Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone
- Autore discussione cuoresportivo86
- Data d'inizio
Fiat, Marchionne: vogliamo rilanciare il marchio Alfa Romeo
Sergio Marchionne, amministratore delegato Fiat, ha voluto precisare come l’attuale dirigenze creda “nel marchio Alfa Romeo e nel suo posizionamento sul mercato”. Dal Quirinale, dove ha presentato la Giulietta in presenza di Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica, il manager italo-canadese ha poi riconosciuto il valore della nuova berlina (“Il lancio della nuova Giulietta è un’occasione per rilanciare il marchio dell’Alfa Romeo. Il nome ‘Giulietta’ è oramai storico, ma i contenuti sono totalmente aggiornati”), precisando poi come “non dovrebbe essere l’ultima Alfa prodotta in Italia”.
Marchionne, accompagnato da Luca Cordero di Montezemolo, John Elkann (presidente e vice-presidente del Gruppo Fiat) e dall’amministratore delegato del Biscione Harald Wester, ha mostrato a Napolitano una Giulietta 2.0 JTDM da 170 cavalli in allestimento Dinstinctive e colorazione ‘Blu Profondo’. “Gli è piaciuta molto, mi ha detto che è una bellissima auto”, ha poi rivelato Marchionne.
Niente da fare, questi proprio devono far pace col cervello!! Il mese prima dicono che Alfa ci sta sulle balle, ora che ci crediamo........ma quando la smettono di cambiare idea ogni mese? :matto) :matto) :matto)
Tra l'altro qualcuno ha il conto aggiornato delle volte che è stato detto "rilanciamo Alfa Romeo" ? :scratch)
Sergio Marchionne, amministratore delegato Fiat, ha voluto precisare come l’attuale dirigenze creda “nel marchio Alfa Romeo e nel suo posizionamento sul mercato”. Dal Quirinale, dove ha presentato la Giulietta in presenza di Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica, il manager italo-canadese ha poi riconosciuto il valore della nuova berlina (“Il lancio della nuova Giulietta è un’occasione per rilanciare il marchio dell’Alfa Romeo. Il nome ‘Giulietta’ è oramai storico, ma i contenuti sono totalmente aggiornati”), precisando poi come “non dovrebbe essere l’ultima Alfa prodotta in Italia”.
Marchionne, accompagnato da Luca Cordero di Montezemolo, John Elkann (presidente e vice-presidente del Gruppo Fiat) e dall’amministratore delegato del Biscione Harald Wester, ha mostrato a Napolitano una Giulietta 2.0 JTDM da 170 cavalli in allestimento Dinstinctive e colorazione ‘Blu Profondo’. “Gli è piaciuta molto, mi ha detto che è una bellissima auto”, ha poi rivelato Marchionne.
Niente da fare, questi proprio devono far pace col cervello!! Il mese prima dicono che Alfa ci sta sulle balle, ora che ci crediamo........ma quando la smettono di cambiare idea ogni mese? :matto) :matto) :matto)
Tra l'altro qualcuno ha il conto aggiornato delle volte che è stato detto "rilanciamo Alfa Romeo" ? :scratch)
oggi ero dietro una 159 sportwagon nera,ma quanto è bella ancora?peccato non si sappia sfruttare a dovere quanto di buono si ha,fossero anche tecnologicamente avanzate come audi-bmw...beh Alfa sarebbe il top!
cuoresportivo86":2atnzxen ha detto:
Ma secondo te al presidente della repubblica italiana cosa avrebbe mai potuto dire di un marchio italiano?
Oh, Lapo è stato capace di coglionare pure a Napolitano e l'intera nazione :crepap) :crepap) :crepap)
Questi quà mi sa che han capito che han cagato fuori dal vaso, anche se come al solito in ritardo e mentre sono nelle fave.......
Sta uscendo un modello nuovo che, checchè se ne dica, non esprime de facto evoluzione rispetto a una roba prodotta da dieci anni (tant'è che non sta passando inosservato che stiano occultando le 147 ancora presenti nei plessi dove avvengono le prove per evitare confronti imbarazzanti......).
Un modello che è chiaramente espressione della loro scarsa considerazione per Alfa e del loro (di vertice, intendo) modus operandi nei confronti del biscione. Di fatto, una seconda frattura e rilancio al ribasso (il primo, lo ricordiamo, fu ai tempi delle 155 et similia).
