alfa 33 1.5 ti - alfa 33 16v cat

max14716

Nuovo Alfista
25 Giugno 2006
2,039
1
36
Roma
La mia prima alfa romeo 33 1.5ti : motore boxer entusiasmante, 105 cv ( quello della quadrifoglio verde prima serie ) ceck control tenuta di strada per le macchine di allora impeccabile tranne quando si frenava di brutto ma non c'era l'abs ripresa ottima ,unico problema i freni anteriori ( pasticche che non duravano più di 10.000 km ,almeno la mia ) , data indietro per la 33 16v cat , un mostro rispetto alla precedente 33, 16 valvole 1.7 di cilindrata boxer iniezione elettronica bosch motronic 1,7 abs aria condizionata sedili in alcantara rigorosamente rosso alfa tutta in tinta paraurti minigonne e specchietti retrovisori, cerchi in lega, assetto da favola anche se molto rigida era la classica macchina per chi voleva l'auto sportiva in tutta sicurezza e girare quando c'era il blocco auto poichè era catalitica ,stiamo parlando di dicembre 1992 , rumorosa all'interno sopra i 3500-4000 giri/min ma un ruggito che faceva piacere solo a sentirlo , strettina per 5 persone ogni tanto voleva 1 kg di olio motore, ( Modifiche , centralina, filtro sportivo e scarico con catalizzatore sportivo già bastava ed avanzava ). Se la avete avuta gradirei impressioni
 
mio padre ha avuto la 33 1.5ti, io avevo 7 anni, ma mi divertivo come un pazzo, andava come una iena, faceva i 7 al litro e anche la mia oltre a non frenare un cavolo faceva fuori i freni ogni 9/10.000km.. per non parlare delle gomme (a tempo il babbo era incazzoso nella guida :sarcastic) ) duravano al max 15.000km le anteriori poi si smangiavano le spalle.. a causa dello sterzo inesistente e duro, dei consumi da bilico (mio zio con la volvo 244 turbo benzina beveva uguale) la mancanza dell'aria condizionata, la ventilazione che andava solo con il vetro un filo abbassato ed altre cacatine, nel 1992 l'ha venduta con solo 43.000km per una dedra 1.6.. ed è morto il cuore sportivo del babbo :mecry) che ora ha una guida da nonno anche con la sua 156

mentre io ho usato qualche giorno la 33 16v QV (137cv) che mostro, che motore.. peccato cmq che alla fine era un cassettone con un motore del jet :sarcastic)
 
il cassettone

Già in cassettone con motore da jet ma ricorda che in fatto di finiture l'alfaromeo ha iniziato a fare cose decenti dalla 145 -146 in poi ,ma quante soddisfazioni con quella 33 !!
 
Re: il cassettone

max14716":3mh3gvon ha detto:
Già in cassettone con motore da jet ma ricorda che in fatto di finiture l'alfaromeo ha iniziato a fare cose decenti dalla 145 -146 in poi ,ma quante soddisfazioni con quella 33 !!

Bhè faceva roba con finizione nettamente superiore ma in una diversa fascia di prezzo.
Le ultime 33 IE fra sconti e balle varie nel '94 te le davano al prezzo di una Punto 55 S.......
 
Oh ... ricordi.

Ho avuto la possibilità di occupare il sedile anteriore destro di entrambe ...

La 1.5TI ... era il 1997 ... una gra tenuta e una bella spinta. L'aveva nera metallizzata un mio caro amico, acquistata usata da una persona non più giovane la quale non credo avesse mai spinto abbastanza per mettere in azione il secondo carburatore.
Auto andata distrutta in quell'anno per una guida un po' troppo esuberante del mio amico ... 3 mesi di sospensione della patente ! Da allora Fiat Croma (gasata e demolita quando non s'è più accesa) e Fiat Brava 1.9TD che ancora sembra che vada ...

La 1.7 16V Boxer nel 2001 ... autostrada Mi-Vr ... quando il collega ha affondato ben bene l'accelleratore ho sentito una spinta poderosa !
Il giorno dopo, stessa autostrada, ho provato la stesa manovra con la mia 145 1.4Ts 16V da 103cv ... beh, diciamo che lui ha fatto una figura più ... Alfa :p
Credo che anche quest'ultima sia stata demolita ...
 
