Alfa 6, parliamone qui!

Stato
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Il FUSI":14wqj30i ha detto:
sealed beams (tanto è che Mercedes ha montato per anni i fari rotondi sulle sue vetture che in europa avevano fari di forma quadrangolare).
cosa sono ?
 
Fari sigillati che a quanto pare, in caso di bruciatura sono da rimpiazzare completamente. Parabole, lampada etc etc. Tutto un pezzo insomma.
 
E' un faro che non prevede la possibilità di estrarre la lampada; o meglio, la lampada è un filamento e tutto è solidale. Essendo "sigillato", in caso di rottura del filamento, viene sostituito tutto il gruppo ottico (parabola, filamento, vetro).
Vi è da dire che negli USA costavano due lire...... anni fa mi venne detto costavano 20 dollari l'uno, provate voi a trovare un vecchio faro circolare per una qualsiasi vettura che costi 20/25 euro.....
Ogni "filamento" doveva avere una propria parabola, questo credo sia stato obbligo negli USA fin al 1984 (la "milano", lanciata a Phoenix nel 1986, aveva un faro con lampada sostituibile) e quindi si spiega il ricordo all'utilizzo di fari circolari anche "standard" e di quattro fari al posto dei fari quadrangolari del modello di derivazione utilizzante lampade H4.
La già citata Mercedes, che lancia la S-klasse a fine anni '70 con lampada H4 e fendinebbia accanto, in USA va con una mascheratura che rende visibile la "separazione" di anabb. (quadrato) e abb. (rettangolare). I meno giovani ricorderanno anche diverse Volvo serie 760/740 con quattro fari quadrati all'anteriore, essi erano quelli montati sulle versioni USA magari nel pome metto qualche foto.
 
Il FUSI":23u1ontu ha detto:
Non è un caso se la critica automobilistica mondiale ha sempre stigmatizzato, di quest'auto, solo l'estetica. Manco la finizione, men che meno come andasse su strada, e quanto andasse.

Allora ha vinto il premio della critica. :bravo)

Poi evidentemente manco loro se la son comprata :lol2)
 
Il FUSI":2o5tkckc ha detto:
Su certi commenti un tantinello "che vedono un quarto della mela" non desidero entrare per evitare di perdere tempo, e di alimentare flame.
Chi non ci vede le linee "alfa del periodo" nell'Alfa 6 non so su che basi lo possa dire, dato che abbiamo linee che ricordano sia Alfetta (sedere a scendere) che Giulietta .....................

CUT

noto un atteggiamento un po' troppo, oserei dire, da "cuore" del virtual (ma al contrario) :asd)
Anche io ricordo l'alfa 6 come una gran bella macchina, ma il giudizio "postumo" credo che sia tremendamente negativo: linea vecchia, meccanica poco raffinata (non aveva manco il transaxle..), motori esageratamente assetati, diesel dietro la concorrenza, vendite pessime (un bagno di sangue commerciale)... beh francamente chiamarlo flop credo sia anche un complimento.
Per carità, sarà stata una berlina del quasi-livello della odierna quattroporte, ma credo che soprattutto sia stata l'incubo della dirigenza alfa romeo... inoltre, un alfista non cerca (cercava) il lusso, ma la sportività.
 
prima di scornarvi

vorrei ricordarvi di avere ben presente la distinzione tra
l'ammirare una macchina, per quello che rappresentava dal punto di vista stilistico, evolutivo, tecnico per una marca di auto

da quello che invece è stato il riscontro del mercato...

molte volte le diverse parti (chi difende e i detrattori, si lasciano confondere e si accendono acclamati flame per aver "unito" le due cose a difendere l'una o l'altra parte)

è evidente (e non solo in AlfaRomeo, basta pensare a molte jaguar, o saab o altre non "premiate" poi dal mercato, come anche auto premiate dal mercato, ma che dal punto di vista tecnico erano sottozero) che ci sono vetture che magari avevano avuto, rapportate al loro periodo una serie grandissima di "pregi"
vedi quelli ricordati dal Fusi
come anche è altrettanto vero che è stato un clamoroso flop commerciale (innegabile)
ciò non significa che le cose non possano assolutamente convivere

è assolutamente sbagliato passare per "assolutismi" (come fa Stenmark)
che siccome non ha venduto ed è arrivata sul mercato con 10anni di ritardo ALLORA è automaticamente una merda

così come è assolutamente vero il contrario, ovvero che le doti dinamiche, lo styling derivato dall'alfetta etc, non sono riusciti lo stesso a farne una macchina dal successo commerciale...

il fatto che ADESSO siano storiche...
ci permette l'indubbio vantaggio di poterne, apprezzare gli aspetti tecnici.. tanto del "mercato" non ce ne dobbiamo più "preoccupare"


quindi mi raccomando.. cercate di mantenere la discussione nei limiti dello scambio di idee tra persone ragionevoli ed appassionate
e non come fanno da altre parti (chi ha capito ha capito)
:OK)
 