Tuttavia, così come non si aspettavano che dentro Alfisti.com ci fossero commenti negativi sull'Alfa "recente e contemporanea" tanto che qualcuno in odore di malsopportazione aveva (ha?) intenzione di chiudere anche quella baracca dopo il centenario, evidentemente e come al solito dimostrando di non sapere cosa li circonda si son un tantinello sgomentati nel vedere che non solo i "quattro nostalgici" offesi da Marchionne ma anche una più vasta platea di Alfisti o clienti Alfa non si è fatta fottere. Ne' prendere per il naso.
E maldestramente, sì come maldestramente han sempre gestito il marchio questi giannizzeri quà, tentano di tirare su una situazione che è fin troppo chiara. Non ci han creduto, e ora devono NON parlare, ma dimostrare con tanto bagno di umiltà di aver deciso, fatto, imposto, delle autentiche STRONZATE che non s'han da fare.
Gioverebbe ricordare a sti finanzieri o presunti esperti di prodotto confortevole che poi non è tanto pagante gestire o "focalizzare l'attenzione" su UN MARCHIO per volta. Se avessero chiesto a chi sa e chi osserva, invece di ergersi su un piedistallo di argilla, gli si sarebbe potuto ben chiarire che questo è già stato fatto in passato con risultati mediocri (leggi Lancia). A sti punti, se cullano il "sogno americano", dato che è già tutto deciso, prendano la palla al balzo, siano chiaro e meno "democristiani cerchiobottisti", ma lascino quello che è palese non sono capace di gestire ne fra l'altro ne avrebbero le capacità.
Ha poco da cianciare di "FORSE NON sarà l'ultima Alfa prodotta in Italia", visto che la 940 col culo alla fine dovrebbe essere passata come idea e quindi sì come le altre essendo una derivazione Bravo per forza verrà fatta a Cassino (per il C Evo utilizzato per i marchi d'oltreoceano facciano un po' le macchine dove gli pare).
La cosa del nome storico e dei contenuti aggiornati, ma già da lì si vede che se non parla di automobili quest'uomo è proprio meglio, ne guadagnerebbe, farebbe miglior figura. Solo un ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! potrebbe pensare che rifanno l'auto degli anni '50, ma "aggiornati" in fiattese mi sa che significa "economizzati per noi"....
Sta uscendo un modello nuovo che, checchè se ne dica, non esprime de facto evoluzione rispetto a una roba prodotta da dieci anni (tant'è che non sta passando inosservato che stiano occultando le 147 ancora presenti nei plessi dove avvengono le prove per evitare confronti imbarazzanti......).
Un modello che è chiaramente espressione della loro scarsa considerazione per Alfa e del loro (di vertice, intendo) modus operandi nei confronti del biscione. Di fatto, una seconda frattura e rilancio al ribasso (il primo, lo ricordiamo, fu ai tempi delle 155 et similia).
Tuttavia, così come non si aspettavano che dentro Alfisti.com ci fossero commenti negativi sull'Alfa "recente e contemporanea" tanto che qualcuno in odore di malsopportazione aveva (ha?) intenzione di chiudere anche quella baracca dopo il centenario, evidentemente e come al solito dimostrando di non sapere cosa li circonda si son un tantinello sgomentati nel vedere che non solo i "quattro nostalgici" offesi da Marchionne ma anche una più vasta platea di Alfisti o clienti Alfa non si è fatta fottere. Ne' prendere per il naso.
E maldestramente, sì come maldestramente han sempre gestito il marchio questi giannizzeri quà, tentano di tirare su una situazione che è fin troppo chiara. Non ci han creduto, e ora devono NON parlare, ma dimostrare con tanto bagno di umiltà di aver deciso, fatto, imposto, delle autentiche STRONZATE che non s'han da fare.
