Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone

Flav":1s5epq5i ha detto:
Gli studi che hanno portato al common rail + pressioni 1400bar + iniettori sono stati portati avanti da Magneti Marelli + centro studi Elasis e poi il tutto è stato venduto a bosch nel '94... non capisco ancora il perché... forse si, fare cassa. Col risultato di avvantaggiare i tedeschi invece di "buttarli fuori" dal mercato... con vendita di MM non dico che accadrebbe lo stesso, ma siamo lì...

quella del common rail è storia diversa. (non è Elasis, ma Centro Ricerche Fiat che elaborò la tecnologia iniziale). E comunque tra il partorire dei prototipi e industrializzarli al cliente finale ce ne passa ancora, si preferì monetizzare vendendo il brevetto che impegnare molte risorse per arrivare alla tecnologia finita e durevole.

Qui c'è un discorso di vacche magre, conti in rosso da ripianare e forse ancor meno volontà/capacità di fare in toto nuovi sistemi. Se l'offerta è vera, andrebbero a ridurre consistentemente il debito netto attuale (tanto per i motori diesel si usa universalmente Bosch ormai, quindi un'azienda interna a che serve?). Vedremo tra qualche tempo se questa è solo un'ipotesi giornalistica o meno. (per come è messa giù la notizia, converrebbe a molti l'operazione).
 
Ragazzi si sa nulla dell'Alfetta? ...nessuna fuga di notizie dagli insider?

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fastfreddy70":2btp1lfz ha detto:
Ragazzi si sa nulla dell'Alfetta? ...nessuna fuga di notizie dagli insider?

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bohhhh. :ka)
 
fastfreddy70":2c6c33kr ha detto:
Ragazzi si sa nulla dell'Alfetta? ...nessuna fuga di notizie dagli insider?
tutto segretamente tenuto nascosto. :muaha)


ma... la solita rivista anti Auto Italiane oggi afferma: :tired) :tired) :tired)

"Large sedan:
Alfa Romeo seems to have shelved its plans for a new flagship,
a longer and larger version of the Giulia,
to rival the Audi A6 and BMW 5 series."


http://www.autonews.com/article/2016090 ... /160909985
 
ADAN":2cqyk0md ha detto:
fastfreddy70":2cqyk0md ha detto:
Ragazzi si sa nulla dell'Alfetta? ...nessuna fuga di notizie dagli insider?
tutto segretamente tenuto nascosto. :muaha)


ma... la solita rivista anti Auto Italiane oggi afferma: :tired) :tired) :tired)

"Large sedan:
Alfa Romeo seems to have shelved its plans for a new flagship,
a longer and larger version of the Giulia,
to rival the Audi A6 and BMW 5 series."


http://www.autonews.com/article/2016090 ... /160909985
La stampa locale 15gg fa dice un'altra storia:

:matto) http://www.ciociariaoggi.it/news/news/2 ... -fiat.html :matto)
e poi ancora :elio)
:eek13) http://www.ciociariaoggi.it/news/cassin ... zione.html :eek13)

Quel che si è capito che ne stan facendo una alla volta,
solo finita la Giulia son comparsi i muletti dello Stelvio,
pertanto aspettiam che esca il D-SUV e poi vediam se si vedranno i muletti dell'Alfetta,
presumibilmente non prima di tardo fine inverno. :ka)
 
ADAN":3o6dnzcx ha detto:
fastfreddy70":3o6dnzcx ha detto:
Ragazzi si sa nulla dell'Alfetta? ...nessuna fuga di notizie dagli insider?
tutto segretamente tenuto nascosto. :muaha)


ma... la solita rivista anti Auto Italiane oggi afferma: :tired) :tired) :tired)

"Large sedan:
Alfa Romeo seems to have shelved its plans for a new flagship,
a longer and larger version of the Giulia,
to rival the Audi A6 and BMW 5 series."


http://www.autonews.com/article/2016090 ... /160909985

Rivista anti auto italiane? Ma dai....
Automotive news è la più grande agenzia di stampa del mondo automobilistico. Non è una rivista. E non è contro le auto italiane.
L'Alfetta esiste solo come idea, l'ha detto persino Marchionne che è ferma. Ha detto che se e solo se Giulia e Stelvio venderanno a dovere ci saranno poi altre auto, altrimenti nisba.
 
chissà come muterà nuovamente il famoso piano strategico da 8 Alfa Romeo di Marchionne :sic)

file.php


:mecry) :mecry) :mecry) :mecry) :mecry) :mecry) :mecry) :mecry) :mecry) :mecry) :mecry) :mecry) :mecry) :mecry) :mecry) :mecry)
 
Be allora la vedo dura...
Non che io ami le station wagon, ma penso che in Italia ne avrebbero vendute parecchie.
 
ste80ge":399kwxwk ha detto:
Be allora la vedo dura...
Non che io ami le station wagon, ma penso che in Italia ne avrebbero vendute parecchie.

