In un 3d sono intervenuto con un mio post che ha creato alcune polemiche, quindi ho reputato il caso di scrivere qualche riga per chiarirmi a tutti voi.
Il post che ha fatto nascere queste polemiche è il seguente e riguarda soprattutto la parte inerente i dialetti.
Premetto questo.
Il mio intervento non aveva in alcun modo la motivazione e la volontà di considerare i dialetti in qualche modo come qualcosa di negativo, anzi sono convinto assolutamente del contrario.
Sappiamo benissimo tutti che i dialetti sono e fanno parte della cultura di una determinato luogo, paese o regione, esattamente in Italia come all'estero. Quindi la presenza del dialetto e il continuare a mantenerlo vivo tra coloro che lo conoscono vuole unicamente dire mantenere viva una parte della cultura di una determinata zona, e magari riuscire a tramandarla nel tempo.
Probabilmente l'aver utilizzato il termine 'storpiatura' ammetto che può essere infelice, ma non era in alcun modo e in nessuna mia intenzione dare ad esso un'accezione negativa. Anzi, con questo termine intendevo dire che il dialetto nasce e prende spunto da ceppi linguistici che con il tempo vengono a cambiare in una determinata zona e magari poco alla volta si fondono tra loro. Sappiamo per esempio benissimo che i dialetti meridionali hanno molte parole che derivano dallo spagnolo, dall'arabo, dal romano, dal greco o anche dallo stesso italiano ottocentesco proprio perchè nei secoli hanno subito influenze di queste dominazioni che hanno lasciato in eredità a queste popolazioni alcune tracce culturali anche nei vocaboli e nei modi di dire.
Al tempo stesso al nord, a seconda della zona, si hanno dialetti in cui è evidente l'influenza francese, o spagnola anche qui, o austriaca o celitca o slava, proprio per le varie influenze delle varie popolazioni passate nei secoli su queste terre o perchè zone di confine con territori di altre culture.
Ecco cosa era mia intenzione intendere con il termine 'storpiatura': quello che ho spiegato qui sopra, solo questo; assolutamente niente di negativo ma piuttosto una fusione di linguaggi e termini che con il tempo e con i secoli è cambiato, ma che rimane comune locale e non certo riconosciuto come una lingua parlata in tutto quanto un Paese [il dialetto poi leggevo qualche tempo fa non ricordo dove non viene considerato appunto una lingua ma un'idioma proprio perchè di derivazione da altre lingue, cosa invece differente per esempio per il sardo (e non mi ricordo per quale altra lingua locale) che dato che non derivano da ceppi già esistenti vengono considerate vere e proprie lingue e non dialetti].
Intendevo unicamente questo, dato che ribadisco che i dialetti li considero positivamente parte della cultura locale di una qualsiasi determinata zona. Fanno parte della storia di una determinata zona e in quanto tali è giusto che esistano.
Ho voluto scrivere queste righe solo perchè vedendo che oggi la mia affermazione è stata interpretata come qualcosa di negativo, la mia intenzione era quella di esprimere un concetto totalmente opposto (quindi positivo) ma comunque sottolineando che si tratta comunque di un'idioma locale.
Detto questo, spero di aver chiarito a tutti il mio pensiero e quello che volevo esprimere; purtroppo capita che scrivendo e intervenendo velocemente su un forum e in Rete si finisce per utilizzare parole e termini volendoli dare un significato, ma alla fine il messaggio che si invia purtroppo a volte rischia poi di essere un altro. E sinceramente mi dispiace che possa essere passato un messaggio magari dispregiativo che non era in alcun modo mia intenzione trasmettere per i motivi che ho spiegato sopra a riguardo di ciò che penso siano i dialetti.
Ovvio che però, purtroppo, essendo molto 'locali' e specifici di una determinata zona è impossibile riuscire a utilizzarli su un forum solo per il motivo che la conoscenza di un determinato idioma locale difficilmente è talmente sviluppato che riescano a conoscerlo in un gruppo vasto. Ecco perchè non è che è vietato, ma si chiede di non utilizzare i dialetti sul forum in modo piuttosto ampio e sviluppato (è chiaro che il post giusto per fare la battuta o per mettere un determinato modo di dire è concesso, ma scrivere solo ed unicamente in dialetto comincerebbe realmente a essere di difficile comprensione per tutti).
Spero nuovamente quindi di aver chiarito il mio concetto e il mio pensiero, e chiedo a tutti che il 3d non diventi in alcun modo una discussione in cui fare polemica su ciò che è accaduto in precedenza sul forum; quello è un argomento chiuso del quale è inutile parlare o tornare inutilmente a discutere proprio per evitare di toccare sterili polemiche che non porterebbero da nessuna parte (questo 3d NON nasce assolutamente con questo scopo e quindi Non è consentito che venga utilizzato per questo scopo).
