Alfa Romeo 944

matteo8v":1kju8zfs ha detto:
non è proprio così, ma è come se ti si chiedesse:

se ti serve della colla per piastrelle, quale marca vai a cercare?

e se ti serve del silicone?

(però non andare a cercare su internet, altrimenti non vale :asd) )

Io direi Kerakoll, sempre che faccia siliconi :p

Tu forse stai parlando della pubblicità, ma mi pare che Alfa ne faccia, e non poca....sia in TV, sia in radio, sia sui giornali (ogni giorno sui giornali gratuiti c'è sempre una pagina Alfa Romeo di spot). Quindi non penso che sia questo il motivo principale....
 
Ste87Rim":2nigepml ha detto:
simo__87":2nigepml ha detto:
Ste87Rim":2nigepml ha detto:
E a proposito di motori perchè su 147 non hanno messo un 1.4 turbo come su Audi A3 e VW Golf (TSI)le quali non son certo modelli molto freschi?Mancano le frizioni adatte?
Potevano mettere il 1.4 tjet da 120cv magari modificato per le caratteristiche che Alfa deve avere.

perchè costa trapiantare un motore su un'altra vettura...
evidentemente a noi costa...a VW no... :asd)

il bello è ke i test del 1.4 tjet sono stati fatti su 147 (vedi documento ufficiale FPT) :shrug03)


Dove posso trovarlo questo documento?Sui topic di 147?
Grazie :ciao)

nn lo sò...mi spiace
ricordo solo ke nel documento di FPT in cui si parlava dei test sul 1.4tjet (parlo ormai di quasi 2 anni fà) e si faceva riferimento alle prestazione c'era scritto fra parentesi: prestazioni e consumi rilevati su 147 :ka)
 
Mollan":2bwuw7fd ha detto:
matteo8v":2bwuw7fd ha detto:
non è proprio così, ma è come se ti si chiedesse:

se ti serve della colla per piastrelle, quale marca vai a cercare?

e se ti serve del silicone?

(però non andare a cercare su internet, altrimenti non vale :asd) )

Io direi Kerakoll, sempre che faccia siliconi :p

Tu forse stai parlando della pubblicità, ma mi pare che Alfa ne faccia, e non poca....sia in TV, sia in radio, sia sui giornali (ogni giorno sui giornali gratuiti c'è sempre una pagina Alfa Romeo di spot). Quindi non penso che sia questo il motivo principale....

eppure di produttori ne esistono tanti in alcuni casi anche migliori. anzi, in alcuni casi puoi anche farla fare in base ad alcune necessità, quindi più adatte alle tue necessità e a prezzi decisamente inferiori. ma alla fine ci si orienta su alcuni marchi, più conosciuti, che ci danno sicurezza (per diversi motivi: di cui la pubblicità è uno, ma non solo. ad esempio, perchè "la usano i professionisti"). pensa ai tasselli, c'è una marca che è talmente forte da farti chiedere in ferramenta dei... del 7,8,10 ecc...
gli altri non li conti nemmeno, non ti poni nemmeno il problema delle loro caratteristiche.
a questo si aggiunge che l'auto, volenti o nolenti, è uno status symbol (a differenza della colla o dei tasselli :asd) )
 
Il FUSI":1toupb5u ha detto:

ti quoto fusi...
penso che per il rilancio alfa dovrebbe stare più attenta al marketing inteso in senso lato...
infatti ci arriverebbe chiunque a dire che se i pianali venissero fatti prima per modelli alfa poi adattati a fiat entrambi i marchi ne trarrebbero giovamento... e già questo non veniva fatto... Poi si dovrebbe cercare di alimentare il fattore "passione", costruendo una rete distributiva che punti di più al lato emotivo del cliente, coinvolgendolo di più in incontri promozionali... che faccia tornare la voglia di andare in assistenza alfa senza uscire spennati o con una crisi di nervi... magari facendo sembrare di più l'officina come un box (sparata mia...). Infine, poste per scontate le motivazioni tecniche (le quali, tu stesso fusi hai la sensazione che sembrerebbero garantite) per cui attirare i clienti, darei molta più rilevanza al focus-group che molte altre aziende ricercano investendo inutilmente e che alfa romeo ha già in tutte le comunità di appassionati... Insomma, se il cliente ha sempre ragione (ed è colui che alla fine porta i dindini per andare avanti) non dovrebbe sentirsi dire che agli 8c days non può provare il modello che vuole, che se la sua alfa va male o non sa guidare o si deve rassegnare perchè sono tutte così (tecnica comune in italia su tutti i marchi... della serie: "hai fatto la minchiata di comprare sta macchina? cavoli tuoi")... Il parere dei clienti e potenziali di alfa romeo è sotto gli occhi di tutti online... Perchè sprecare altre risorse per ricercare i values di prodotto?
 
Mollan":1e1jf10i ha detto:
matteo8v":1e1jf10i ha detto:
non è proprio così, ma è come se ti si chiedesse:

se ti serve della colla per piastrelle, quale marca vai a cercare?

e se ti serve del silicone?

(però non andare a cercare su internet, altrimenti non vale :asd) )

Io direi Kerakoll, sempre che faccia siliconi :p

Tu forse stai parlando della pubblicità, ma mi pare che Alfa ne faccia, e non poca....sia in TV, sia in radio, sia sui giornali (ogni giorno sui giornali gratuiti c'è sempre una pagina Alfa Romeo di spot). Quindi non penso che sia questo il motivo principale....

Non è questione di pubblicità, ma di marketing, che è qualcosa di più ampio.

Alfa Romeo è uno delle peggiori case history di marketing: tutte le leve di marketing (tra cui quella del prodotto, ma non solo) sono state manovrate nel peggiore dei modi, col risultato che il brand (che deve aggiungere valore alle caratteristiche intrinseche del prodotto) porta addirittura un disvalore. L'immagine di marca è negativa.

Ma questa è una storia che è cominciata da tempi meno recenti di quanto non si voglia credere. L'acquisizione Fiat ha solo finito il lavoro
 
Daprix":2gii2tz1 ha detto:
Il FUSI":2gii2tz1 ha detto:

ti quoto fusi...
penso che per il rilancio alfa dovrebbe stare più attenta al marketing inteso in senso lato...
infatti ci arriverebbe chiunque a dire che se i pianali venissero fatti prima per modelli alfa poi adattati a fiat entrambi i marchi ne trarrebbero giovamento... e già questo non veniva fatto... Poi si dovrebbe cercare di alimentare il fattore "passione", costruendo una rete distributiva che punti di più al lato emotivo del cliente, coinvolgendolo di più in incontri promozionali... che faccia tornare la voglia di andare in assistenza alfa senza uscire spennati o con una crisi di nervi... magari facendo sembrare di più l'officina come un box (sparata mia...). Infine, poste per scontate le motivazioni tecniche (le quali, tu stesso fusi hai la sensazione che sembrerebbero garantite) per cui attirare i clienti, darei molta più rilevanza al focus-group che molte altre aziende ricercano investendo inutilmente e che alfa romeo ha già in tutte le comunità di appassionati... Insomma, se il cliente ha sempre ragione (ed è colui che alla fine porta i dindini per andare avanti) non dovrebbe sentirsi dire che agli 8c days non può provare il modello che vuole, che se la sua alfa va male o non sa guidare o si deve rassegnare perchè sono tutte così (tecnica comune in italia su tutti i marchi... della serie: "hai fatto la minchiata di comprare sta macchina? cavoli tuoi")... Il parere dei clienti e potenziali di alfa romeo è sotto gli occhi di tutti online... Perchè sprecare altre risorse per ricercare i values di prodotto?

