Ciao a tutti:
veramente interessante questa discussione!!!
Volevo fare comunque a mio modesto parere delle ulteriori precisazioni:
Gian ha scritto:
2- vediamo la staccata... ecc.ecc.
in linea generale, dunque, frenare o accelerare o sterzare in curva non è utile. questo è l'unico modo che conosco per fare bene una curva (per bene intendo veloce e pulito, che sono la stessa cosa). poi ci sono molte maniere, più o meno divertenti, per scomporre l'auto scomponendo l'auto, sfruttandone alcune sue tendenze, giocando sui trasferimenti di carico etc. ma sono tutte meno efficaci, più dispendiose (in tempi sul giro, gomme, etc), più difficili da gestire...in pratica, più da ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!
non sono completamente d'accordo con te. Occorre infatti sempre distinguere il tipo di curva che stiamo andando ad affrontare.
Una curva da "media" velocità va sicuramente affrontata nel modo che hai così bene descritto, ma nelle curve molto veloci e nelle curve molto lente (come i tornanti stretti per esempio) questa tecnica non è validissima.
Nelle curve lente scomporre la macchina significa farla girare prima (stiamo parlando sempre di strade chiuse al traffico o pista, ovviamente!!). Prova ne è che nei rally ci si aiuta spesso e volentieri con dei colpi di freno a mano, o con il pendolo (a volte con entrambe: dipende sempre dalla velocità di arrivo alla staccata, dalla velocità di percorrenza della curva e dal raggio di curva). Farla girare prima significa anche accelerare prima e quindi essere più veloci.
nelle curve molto veloci con la tecnica da te descritta la macchina è troppo carica di avantreno (l'energia cinetica varia con il quadrato della velocità) e quindi esiste il forte rischio di provocare una sbandata. Occorre, prima di cominciare a ruotare il volante, togliere il piede dal freno e aspettare un istante che il peso torni a distribuirsi in modo corretto sulle quattro ruote.
In questo tipo di curve può essere utile la tecnica di fremare con il piede sinistro perchè tende a far abbassare leggermente il posteriore, a dargli più carico e a rendere più stabile la macchina.
Sono d'accordo con te che si tratta di una manovra di cui spesso si abusa e che per farla bene occorre una grande sensibilità anche perchè oltre al tempi di percorrenza delle curve che si allungano se fatta male, la cosa più grave che accade è che si surriscalda l'impianto frenante rischiando di lasciarci senza freni (specie in discesa).
Resta il fatto che tutte queste considerazioni valgono se adattate al tipo di macchina che abbiamo a disposizione, alla curva che stiamo affrontando al tipo di asfalto ecc.ecc.
Una curva affrontata con una tecnica da "curva media" al limite su asfalto asciutto richiederà una tecninca diversa su asfalto bagnato" (curva da curva veloce"), per la diversa aderenza che si ha.
Ciao