Il FUSI":30buycts ha detto:
E' un faro che non prevede la possibilità di estrarre la lampada; o meglio, la lampada è un filamento e tutto è solidale. Essendo "sigillato", in caso di rottura del filamento, viene sostituito tutto il gruppo ottico (parabola, filamento, vetro).
Vi è da dire che negli USA costavano due lire...... anni fa mi venne detto costavano 20 dollari l'uno, provate voi a trovare un vecchio faro circolare per una qualsiasi vettura che costi 20/25 euro.....
Ogni "filamento" doveva avere una propria parabola, questo credo sia stato obbligo negli USA fin al 1984 (la "milano", lanciata a Phoenix nel 1986, aveva un faro con lampada sostituibile) e quindi si spiega il ricordo all'utilizzo di fari circolari anche "standard" e di quattro fari al posto dei fari quadrangolari del modello di derivazione utilizzante lampade H4.
La già citata Mercedes, che lancia la S-klasse a fine anni '70 con lampada H4 e fendinebbia accanto, in USA va con una mascheratura che rende visibile la "separazione" di anabb. (quadrato) e abb. (rettangolare). I meno giovani ricorderanno anche diverse Volvo serie 760/740 con quattro fari quadrati all'anteriore, essi erano quelli montati sulle versioni USA magari nel pome metto qualche foto.

si manca la spiegazione del "perchè"
non è un caso che costassero due lire l'intero faro...
infatti era proprio una legge che obbligava ad avere fari sigillati e tutti uguali (il problema non era tanto il discorso del sigillato, ma la vera "operazione" era il tutti uguali...)
gli americani, volevano che fosse per legge, che tutti i fari delle macchine fossero come per noi le lampadine (per far capire il concetto, da noi le H7 sono lampadine standard, e le montano svariate auto, modelli, marche (la stessa H7 può montare su focus/golf/147));
avevano esteso il concetto e TUTTO il faro era "standard", avendo un mercato di qualche centinaio di milioni di veicoli lo scopo era che da NewYork a Los Angeles, se avevi un piccolo incidente potevi cambiare i fari da qualsiasi parte, qualsiasi officina aveva il ricambio (proprio perchè uguale per tutti) al costo molto molto abbordabile
i "famosi" fari quadrati o tondi ricordati, erano assolutamente intercambiabili, tra Pontiac, Cadillac, Volvo, Mercedes, AlfaRomeo etc etc
per questo, non essendo "specifici" e visto i numeri di diffusione avevano un costo irrisorio.... :OK)
 
Xanto.net":uyykmb71 ha detto:
si manca la spiegazione del "perchè"
non è un caso che costassero due lire l'intero faro...
infatti era proprio una legge che obbligava ad avere fari sigillati e tutti uguali (il problema non era tanto il discorso del sigillato, ma la vera "operazione" era il tutti uguali...)
gli americani, volevano che fosse per legge, che tutti i fari delle macchine fossero come per noi le lampadine(...)
una vera castrazione stilistica ! :?:
 
giangirm":6pdaekhi ha detto:
Xanto.net":6pdaekhi ha detto:
si manca la spiegazione del "perchè"
non è un caso che costassero due lire l'intero faro...
infatti era proprio una legge che obbligava ad avere fari sigillati e tutti uguali (il problema non era tanto il discorso del sigillato, ma la vera "operazione" era il tutti uguali...)
gli americani, volevano che fosse per legge, che tutti i fari delle macchine fossero come per noi le lampadine(...)
una vera castrazione stilistica ! :?:


bhè infatti appunto se vedi tutti i film americani e relative macchine anni 70/primi 80 il davanti erano tutti uguali con i 4 fari quadrati (o tondi)...
(e le già ricordate mercedes e altri con questi "buchi" incorniciati in mezzo )
esempio di 'cedes anni 70 (da noi aveva il faro unico) con doppio tondo americano
30404_m.jpg

1982mb380slcnvt.jpg

esempio di 'cedes con fari quadrati
a0001681_47c25b11f3f5d.jpg

imagen4ir7.jpg


il problema era specie per le europee. perchè venivano disegnate qui con uno styling che poi doveva essere cambiato in america(forzando)


cmq direi siamo andati abbastanza OT..
torniamo a parlare di Alfa 6 :asd) :asd) :asd)
e infatti poi le personalizzazioni, le evoluzioni dei fari a portato alla scomparsa di questa pratica e relativa legge :OK)
 
Xanto.net":2vtdopeo ha detto:
è assolutamente sbagliato passare per "assolutismi" (come fa Stenmark)
che siccome non ha venduto ed è arrivata sul mercato con 10anni di ritardo ALLORA è automaticamente una merda

Mi spiace osservare che mi metti in bocca cose che non ho detto, (e termini che non ho mai pronunciato).

