SLITTA AL 2013 LO SBARCO NEGLI USA
Dal sito di 4R:
Slitta di almeno sei mesi l'atteso ritorno del marchio Alfa Romeo negli Stati Uniti. Secondo quanto anticipato da "Automotive News", che cita fonti interne al Lingotto, l'a.d. di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne, si sarebbe detto insoddisfatto del design della nuova Giulia, erede della 159, e avrebbe preso la drastica decisione di posticipare lo sbarco del Biscione in Nord America almeno alla metà del 2013.
Design e produzione. Oltre alle sbavature legate all'estetica e allo stile dell'Alfa Romeo Giulia, alla base della scelta ci sarebbero anche problematiche legate alla produzione della futura berlina di medie dimensioni. Da qui la volontà di rivedere il progetto nel suo insieme prima di esportare la vettura negli States. Tra l'altro, Marchionne non sarebbe soddisfatto neppure delle proposte dei designer americani per le nuove Chrysler 200 e Dodge Avenger - anch'esse previste fra due anni - che con la Giulia dovrebbero condividere piattaforma, propulsori e altri componenti.
Mirafiori sì, Mirafiori no. Secondo le indicrezioni, l'azienda starebbe valutando addirittura la possibilità di rimettere in discussione anche la decisione iniziale di produrre la Giulia in Italia, nello stabilimento di Mirafiori, spostandolo negli Stati Uniti. Decisione questa che si potrebbe rivelare tragica per le sorti dello stabilimento piemontese che proprio sulla media del Biscione basava il suo rilancio. D'altra parte, si tratterebbe di una novità fino a un certo punto. Nel dicembre 2010, infatti, Marchionne aveva già dichiarato: "Non sarei sorpreso di vedere un'Alfa uscire dalle linee produttive della Chrysler di Sterling Heights, nel Michigan".
Obiettivi di vendita. L'analista della Bernstein Research, Max Warburton, ha sollevato dei dubbi sul fatto che l'Alfa sarà in grado di raggiungere il suo obiettivo di vendita. Il Biscione non è riuscito a raggiungere il target globale di 300.000 unità entro il 2010. E il nuovo obiettivo è ancora più arduo: 500.000 vetture entro il 2014, di cui 85.000 unità l'anno nel Nord America. "Il piano dell'Alfa - ha dichiarato l'analista - sembra di giorno in giorno sempre più ambizioso. MiTo e Giulietta non garantiscono da sole la possibilità di centrare l'obiettivo".
Bah......