No. Non ci siamo. Ma ti pare possibile che io vada alla presentazione della 159 (2005 mi pare) e non te la facciano provare, ma ti facciano fare un giro col meccanico. Vado in BMW e mi fanno provare 118d (2 volte), 120d (2 volte) 120i (fatta arrivare apposta), M3 col DKG! :mad2) :swear)
 
Felix7":zbgi8ur3 ha detto:
No. Non ci siamo. Ma ti pare possibile che io vada alla presentazione della 159 (2005 mi pare) e non te la facciano provare, ma ti facciano fare un giro col meccanico. Vado in BMW e mi fanno provare 118d (2 volte), 120d (2 volte) 120i (fatta arrivare apposta), M3 col DKG! :mad2) :swear)

Perchè gli dici NO? State dicendo cose giuste e complementari.
 
Il FUSI":1tlihy7l ha detto:
Felix7":1tlihy7l ha detto:
No. Non ci siamo. Ma ti pare possibile che io vada alla presentazione della 159 (2005 mi pare) e non te la facciano provare, ma ti facciano fare un giro col meccanico. Vado in BMW e mi fanno provare 118d (2 volte), 120d (2 volte) 120i (fatta arrivare apposta), M3 col DKG! :mad2) :swear)

Perchè gli dici NO? State dicendo cose giuste e complementari.

Il marketing è il problema minore. Deve tornare la sostanza in maniera tangibile. Se questo torna le Alfa si vendono da sole. :ka)
 
stenmark":1s9n7j75 ha detto:
Non è questione di pubblicità, ma di marketing, che è qualcosa di più ampio.

Alfa Romeo è uno delle peggiori case history di marketing: tutte le leve di marketing (tra cui quella del prodotto, ma non solo) sono state manovrate nel peggiore dei modi, col risultato che il brand (che deve aggiungere valore alle caratteristiche intrinseche del prodotto) porta addirittura un disvalore. L'immagine di marca è negativa.

Ma questa è una storia che è cominciata da tempi meno recenti di quanto non si voglia credere. L'acquisizione Fiat ha solo finito il lavoro

Sono daccordo con tutto tranne la prima frase.
Non vedo chissà che "problemi" negli anni precedenti alla acquisizione di Fiat. Anche perchè non dimentichiamoci che parliamo di un periodo non trascurabile (22 anni) decisamente vicino a noi.
Il dramma è avvenuto con la prima fase di reale ingerenza, totale, di Fiat in Alfa (la 164 è un discorso diverso, e della 164 e la sua vita commerciale non si può dire proprio niente, semmai si può dire del prodotto).
Nel 1980 pur con le "marcescenti" Alfasud e le "pericolose" Alfetta a TP (cito fra virgolette le autentiche stronzate che mi tocca leggere a giro e frutto di ragionamenti da dementi e ignoranti) si è raggiunto un record mai più eguagliato e non mi si dica che "era perchè tutti compravano italiano".
Le crisi degli anni '80 sono di prodotto. Mica di altro. E comunque un prodotto che ha offerto un "minimo sindacale" tale da far vendere comunque un certo numero di pezzi.
I periodi realmente più neri per la marca sono collocati negli anni '90 con una gamma di prodotti assolutamente scellerata e che una reclame "coerente col marchio" (ovvero le corse) han potuto sostenere un tantinello.
Col nuovo millennio si son avuti prodotti consoni, peccato che nel proseguo siano stati malgestiti, mal pubblicizzati. Poi ci si è permessi anche di sbagliare il prodotto o modificarlo in maniera ben poco intelligente.

