Mi sono permesso di mettere il titolo in grassetto perche' penso sia una notizia che molti aspettavano.
Senza tanti preamboli: vi ricordate che qualche tempo fa annunciai che avrei fatto il tentativo di interfacciarmi alla porta OBD della 147? Ebbene, domenica pomeriggio ci sono riuscito :fiori) :fiori) :fiori)
Ho ordinato la scheda di interfaccia alla ScanTool, che e' arrivata sabato scorso.
Il giorno dopo, insieme a Scott147, ho inserito i connettori e attivato il software e... funziona :A)
Tramite la porta OBDII si riescono a leggere in tempo reale valori quali gli RPM, la velocita', la temperatura dell'acqua, il carico del motore, la quantita' e pressione dell'aria che entra nel motore, quanto e' premuto l'acceleratore, lo stato dell'EGR e la pressione del carburante.
Il software e' piuttosto rozzo, ma ci ha permesso di leggere dati molto interessanti.
Scott147 ha fatto le foto, che mettero' su quanto prima (penso domani) ma per capirsi, ecco da alcune immagini prese dal sito che illustrano come ci comparivano i dati.
(Tenete conto che queste sono immagini del sito, a noi ci comparivano i dati giusti e soprattutto in unita' metriche non americane...)
Il bello e' stato quando siamo andati in giro con la mia 147 a provare dal vivo i dati sul portatile mentre ci si muoveva in auto.
Oltretutto, un altro software ha un'interfaccia grafica assai piu' carina:
Stupendo, eh? :elio)
Vi anticipo che ci sara' ancora da lavorare un bel po', sia sull'hardware che sul software, ma intanto i risultati parziali della prima ricognizione sono i seguenti:
1) La nostra 147 ha un'interfaccia OBD che aderisce perfettamente agli standard diagnostici richiesti/imposti dalla UE.
Purtroppo, la brutta notizia e' che i dati effettivamente disponibili sono piuttosto pochi rispetto a quanti potrebbero essere visualizzati. Su almeno 80 disponibili, ne vediamo nemmeno 20 :mecry)
Lo standard non obbliga le case a rendere disponibile ogni genere di informazione, ed esiste una apposita modalita' diagnostica che elenca quali di queste informazioni sono effettivamente disponibili sulla OBD.
Nel caso della 147, almeno al primo tentativo che si e' fatto, i dati sono appunto relativamente pochi, e ve li ho gia' elencati sopra.
Pero' bastano per fare un sacco di belle cose... come registrare (modello scatola nera) la velocita' dell'auto in ogni istante, farsi un display completamente digitale (vedi immagine sopra), leggere l'effettiva temperatura dell'acqua (e non quella approssimata) e soprattutto (vedi punto 2) quella che a quanto pare e' l'"effettiva" velocita'. :elio)
2) Come accennato nel punto 1, una delle prime scoperte che abbiamo fatto e' che a quanto pare dalla OBD si legge la velocita' in gran parte depurata dal famoso scarto del tachimetro. Infatti, andando a 50, la OBD segnava tipo 46, andando a 100, circa 94. Si tratta dunque di uno scarto tra il 6 e l'8%, che e' quello mediamente lamentato da chi ha confrontato la velocita' indicata con quella reale.
C'e' da precisare, a scanso di equivoci, che la centralina non ha un GPS da cui capisce la sua effettiva velocita'... quindi si basa comunque sul numero di giri delle ruote e, di conseguenza, sulla presunta circonferenza del pneumatico.
Vista la ben piu' credibile misurazione fornita dalla centralina, con Scott abbiamo fatto l'ipotesi che la centralina sappia, e tenga conto, di quali cerchi siano stati montati sull'auto. Naturalmente, questo vale sulla mia che e' nata coi cerchi da 17... e quindi, sempre in ipotesi, presumiamo che in fabbrica in qualche modo impostino la dimensione dei cerchi nella centralina.
In alternativa, potrebbe trattarsi di uno scarto introdotto dalla strumentazione analogica (la lancetta) del cruscotto.
3) Interessante e' l'indicazione del carico sul motore. Scott147 ha notato, durante le nostre prove in movimento, che tale indicatore cambia quando, a velocita' costante, l'auto e' in salita o in discesa.