Gioverebbe ricordare a sti finanzieri o presunti esperti di prodotto confortevole che poi non è tanto pagante gestire o "focalizzare l'attenzione" su UN MARCHIO per volta. Se avessero chiesto a chi sa e chi osserva, invece di ergersi su un piedistallo di argilla, gli si sarebbe potuto ben chiarire che questo è già stato fatto in passato con risultati mediocri (leggi Lancia). A sti punti, se cullano il "sogno americano", dato che è già tutto deciso, prendano la palla al balzo, siano chiaro e meno "democristiani cerchiobottisti", ma lascino quello che è palese non sono capace di gestire ne fra l'altro ne avrebbero le capacità.
Ha poco da cianciare di "FORSE NON sarà l'ultima Alfa prodotta in Italia", visto che la 940 col culo alla fine dovrebbe essere passata come idea e quindi sì come le altre essendo una derivazione Bravo per forza verrà fatta a Cassino (per il C Evo utilizzato per i marchi d'oltreoceano facciano un po' le macchine dove gli pare).
La cosa del nome storico e dei contenuti aggiornati, ma già da lì si vede che se non parla di automobili quest'uomo è proprio meglio, ne guadagnerebbe, farebbe miglior figura. Solo un ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! potrebbe pensare che rifanno l'auto degli anni '50, ma "aggiornati" in fiattese mi sa che significa "economizzati per noi"....
Fiat: Marchionne pensa all'alleanza con PSA Peugeot Citroen anche per le auto?
In un’intervista rilasciata ad ‘Automotive News’, Sergio Marchionne ha detto che “la prossima fusione riguarderà probabilmente una Casa francese. Hanno già provato con Mitsubishi e, ora, cercheranno un altro partner”. Ovviamente, l’amministratore delegato di Fiat si riferiva al Gruppo PSA Peugeot Citroen che, nei mesi scorsi, aveva avviato trattative con Mitsubishi, poi incomprensibilmente naufragate.
Le parole di Marchionne sono state interpretate come un personale interessamento alla questione per un’ipotetica alleanza tra Fiat e PSA che, come disse lo stesso capo del Lingotto qualche tempo fa, sarebbe un matrimonio perfetto anche per la lunga collaborazione tra i due costruttori nel campo dei veicoli commerciali. Infatti, Marchionne ha ribadito la necessità di produrre almeno 5 milioni di veicoli all’anno per poter ancora competere nel mercato automobilistico mondiale.
Un’alleanza tra Fiat, Chrysler e PSA porterebbe alla creazione di un mega Gruppo da oltre 6 milioni di veicoli annui. Infatti, nel 2009 Fiat ha venduto 2 milioni di veicoli, Chrysler ne ha prodotti 1,3 milioni, mentre PSA ha immatricolato circa 3,2 milioni di veicoli tra Peugeot e Citroen. Resterebbe comunque da chiarire il ruolo di BMW, con cui il Gruppo transalpino ha in essere rapporti di collaborazione per i motori. Ma l’allenza tra Renault e Mercedes siglata nei giorni scorsi, accelererà i tempi nella ricerca di un nuovo partner commerciale per PSA.
Scommettiamo che ora ci rifila la roba Citroen? :sedia) :sedia) :sedia) :sedia)
In un’intervista rilasciata ad ‘Automotive News’, Sergio Marchionne ha detto che “la prossima fusione riguarderà probabilmente una Casa francese. Hanno già provato con Mitsubishi e, ora, cercheranno un altro partner”. Ovviamente, l’amministratore delegato di Fiat si riferiva al Gruppo PSA Peugeot Citroen che, nei mesi scorsi, aveva avviato trattative con Mitsubishi, poi incomprensibilmente naufragate.
Le parole di Marchionne sono state interpretate come un personale interessamento alla questione per un’ipotetica alleanza tra Fiat e PSA che, come disse lo stesso capo del Lingotto qualche tempo fa, sarebbe un matrimonio perfetto anche per la lunga collaborazione tra i due costruttori nel campo dei veicoli commerciali. Infatti, Marchionne ha ribadito la necessità di produrre almeno 5 milioni di veicoli all’anno per poter ancora competere nel mercato automobilistico mondiale.
