Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone
- Autore discussione cuoresportivo86
- Data d'inizio
ADAN":32fx8pb4 ha detto:
Grazie del benvenuto!
Esattamente come sulla mia vecchia 147, il posteriore ha cominciato a scolorirsi, mentre l'anteriore proprio a disgregarsi :mecry)
poi guardandolo bene si notavano i crateri meteorici altro che sassate! purtroppo una voltra rovinato il trasparente inizia a sfaldarsi rovinosamente..
Avevo comprato anche io i ricambi da ebay :OK) secondo me sono fin migliri dell'originale :asd)
Comunque potrebbe anche essere che quelli delle serie zero o fino ad un certo anno di serie 1 siano stati utilizzati di qualità superiore, poi andati al risparmio, altrimenti non mi spiego come mai ad alcuni non si siano scoloriti/rovinati
Come mai dall'estetica (semplificata e che mi fa cagare) del marchio rinnovato si è passati allo scolorimento?
Perchè forse esiste la garanzia che faranno un marchio (orrendo) semplificato (e la necessità di farlo dove era????) ma di miglior qualità?
Ho marchi su auto di 30 anni, che sono ancora molto validi.
Perchè i marchi "rossi" Fiat non son forse cotti e scoloriti?
Solite boiate. Alla fiat san pensare solo a delle cazzate, a delle boiate.
Perchè forse esiste la garanzia che faranno un marchio (orrendo) semplificato (e la necessità di farlo dove era????) ma di miglior qualità?
Ho marchi su auto di 30 anni, che sono ancora molto validi.
Perchè i marchi "rossi" Fiat non son forse cotti e scoloriti?
Solite boiate. Alla fiat san pensare solo a delle cazzate, a delle boiate.
Mah penso che in fiat il concetto nuovo=migliore semplicemente non esiste, di solito si va in peggio.
Il nuovo marchio non mi disgusta esteticamente (come il lancia) ma certo come ho detto preferisco di gran lunga il vecchio, ma fin qui son gusti, e il mio apprezzamento finisce qui, che poi sia fatto meglio non penso ci si possa mettere la mano sul fuoco, anzi “se va bene” sarà fatto tale e quale al vecchio. Poi non so.. viene percepito come problema lo scolorimento del marchio da chi di dovere in fiat? Lo sanno? Gliene frega? Oppure chissene tanto succede X anni dopo la garanzia. Poi ci fanno caso soli quei 4 sfigati di fissati. Penso che la linea di pensiero sia grosso modo questa, perché altrimenti il tempo e la voglia di correggere il tiro si avrebbe avuta negli ultimi ..boh..quanti? 20 anni?
Il cambio del marchio è conseguenza diretta della politica tipica di fiat che pretende di basare tutto sul marketing e non sulla sostanza vera, come se vendere e produrre auto sia un po la stessa cosa che vendere la nutella (ci metto l’etichetta coi nomi e la gente la attiro). Però finchè in alto son predilette le cime del marketing ci vedo poco da fare.. mi viene sempre in mente quella vignetta che gira su fb, dove il marchionne del caso chiede “cosa possiamo fare per vendere le alfa?” e quello che propone “investiamo e facciamo roba seria” viene defenestrato.
Tra l’altro manco a dire che poi sbaglino eh perché la gente attirata dalle lucine come gli insetti c’è e tanta anche… basta vedere tutto il rumore che c’è stato attorno al giochino del logo alfa sulla nova ferrari, gente esaltata manco fosse chissa che roba o quale onore. Alla fine era solo marketing mica rispetto per le origini alfa di ferrari o che altro..
Purtroppo per loro non hanno mai capito che il cliente che devono attirare non è il bimbominkia, ma è il cliente che oggi compra bmw o audi, si, lo so che lo dicono sempre che puntano li… ma il problema è questo lo dicono e basta.
Il nuovo marchio non mi disgusta esteticamente (come il lancia) ma certo come ho detto preferisco di gran lunga il vecchio, ma fin qui son gusti, e il mio apprezzamento finisce qui, che poi sia fatto meglio non penso ci si possa mettere la mano sul fuoco, anzi “se va bene” sarà fatto tale e quale al vecchio. Poi non so.. viene percepito come problema lo scolorimento del marchio da chi di dovere in fiat? Lo sanno? Gliene frega? Oppure chissene tanto succede X anni dopo la garanzia. Poi ci fanno caso soli quei 4 sfigati di fissati. Penso che la linea di pensiero sia grosso modo questa, perché altrimenti il tempo e la voglia di correggere il tiro si avrebbe avuta negli ultimi ..boh..quanti? 20 anni?
