Alfa GT ibrida.... Voi lo fareste?

...mi sono dimenticato di caricare la foto con i dati tecnici della mito 1.4 77cv....provvedo subito :OK) :OK)
 
9gx9xl.jpg


...per quanto riguarda lo zerocento,la casa dichiara 12,3s.....questa tra l'altro monta anche i 17.....meglio dei 13 non fara' di sicuro,ovviamente senza l'aggravio di peso.....
 
Quindi l'1,5 sec. è stato guadagnato sul dato della vettura modificata, non quella di serie, quindi per ora, l'unico vantaggio consistente, sarebbe quello di poter disporre di un auto a trazione integrale, anche se solo in determinate condizioni. Meglio di niente, comunque siamo solo agli inizi, sono tanto curioso di vedere le varie evoluzioni.
 
Mi sembra una cagata pazzesca degna di diventare uno dei punti più bassi mai raggiunti da 4r
Modifica della carreggiata posteriore, così un tanto al chilo peggio che mettere dei distanziali?
Modifica delle forze applicate alle ruote senza revisione globale di assetti e tarature?
Qui siamo ai livelli dei magneti da mettere sui condotti carburante per far consumare il 20% in meno
 
Non avevo visto le foto della rivista perché da cellulare non me le carica, 18 kg in più a ruota mi sembra tantino, credo sia quasi un raddoppio della massa già presente...
 
Diabolik":211a44rs ha detto:
Mi sembra una cagata pazzesca degna di diventare uno dei punti più bassi mai raggiunti da 4r
Modifica della carreggiata posteriore, così un tanto al chilo peggio che mettere dei distanziali?
Modifica delle forze applicate alle ruote senza revisione globale di assetti e tarature?
Qui siamo ai livelli dei magneti da mettere sui condotti carburante per far consumare il 20% in meno

concordo e sottoscrivo.
 
Avendo avuto una vettura GPL posso dire che già l'aggravio di peso dovuto alla bombola si fa sentire come pure l'assetto posteriore che fa scendere la coda; effetto "motoscafo".

Figuriamoci una roba del genere...
 
Ma vi rendete conto di quello che dite? :?: Non è niente di fantascientifico, o truffaldino. I motori elettrici di questo tipo sono già una REALTA' da tempo, già studiata e applicata dalle case automobilistiche (anche se in sperimentazione)! Sveglia! :lol: Questo è solo un sistema "aftermarket" applicabile ad auto "normali" su cui si voglia sfruttare lo stesso sistema, ripeto, GIA' ESISTENTE su vetture sperimentali.
 
NandoAlfa":1wwk65z0 ha detto:
Ma vi rendete conto di quello che dite? :?: Non è niente di fantascientifico, o truffaldino. I motori elettrici di questo tipo sono già una REALTA' da tempo, già studiata e applicata dalle case automobilistiche (anche se in sperimentazione)! Sveglia! :lol: Questo è solo un sistema "aftermarket" applicabile ad auto "normali" su cui si voglia sfruttare lo stesso sistema, ripeto, GIA' ESISTENTE su vetture sperimentali.
Peccato che le vetture SPERIMENTALI delle case vengano messe a punto, a tua insaputa, non solo nella componente motore elettrico ma anche come sospensioni, freni e tutto il resto. Che è roba fondamentale per un mi imo di sicurezza nella circolazione stradale.
Ti ci voglio vedere, aftermarket, a rivedere tu a mano la taratura degli ammortizzatori, a scegliere nuovi tamponi, nuove boccole, a rifare il setup dei freni e dell'abs e dell'esp.
 
Infatti. Come dicevo prima anche la sola bombola del GPL/Metano scompensa l'assetto. Tuttavia la bombola è un componente passivo e niente fa.
 
ma il problema non sono tanto i kg in più dietro, quanto le forze dinamiche in gioco che sono completamente diverse per via dell'allargamento della carreggiata posteriore e per via che appunto le ruote dietro diventano di trazione
 
Dubbi e alternative

Ho dubbi su tutto. Studi seri di ecologia, non quelli dei cosiddetti Verdi, possono dimostrare che l'impatto ambientale di un'auto tradizionale è minore di una elettrica, se si considera il ciclo complessivo, cioè dalla produzione, all'esercizio e, quindi lo smaltimento. Soltanto per l'esercizio l'auto elettrica ha un impatto minore ma non da compensare gli altri 2. Nel caso specifico il modesto risparmio di carburante difficilmente giustificherebbe la spesa dell'intervento, ammesso che si riesca a garantire l'equilibrio complessivo dell'auto, come già evidenziato da altri.
Sarebbe, invece, da seguire con interesse i sistemi di alimentazione misti con idrogeno, che alcuni ingegneri stanno cercando di sviluppare, sia per il risparmio di carburante che per la notevole riduzione delle emissioni inquinanti che il sistema promette.
Certo che le case costruttrici non hanno mai voluto investire in queste ricerche (si sa che i capitali dei petrolieri sono presenti ovunque e non vedono di buon occhio questi studi), tuttavia è possibile che le recenti disavventure della ww in USA possano cambiare qualcosa.
 
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