Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone
- Autore discussione cuoresportivo86
- Data d'inizio
Detta chiara: una sebring rifatta viene 15k dollari. 800dollari di trasporto e a meno di 16k Fiat porta la sebringAlfa in Europa.DevilBoss86":3idymazp ha detto:
Ragazzi ma credeteci quando vi si dice che tante cose che dissero (ah se non si costruisce la è impossibile pensare ad Alfa in USA) son cose ingigantite a livello di impossibile per giustificare cose meno giustificabili.
Viene in mente a nessuno che l'ultimo ostacolo X la fusione erano i sindacati dei lavoratori americani?
E secondo voi se ha da far lavorare la gente fa lavorare o no chi deve far lavorare per onorare gli impegni presi con chi ti ha dato un'azienda con dote?
Un pò li ha spediti a casa anche di là, ma tanti se li deve tenere.
Obama mica ha da pensare a quelli di Termini eh (e con tutto che secondo me termini era cmq uno stabilimento pleonastico).
grandi novità
Si fanno sempre più fitte le anticipazioni sul piano industriale:
http://www.corriere.it/economia/10_apri ... aabe.shtml
ovviamnete mancano tantissimi dettagli importanti...motori, sospensioni e chi più ne ha più ne metta.
Però sembra si sia passati da una situazione in cui il futuro riservava all'Alfa 2 modelli (Mito e Giulietta) ad una in cui la marca del biscione (sembra) avrà addirittura 6 modelli (escludendo eventuali cabrio e coupè)
Il 21 aprile, come sapete, le dichiarazioni ufficiali.
Si fanno sempre più fitte le anticipazioni sul piano industriale:
http://www.corriere.it/economia/10_apri ... aabe.shtml
ovviamnete mancano tantissimi dettagli importanti...motori, sospensioni e chi più ne ha più ne metta.
Però sembra si sia passati da una situazione in cui il futuro riservava all'Alfa 2 modelli (Mito e Giulietta) ad una in cui la marca del biscione (sembra) avrà addirittura 6 modelli (escludendo eventuali cabrio e coupè)
Il 21 aprile, come sapete, le dichiarazioni ufficiali.
bt":40i6mk7h ha detto:
Le "madonne" servono.
Eccome se servono.
Se ne ricordino i "fautori per partito preso", se ne ricordino bene.
Il FUSI":1x541n1g ha detto:
Bravo Fusi, l'ho pensato anch'io!
Quella che abbiamo e che avremo nei prossimi anni NON è la migliore delle Alfa possibili.
Ma perlomeno nemmeno la peggiore. Perlomeno qualcosa c'è. Le critiche di migliaia di Alfisti inviperiti sparsi per il mondo forse sono servite a qualcosa, così come gli inviti a vendere e il dibattito (anche nazionale) che si è aperto.
Staremo a vedere, vigili come sempre
Penso anch'io che il malcontento generale degli alfisti e degli appassionati di auto in generale abbia smosso alcune idee, altrimenti Marchionne alla presentazione della Giulietta al Presidente Napolitano non si sarebbe mosso a dire che crede in Alfa e credono nel suo posizionamento (badiamo bene che prima parlava di riposizionamento e ora ha detto posizionamento, perciò presumo che la sua gamma non si 'sposti' più verso il basso).bt":2q8amey6 ha detto:
Comunque io di mia natura sono abbastanza scettico in generale, perciò anche in questo caso fino a che non 'vedo su carta ufficiale' ciò che è il piano Fiat per Alfa prendo con le pinze ciò che dicono i giornali (con tutto il rispetto nei loro confronti).
Secondo me è un errore; non dico la MiTo, ma la Giulietta avrei tentato di portarla al di là dell'oceano per vedere l'effetto che fa (almeno ai Saloni, per vedere l'effetto che fa).bt":2q8amey6 ha detto:
ANche se lo vedessi scritto su carta non è che avrei certezza della realizzazione.
Ripeto, come già detto, lascio ad altri il modus operandi terra terra di stare a prendere per oro colato quanto scritto da organi istituzionali o comunque per il mio metro "non sicuri".
E' un passo nella direzione che si voleva, e per la quale si è lavorato senza mai sosta e prendendosi anche degli spalamerda dai soliti che non capiscono mai cosa c'è oltre quello che riescono a vedere......
Ora c'è un inizio di rotta, prima non c'era manco la rotta.
Chiaramente è solo l'inizio.
Ripeto, come già detto, lascio ad altri il modus operandi terra terra di stare a prendere per oro colato quanto scritto da organi istituzionali o comunque per il mio metro "non sicuri".