Il cambio del marchio è conseguenza diretta della politica tipica di fiat che pretende di basare tutto sul marketing e non sulla sostanza vera, come se vendere e produrre auto sia un po la stessa cosa che vendere la nutella (ci metto l’etichetta coi nomi e la gente la attiro). Però finchè in alto son predilette le cime del marketing ci vedo poco da fare.. mi viene sempre in mente quella vignetta che gira su fb, dove il marchionne del caso chiede “cosa possiamo fare per vendere le alfa?” e quello che propone “investiamo e facciamo roba seria” viene defenestrato.
Tra l’altro manco a dire che poi sbaglino eh perché la gente attirata dalle lucine come gli insetti c’è e tanta anche… basta vedere tutto il rumore che c’è stato attorno al giochino del logo alfa sulla nova ferrari, gente esaltata manco fosse chissa che roba o quale onore. Alla fine era solo marketing mica rispetto per le origini alfa di ferrari o che altro..
Purtroppo per loro non hanno mai capito che il cliente che devono attirare non è il bimbominkia, ma è il cliente che oggi compra bmw o audi, si, lo so che lo dicono sempre che puntano li… ma il problema è questo lo dicono e basta.
ADAN
AlfaTistissimoMe
- 21 Luglio 2006
- 10,961
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- Auto
- Alfa Romeo 147 2.000 Twin Spark Selespeed Super Body
Sarà.... :eek13) :eek13) :eek13) :eek13)Renesis85":pjdshiba ha detto:
intanto la nuova Ferrari con il logo Alfa Romeo voooola nelle prove di Valencia :crepap)
squalettoge
Nuovo Alfista
- 12 Ottobre 2004
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- Auto
- seat leon 5f 2.0 TDI black edition 2015 , ex 147 2003
Da quel che mi risulta il logo sulla ferrari l’ha voluto Marchionne, quindi non uno propriamente attento ai significati storici, o affezionato all’alfa.
Non che sia una mossa stupida eh! Il suo lavoro questa mossa l’ha fatto (l’importante è che se ne parli come si dice) poi se vuole che il 2015 sia l’anno del rilancio a maggior ragione ci sta come pubblicità (ben visibile e gratuita)
Non che sia una mossa stupida eh! Il suo lavoro questa mossa l’ha fatto (l’importante è che se ne parli come si dice) poi se vuole che il 2015 sia l’anno del rilancio a maggior ragione ci sta come pubblicità (ben visibile e gratuita)
forse lo hanno fatto per scaramanzia, datosi che quando avevano su il logo fiat le prestazioni delle F1 facevano cagare, tentano la carta Alfa :asd)
A me pare stia bene sulla Ferrari fatto in quel modo. Se prendevano e mettevano il logo originale così com'è sarebbe venuto fuori uno schifo. Anche sugli stickers della mito è stilizzato.
Io al posteriore ho incollato quello della mia ex Arna! Ha 29 anni ed è perfetto!! Tutto di metallo pesante smaltato, non quel lamierino di cacca plastificato che usano ora...Il FUSI":2l0p1bls ha detto:
Marco147 2.0":3a3w05jd ha detto:
Fantastico. Si possono prendere lezioni anche da un Arna, oggigiorno.
Altrochè se si può!
squalettoge":ak79f9ee ha detto:
Ovvio che lo cambiano. E' una fissa mentale che hanno da anni, in luogo di far prodotti (tanti e buoni) fanno delle CAZZATE, come loro costume, poi si lagnano che non vendono.......
Già con 940 ci doveva esser sta cagata, poi fortunatamente si è soprasseduto. Ma, si sa, i rompicoglioni che avevano nel museo il loro santuario son stati ridotti ai minimi termini (salvo poi, visto che non vendono una miseria, venirli a ricercare manco fosse il bancomat, ma purtroppo c'è crisi anche nel settore appassionati, e poi uno intelligente con dei soldi non può che comprare altro, siamo seri!) quindi si può procedere alle cose "evoluteeee" come nella loro miglior tradizione.
Ovvero, un marchio semplificato e rinnovato, di cui il bisogno non si sentiva veramente.
Marco147 2.0":3lgl28zc ha detto:
Ti racconto una "storiella"....