La storia della Kerakoll.... la conoscono tutti, ma i suoi prodotti non sono delle rumente. Ecco allora che il mix di prodotto e "conoscenza diffusa" rende e ne fa un "punto fermo".
Nella categoria dei prodotti "di classe" si aggiungono poi altri fattori.... bene, checchè se ne possa pensare o possano essere contenti in Alfa che si odano mugugni contro la BMW da parte dei possessori, perintanto per certuni, mi ripeto, Alfa è una scelta da non prendere manco in considerazione.
E non certo perchè sia "insicura" o sia "troppo sportiva"..... ma perchè quando in giro senti i discorsi le ciancie sono: le Alfa han sempre dei problemi, uh per carità no è una fiat, è fatta male, sei sempre in officina.

A queste osservazioni va opposta una REALTA' tangibile fatta di vetture che non si fermano e non hanno rogne, e se le rogne ci sono si risolvono con tempestività, una volta per tutte, senza dover sentire i discorsi che ci siam sentiti fare in troppi del tipo "l'ha rotta lei, son tutte fasulle così". Se la concorrenza non lo fa, MEGLIO: sarà un tangibile, e che si diffonderà, messaggio di VANTAGGIO nel guidare Alfa Romeo.
La si deve finire di gestire con un visibile pressapochismo questioni che poi si ritorcono contro, e neppur tanto "all'acqua di rose".

Deve essere EVIDENTE e palpabile che chi compra un'Alfa è uno che se ne intende, come era una volta, perchè sceglie l'auto che sta in strada a modo, che viaggia forte, che va sempre e che se entra in officina si ha la certezza uscirà riparata perchè curata da persone professionali e non da calzolai.
Perchè tutta l'azienda deve apparire chiaro essere costituita da persone che non credono, per il semplice fatto di agire, di agire "al meglio". Che non credano che gli appassionati siano una sfera di rompiballe troppo esigenti, ma semmai persone che fungano da riscontro del livello raggiunto.
 
Felix7":2bf69q46 ha detto:
Il FUSI":2bf69q46 ha detto:
Felix7":2bf69q46 ha detto:
No. Non ci siamo. Ma ti pare possibile che io vada alla presentazione della 159 (2005 mi pare) e non te la facciano provare, ma ti facciano fare un giro col meccanico. Vado in BMW e mi fanno provare 118d (2 volte), 120d (2 volte) 120i (fatta arrivare apposta), M3 col DKG! :mad2) :swear)

Perchè gli dici NO? State dicendo cose giuste e complementari.

Il marketing è il problema minore. Deve tornare la sostanza in maniera tangibile. Se questo torna le Alfa si vendono da sole. :ka)

Infatti ho detto "poste per scontate le motivazioni tecniche"... cosa vuol dire?
 
Il FUSI":2a0h6kjw ha detto:
Deve essere EVIDENTE e palpabile che chi compra un'Alfa è uno che se ne intende, come era una volta, perchè sceglie l'auto che sta in strada a modo, che viaggia forte, che va sempre e che se entra in officina si ha la certezza uscirà riparata perchè curata da persone professionali e non da calzolai.
Perchè tutta l'azienda deve apparire chiaro essere costituita da persone che non credono, per il semplice fatto di agire, di agire "al meglio". Che non credano che gli appassionati siano una sfera di rompiballe troppo esigenti, ma semmai persone che fungano da riscontro del livello raggiunto.