Appunto. In Italia. Ma nel resto del mondo quasi neanche una. Quindi dovendo scegliere meglio il SUV prima e la nuova Giulietta poi. O l'Alfetta.
 
15/09/2016... Marchionne in Tour :muaha) :muaha) :muaha)

Fca e Cnh, tutte le incursioni asiatiche di Sergio Marchionne

In attesa del decollo di Giulia sul mercato Usa, Sergio Marchionne si concede un’incursione in Asia. Le vendite di Jeep cominciano a dare le prime soddisfazioni in Cina. Intanto Cnh Industrial stringe in Corea del Sud un accordo con Hyunday Heavy Industries per lo sviluppo di una linea di miniscavatori. Nel frattempo si aspetta attesa che maturi l’intesa tra il colosso Samsung e Magneti Marelli.

Troppo poco per parlare di una strategia asiatica per il gruppo Fca. Certo, è scontato che l’azienda debba spingere i suoi sforzi verso Oriente, l’area in cui è più debole e che promette gli sviluppi più promettenti. Ma non è tempo di grandi balzi in avanti o di grandi acquisizioni: in Asia, come altrove, occorre procedere con i piedi di piombo, nella convinzione che i mercati di questi tempi premiano soprattutto la prudenza e la solidità finanziaria. Anche perché – come ha detto Marchionne – “nel settore regna una certa confusione“.

In questi giorni si assiste innanzitutto ad una svolta a sorpresa nella corsa all’auto senza guidatore. Frena la new economy, spaventata dalla complessità dei problemi all’orizzonte. Nel frattempo, però, prende velocità l’impegno dei big storici dell’auto. In Cina nasce l’asse tra Audi e i tre grandi dell’Internet cinese, Tencent, Baidu ed Alibaba: un’operazione che servirà, tra l’altro, a proporre nuovi sistemi di mobilità basati sulla condivisione delle vetture.

Intanto , leader della dinastia di Detroit, invoca l’intervento di Washington per fissare al più presto il codice etico dell’auto che si guida da sola. “Fate presto“, è il suo appello, giustificato dalla sfida lanciata il 18 agosto scorso dal ceo della casa, Mark Fields: “Oggi posiamo una pietra miliare per la storia di Ford: Nel 2021 lanceremo la produzione di massa di auto che si guidano da sol e. Non serviranno più i freni l’acceleratore o la frizione. Se qualcuno me l’avesse detto dieci anni fa, gli avrei dato del pazzo“.

Negli stessi giorni, qualche migliaio di chilometri più ad ovest, Apple faceva un grosso passo indietro sull’iCar: l’obiettivo di costruire un’auto a guida autonoma capace rivoluzione il modo di viaggiare come l’iPhone quello di comunicare si è rivelato assai più costoso e complesso del previsto. Di qui la decisione di ridimensionare il progetto Titan: la Mela, dopo aver messo nel cassetto il progetto più ambizioso, si concentrerà sul software al servizio dell’auto a guida autonoma che nascerà sull’architettura pensata da altri produttori.

Anche Google ha abbassato le sue ambizioni: invece di puntare sulla Google car, il colosso di Mountain View utilizzerà i van di Fiat Chrysler. Al contrario Nissan promette di far correre una vettura autonoma per le vie di Tokyo già nel 2020, insidiata da Toyota che ha già investito più di un miliardo di dollari nel suo progetto. Ma l’elenco si allunga ogni giorno di più, come dimostrano le ambizioni di Volvo, tecnologia svedese e capitali cinesi. O, più ancora, i passi in avanti di Actros, l’avveniristico camion di Mercedes (quaranta tonnellate, 400 cavalli). “Una mandria di elefanti – scrive der Spiegel – azionata da un pilota automatico che mantiene la distanza di sicurezza, rallenta, frena e curva mentre il conducente, disoccupato, beve il caffè“.

