) e non vedo nessun motivo per esimermi da una gita da denny's, dove mi gusto in gaudente compagnia un cafferino e una tortina...
E poi via, tutti in camera...
Mercoledi' 9 marzo (-1)
Dopo le tre orette di sonno (non vi avevo detto che s'e' giocato a Dalmuti fino alle 3-4? che distratto che sono...) via andare di nuovo alla conferenza... per la quale vale quello che vi ho scritto ieri...
Io di mio passerei alla cena...
Passano a raccogliermi, e mi annunciano che stasera si va a cena con tutto il gruppo della pirelli (ottimo, magari riesco pure a farmi fare uno sconto che si avvicina il momento di cambiare gomme....).
Dopo un antipasto a bae di nachos multicolore, arriviamo al ristorante di pesce, dove sia la tipa che ci accoglie sia la cameriera son bone - ahia, mi sa che il conto sara' salato... - Il mio ormai collaudatissimo sesto senso mi fa pescare il jolly dal menu', e quindi mi arriva la oramai solita vasca di pappa, mascherata sotto l'inquietante nome di Deep Fried Calamari (calamari frittifrittifritti credo che sia un'ottima traduzione...)...
Arriva il temuto momento del conto, ma fortunatamente il gruppone pirelli se ne fa carico... in pratica la cena ma l'ha pagata Tronchetti Provera... fa sempre piacere...
Ovviamente c'e il lato meno entusiasmantedella serata, ovvero sono rientrato in albergo che i miei colleghi erano gia' usciti per cena, quindi niente bis stasera...
Tristezza...
Aspetto che rientrino, e poi... vabbe', avete gia' immaginato...
Giovedi' 10 Marzo
Ci siamo! Auguri! e son 28 - che strano effetto, oggi per la prima volta ho pensato seriamente all'opzione di una pensione integrativa, tanto per averne almeno una, di pensione...
Mi alzo alle sette, perche' c'e' una sessione tecnica che il mio capo vuole troppo che vada a seguire (che [poi si e' rivelata una cagata, chiaro...)...
Alle otto e 45 chiamo i miei colleghi per tirarli giu' dal letto (bastardi!!!!)... ma anche qui passerei alla cena...
Stasera cena di gruppo con i miei colleghi di Los Angeles, quindi gita fino ad un ristorante persiano dove in 25 di noi occupiamo l'intero locale...
Cena ottima, bere ottimo, John ha pure fatto colpo sulla cameriera... E poi via al bowling...
Rimasti in solo 10 impavidi (compreso il povero Lin, che abbiamo trascinato con noi di peso nonostante domani avesse un esame), ci spariamo il primo partitone dalle 11 a mezzanotte, con Reza che sperimenta tecniche di lancio della palla alternativa e poco ortodosse, e numeri acrobatici di Lou - di cui ho pure un filmino... e poi via, il secondo partitone da mezzanotte all'una, in cui per un attimo ho creduto davvero di essere un re (due strike di fila al primo lancio) ma e' durato poco (un birillo abbattuto su 10 al giro successivo...)...
La cosa meglio e' che avevo pure delle supporter (anche io piaccio...).
Verso l'una e mezza siamo in albergo, abbastanza stanchi, e decidiamo che per stasera possiamo saltare il dalmuti... errore, perche'...
Venerdi' 11 Marzo (+1, a voler fare i pignoli...)
dicevo... perche' per la prima volta in tutta la settimana non sentiamo la sveglia e arriviamo tardi alla conferenza...
La mattinata scivola via tranquilla, ed eccoci arriare al pranzo: Andrea e' ripartito per l'Italia, quindi siamo io e il boss, ma si aggiunge Ale Tonellik...
Andiamo a pranzo alla Buca di Beppo, ristorante psuedo italiano terrificante, dove io e Ale ci dividiamo una similpizza... anche qui, vedi il caso, ci ha accolti una bellezza importante, che poi ci ha lasciato nelle grinfie di una cameriera e n o r m e...
Tra l'altro simpaticissima: mentre stavamo ancora spolpando la pizza, e' arrivata e ci ha chiesto se volevamo incartarla e portarcela a casa...
Ma fatti li fatti tua...
Dopo pranzo, finita la conferenza, partiamo per Los Angeles: il mio capo va al suo albergo a fare il check in, e molla me e Ale a casa mia (Ale lo ospito io, per un paio di notti)...