quoto. In italia purtroppo abbiamo la cultura di avere complessi di inferiorità verso qualsiasi cosa... vedi il mercato della telefonia: ci lamentiamo perchè non arriviamo a fine mese ma abbiamo il rapporto più alto di cellulari di ultima generazione da più di 300 euro su popolazione del mondo... è una gara a "chi ce l'ha più duro" come si suol dire... Idem vale per le automobili, complice la fiat che verso gli anni 80 "obbligava" ad acquistare prodotti stranieri... per cui chi ha acquistato prodotti stranieri per giustificare l'acquisto sparava a zero su quelli italiani (che d'altronde lasciavano pure l'ispirazione per poterlo fare ;) ). Questo modo di pensare ormai con il passare del tempo si è consolidato... Lo dimostra anche il fatto che abbiamo un mercato dell'usato molto più debole rispetto altre nazioni... Non sapete quanti mi hanno guardato strano quando ho comprato un ALFA ROMEO per di più USATA, come se fosse un calvario... ebbene, toccando ferro, finora sono stato molto meno dal meccanico che non i miei conoscenti che hanno comprato tedesche e francesi NUOVE... Oggi le auto sono tutte fragili, non solo la fiat.... basta leggere in giro anche nei forum per notare che questa cosa delle "auto italiane che hanno sempre problemi" è allargata a tutti... a volte mi sorprende che proprio qui dentro si continui a credere questo. Alfa Romeo dunque ha il compito di cercare di scavalcare questa convinzione popolare offrendo un servizio più esclusivo all'assistenza... Oppure, dato che identifichiamo il cliente alfa come uno smaliziato che alla fine piace anche sporcarsi le mani, si potrebbero creare componenti meccanici i quali faciliterebbero una manutenzione "fai da te"... così si creerebbe un immagine del tipo "eh mi prendo un'alfa perchè mi piace darmi da fare e tenere tutto sotto controllo in prima persona" contrapposta ad esempio alla mercedes, che perfino per sostituire la batteria ti costringe a correre in officina...
 
Daprix":qqpi4bkv ha detto:
quoto. In italia purtroppo abbiamo la cultura di avere complessi di inferiorità verso qualsiasi cosa......

Ringrazio del quote ma su certune cose non sono daccordo.
Il complesso non è di inferiorità....... semplicemente chi è "il giudice" (ovvero l'acquirente) non ritiene di dover dare fiducia a un prodotto della sua stessa nazionalità. Non è inferiorità, è sfiducia. C'è uno scarso nazionalismo, anche perchè in passato nazionalismo ha voluto dire "comprare roba inferiore a quella che veniva da fuori". E' quindi un costruttore che deve DIMOSTRARE (e non per forza convincere.... questo è quanto mi pare che Fiat non abbia capito compiutamente) ad un cliente la bontà del suo prodotto lungo tutta la filiera.
La convinzione, per essere comunque duratura e validissima, deve originarsi dal cliente, su motivazioni oggettive e non su "inculcamenti" esterni.
E' chiaro che se tu come costruttore ritieni di fare "il meglio" senza considerare che può non essere vero, e soprattutto che chi non la pensa come te è un imbecille, godendo delle debacle della concorrenza perchè ti senti inferiore ma non sei in grado di essere superiore, non comprenderai mai i punti di forza altrui, nè sarai predisposto per superare queste tue lacune.
E l'apporto esterno diventa fondamentale per avere una visione a tutto tondo, e non focalizzata su certi settori. Settori che poi, intendiamoci, alcune case guardano principalmente...... ma dipende che settore è.
La manutenzione la fanno oramai in quattro gatti, il cliente medio è quello che una volta poteva essere identificato con "il guidatore della domenica", una mozzarella inacidita insomma..... le leve vincenti devono vertere sul fatto che l'auto che compri (pardon, oggi comperi + che altro il servizio che l'auto ti da e deve dare) rispetti le aspettative, e soprattutto che tutta la filiera sia tarata + in alto di come è oggi.
Senza che si dica e, peggio, si pensi che l'officina "senza voglia" o incompetente sia una "rarità, una sfortuna capitata", perchè così facendo si cerca, in modo veramente da mediocri, di minimizzare un problema che è parecchio rilevante nella scelta di un riacquisto.
 
Il FUSI":3o7swbx9 ha detto:
Felix7":3o7swbx9 ha detto:
Il marketing è il problema minore. Deve tornare la sostanza in maniera tangibile. Se questo torna le Alfa si vendono da sole. :ka)

DA SOLO credo che oggiogiorno non si venderebbe manco una termosifone a un eschimese.