E’ una competizione tanto affascinante quanto costosa. E nel confronto tra ottimisti e scettici, Marchionne ha deciso di stare in mezzo: grazie ad una serie di alleanze il gruppo partecipa alla grande corsa. Ma con un atteggiamento low cost: niente acquisizioni, controllo stretto sulle spese e sugli investimenti. Più che un Grand Prix sarà un rally, magari da vincere sulle strade di Corea.
 
fastfreddy70":2bxmxgkl ha detto:
Ragazzi si sa nulla dell'Alfetta? ...nessuna fuga di notizie dagli insider?
ADAN":2bxmxgkl ha detto:
tutto segretamente tenuto nascosto. :muaha)


ma... la solita rivista anti Auto Italiane oggi afferma: :tired) :tired) :tired)

"Large sedan:
Alfa Romeo seems to have shelved its plans for a new flagship,
a longer and larger version of the Giulia,
to rival the Audi A6 and BMW 5 series."


http://www.autonews.com/article/2016090 ... /160909985

bt":2bxmxgkl ha detto:
Rivista anti auto italiane? Ma dai....
Automotive news è la più grande agenzia di stampa del mondo automobilistico. Non è una rivista. E non è contro le auto italiane.
L'Alfetta esiste solo come idea, l'ha detto persino Marchionne che è ferma. Ha detto che se e solo se Giulia e Stelvio venderanno a dovere ci saranno poi altre auto, altrimenti nisba.


Ecco un'altra rivista che smentisce la precedente:

"Oltre alla Stelvio SUV, che verrà presentato quest'anno al Los Angeles Auto Show,
la casa automobilistica prevede di introdurre una berlina full-size e,
secondo una tabella di marcia pubblicata dal Gruppo FCA, questo si posizionerà sopra la corrente Giulia
per competere con artisti del calibro di BMW Serie 5, Mercedes-Benz Classe E ed Audi A6."


:muaha) http://www.carscoops.com/2016/09/alfa-r ... calls.html :muaha)

L'Alfetta si farà dopo lo Stelvio :?: :tiè) :tiè) :tiè) :lol:
 

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Il design di Alfa Romeo e Abarth premiato da auto, motor und sport

Il fascino del design italiano conquista anche gli esperti lettori della rivista tedesca auto, motor und sport che, nell'ambito del concorso "Autonis 2016" suddiviso 11 categorie, hanno assegnato ben quattro premi ai marchi Alfa Romeo e Abarth.

In particolare, Alfa Romeo è stato eletto "Marchio di design dell'anno", con il 24,7 per cento dei voti, e si è aggiudicato di due titoli di categoria. La nuova berlina sportiva Giulia si è infatti affermata tra le vetture di media cilindrata con oltre la metà dei voti (54,3 per cento) mentre la compatta Mito ha raccolto addirittura il 59,3 percento dei consensi nella classifica riservata alle auto di piccola cilindrata. Da ricordare che Alfa Romeo aveva già vinto un premio "autonis" nel 2010, quando i lettori di auto, motor und sport elessero il modello Giulietta come la migliore vettura nella categoria "Auto compatte".

«Siamo grati e onorati per l'apprezzamento che gli appassionati di auto tedeschi stanno dimostrando verso il marchio Alfa Romeo - ha affermato Klaus Busse, Head of Design EMEA, durante la cerimonia di premiazione tenutasi a Stoccarda -. Ricevere questi riconoscimenti per il marchio Alfa Romeo, la Mito e la Giulia è, per noi del Centro Stile, un ulteriore incoraggiamento a continuare a portare nel mondo il design emozionale italiano».


:OK) https://passioneautoitaliane.blogspot.i ... .html#more :OK)
:OK) http://www.auto-motor-und-sport.de/news ... 33889.html :OK)
 
Sabato scorso c'è stato il primo Open Day a Cassino con benedizione ;)

"Tra le linee della produzione anche il vescovo della diocesi Sora, Cassino, Aquino, Pontecorvo Gerardo Antonazzo e
l’abate di Montecassino Donato Ogliari che con la loro presenza hanno benedetto la fabbrica..."
 

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ADAN":1n2masmg ha detto:
Sabato scorso c'è stato il primo Open Day a Cassino con benedizione ;)

"Tra le linee della produzione anche il vescovo della diocesi Sora, Cassino, Aquino, Pontecorvo Gerardo Antonazzo e
l’abate di Montecassino Donato Ogliari che con la loro presenza hanno benedetto la fabbrica..."

benedizione degli operai credo, non delle Giulia :p
 
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