JackAubrey":3c3ocwk6 ha detto:
Ho avuto la possibilità di occupare il sedile anteriore destro di entrambe ...

La 1.5TI ... era il 1997 ... una gra tenuta e una bella spinta. L'aveva nera metallizzata un mio caro amico, acquistata usata da una persona non più giovane la quale non credo avesse mai spinto abbastanza per mettere in azione il secondo carburatore.

Semmai sarà stata grigia nube metallizzata, il nero met. non c'era sicuramente su quella serie lì (solo pastello). Inoltre i motori Alfa ad alimentazione singola come quello (due carburatori doppio corpo) hanno l'apertura dei carburatori sincronizzata, quattro farfalle che si aprono tutte insieme, non è un doppiocorpo con apertura differenziata.......

Il bello della spinta viene da lì, che quando apri apri 4 bocche, tutte insieme, tutte in egual misura.
 
Mio padre ha avuto ambedue i modelli di 33, la 1.3 però, prima a carburatore(1986) e poi a iniezione(1991) e quando ne vedo passare qualcuna e sento l'inconfondibile borbottio del boxer alfa mi scendono quasi le lacrime......
 
alimentazione singola

Si chiama alimentazione singola per i 4 carburatori ( 2 doppi corpo sempre aperti perchè le farfalle aprivano tutte e 4 contemporaneamente ) ma solo pochi carburatoristi all'epoca riuscivano a metterli d'accordo e quando lo erano il motore era immobile al minimo e la macchina partiva di potenza.Nella versione ad iniezione elettronica i carburatori sono stati soppiantati dagli iniettori ma gli ingegneri alfa, per evitare smagrimenti miscela hanno messo 4 farfalle di intercettazione sopra la base del collettore di alimentazione con la scritta alfa romeo 16 v che spiccava appena aprivi il cofano risolvendo così il problema di regolare ogni tanto i carburatori della versione precedente. Unico problema ,ma di scarsissima importanza, con questo sistema la sporcizia sulle farfalle di intercettazione e sulla valvola wai del minimo, ma bastava smontare i suddetti pezzi, lavaggio in vasca pulizia, soffiata di compressore e rimontare il tutto per avere di nuovo il motore grintoso come prima
 
Non lo scorderò mai !!

Il povero Gianni Agnelli un giorno in un intevista disse : Fate tutto ciò che volete ma non toccate assolutamente il centro di progettazione ingegneria motoristica e telaistica alfa romeo....fiore all'occhiello di tutto il gruppo
 
Re: Non lo scorderò mai !!

max14716":3tc7vlho ha detto:
Il povero Gianni Agnelli un giorno in un intevista disse : Fate tutto ciò che volete ma non toccate assolutamente il centro di progettazione ingegneria motoristica e telaistica alfa romeo....fiore all'occhiello di tutto il gruppo

Su questo ho dei gran dubbi......... io ricordo solo che Gianni Agnelli, su Alfa, si pose in questi termini al momento dell'acquisizione:

"ci siamo annessi una provincia debole".
 
un dubbio

Se non ricordo male era Gianni Agnelli , però sai i dubbi spesso ti assalgono e non vorrei fosse stato il fratello Umberto a dirlo in occasione del riassestamento del gruppo dopo la morte del fratello .Chiunque sia stato , ha capito che quel settore è una miniera inesauribile di tecnologia e non va assolutamente mofificato
 
presente....33 1.5 ti con la fortuna di poterla guidare ( era del papà)..ne ho fatte di tutti i colori con quel motore....grandissima soddisfazione....poi con i primi soldi e un meccanico da oscar ( lavorava in alfa ad arese prima di mettersi in proprio) l'ho portata esteticamente ad essere la 1.7 q.v......e x mia fortuna di tanto in tanto questo meccanico mi regolava il motore come un orologio....ed io ci davo giù di brutto :elio) :elio)
purtroppo è stata venduta dopo 12 anni vissuti intensamente :mecry) :mecry) :mecry2) :mecry2)
 
Anche io

Anche io le ho vendute entrambe ma prima dei 10 anni ..cmq le sodisfazioni più grandi me le diede la 33 16v cat.....che motore e che tenuta di strada !!
 