:dead) IL MARKETING E' IN OGNI DOVE... non pensate al marketing come un mero spot pubblicitario... pensate a configurazione prodotto, analisi della domanda, servizi post-vendita, customer care... :dead)

perfino dal fruttivendolo tu scegli in base a scelte di marketing... :eek:hmamma)
 
Il FUSI":1mvfdy5x ha detto:
Ringrazio del quote ma su certune cose non sono daccordo.
Il complesso non è di inferiorità....... semplicemente chi è "il giudice" (ovvero l'acquirente) non ritiene di dover dare fiducia a un prodotto della sua stessa nazionalità. Non è inferiorità, è sfiducia. C'è uno scarso nazionalismo, anche perchè in passato nazionalismo ha voluto dire "comprare roba inferiore a quella che veniva da fuori". E' quindi un costruttore che deve DIMOSTRARE (e non per forza convincere.... questo è quanto mi pare che Fiat non abbia capito compiutamente) ad un cliente la bontà del suo prodotto lungo tutta la filiera.
La convinzione, per essere comunque duratura e validissima, deve originarsi dal cliente, su motivazioni oggettive e non su "inculcamenti" esterni.
E' chiaro che se tu come costruttore ritieni di fare "il meglio" senza considerare che può non essere vero, e soprattutto che chi non la pensa come te è un imbecille, godendo delle debacle della concorrenza perchè ti senti inferiore ma non sei in grado di essere superiore, non comprenderai mai i punti di forza altrui, nè sarai predisposto per superare queste tue lacune.
E l'apporto esterno diventa fondamentale per avere una visione a tutto tondo, e non focalizzata su certi settori. Settori che poi, intendiamoci, alcune case guardano principalmente...... ma dipende che settore è.
La manutenzione la fanno oramai in quattro gatti, il cliente medio è quello che una volta poteva essere identificato con "il guidatore della domenica", una mozzarella inacidita insomma..... le leve vincenti devono vertere sul fatto che l'auto che compri (pardon, oggi comperi + che altro il servizio che l'auto ti da e deve dare) rispetti le aspettative, e soprattutto che tutta la filiera sia tarata + in alto di come è oggi.
Senza che si dica e, peggio, si pensi che l'officina "senza voglia" o incompetente sia una "rarità, una sfortuna capitata", perchè così facendo si cerca, in modo veramente da mediocri, di minimizzare un problema che è parecchio rilevante nella scelta di un riacquisto.

pienamente d'accordo... con il mio intervento precedente volevo dire non che si facciano prodotti perfetti, ma che "il servizio auto" non-fiat non è così perfetto come si crede.... io ho esperienze dirette con opel, volkswagen, mercedes... ma se non le avessi basterebbe andare a vedere in qualche forum.... Il marketing è anche COMPETITOR ANALYSYS, e se questi problemi sono comuni a tutte le case che operano nel mercato italiano, Fiat secondo me non si è ancora accorta che per differenziarsi basterebbe un nulla... Sopratutto perchè le community ci sono già e basterebbe darci più ascolto...
 
Daprix":17pl3a7g ha detto:
... Sopratutto perchè le community ci sono già e basterebbe darci più ascolto...

Secondo me questo è un tasto delicato. Stai tranquillo che la community se parla bene sempre e comunque viene reputata "in linea" e magari anche supportata. Se invece esprime critiche, dissensi anche utili alla bisogna è un po' meno considerata.
Credo che vada cambiato anche questo approccio....... chi è critico lo fa per amor della marca e per miglioramento.... sempre meglio di coloro che tacciono e poi, zitti zitti tradiscono la marca senza colpo ferire......
 
Il FUSI":34can1ga ha detto:
Daprix":34can1ga ha detto:
... Sopratutto perchè le community ci sono già e basterebbe darci più ascolto...

Secondo me questo è un tasto delicato. Stai tranquillo che la community se parla bene sempre e comunque viene reputata "in linea" e magari anche supportata. Se invece esprime critiche, dissensi anche utili alla bisogna è un po' meno considerata.
Credo che vada cambiato anche questo approccio....... chi è critico lo fa per amor della marca e per miglioramento.... sempre meglio di coloro che tacciono e poi, zitti zitti tradiscono la marca senza colpo ferire......


