Alfa Romeo 944

Mollan":191qgjd8 ha detto:
Felix7":191qgjd8 ha detto:
Invece è proprio il contrario. Dalla E87 sono derivate le E90, E91 etc. Anche se il pianale è da segmento D nelle sue varianti accorciate, esso ha debuttato per la prima volta nel segmento C... e così sarà per la F20 e seguenti F30.

Non temperiamo le supposte....lo sai anche tu che quel pianale è nato lungo e poi è stato accorciato e lanciato, mentre la E90 era già praticamente pronta....non è assolutamente nato per un C.
Il lancio commerciale non è indice della derivazione di un pianale....

La supposta andava temperata solo per la questione delle "uscite dei modelli" ;) :D il resto penso (spero) che sia noto a tutti. :)
 
riporto da LaStampa un'intervista a Cravero
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplR ... ezione=254

in nero la parte interessante sull'erede della 159

BALOCCO
Con la MiTo Multiair l’Alfa Romeo inaugura nell’auto un inedito concetto di sportività. Lo sottolinea l’Ad Sergio Cravero che definisce il Multiair «campione di responsabilità ambientale, con emissioni e consumi eccezionalmente bassi, e campione di sportività, perchè offre potenza e divertimento». Come dire, ci si può divertire al volante senza sensi di colpa. E, fattore importante, la nuova tecnologia potrà essere preziosa anche per il futuro americano del Biscione (e del Gruppo Fiat).

Ancora una volta l’Alfa Romeo inaugura una nuova rivoluzionaria tecnologia...
«Sì, e il fatto che l’Alfa firmi la prima auto Multiair è un riconoscimento della sportività, dello spirito di innovazione e dell’eccellenza motoristica del marchio. Per 99 anni abbiamo fatto innamorare gli appassionati rendendo l’emozione di guida il nostro valore fondamentale. Ci siamo riusciti attraverso importanti salti tecnologici. Ricordo, ad esempio, il primo bialbero di serie sulla Giulietta Sprint o il primo Diesel con il common rail sull’Alfa 156».

Perchè siete partiti proprio con la MiTo?
«Una scelta naturale. La MiTo è nata per essere la sportiva più compatta di sempre e ha dimostrato come sia possibile unire il “downsizing” e il risparmio energetico con il divertimento. Il pubblico l’ha apprezzata. E ora, con il MultiAir, che equipaggerà anche i nostri futuri modelli, compiamo un importante passo avanti in questa direzione».

Insomma, i numeri vi stanno dando ragione.
«Al mercato la MiTo è piaciuta. Oggi la commercializziamo in 34 Paesi e 5 continenti. Abbiamo raccolto oltre 72 mila ordini, di cui il 60% fuori Italia. La sua quota nel segmento delle compatte a 3 porte è arrivata al 5% in Europa e al 16% in Italia. Le versioni top rappresentano l’85% delle vendite e nel mix motori registriamo una potenza media di 110 Cv, 30 in più rispetto a quella della categoria. Un segno che i clienti Alfa continuano a desiderare prestazioni e sportività. Pensiamo quest’anno di consegnarne 65-70 mila. Per il 2010 bisognerà vedere se gli incentivi a livello europeo, specie in Germania, saranno rinnovati».

E, in generale, come va l’Alfa Romeo sui mercati?
«Gli ottimi risultati della MiTo hanno spinto in alto il brand in tutta Europa. In totale, da gennaio ad agosto, abbiamo superato le 76 mila immatricolazioni con una crescita di quasi il 9% rispetto all’anno scorso. In Germania e Grecia abbiamo raddoppiato le vendite, in Francia e Gran Bretagna siano saliti del 20% e in Italia del 7%. Chiuderemo il 2009 intorno alle 115-120 mila unità contro le 108 mila del 2008. Siamo uno dei pochissimi brand europei ad aumentare i volumi. Per il futuro, data la situazione economica, difficile fare previsioni, ma la MiTo Multiair, che sarà proposta anche con un cambio a doppia frizione, e i nuovi modelli dovrebbero darci ulteriore slancio».
Nuovi modelli, qual è il programma definitivo?
«In marzo, al Salone di Ginevra, presenteremo la Milano, che sostituisce la 147 nel segmento C. Per l’erede della 159, la Giulia, pensiamo al 2012».

