Il FUSI":2laelttk ha detto:Mi pareva di ave detto di non voler entrare nei flame, ma visto che alla fine tale "invito" non è stato colto, allora vediamo di porci tutti sullo stesso piano, mica per far casino, ma per una certa giustizia sostanziale.
Cominciamo dal dire che mi pare poco sopportabile vedere la miopia di chi giudica il solo aspetto marchettaro o commerciale dell'automobile. Questo lo ha esplicato in termini sicuramente più "soft" Santo, e non voglio tornare sopra.
Che la vettura Alfa 6 non abbia avuto successo commerciale credo che ben pochi quà dentro abbiano a che insegnarmelo. Visto questo dato di fatto riferirsi al sottoscritto ricordandoselo bene.
Che la vettura Alfa 6 sia nata "vecchia" idem come sopra. Ne abbiamo esplicitato pure lo "scadenziario" e i perchè. Ribadendo che non devono fungere a scusante, ma semplicemente a motivazione oggettiva.
Che fosse una gran macchina o meno, lo può dire chi l'ha o LE HA guidate (alzi la mano chi l'ha fatto, io la posso alzare, altri sono pregati di farlo, altrimenti se NON SANNO di che si parla non vedo in che maniera essi possano cianciare di cose che ignorano: se lo fanno e si prendono botte di inetti han solo che da prendersela).
Che la vettura avesse un consumo elevato derivante dal peso e dall'alimentazione a carburatori della prima serie è vero, così come è vero che altri consumavano altrettanto e che oggi abbiamo esempio di cardenzoni che consumano, vanno quel che vanno, pur essendo passati trent'anni, anche a marchio Alfa. Allora se l'Alfa 6 è un cesso commerciale etc. etc. stessa cosa si deve dire, a ogni piè sospinto, della Brera e in certo modo anche della berlina 939 non trovate?
Sulla raffinatezza meccanica o meno, che avesse o meno il transaxle è ininfluente. Chi ha avuto, E CONOSCE, il transaxle o le Giulia o lo schema "unico" dell'Alfa 6 può cianciare in modo circostanziato perchè parla DI ESPERIENZA e non di aria fritta. A casa mia la sostanza conta + della forma e dell'opinione, e la sostanza dice che una vettura con un cambio ZF all'anteriore, con un De Dion al posteriore, e con un propulsore a 6 cilindri nuovo e moderno mi pare possa essere definita "raffinata". Aggiungiamoci anche la presenza dei quadrilateri e lo sdoganamento della servoguida idraulica da parte dell'Alfa Romeo e per favore mi si dica cosa non c'è di raffinato. Poi me lo dica chi ha guidato e apprezzato (ma anche conosciuto i difetti) delle Giulia e delle Alfetta. Come ex possessore di 2 vetture Giulia e di 7 transaxle posso dire che il cambio dell'Alfa 6 su un'Alfetta lo si vorrebbe, e non poco.
Se ci si vuol fermare alla linea gradita o non gradita, bella o non bella, al successo commerciale o meno lo si faccia: non ci si ponga però come intenditori di automobili, perchè un intenditore di automobili non è solamente uno che "si ricorda e conosce tutte le auto" ma è uno che conosce il prodotto, pregi e difetti, A PRESCINDERE DAI SUCCESSI O MENO commerciali o di qualsivoglia natura. A parità di scarsa penetrazione vi è una GRANDE differenza fra una Lancia Gamma ed un'Alfa 6. Così come fra una BMW Compact ed una Lancia Delta2.
E come dice Santo (ah a proposito: grazie per la spiegazione del sealed beam) il fatto che queste vetture non abbiano più un risvolto commerciale propriamente detto, essendo vetture oramai d'epoca, dovrebbe permettere di sgombrare il campo dalle oscuranti nubi di discorsi "del venduto" e vedere con maggior chiarezza IL PRODOTTO.
Inoltre va da se (ma forse giova ricordare) che quando una vettura diventa vecchia c'è la cartina al tornasole: esistono fior di vetture commercialmente valide che non se le fila nessuno, che son dei chiodi commerciali anche se hanno 35 anni, contro vetture di manco venti anni "chiodi commerciali all'epoca" che vengono ricercate da chi NE SA, ma ne sa per davvero.
Poi esistono auto rare, vendute poco, che cessi erano e cessi rimangono, per far un esempio la Talbot Tagora (la prima che mi viene in mente) e che qualcuno (QUALCUNO!) compra per rarità, mentre altre ottengono una vivacità commerciale postuma che è ben fondata sull'essenza stessa del prodotto: Alfa 6 è una di queste, non se ne trovano a quattro lire, e un'Alfa 6 a prezzo equo la vendi. Così come vendi una ben poco diffusa Alfa 75 3litri, pur con le sue prestazioni "inferiori" alla 320is.
Per cui se si vuol vedere solo UNA PARTE DELLA MELA ovvero l'estetica anzichè la vita commerciale di un'auto, bene, ci si accomodi, ben consci che si è impreparati ma soprattutto monchi di una visione e conoscenza globale, che non permettono di esprimere alcun tipo di sentenza ma solo opinioni eteree e parziali.
concordo in tutto e per tutto. sottoscrivo pienamente. meglio non avrei potuto scrivere. solo chi ci "capisce" veramente di auto, quindi poche persone, riesce a distinguere la validità tecnica di una vettura dalla sua fortuna commerciale...e l'alfa 6 è una signora macchina (mica come le varie fiat argenta, lancia gamma -2,0 o 2,5 non importa- o talbot Tagora o Peugeot 604, quest'ultima forse l'unica appena appena decente..)