E' un passo nella direzione che si voleva, e per la quale si è lavorato senza mai sosta e prendendosi anche degli spalamerda dai soliti che non capiscono mai cosa c'è oltre quello che riescono a vedere......
Ora c'è un inizio di rotta, prima non c'era manco la rotta.
Chiaramente è solo l'inizio.
Piano industriale Fiat-Chrysler: prime anticipazioni
In attesa del prossimo 21 aprile, quando i vertici dell’intero gruppo Fiat-Chrysler renderanno noti i dettagli del piano industriale 2010-2014, Automotive News anticipa i maggiori contenuti del piano stesso. A partire dai numeri caratterizzanti. Entro il 2014, Sergio Marchionne conta di rifocillare l’alleanza fino a spingerla verso il traguardo delle 5.5 milioni di immatricolazioni annue divise in maniera quasi equa - 2.8 milioni Fiat Group Automotive, 2.7 Chrysler Group LLC - tramite 16 nuovi modelli proposti con i marchi Abarth, Alfa Romeo, Fiat e Lancia. L’amministratore delegato guarderà con particolare attenzione a tre mercati cardine, dove verranno dirottati i principali investimenti: la Russia assorbirà 2.4 miliardi di euro per produrre 500mila vetture ogni 12 mesi, mentre in Cina, con Guangzhou Automobile, saranno prodotte 220mila esemplari ogni anno. Il Nord America sarà invece la culla della 500 - prodotta nello stabilimento di Toluca, in Messico -, presto seguita dalla versione Convertibile e con logo Abarth; tutte varcheranno anche in confini brasiliani.
Nel cuore della Torino operaria, a Mirafiori, avrà natali un inedito monovolume medio-piccolo, conosciuto come L0: ispirato nelle linee proprio alla 500, varcherà l’oceano per essere commercializzato in Nord America; in Europa qui da noi prenderà il posto di Idea e Multipla. Entro il 2014 sarà il momento dei saluti per Punto Evo e Bravo (2013), mentre la nuova Panda oltrepasserà le Dolomiti per cambiare domicilio: da Tychy, in Polonia - dove viene prodotta attualmente - , al sole di Pomigliano d’Arco. Lo stabilimento polacco verrà saturato dalla prossima Lancia Ypsilon, commercializzata - insieme alla Delta - con marchio Chrysler nei soli paesi anglosassoni. La Musa, invece, terminerà la propria carriera commerciale nel 2011. Il costruttore di Auburn Hills non subirà operazioni di re-badge per le prossime Sebring (berlina e cabriolet), 300C e Voyager.
Ed Alfa? Il costruttore del Portello potrebbe realizzare un’ammiraglia a partire dalla 300C, che verrà prodotta a Brampton, nell’Ontario, per poi essere esportata nei principali mercati. Il pianale utilizzato dalla 169, a trazione posteriore, fornirà la base meccanica per alcune coupé e cabrio con effigi Chrysler, Lancia e Maserati, tutte assemblate nello stabilimento ex Bertone di Grugliasco. La Giulietta verrà poi declinata in versione crossover, mentre la Giulia (erede della 159) sarà tripartita: berlina con dimensioni medie, station wagon e crossover grandi; tutte, però, su piattaforma “Compact Wide”. Novità anche per la Fiat Linea, sostituita (nel 2011) da un nuovo modello realizzato in Cina, e per le Uno e Palio. Infine, un ultimo inciso riguardante i motori. FTP adotterà la tecnologia MultiAir anche per i propulsori alimentati a gasolio, soluzione fondamentale per rispettare le future normative Euro 6 senza l’utilizzo di additivi chimici.
Bene, Multiair anche sui diesel :OK)
Ma la Giulia su piattaforma "compact wide" che roba è? :sgrat)
In attesa del prossimo 21 aprile, quando i vertici dell’intero gruppo Fiat-Chrysler renderanno noti i dettagli del piano industriale 2010-2014, Automotive News anticipa i maggiori contenuti del piano stesso. A partire dai numeri caratterizzanti. Entro il 2014, Sergio Marchionne conta di rifocillare l’alleanza fino a spingerla verso il traguardo delle 5.5 milioni di immatricolazioni annue divise in maniera quasi equa - 2.8 milioni Fiat Group Automotive, 2.7 Chrysler Group LLC - tramite 16 nuovi modelli proposti con i marchi Abarth, Alfa Romeo, Fiat e Lancia. L’amministratore delegato guarderà con particolare attenzione a tre mercati cardine, dove verranno dirottati i principali investimenti: la Russia assorbirà 2.4 miliardi di euro per produrre 500mila vetture ogni 12 mesi, mentre in Cina, con Guangzhou Automobile, saranno prodotte 220mila esemplari ogni anno. Il Nord America sarà invece la culla della 500 - prodotta nello stabilimento di Toluca, in Messico -, presto seguita dalla versione Convertibile e con logo Abarth; tutte varcheranno anche in confini brasiliani.