Nel 1982 si decise di rinnovare il marchio Alfa, rendendolo di dimensioni maggiori rispetto a quello usato da molti anni (nella variante prevista nel '72 quando scomparve la scritta "milano").
Quello "vecchio" era costituito da una base in plastica (spesso differenziata per i vari modelli, da incastro, incollato, con interasse pernetti differenziato), una "cupoletta" stampata e verniciata dall'interno, una corona in lamierino chiusa a macchina.
Erano delicati, potevano soffrire sole caldo e freddo, potevano perdere il pigmento.
Visto che "il marchio" acquisiva sempre maggior importanza, lo crearono nuovo, più grande, con colori più caricati, senza modificarne troppo l'aspetto (la posizione della R di Romeo a ben vedere è un filo diversa).
I primi erano costruiti (senza la corona di alloro che venne tolta) allo stesso modo dei precedenti. Scolorivano: la croce rossa diventava azzurra. Già nel 1984 venne cambiato il modo di farli, che poi è il modo utilizzato per i marchi "tutti di un pezzo" (diversi dalle "pellicole" spesso usate oggi, laddove quello che vedi è un guscio di lamierino molto fine, così come puoi vedere sui pezzi non originali su ebay).
Quei marchi han avuto ben pochi problemi, ovvio su auto che prendevano sale e sassate il trasparente poteva rovinarsi. I marchi Fiat soprattutto quelli rossi invece in due anni fanno cagare, e continuano a farli allo stesso modo.
bt":29k74b47 ha detto:
Oggiorno? Guarda che è da un po' che se ne può prendere, di lezione da un'Arna.
Il FUSI":3n23ttv4 ha detto:
questo è il nodo focale del discorso logo restyling, al netto dei gusti personali di ciascuno nel vederlo. Se un ufficio marketing pensa che dando una semplice rinfrescata al simbolo di un prodotto questo contribuisca a renderlo più appetibile a prescindere, beh forse han pensato molto male, specie di tempi in cui non ci si lancia come 10-15 anni fa sulla gamma modelli precedente (e ormai abbandonata sia nel concetto sia nel contenuto). Ci vuole sostanza vera (ovvero prodotto pensato e costruito in modo consono al nome che porta e al prezzo proposto). Siccome però i tecnici che stanno dietro sono gestiti dalle stesse entità che hanno cancellato quel poco di interessante e basico che avevamo fino a 4-5 anni fa, il rischio che venga fuori di nuovo una gamma nè carne nè pesce o che ripresenti i soliti annosi problemini e lacune rimane forte. Senza contare che buona parte di coloro che erano attratti dalla gamma modelli scomparsa, oggi scorrazza con altro e col cavolo che te la riporti in casa.
Eccomi presente, io sono uno di quelli che erano attratti dalla gamma precedente ma delusi dall’attuale, sia a livello sostanza sia a livello apparenza che a livello rapporto qualità/dotazioni/prezzi. Quindi sono andato su chi offriva di più, meglio e a meno.
Se dovessi scegliere oggi un’alfa attuale (4c esclusa) mi comprerei una GT 3.2 usata :asd)
Se dovessi scegliere oggi un’alfa attuale (4c esclusa) mi comprerei una GT 3.2 usata :asd)
Per come la vedo io, l'unica cosa che ad oggi è rimasta forte in alfa è il nome: quindi cambiare il marchio mi sembra la cagata più pazzesca che si possa immaginare. Però i fiattini di recente si sono dimostrati molto abili a partorire cagate immani.
E dire che con tutta la pompa che han messo sulla storia nelle ultime pubblicità sembrava avessero capito qualcosa... invece no. Che teste di rapa
E dire che con tutta la pompa che han messo sulla storia nelle ultime pubblicità sembrava avessero capito qualcosa... invece no. Che teste di rapa
La storia intendi i riferimenti storici?
Mah, guarda, per come li vedo io sono oramai pallosi e stucchevoli.
E si sa bene che rispetto abbia io per le cose storiche, ma battere sempre sul solito tasto stufa, specie se non sei a far un "trattato di storia" a degli studenti che devono imparar qualcosa, ma a gente comune.
Inoltre capiscano un po' che cavolo vogliono, se lo sanno, dalla vita.
A metà del decennio scorso puntavamo molto sul "legare" il prodotto a un passato che pareva dimenticato.