E lo sbarco negli Stati Uniti?
«Abbiamo da tempo a Detroit un team che sta compiendo ogni tipo di verifica tecnica, industriale e commerciale. Come sapete, è un mercato difficile, certo l’alleanza del Gruppo Fiat con Chrysler e l’introduzione della tecnologia Multiair, che può essere applicata anche ai motori a iniezione diretta e ai Diesel, sono fattori positivi. Comunque, entro fine anno formuleremo un piano preciso sul ritorno in America».
 
perchè continuano a parlare di sportività se l'alfa romeo non partecipa a NESSUNA competizione sportiva...

io non le defnirei tali..

comunque non dice nulla se non la solita trita e ritrita storiella... parole parole parole...

oltre al fatto che non sono 99 anni di emozioni... ma 77 anni di emozioni... il resto è roba morta... tranne qualche spiraglio di luce qua e là
 
Falco, io ho capito il senso delle tue parole ma sportività non vuol dire semplicemente fare competizioni agonistiche.
Uno è "sportivo" anche se corre nel parco di Trenno, mica solo se fa atletica a livello agonistico :)
 
falconero79":2gb6zukp ha detto:
perchè continuano a parlare di sportività se l'alfa romeo non partecipa a NESSUNA competizione sportiva...

io non le defnirei tali..

comunque non dice nulla se non la solita trita e ritrita storiella... parole parole parole...

oltre al fatto che non sono 99 anni di emozioni... ma 77 anni di emozioni... il resto è roba morta... tranne qualche spiraglio di luce qua e là

allora diciamola tutta , e' dal 1972 con la nascita dell'alfetta che l'alfa arranca....o meglio che non e' nettamente meglio della concorrenza.
 
Alfa Romeo: l'erede della 159 arriverà l'anno prossimo?

Stando alle indiscrezioni riportate da “Car Magazine”, l’anno prossimo debutterà l’erede dell’Alfa Romeo 159, meglio conosciuta come la nuova Giulia. La vettura verrà realizzata sulla piattaforma Compact a trazione anteriore ma allungata nel passo. Nonostante gli incrementi delle dimensioni, la piattaforma sarà molto più leggera rispetto all’attuale Premium della 159. Inoltre, saranno disponibili anche le versioni Q4 a trazione integrale, mentre i motori a benzina adotteranno la tecnologia MultiAir.
La nuova Alfa 159 sarà declinata in altre varianti e, per prima, arriverà la familiare denominata ancora una volta Sportwagon. Non sono escluse le versioni sportive come la GTA da 300 CV con trazione integrale Q4 e cambio TCT a doppia frizione e 7 rapporti, nonché una versione ad alte prestazioni da 350 CV con trazione anteriore Q2, sviluppata in collaborazione con Autodelta. Entrambe le versioni sportive dell’erede dell’Alfa 159 saranno equipaggiate, molto probabilmente, con il motore 3.6 V6 Pentastar di Chrysler. Invece, lo stile sarà curato da Giugiaro.
Come accaduto per Alfa MiTo e Giulietta, inizialmente conosciute come Alfa Junior e Milano, anche la nuova 159 non adotterà quasi sicuramente il nome Giulia, onde evitare confusioni con la vettura che ha sostituito l’Alfa 147. Se gli esperti di naming del Biscione dovessero ripescare nel passato del brand, l’erede della 159 potrebbe essere proposta col nome Alfetta. La vettura verrà prodotta al ritmo di 100.000 esemplari all’anno, mentre il debutto sul mercato USA avverrà nel 2012. Però, tutto ciò che concerne il futuro di Alfa Romeo sarà confermato solo tra qualche giorno con il piano quinquennale che sarà presentato da Sergio Marchionne.


Peccato per l'alfa 159 (se fosse vera questa notizia), perchè almeno tutto il 2011 deve rimanere, con tanto di luci diurne a led e magari qualche altro aggiornamento. L'auto è ancora valida sotto molti punti di vista :ka) Certo, aggiungere il TCT al 2.0 jtdm e al TBI (visto che sarà fatto per Giulietta) aiuterebbe non poco.

Ovvio che ci vorrebbe un'adeguata campagna pubblicitaria, cosa che non fanno mai come al solito.