Sbrigate tutte le formalita', e dopo un breve incontro con il mio coinquilino Larry (che lo lascera' traumatizzato per sempre) il boss ci carica in macchina e puntiamo su Malibu', per vederci il tramonto sull'oceano e fare cena... Ovviamente, complice il venerdi' pomeriggio e una frana sull'autostrada, arriviamo a malibu' che e' buio pesto...
E ci convinciamo di due cose:
- che dobbiamo imparare a decifrare i cartelli segnaletici
- che malibu' non esiste
Dopo un breve transitorio iniziale, in cui sono state coinvolte tutta la forza lavoro di un supermercato e il Duke's di malibu', finiamo a cena in un simpaticissimo ristorante thailandese, dove dopo una ricca cenetta c'e' stata una pantomima di 25 minuti - di orologio - per riuscire a farci fare conti separati... e' inutile, e' una cosa che proprio qui negli states non concepiscono...
E poi via, tutti a nanna, che anche se e' presto, i miei mates sono ancora vittime del fuso orario che uccide...
Sabato 12 Marzo
Auguri Andrea Kont!
Oggi gita!!!!
Il capo passa caricarci in macchina e partiamo alla volta del Joshua Tree National Park (foto appena Ale me le manda...).
Ci fermiamo a fare benzina, e io e Ale impavidi andiamo a fare colazione da McDonald... vabbe', mai piu', giuro...
Dopo due/tre ore di macchina e una breve sosta a Palm Springs arriviamo al parco... parco che e' una figata spettacolosa - Ale, le foto! - in cui io ho avuto anche una esperienzamolto ravvicinata con un cactus che aveva deciso di diventare un tutt'uno con la mia coscia... un dolore atroce...
Ah, abbiamo anche incontrato un coyote molto fotogenico, un paio di jackrabbit e pure una coppia di bacherozzi puzzoni (e anche il divoratore di fessi dell'alabama, ma magari ne parleremo un'altra volta....)
Mentre cala la notte, stiamo gaudenti veleggiando in autostrada verso Los Angeles... dopotutto, e' ora di cena...
Sulla guida del turista perfettotroviamo l'indirizzo di un ristorante americano - una steak house, insomma - non troppo lontano da downtown, e ci precipitiamo all'abbuffata...
Un bisteccone spettacolare, ma Fame e Carestia (che saremmo io e Alessandro) erano ancora insoddisfatti, tanto che non sapevamo se prenderne un altro o chiedere il dolce... alla fine abbiamo optato per il dolce, una meravigliosa bomba calorica al cioccolato...
Son ancora qui a fare le bave...
Domenica 13 Marzo
Sveglia alle sei, che Ale deve fare i bagagli e pigliare il taxi per andare all'aereoporto (ma che caxxo ci siamo svegliati alle sei, poi, ancora ho da capirla...).
Poi io mi rifiondo a letto fino a che il mio capo non mi sveglia gentilmente telefonandomi...
Il suo amichetto a Pasadena con cui doveva trascorrere la giornata gli ha tirato il pero, quindi me lo devo portare a fare shopping... e via a spendere e spandere, con il commesso di Robinson's May che mi attacca un bottone spaventoso, mentre il boss era intento a provare livais su livais (livais = Levis) e io col commesso, e ma dove vado se voglio visitare l'italia, ma ti consiglio Trombate sul Serio e Vergate sul Membro, si si scriviti i nomi...
Poi andiamo a fare due passi a Hollywood, dove becchiamo la premiere di GuessWho, e quindi una marea di limo davanti al chinese Theater, ed anche un bel po' di gnocca... ovviamente noi comuni mortali eravamo bloccati e impaccati dietro il recinto sull'altro lato della strada...
E poi la mossa della vita: decidiamo di andare a cena a SantaMonica, in un ristorante di pesce... magnata spettacolosa, cittadina splendida, con tanto di area pedonale (un miraggio da queste parti...) e un sacco di... vabbe', Ale, mi spiace, ci dovevamo venire venerdi' sera... quando torni ti ci porto...
Lunedi' 14 Marzo
Il grande giorno: meeting tra il mio capo italico e il mio capo mmerigano... alla fine dell'incontro mi son sembrati contenti, quindi sono ancora vivo...
^___^
Nel pomeriggio il CA (capo americano) ha deciso che dovevamo assolutamente fare una fotina di gruppo vista la grande occasione della presenza del CI (capo italiano)... le foto sono venute veramente spettacolose (e' incredibile il gusto degli statunitensi per questo genere di cagate...).