Abbiamo ipotizzato che si tratti di un feedback sulla contro-coppia che il motore subisce a causa del momento di inerzia quando si accelera, del peso dell'auto quando si e' in salita (e negativo in discesa) e della resistenza dell'aria.
In pratica, dovrebbe misurare quanto il motore "lavora" per accelerare, contrastare i vari attriti e il peso dell'auto in salita.
Abbiamo anche ipotizzato che sia proprio la combinazione di questo carico sul motore e il numero di giri, a fornire l'indicazione del consumo istantaneo sul B/C.
Per inciso, questa indicazione e' quella in basso a destra nell'ultima immagine qui sopra.... quella del cruscotto digitale.
4) Secondo me, ci sono un sacco di altri dati, in formato riservato Alfa Romeo, che passano attraverso la OBD. Infatti lo standard lascia ampi spazi vuoti nella codifica dei vari comandi, per dare alle case automobilistiche la possibilita' di estendere il protocollo con altri parametri e valori specifici della casa.
Tutto sta nello scoprirli, e non sara' facile...
5) E' preoccupante la velocita' di aggiornamento dei dati. Se vedete le immagini del software, c'e' indicata la frequenza di aggiornamento... che si attesta, almeno sul portatile di Scott147, sui 3 Hz... cioe' 3 volte al secondo. Che e' molto poco per una porta come la OBD che va a 10400 baud (e l'interfaccia col PC a 9600), quando lo scambio di dati e' dell'ordine di 4-5 byte per ogni lettura.
Suppongo, e spero, che con il software che sto scrivendo io si riesca a leggere i dati moooolto piu' velocemente, ma finche' non ho modo di provare non vi posso fare promesse :ka)
Per adesso e' tutto, spero di avervi dato una buona notizia e vi confermo che col gruppetto di 147isti che si e' offerto per lavorare alla OBD ci impegneremo per andare a fondo della vicenda.
Se ci sono altri volontari, fatemelo sapere che vi iscrivo al mini-forum nascosto della OBD che ho appositamente creato su FFZ.
:ciao)
Senza tanti preamboli: vi ricordate che qualche tempo fa annunciai che avrei fatto il tentativo di interfacciarmi alla porta OBD della 147? Ebbene, domenica pomeriggio ci sono riuscito :fiori) :fiori) :fiori)
Ho ordinato la scheda di interfaccia alla ScanTool, che e' arrivata sabato scorso.
Il giorno dopo, insieme a Scott147, ho inserito i connettori e attivato il software e... funziona :A)
Tramite la porta OBDII si riescono a leggere in tempo reale valori quali gli RPM, la velocita', la temperatura dell'acqua, il carico del motore, la quantita' e pressione dell'aria che entra nel motore, quanto e' premuto l'acceleratore, lo stato dell'EGR e la pressione del carburante.
Il software e' piuttosto rozzo, ma ci ha permesso di leggere dati molto interessanti.
Scott147 ha fatto le foto, che mettero' su quanto prima (penso domani) ma per capirsi, ecco da alcune immagini prese dal sito che illustrano come ci comparivano i dati.
(Tenete conto che queste sono immagini del sito, a noi ci comparivano i dati giusti e soprattutto in unita' metriche non americane...)
Il bello e' stato quando siamo andati in giro con la mia 147 a provare dal vivo i dati sul portatile mentre ci si muoveva in auto.
Oltretutto, un altro software ha un'interfaccia grafica assai piu' carina:
Stupendo, eh? :elio)
Vi anticipo che ci sara' ancora da lavorare un bel po', sia sull'hardware che sul software, ma intanto i risultati parziali della prima ricognizione sono i seguenti:
1) La nostra 147 ha un'interfaccia OBD che aderisce perfettamente agli standard diagnostici richiesti/imposti dalla UE.
Purtroppo, la brutta notizia e' che i dati effettivamente disponibili sono piuttosto pochi rispetto a quanti potrebbero essere visualizzati. Su almeno 80 disponibili, ne vediamo nemmeno 20 :mecry)
Lo standard non obbliga le case a rendere disponibile ogni genere di informazione, ed esiste una apposita modalita' diagnostica che elenca quali di queste informazioni sono effettivamente disponibili sulla OBD.