Io ho detto le seguenti cose:
- è (ed era) un ciospo (giudizio soggettivo)
- le auto si valutano in base al tempo in cui vengono proposte (e quindi in base alla concorrenza coeva) e non in base a quando vengono "pensate" (opinabile, ma ne resto convinto)
- è stata un flop clamoroso (fatto oggettivo)

Se poi qualcuno se la prende come se si fosse offesa sua nonna, è un problema suo.

Io parlo di auto, mai mi permetto di offenderne i possessori o gli estimatori ;)
 
stenmark":1tvujoyj ha detto:
Xanto.net":1tvujoyj ha detto:
è assolutamente sbagliato passare per "assolutismi" (come fa Stenmark)
che siccome non ha venduto ed è arrivata sul mercato con 10anni di ritardo ALLORA è automaticamente una merda

Mi spiace osservare che mi metti in bocca cose che non ho detto, (e termini che non ho mai pronunciato).

Io ho detto le seguenti cose:
- è (ed era) un ciospo (giudizio soggettivo)
- le auto si valutano in base al tempo in cui vengono proposte (e quindi in base alla concorrenza coeva) e non in base a quando vengono "pensate" (opinabile, ma ne resto convinto)
- è stata un flop clamoroso (fatto oggettivo)

Se poi qualcuno se la prende come se si fosse offesa sua nonna, è un problema suo.

Io parlo di auto, mai mi permetto di offenderne i possessori o gli estimatori ;)


non mi sembra di aver detto che hai detto letteralmente "merda" infatti non c'è scritto così...
ho detto che leggendo i tuoi commenti (ho capito che continui a ripetere "soggettivo") ma il risultato finale, continuando ad usare certi aggettivi e certi paragoni sa' proprio di quello
che per tè è così e soprattutto cercar di "imporre" questo concetto agli altri..

è questo il succo del discorso..

poi per il resto non mi pare nè di aver detto nulla di particolarmente sbagliato nè critico ;)

e infatti ho anche concordato sul discorso che poi oggettivamente nel mercato è stato un flop clamoroso ;)
e concordo anche sul fattore delle macchine confrontate coeva, che con i se e con i ma, non si sono firmati contratti e non si sono portati a casa soldi ;)
 
Mi pareva di ave detto di non voler entrare nei flame, ma visto che alla fine tale "invito" non è stato colto, allora vediamo di porci tutti sullo stesso piano, mica per far casino, ma per una certa giustizia sostanziale.

Cominciamo dal dire che mi pare poco sopportabile vedere la miopia di chi giudica il solo aspetto marchettaro o commerciale dell'automobile. Questo lo ha esplicato in termini sicuramente più "soft" Santo, e non voglio tornare sopra.
Che la vettura Alfa 6 non abbia avuto successo commerciale credo che ben pochi quà dentro abbiano a che insegnarmelo. Visto questo dato di fatto riferirsi al sottoscritto ricordandoselo bene.
Che la vettura Alfa 6 sia nata "vecchia" idem come sopra. Ne abbiamo esplicitato pure lo "scadenziario" e i perchè. Ribadendo che non devono fungere a scusante, ma semplicemente a motivazione oggettiva.
Che fosse una gran macchina o meno, lo può dire chi l'ha o LE HA guidate (alzi la mano chi l'ha fatto, io la posso alzare, altri sono pregati di farlo, altrimenti se NON SANNO di che si parla non vedo in che maniera essi possano cianciare di cose che ignorano: se lo fanno e si prendono botte di inetti han solo che da prendersela).
Che la vettura avesse un consumo elevato derivante dal peso e dall'alimentazione a carburatori della prima serie è vero, così come è vero che altri consumavano altrettanto e che oggi abbiamo esempio di cardenzoni che consumano, vanno quel che vanno, pur essendo passati trent'anni, anche a marchio Alfa. Allora se l'Alfa 6 è un cesso commerciale etc. etc. stessa cosa si deve dire, a ogni piè sospinto, della Brera e in certo modo anche della berlina 939 non trovate?