In quest'ottica vale questo discorso: è più brava una maestra che aiuta l'alunno o una che obbliga lo studente a farsi il :culo) ed imparare le cose?

:p
 
faccio innanzitutto mea culpa per l'esempio della colla che, vedo, ha sviato il discorso più che chiarirlo.

dopodichè, vorrei che quanto scritto da Daprix, che quoto qui sotto, sia preso come dato di fatto sulla base del quale proseguire il discorso, altrimenti si confondono le cose e si parla lingue diverse.

Daprix":2a0zipqe ha detto:
:dead) IL MARKETING E' IN OGNI DOVE... non pensate al marketing come un mero spot pubblicitario... pensate a configurazione prodotto, analisi della domanda, servizi post-vendita, customer care... :dead)

perfino dal fruttivendolo tu scegli in base a scelte di marketing... :eek:hmamma)

a questo si aggiunge quanto giustamente scritto da stenmark, che è arrivato, in due righe, al nocciolo della questione.

dopodichè devo quotare anche IL FUSI che, memoria storica, ci ricorda i passaggi negativi che hanno portato al dissesto definitivo del brand, che anzichè aggiungere valore lo toglie.

in questo senso si può parlare di errori di marketing.
la pubblicità è UNO degli strumenti di "promotion", UNA delle leva del marketing.
 
Il FUSI":2xk87wrv ha detto:
Non vedo chissà che "problemi" negli anni precedenti alla acquisizione di Fiat. Anche perchè non dimentichiamoci che parliamo di un periodo non trascurabile (22 anni) decisamente vicino a noi.
Il dramma è avvenuto con la prima fase di reale ingerenza, totale, di Fiat in Alfa (la 164 è un discorso diverso, e della 164 e la sua vita commerciale non si può dire proprio niente, semmai si può dire del prodotto).

Se penso alla gamma Alfa pre-acquisizione Fiat (e in particolare l'Arna, i "doppioni" 75, 90 ancora validi ma poco innovativi, e l'Alfa 6) faccio fatica a pensare che abbia contribuito a elevare il valore del marchio nell'immaginario colllettivo.

Per quanto riguarda Fiat, i problemi sono stati di due tipi:

1) era nell'ordine naturale delle cose aspettarsi che Fiat avrebbe esercitato un'attrazione gravitazionale verso il basso di un marchio che invece doveva restare premium.
Tra le varie cose che rientrano in questo punto i motori e l'abbandono della trazione posteriore (guarda caso i due marchi di fabbrica di alfa).
Quando abbandoni la TP una marca sportiva le sportive vere (diciamo da 250 cv in su) fa un po' fatica a farle.
Ma, a proposito di trazione, credo tu sappia molto bene che prima dell'acquisizione, già in Alfa stavano pensando molto seriamente alla TA anche per i modelli di gamma più alta.

2) il fatto che gli Agnelli di lì a pochi anni avrebbero deciso di diversificare in altri settori, e usare il comparto auto come cash cow, con tutte le micragne sui prodotti che sono stati più volte evidenziati.

Tornando a tempi più recenti, se ancora riesco a comprendere le motivazioni che hanno portato a lanciare 159 sovrappeso, visto il particolare momento in cui è nata, faccio fatica a capire l'autolesionismo di questi ultimi mesi, relativo allo stato di abbandono di un modello valido come GT, ai ritardi nel lancio di 149 e alle continue esitazioni sull'aggiornamento motori di 939 (e non parliamo del lancio del turbo doppio stadio prima su Delta che su Alfa).

In più, pare proprio che non riescano mai a portare avanti lo sviluppo un progetto senza poi buttare tutto all'aria e ricominciare da zero. Mah, contenti loro....
 
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