La 156 ha riportato in alto la bandiera dell'AR, come degna testimone di un passato glorioso e di gloriose antenate come la 1900, la Giulietta e la Giulia. Queste (ed altre) vetture non sono state solo dei modelli di successo, ma in tempi bui hanno ripopolato con le loro derivate le catene di montaggio, i saloni e le strade, nonchè i sogni di tutti gli alfisti.
Ma per un appassionato di AR storiche come me questo non può essere un addio, ma solo un lungo arrivederci: come per le sue antenate anche questo modello "storico" per il marchio sono sicuro che non mancherà nei decenni avvenire di suscitare l'interesse di tanti appassionati di vetture storiche che se ne prenderanno cura assicurandogli una serena vecchiaia. Di sicuro un modello che non cadrà nel dimenticatoio, ma di cui si continuerà a parlare per anni.
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