Dopo la foto ed il colloquio io, CI e CA, siamo partiti alla volta della cena... visto il successone della giornata precedente si torna a SantaMonica, ristorante indiano stavolta, con una cameriera che ostinatamente voleva memorizzare l'ordine invece di scriversi giu' una nota, quindi il mio curry sapeva da niente e quello del mio boss era piccante... ovviamente doveva essere il contrario...
Martedi' 15 Marzo
Il mio boss e' ripartito qualche ora fa, e quindi vi scrivo...
Morale della favola:
- se avete letto tutto, be', complimenti... immagino sia stata dura
- non avvicinatevi al cactus incazzoso della california
- e' bello quando ti pagano la cena al ristorante per 10 giorni di fila
- ho mangiato a sufficienza per un letargo o due
- Asshole e' un gran gioco
Baciotti e strucotti!
Max
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Massimo
"Sono ancora aperte come un tempo,
le osterie di fuori porta"
Letto tutto x bene...come al solito non è stata una fatica,anzi...io ti consiglio di fare seriamente lo scrittore :nod)
Poi tanto sai che c'è il progettino del diario da mettere in produzione.
La prossima volta che viene il capo mi chiami che vengo con lui e scrocco questi 10 giorni di cene luculliane :asd)
Poi tanto sai che c'è il progettino del diario da mettere in produzione.
La prossima volta che viene il capo mi chiami che vengo con lui e scrocco questi 10 giorni di cene luculliane :asd)
Maxxxxxucio caro dove sei?
Alla fine non hai risposto alla domanda più importante...dove sono i nostri "cari" angioletti??? :culo) :culo) :culo)
Alla fine non hai risposto alla domanda più importante...dove sono i nostri "cari" angioletti??? :culo) :culo) :culo)
Resnick":1y5zp6qj ha detto:
Innesto gengivale?
Spiega spiega spiega :nod)
P.S.Ti darà fastidio x un pò di giorni :nod)
Friendevil":391hux4w ha detto:
In pratica ho le gengive sottili che tendono ad arretrare e devo fare una serie di innesti (ne ho fatti 3 e me ne mancano altri 2) in cui prendono tessuto dal palato e lo appiccicano alla gengiva per rinforzarla.
Procedura:
1) 3 punture nelle gengive x anestesia: dolorose ma fattibili, aghetto di plastica. :cry:
2) Con bisturi e aggeggi vari preparano il campo aprendo la gengiva attuale
3) Puntura nel palato: TERRIBILE!! Pistola con ago di ferro e estrema cattiveria nel piantarla a fondo nel palato. Un male della madonna reso peggiore dal fatto che te l'aspetti e lo temi da settimane :bhua) :bhua) :bhua) :bhua)
4) Estrazione di un lenzuolino (4x4 mm o giù di lì) di tessuto dal palato, sutura con 200 punti (non finiva più)
5) innesto e sutura con 400 punti (non finiva proprio più) in cui gli ultimi iniziavano a fare male perchè l'anestesia stava finendo...
Ora sono qui con la faccia gonfia, il palato e metà bocca dolorante, parlo come se non avessi la dentiera e sono rincoglionito dalle porcherie che mi hanno dato...
Macellai! :asd) :asd) :asd)
Bene...adesso ho capito.
Solitamente le gengive arretrano a tutti x varie cause cmq,anch'io ho alcuni problemi di "recessione gengivale".
Nelle persone normali è dovuto principalmente allo spazzolamento troppo forte,poi invece ci sono casi in cui la cosa è patologica.
Questa recessione gengivale porta a scoprire una parte del dente (la giunzione amelo-cementizia) che molte volte da dolore,soprattutto quando si bevono bevande fredde,ma anche con il sopracitato spazzolamento.
Ti hanno dato l'impacco parodontale x coprire le zone dell'innesto(sia dove è stato preso che dove è stato messo?
Solitamente le gengive arretrano a tutti x varie cause cmq,anch'io ho alcuni problemi di "recessione gengivale".
Nelle persone normali è dovuto principalmente allo spazzolamento troppo forte,poi invece ci sono casi in cui la cosa è patologica.
Questa recessione gengivale porta a scoprire una parte del dente (la giunzione amelo-cementizia) che molte volte da dolore,soprattutto quando si bevono bevande fredde,ma anche con il sopracitato spazzolamento.
Ti hanno dato l'impacco parodontale x coprire le zone dell'innesto(sia dove è stato preso che dove è stato messo?