Sulla raffinatezza meccanica o meno, che avesse o meno il transaxle è ininfluente. Chi ha avuto, E CONOSCE, il transaxle o le Giulia o lo schema "unico" dell'Alfa 6 può cianciare in modo circostanziato perchè parla DI ESPERIENZA e non di aria fritta. A casa mia la sostanza conta + della forma e dell'opinione, e la sostanza dice che una vettura con un cambio ZF all'anteriore, con un De Dion al posteriore, e con un propulsore a 6 cilindri nuovo e moderno mi pare possa essere definita "raffinata". Aggiungiamoci anche la presenza dei quadrilateri e lo sdoganamento della servoguida idraulica da parte dell'Alfa Romeo e per favore mi si dica cosa non c'è di raffinato. Poi me lo dica chi ha guidato e apprezzato (ma anche conosciuto i difetti) delle Giulia e delle Alfetta. Come ex possessore di 2 vetture Giulia e di 7 transaxle posso dire che il cambio dell'Alfa 6 su un'Alfetta lo si vorrebbe, e non poco.
Se ci si vuol fermare alla linea gradita o non gradita, bella o non bella, al successo commerciale o meno lo si faccia: non ci si ponga però come intenditori di automobili, perchè un intenditore di automobili non è solamente uno che "si ricorda e conosce tutte le auto" ma è uno che conosce il prodotto, pregi e difetti, A PRESCINDERE DAI SUCCESSI O MENO commerciali o di qualsivoglia natura. A parità di scarsa penetrazione vi è una GRANDE differenza fra una Lancia Gamma ed un'Alfa 6. Così come fra una BMW Compact ed una Lancia Delta2.
E come dice Santo (ah a proposito: grazie per la spiegazione del sealed beam) il fatto che queste vetture non abbiano più un risvolto commerciale propriamente detto, essendo vetture oramai d'epoca, dovrebbe permettere di sgombrare il campo dalle oscuranti nubi di discorsi "del venduto" e vedere con maggior chiarezza IL PRODOTTO.
Inoltre va da se (ma forse giova ricordare) che quando una vettura diventa vecchia c'è la cartina al tornasole: esistono fior di vetture commercialmente valide che non se le fila nessuno, che son dei chiodi commerciali anche se hanno 35 anni, contro vetture di manco venti anni "chiodi commerciali all'epoca" che vengono ricercate da chi NE SA, ma ne sa per davvero.
Poi esistono auto rare, vendute poco, che cessi erano e cessi rimangono, per far un esempio la Talbot Tagora (la prima che mi viene in mente) e che qualcuno (QUALCUNO!) compra per rarità, mentre altre ottengono una vivacità commerciale postuma che è ben fondata sull'essenza stessa del prodotto: Alfa 6 è una di queste, non se ne trovano a quattro lire, e un'Alfa 6 a prezzo equo la vendi. Così come vendi una ben poco diffusa Alfa 75 3litri, pur con le sue prestazioni "inferiori" alla 320is.
Per cui se si vuol vedere solo UNA PARTE DELLA MELA ovvero l'estetica anzichè la vita commerciale di un'auto, bene, ci si accomodi, ben consci che si è impreparati ma soprattutto monchi di una visione e conoscenza globale, che non permettono di esprimere alcun tipo di sentenza ma solo opinioni eteree e parziali.
 
tanto per andare leggermente OT, la macchina america "per eccellenza", cioè la cadillac eldorado del '59
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non solo fu un discreto flop commerciale, essendo stata l'apoteosi delle pinne e delle cromature sfaccettate proprio nel momento in cui la moda stava cambiando, ma fu uanche un prodotto poco riuscito dal punto di vista meccanico e delle finiture.

eppure oggi gli esemplari sopravvissuti si vendono a peso d'oro: il tempo ha dato a questa macchina, che criteri "oggettivi" difficilmente farebbero definire riuscita, una dignità che i contemporanei le avevano negato.

io, al tempo dell'uscita dell'alfa 6, ero un ragazzino, figlio di un alfista accanito, già proprietario di due giuliette, una giulia, una gt ed un'alfetta.
ebbene, non ho problemi a dire che trovai lo styling della 6 assolutamente malriuscito.
l'alfetta era stupendissima, la 6 semplicemente no: l'impressione era quella di una alfetta "stirata", risultando troppo alta e stetta rispetto alla lunghezza (lo stesso difetto che anni dopo ho riscontrato nel rapporto tra 156 e 166).

perchè nel frattempo uscivano automobili che semplicemente erano non "più belle", ma semplicemente "più attuali"

oggi tutte le macchine degli anni '70 ci sembrano ugualmente vecchie, ed ugualmente storiche, e la 6 fa la sua porca figura, oggi, perchè sembra una bella macchina del '72, anzichè un'auto irrimediabilmente fuori moda del '79

è inutile dire che se fosse uscita "al momento giusto" oggi la stessa uguale precisa identica macchina ci farebbe esclamare "che meraviglia di auto storica!" anzichè "ecco una delle pagine peggiori della storia dell'alfa romeo!".

un'altra occasione sprecata, in estrema sintesi...
 
vexator":21yjsxom ha detto:
scusa fusi, ma tu hai avuto l'alfa 6?

Di proprietà no, ho utilizzato una 2.5 TD 5 cilindri ed una Q.Oro delle ultimissime.
La usò, all'epoca, molto mio padre, ce l'aveva la ditta per cui lavorava, una prima serie 2.5 grigio metallizzato interno in pelle nera.
 
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