Un’alleanza tra Fiat, Chrysler e PSA porterebbe alla creazione di un mega Gruppo da oltre 6 milioni di veicoli annui. Infatti, nel 2009 Fiat ha venduto 2 milioni di veicoli, Chrysler ne ha prodotti 1,3 milioni, mentre PSA ha immatricolato circa 3,2 milioni di veicoli tra Peugeot e Citroen. Resterebbe comunque da chiarire il ruolo di BMW, con cui il Gruppo transalpino ha in essere rapporti di collaborazione per i motori. Ma l’allenza tra Renault e Mercedes siglata nei giorni scorsi, accelererà i tempi nella ricerca di un nuovo partner commerciale per PSA.
Scommettiamo che ora ci rifila la roba Citroen? :sedia) :sedia) :sedia) :sedia)
e ti dirò il vero, non mi spiacerebbe perchè citroen è un marchio che sta crescendo man mano a differenza di chi regredisce da anni!
Si ma ti sembra logico, bello, figo, ecc ecc avere un motore Citroen in un Alfa? :eek13) :eek13) :eek13)DevilBoss86":37jbsher ha detto:
Piuttosto mi prendo un'Audi, anche se ci sono allergico ma è una morte migliore per me :sic)
cuoresportivo86":ym18la3d ha detto:
Sempre meglio di qualche motore Tata, ricordi il famoso presunto trattato di qualche tempo fa? :asd)
Mettiti l'anima in pace che i motori crucchi sotto l'alfa non li vedrai mai e poi mai, quindi non restano altro che francesine o cinesi!
vexator
Nuovo Alfista
ma chi vi dice che da una possibile fusione Fiat-PSA automaticamente metterebbero motori citroen sotto Alfa? ma avete le manie di persecuzione?
Perchè non vi concentrate sulla Giulietta e come andrà realmente su strada invece di sperticarvi in previsioni al ribasso su fatti non ancora avvenuti?? :ka)
Perchè non vi concentrate sulla Giulietta e come andrà realmente su strada invece di sperticarvi in previsioni al ribasso su fatti non ancora avvenuti?? :ka)
squalettoge
Nuovo Alfista
- 12 Ottobre 2004
- 27,054
- 2
- 38
- 47
- Auto
- seat leon 5f 2.0 TDI black edition 2015 , ex 147 2003
da http://www.quattroruote.it/news/articol ... ice=243315
Gamma Alfa. Per l'Alfa Romeo, Marchionne ha in serbo un piano di rilancio piuttosto ampio, che dovrebbe portare alla costituzione di una gamma quasi completa, la cui componente medio alta sarà basata sui modelli Chrysler. Infatti, ad eccezione di una crossover compatta, che dovrebbe nascere su base Giulietta, le altre Alfa - l'erede della 159, sia in versione berlina sia station wagon, una crossover grande, nonché la sostituta della 169 - nasceranno in cooperazione con Chrysler in America e da lì saranno importate in Europa e in altri mercati.
quindi
mito base gp costruita in italia
giulietta made italia
crossover base giulietta made italia
giulia/erede159 base sebering? made usa
crossover grande base sebering?? made usa
169 base 300c?? made usa
Gamma Alfa. Per l'Alfa Romeo, Marchionne ha in serbo un piano di rilancio piuttosto ampio, che dovrebbe portare alla costituzione di una gamma quasi completa, la cui componente medio alta sarà basata sui modelli Chrysler. Infatti, ad eccezione di una crossover compatta, che dovrebbe nascere su base Giulietta, le altre Alfa - l'erede della 159, sia in versione berlina sia station wagon, una crossover grande, nonché la sostituta della 169 - nasceranno in cooperazione con Chrysler in America e da lì saranno importate in Europa e in altri mercati.
quindi
mito base gp costruita in italia
giulietta made italia
crossover base giulietta made italia
giulia/erede159 base sebering? made usa
crossover grande base sebering?? made usa
169 base 300c?? made usa
bene bene costruiamole in usa queste auto, così costeranno il triplo, proprio come la 500,la quale mi pare sia costruita in polonia, e logicamente i costi di trasporto se li devon ripagare.
DevilBoss86":3e2u4pph ha detto:
Eugè la 500 costa tanto perchè vende tanto, va di moda ecc ecc. Soprattutto per questo e si sa.......
cuoresportivo86":24kiunvu ha detto:
Infatti anche Panda e Seicento sono costruite in Polonia, ma questo non gli impedisce di rappresentare la base del listino Fiat (e nel caso della Seicento "la base del listino" pur essendo una vettura onorevole).