33 quadrifoglio verde 1,5
33 1,7 16v q4 (di un mio amico)
146 TI 165cv (MIAAAAAAA)

voglio morire per averla data viaaaaa :mecry) :mecry2) :mecry2) :mecry2)
 
1.5 ti, che bel mostriciattolo...

Ciao ragazzi, come ho scritto nella presentazione la mia prima Alfa è stata una 33 1.5 ti prima serie del '89.
L'ho acquistata usata in quel di Muggia al confine... pieno quasi gratis (allora, 1994) e giù a casa... A parte le sospensioni un po' scariche tutto il resto era da vera Alfa in quanto a grinta e risposta :OK) .
E poi il rumore del boxer che si scatenava quando davo di acceleratore e nei due carb si apriva il secondo corpo... magnifico!
In quanto a consumi, beh, :wall)
 
Re: 1.5 ti, che bel mostriciattolo...

Armichi147":3b240myt ha detto:
E poi il rumore del boxer che si scatenava quando davo di acceleratore e nei due carb si apriva il secondo corpo... magnifico!
In quanto a consumi, beh, :wall)

Mi tocca di nuovo precisare che nelle Alfa che sono ad ALIMENTAZIONE SINGOLA, ovvero UN CONDOTTO per ogni cilindro, non esiste l'apertura differenziata, quindi non ci sono secondi corpi da aprire.

I motori con un SOLO carburatore possono avere il MONOCORPO (cmq non su Alfa 33, ma su Alfasud ed Arna) e il DOPPIOCORPO apertura differenziata.

I cosiddetti "boxer 4c" invece hanno, come le Alfetta etc., le farfalle che si aprono tutte e quattro SINCRONIZZATE.
 
Sbaglio?

In base ai miei ricordi il boxer 1.5 aveva un unico collettore di aspirazione a cui facevano capo i DUE carburatori doppio corpo, il cui funzionamento era sincronizzato proprio perchè accelerando si aprivavo insieme i corpi farfallati di entrambi i carburatori utilizzando il primo corpo di entrambi. Accelerando più a fondo si apriva il secondo corpo di entrambi i carburatori. Giusto?
 
Mi sa che ricordavo bene... :nod)