Nel caso della 147, almeno al primo tentativo che si e' fatto, i dati sono appunto relativamente pochi, e ve li ho gia' elencati sopra.
Pero' bastano per fare un sacco di belle cose... come registrare (modello scatola nera) la velocita' dell'auto in ogni istante, farsi un display completamente digitale (vedi immagine sopra), leggere l'effettiva temperatura dell'acqua (e non quella approssimata) e soprattutto (vedi punto 2) quella che a quanto pare e' l'"effettiva" velocita'. :elio)
2) Come accennato nel punto 1, una delle prime scoperte che abbiamo fatto e' che a quanto pare dalla OBD si legge la velocita' in gran parte depurata dal famoso scarto del tachimetro. Infatti, andando a 50, la OBD segnava tipo 46, andando a 100, circa 94. Si tratta dunque di uno scarto tra il 6 e l'8%, che e' quello mediamente lamentato da chi ha confrontato la velocita' indicata con quella reale.
C'e' da precisare, a scanso di equivoci, che la centralina non ha un GPS da cui capisce la sua effettiva velocita'... quindi si basa comunque sul numero di giri delle ruote e, di conseguenza, sulla presunta circonferenza del pneumatico.
Vista la ben piu' credibile misurazione fornita dalla centralina, con Scott abbiamo fatto l'ipotesi che la centralina sappia, e tenga conto, di quali cerchi siano stati montati sull'auto. Naturalmente, questo vale sulla mia che e' nata coi cerchi da 17... e quindi, sempre in ipotesi, presumiamo che in fabbrica in qualche modo impostino la dimensione dei cerchi nella centralina.
In alternativa, potrebbe trattarsi di uno scarto introdotto dalla strumentazione analogica (la lancetta) del cruscotto.
3) Interessante e' l'indicazione del carico sul motore. Scott147 ha notato, durante le nostre prove in movimento, che tale indicatore cambia quando, a velocita' costante, l'auto e' in salita o in discesa.
Abbiamo ipotizzato che si tratti di un feedback sulla contro-coppia che il motore subisce a causa del momento di inerzia quando si accelera, del peso dell'auto quando si e' in salita (e negativo in discesa) e della resistenza dell'aria.
In pratica, dovrebbe misurare quanto il motore "lavora" per accelerare, contrastare i vari attriti e il peso dell'auto in salita.
Abbiamo anche ipotizzato che sia proprio la combinazione di questo carico sul motore e il numero di giri, a fornire l'indicazione del consumo istantaneo sul B/C.
Per inciso, questa indicazione e' quella in basso a destra nell'ultima immagine qui sopra.... quella del cruscotto digitale.
4) Secondo me, ci sono un sacco di altri dati, in formato riservato Alfa Romeo, che passano attraverso la OBD. Infatti lo standard lascia ampi spazi vuoti nella codifica dei vari comandi, per dare alle case automobilistiche la possibilita' di estendere il protocollo con altri parametri e valori specifici della casa.
Tutto sta nello scoprirli, e non sara' facile...
5) E' preoccupante la velocita' di aggiornamento dei dati. Se vedete le immagini del software, c'e' indicata la frequenza di aggiornamento... che si attesta, almeno sul portatile di Scott147, sui 3 Hz... cioe' 3 volte al secondo. Che e' molto poco per una porta come la OBD che va a 10400 baud (e l'interfaccia col PC a 9600), quando lo scambio di dati e' dell'ordine di 4-5 byte per ogni lettura.
Suppongo, e spero, che con il software che sto scrivendo io si riesca a leggere i dati moooolto piu' velocemente, ma finche' non ho modo di provare non vi posso fare promesse :ka)
Per adesso e' tutto, spero di avervi dato una buona notizia e vi confermo che col gruppetto di 147isti che si e' offerto per lavorare alla OBD ci impegneremo per andare a fondo della vicenda.
Se ci sono altri volontari, fatemelo sapere che vi iscrivo al mini-forum nascosto della OBD che ho appositamente creato su FFZ.
:ciao)