Alla fine iniziò un iter di "affiancamento", che in realtà ha significato sfruttare il passato disponibile in casa. Nulla di organico: mettiamo una macchina vecchia li accanto, ma mica pensare al ricupero di storia e marchio anche in ottica di business (come han fatto altri, o come altri forse non han mai smesso di fare).
Questo processo non è stato sempre praticato: ricordo al lancio di 159 l'assoluto divieto di organizzare qualsiasi cosa "con le storiche".
Poi ci fu la campagna "Nuvolari", mica nulla di trascendentale, ma che fece sbottare il numero 1 poco dopo con "basta alle stronzate come Nuvolari". E li si deve aggiungere pure il chiudere il santuario con le reliquie.
Adesso di nuovo si spolverano le storiche, non solo quelle disponibili in casa (ed ancora invisibili al pubblico) ma pure quelle di appassionati alla ricerca di visibilità e gloria nell'esporre in autosalone le loro auto, a far da supporto per il lancio di prodotti.
A esser cattivi si può dire che a costo zero hai una rappresentanza, e segui la tua filosofia di ripresa dell'immagine passata, senza dover organizzare bisarche e muovere auto dal Museo. Te la vendono come "attenzione all'appassionato", la stessa che c'era e che è stata usata come bancomat: quando serviva ci si rivolgeva, quando non serve ma te chi cavolo sei....
In contrazione di prodotti, ovviamente si va a pensare dove "si pensa" di attingere....
A me pare che rispetto a un recente passato ci sia più attenzione "formale" ma meno sostanza.... e comunque anche sta storia del "bancomat" ha da finire: se ci si vuol orientare verso un riallaccio alla tradizione, ci si lavori. Con rispetto, capacità e lungimiranza. Considerando che quando lo si iniziò, spontaneamente quasi, magari per il "pallino" di qualche dipendente dell'azienda, poi si è stati velocissimi nel ritirarsi come se fino al giorno prima si fosse perpetrato "il male assoluto".
Mah, guarda, per come li vedo io sono oramai pallosi e stucchevoli.
E si sa bene che rispetto abbia io per le cose storiche, ma battere sempre sul solito tasto stufa, specie se non sei a far un "trattato di storia" a degli studenti che devono imparar qualcosa, ma a gente comune.
Inoltre capiscano un po' che cavolo vogliono, se lo sanno, dalla vita.
A metà del decennio scorso puntavamo molto sul "legare" il prodotto a un passato che pareva dimenticato.
Alla fine iniziò un iter di "affiancamento", che in realtà ha significato sfruttare il passato disponibile in casa. Nulla di organico: mettiamo una macchina vecchia li accanto, ma mica pensare al ricupero di storia e marchio anche in ottica di business (come han fatto altri, o come altri forse non han mai smesso di fare).
Questo processo non è stato sempre praticato: ricordo al lancio di 159 l'assoluto divieto di organizzare qualsiasi cosa "con le storiche".
Poi ci fu la campagna "Nuvolari", mica nulla di trascendentale, ma che fece sbottare il numero 1 poco dopo con "basta alle stronzate come Nuvolari". E li si deve aggiungere pure il chiudere il santuario con le reliquie.
Adesso di nuovo si spolverano le storiche, non solo quelle disponibili in casa (ed ancora invisibili al pubblico) ma pure quelle di appassionati alla ricerca di visibilità e gloria nell'esporre in autosalone le loro auto, a far da supporto per il lancio di prodotti.
A esser cattivi si può dire che a costo zero hai una rappresentanza, e segui la tua filosofia di ripresa dell'immagine passata, senza dover organizzare bisarche e muovere auto dal Museo. Te la vendono come "attenzione all'appassionato", la stessa che c'era e che è stata usata come bancomat: quando serviva ci si rivolgeva, quando non serve ma te chi cavolo sei....
In contrazione di prodotti, ovviamente si va a pensare dove "si pensa" di attingere....
A me pare che rispetto a un recente passato ci sia più attenzione "formale" ma meno sostanza.... e comunque anche sta storia del "bancomat" ha da finire: se ci si vuol orientare verso un riallaccio alla tradizione, ci si lavori. Con rispetto, capacità e lungimiranza. Considerando che quando lo si iniziò, spontaneamente quasi, magari per il "pallino" di qualche dipendente dell'azienda, poi si è stati velocissimi nel ritirarsi come se fino al giorno prima si fosse perpetrato "il male assoluto".