ALFA ROMEO 33
Erede dell'Alfasud,venne presentata nell'estate del 1983.Linea moderna,piacevole,piuttosto squadrata,a due volumi e mezzo con portellone posteriore.Gli interni erano la nota dolente:plancia dal design barocco e decisamente bruttino,finiture non all'altezza degli aumentati standard degli anni'80.Meccanicamente,invece,era un punto di riferimento:motori 4 cilindri Boxer direttamente derivati da quelli Alfasud(e che all'epoca generarono sconcerto tra gli alfisti incalliti)1350 cm 3 monoalbero a camme per bancata alimentato a carburatore doppio corpo invertito Weber 32 con potenza di 79 cv e 1490 cm3 da 85 cv,trazione anteriore(altro motivo di sdegno tra i puristi),cambio a 5 marce(dalla manovrabilità non eccezionale),sospensioni anteriori McPherson,retrotreno ad assale rigido con parallelogramma di Watt e barra Panhard(tenuta di strada ai massimi livelli)e freni misti disco/tamburo con servofreno a depressione.Gli allestimenti erano due:base(per la 1300) e Quadrifoglio oro(per la 1500),caratterizzata da mascherina anteriore grigia(le miiche finizioni metallizzate Alfa)luci frecce bianche e migliori finiture e dotazioni interne.Le vendite furono ottime:da subito la 33 si piazzò ai vertici delle vendite e ci rimase fino all'ultimo.
A fine anno la gamma venne integrata dalla 1.5 4X4:estetica e meccanica immutate e semplice schema di trazione integrale inseribile tramite una leva,di derivazione Subaru.
Nel 1984 arrivarono la Quadrifoglio verde:versione sportiva che si distingueva per i paraurti in tinta,nuova mascherina e cerchi in lega specifici;inernamente nuovi sedili e dotazione più ricca.Meccanicamente il 1490 venne dotato di due carburatori doppio corpo(come nella vecchia Alfasud e nelle Sprint)con potenza aumentata a 105 cv. Vennero presentate anche la versione Giardinetta,con carrozzeria allungata nel posteriore,ben equilibrata(studiata in collaborazione con la Pininfarina),disponibile nelle versioni a due ed a quattro ruote motrici con il motore 1500 bicarburatore ma con potenza ridotta a 95 cv,la Quadrifoglio oro con motore bicarburatore da 95 cv e la 1.3 S,con il 1350 alimentato a due carburatori con potenza di 85 cv(il 1490 monocarburatore venne tolto di produzione).Nel 1985 anche la 1.5 4X4 venne aggiornata con i due carburatori.
Verso la fine del 1986 il primo restyling:nuova mascherina con nuovo scudetto Alfa,nuovi copricerchi,nuove scrtitte identificative e nuova fanaleria posteriore.Gli interni furono rivoluzionati con una plancia finalmente dal design piacevole e dalle finiture mogliorate e con un nuovo volante(che sarà montato anche nella 75).Il 1350 diventò 1351 con potenza immutata,l'allestimento TI prese il posto della Quadrifoglio oro,con il 1472 cm 3 in versione da 105 cv(stessa cosa per la 1.5 4X4);la Quadrifoglio verde(che in più alle versioni normali aveva i paraurti in tinta e l'alettone sul cofano posteriore)accolse sotto il cofano il nuovo Boxer 1712 cm3 alimentato a carburatori doppio corpo svilupante la potenza di 118 cv:prestazione ottime unite a consumi limitati,grazie al peso-piuma della vettura:910 Kg;debuttò l'inedita versione turbodiesel,esteticamente identica alle versioni benzina e meccanicamente dotata dell'inedito 3 cilindri 1779 cm3 ad aste e bilancieri sovalimentato mediante turbina KKK con potenza di 74 cv:consumava poco ma era un vero trattore:vibrazioni e rumorosità erano ai massimi livelli.Ovviamente le versioni Giardinetta subirono gli stessi aggiornamenti della berlina ed erano disponibili nelle versioni 1.5,1.5 4X4 e Turbodiesel.
Nel 1988 altre modifiche di dettaglio in pratica limiate alle scritte posteriori ed alla mascherina anteriore in parte in tinta in alcune versioni.Debutò il 1712 alimentato ad iniezione elettronica Bosch LE-Jetronic con potenza di 107 cv per la nuova 1.7 IE,più parca nei consumi;la Quadrifoglio verde venne depotenziata a 114 cv e le versioni Giardinetta venne ribattezzata Sport Wagon,disponibile anche con i motori 1.3 e 1.7 carburatori della Quarifoglio verde.Nel 1989 le 1.7 erano disponibili anche con marmitta catalitica e vennero presentate le versioni speciali Italia 90,Blue line e Red.

La mia era del 1989... :contract) http://auto-made-in-italy.spaces.live.c ... 2670.entry
:OK)
 
E io aggiungo

Sulle ultime 33 1.7 16v sportwagon la potenza del motore era di 137 cv mentre sulle 33 1.7 16 cat era di 132 cv ma il minor peso di quest'ultima faceva si che si eguagliassero in prestazioni.Ottimi gli impianti frenanti con 4 dischi di cui gli anteriori autoventilati con l'aiuto dell'abs .Appena partiva la macchina, si sentivano le valvole idrauliche della centralina dell'abs che andavano in pressione .Era l'anno 1991- 1992 e si iniziavano a vedere i primi miglioramenti per quanto riguarda le carrozzerie elettrozincate evitando così il problema della corrosione passante e nella qualità dei rivestimenti interni con il famoso tessuto quadrettato piccolo sulle sport wagon e finta pelle con parte centrale dei sedili in alcantara grigia ( io sulla 33 16v cat avevo proprio questi in alcantara ed era un piacere farsi avvolgere da quello schienale che ti teneva ben saldo facendoti sentire quella delicatezza dell'alcantara che in inverno erano uno spettacolo, ma in estate scaldavano un po , ma con il climatizzatore si stava benissimo
 
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