D'altra parte è bello vedere (sempre se fosse vera) che si occuperà di questo Giugiaro :D :D :D
 
Chissà, magari si riesce a sfruttare degnamente il progetto della 159.
Io trovo che telaio + sospensioni + sterzo di quest'auto siano una combinazione eccezionale... almeno rispetto alle alternative esistenti sul mercato.
La linea è personale, ma a me piace tantissimo.
Non capisco perchè non ha avuto il successo che si merita... specialmente in FIAT... con questa base ottima potevano sbizzarrirsi veramente, recuperare terreno nel cuore degli appassionati (e non solo), invece... :ka)
 
Salvatopo":74hg5bda ha detto:
Chissà, magari si riesce a sfruttare degnamente il progetto della 159.
Io trovo che telaio + sospensioni + sterzo di quest'auto siano una combinazione eccezionale... almeno rispetto alle alternative esistenti sul mercato.
La linea è personale, ma a me piace tantissimo.
Non capisco perchè non ha avuto il successo che si merita... specialmente in FIAT... con questa base ottima potevano sbizzarrirsi veramente, recuperare terreno nel cuore degli appassionati (e non solo), invece... :ka)


Quoto tutto :OK) :OK)
 
Salvatopo":y8ng4ju1 ha detto:
Non capisco perchè non ha avuto il successo che si merita

prova a chiederti: oltre i motori G.Punto cosa c'è? i consumi come vanno? assemblaggi? per rispondere a queste domande guarda gli altri listini.
la clientela non è così stupida come tu credi. Preferire un'Audi o una BMW non è una semplice moda, ci si spende in media 10mila euro in più ;)
 
vexator":bvgi5dc2 ha detto:
prova a chiederti: oltre i motori G.Punto cosa c'è? i consumi come vanno? assemblaggi? per rispondere a queste domande guarda gli altri listini.
la clientela non è così stupida come tu credi. Preferire un'Audi o una BMW non è una semplice moda, ci si spende in media 10mila euro in più ;)

Diciamo la stessa cosa: su una vettura tipo 159 ci vogliono i motori seri!
Cioè, non che il 150CV diesel e il 200CV benzina non siano ottimi motori (più il secondo direi), ma ci vuole anche dell'altro, perchè la vettura li meriterebbe tutti...
 
Salvatopo":3v07ewi0 ha detto:
vexator":3v07ewi0 ha detto:
prova a chiederti: oltre i motori G.Punto cosa c'è? i consumi come vanno? assemblaggi? per rispondere a queste domande guarda gli altri listini.
la clientela non è così stupida come tu credi. Preferire un'Audi o una BMW non è una semplice moda, ci si spende in media 10mila euro in più ;)

Diciamo la stessa cosa: su una vettura tipo 159 ci vogliono i motori seri!
Cioè, non che il 150CV diesel e il 200CV benzina non siano ottimi motori (più il secondo direi), ma ci vuole anche dell'altro, perchè la vettura li meriterebbe tutti...


Quoto :OK) :OK) Diciamo che ci doveva essere dall'inizio o almeno dal my08 sia il TBI che il 2.0 JTDM.
 
cuoresportivo86":1yaakwlz ha detto:
Peccato per l'alfa 159 (se fosse vera questa notizia), perchè almeno tutto il 2011 deve rimanere, con tanto di luci diurne a led e magari qualche altro aggiornamento. L'auto è ancora valida sotto molti punti di vista :ka) Certo, aggiungere il TCT al 2.0 jtdm e al TBI (visto che sarà fatto per Giulietta) aiuterebbe non poco.

Senti Ale, ci ho pensato ora rileggendo, mettiti il cuore in pace che la 159 resta per tutto il 2011 per il semplice motivo che per ottobre è previsto il My 2010, che poi essendo lanciato a fine anno vorrei capire che cazzarola di my 10 è... probabilmente lo trasformeranno in my 2011 ed a patto che non son davvero na massa di ignoranti dubito che lo lancino per appena 6-7 mesi.

Poi...vabbè siamo abituati a """novità""" spiazzanti del genere!
 
io a volte mi chiedo se l'osannare la 159 viene dalla parte alfista del cuore o dalla parte del possessore!

tenere in vita un progetto come 159 per me è inutile ormai...che non facessero nemmeno il my2011.

rimarrà cmq il dispiacere di avere una regata al posto di una macchina studiata ad hoc ma a questo punto per me facessero il suv su base 16 non me ne fregherebbe più una ceppa!
 
Desmochicco":2oe0mk5w ha detto:
io a volte mi chiedo se l'osannare la 159 viene dalla parte alfista del cuore o dalla parte del possessore!
Direi entrambi, dato che è rimasta l'unica auto seria del gruppo.

tenere in vita un progetto come 159 per me è inutile ormai...che non facessero nemmeno il my2011.
E perchè?
Secondo me deve dare ancora il meglio... o meglio POTREBBE dare il meglio se si svegliassero un po'... :ka)
 
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