Nel cuore della Torino operaria, a Mirafiori, avrà natali un inedito monovolume medio-piccolo, conosciuto come L0: ispirato nelle linee proprio alla 500, varcherà l’oceano per essere commercializzato in Nord America; in Europa qui da noi prenderà il posto di Idea e Multipla. Entro il 2014 sarà il momento dei saluti per Punto Evo e Bravo (2013), mentre la nuova Panda oltrepasserà le Dolomiti per cambiare domicilio: da Tychy, in Polonia - dove viene prodotta attualmente - , al sole di Pomigliano d’Arco. Lo stabilimento polacco verrà saturato dalla prossima Lancia Ypsilon, commercializzata - insieme alla Delta - con marchio Chrysler nei soli paesi anglosassoni. La Musa, invece, terminerà la propria carriera commerciale nel 2011. Il costruttore di Auburn Hills non subirà operazioni di re-badge per le prossime Sebring (berlina e cabriolet), 300C e Voyager.
Ed Alfa? Il costruttore del Portello potrebbe realizzare un’ammiraglia a partire dalla 300C, che verrà prodotta a Brampton, nell’Ontario, per poi essere esportata nei principali mercati. Il pianale utilizzato dalla 169, a trazione posteriore, fornirà la base meccanica per alcune coupé e cabrio con effigi Chrysler, Lancia e Maserati, tutte assemblate nello stabilimento ex Bertone di Grugliasco. La Giulietta verrà poi declinata in versione crossover, mentre la Giulia (erede della 159) sarà tripartita: berlina con dimensioni medie, station wagon e crossover grandi; tutte, però, su piattaforma “Compact Wide”. Novità anche per la Fiat Linea, sostituita (nel 2011) da un nuovo modello realizzato in Cina, e per le Uno e Palio. Infine, un ultimo inciso riguardante i motori. FTP adotterà la tecnologia MultiAir anche per i propulsori alimentati a gasolio, soluzione fondamentale per rispettare le future normative Euro 6 senza l’utilizzo di additivi chimici.
Bene, Multiair anche sui diesel :OK)
Ma la Giulia su piattaforma "compact wide" che roba è? :sgrat)
se posso dire la mia è un bene che abbiano scelto di allungare la giulietta piuttosto che riciclare il pianale sabring...
però al tempo stesso trovo che festeggiare per una notizia del genere è di una tristezza unica...
è come gioire per essersi ammalati di malaria perchè se avessimo preso la lebbra sarebbe stato peggio :sedia)
mi auguro almeno che il famigerato "D-Evo" non sia solo un C-Evo col passo e il culo allungato, ma ci sia una rivisitazione più profonda rispetto a quello che ho visto su giulietta....anche a livello di schema sospensivo
però al tempo stesso trovo che festeggiare per una notizia del genere è di una tristezza unica...
è come gioire per essersi ammalati di malaria perchè se avessimo preso la lebbra sarebbe stato peggio :sedia)
mi auguro almeno che il famigerato "D-Evo" non sia solo un C-Evo col passo e il culo allungato, ma ci sia una rivisitazione più profonda rispetto a quello che ho visto su giulietta....anche a livello di schema sospensivo
Quindi a sentire queste anticipazioni, avremmo 2 crossover, di medie e grandi dimensioni, e se venisse confermata anchela 'Pandalfa' sarebbero ben 3. Uniti a Mito, Giulietta, Giulia berlina e SW, 169, mancherebbero la coupè e la spider, e non credo che mancheranno all'appello, e la gamma sarebbe ben completa.
tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare
sono anni che sento di piani faraonici mai realizzati nei fatti...
comunque una gamma completa non necessariamente è una buona gamma
preferisco una gamma ristretta, ma di sostanza....piuttosto che una gamma ampia, ma di poca sostanza
come si sul dire: pochi, ma buoni
sono anni che sento di piani faraonici mai realizzati nei fatti...
comunque una gamma completa non necessariamente è una buona gamma
preferisco una gamma ristretta, ma di sostanza....piuttosto che una gamma ampia, ma di poca sostanza
come si sul dire: pochi, ma buoni
Se usano il C-Evo per la Giulia, dite che ci mettono i quadrilateri come su 159? Io dico di no.... :sic)