Il post che ha fatto nascere queste polemiche è il seguente e riguarda soprattutto la parte inerente i dialetti.
denny1977":2qipk1sy ha detto:Essendo la Rete un luogo globale e senza confini, non è assolutamente vietato scrivere in lingua straniera se un utente è straniero e sa poco l'italiano (anche perchè è cosa è più unica che rara che accada, perchè se un utente anche straniero si iscrive ad un forum vuol dire che lo fa perchè conosce almeno a grandi linee la lingua maggiormente utilizzata nella community; infatti ci sono utenti stranieri iscritti al forum che utilizzano la lingua italiana e alcuni altri che a volte hanno utilizzato l'inglese o la propria lingua madre per postare nel caso non sapessero l'italiano), o anche è concesso se si riportano dei testi che sono in lingua straniera (meglio lasciarli in lingua straniera piuttosto che utilizzare google translator che il più delle volte combina più casini che altro).
I messaggi in lingua straniera che noi moderatori cancelliamo vengono cancellati perchè spam e non perchè scritti non in italiano (tant'è vero che vengono cancellati anche i post in italiano se sono spam). Poi ovviamente viene scritto un testo in lingua straniera c'è chi magari conosce la lingua e quindi traduce al volo e chi magari non la conosce e perciò utilizza strumenti di traduzione o chiede a qualcuno che magari sappia l'idioma straniero di tradurgli il testo.
Per quanto riguarda eventuali messaggi in dialetto rispetto a quelli in lingua straniera, il discorso è diverso e presto detto. I dialetti non sono lingue ma sono delle 'storpiature' locali (a parte alcuni rari casi in cui il ceppo di origine è proprio differente) di una lingua nazionale più sviluppata e ufficiale di un determinato Paese. Essendo quindi locali e non certo internazionali, è molto più difficile trovare gente che li conosca con facilità, ed ecco che quindi si chiede di evitare di utilizzarlo come unico modo di esprimersi.
Spiegato ciò, come ha già giustamente chiesto FreeJTD, torniamo per favore IT con la discussione. Grazie.
Premetto questo.
Il mio intervento non aveva in alcun modo la motivazione e la volontà di considerare i dialetti in qualche modo come qualcosa di negativo, anzi sono convinto assolutamente del contrario.
Sappiamo benissimo tutti che i dialetti sono e fanno parte della cultura di una determinato luogo, paese o regione, esattamente in Italia come all'estero. Quindi la presenza del dialetto e il continuare a mantenerlo vivo tra coloro che lo conoscono vuole unicamente dire mantenere viva una parte della cultura di una determinata zona, e magari riuscire a tramandarla nel tempo.
Probabilmente l'aver utilizzato il termine 'storpiatura' ammetto che può essere infelice, ma non era in alcun modo e in nessuna mia intenzione dare ad esso un'accezione negativa. Anzi, con questo termine intendevo dire che il dialetto nasce e prende spunto da ceppi linguistici che con il tempo vengono a cambiare in una determinata zona e magari poco alla volta si fondono tra loro. Sappiamo per esempio benissimo che i dialetti meridionali hanno molte parole che derivano dallo spagnolo, dall'arabo, dal romano, dal greco o anche dallo stesso italiano ottocentesco proprio perchè nei secoli hanno subito influenze di queste dominazioni che hanno lasciato in eredità a queste popolazioni alcune tracce culturali anche nei vocaboli e nei modi di dire.
Al tempo stesso al nord, a seconda della zona, si hanno dialetti in cui è evidente l'influenza francese, o spagnola anche qui, o austriaca o celitca o slava, proprio per le varie influenze delle varie popolazioni passate nei secoli su queste terre o perchè zone di confine con territori di altre culture.
Ecco cosa era mia intenzione intendere con il termine 'storpiatura': quello che ho spiegato qui sopra, solo questo; assolutamente niente di negativo ma piuttosto una fusione di linguaggi e termini che con il tempo e con i secoli è cambiato, ma che rimane comune locale e non certo riconosciuto come una lingua parlata in tutto quanto un Paese [il dialetto poi leggevo qualche tempo fa non ricordo dove non viene considerato appunto una lingua ma un'idioma proprio perchè di derivazione da altre lingue, cosa invece differente per esempio per il sardo (e non mi ricordo per quale altra lingua locale) che dato che non derivano da ceppi già esistenti vengono considerate vere e proprie lingue e non dialetti].
Intendevo unicamente questo, dato che ribadisco che i dialetti li considero positivamente parte della cultura locale di una qualsiasi determinata zona. Fanno parte della storia di una determinata zona e in quanto tali è giusto che esistano.
Ho voluto scrivere queste righe solo perchè vedendo che oggi la mia affermazione è stata interpretata come qualcosa di negativo, la mia intenzione era quella di esprimere un concetto totalmente opposto (quindi positivo) ma comunque sottolineando che si tratta comunque di un'idioma locale.
Detto questo, spero di aver chiarito a tutti il mio pensiero e quello che volevo esprimere; purtroppo capita che scrivendo e intervenendo velocemente su un forum e in Rete si finisce per utilizzare parole e termini volendoli dare un significato, ma alla fine il messaggio che si invia purtroppo a volte rischia poi di essere un altro. E sinceramente mi dispiace che possa essere passato un messaggio magari dispregiativo che non era in alcun modo mia intenzione trasmettere per i motivi che ho spiegato sopra a riguardo di ciò che penso siano i dialetti.
Ovvio che però, purtroppo, essendo molto 'locali' e specifici di una determinata zona è impossibile riuscire a utilizzarli su un forum solo per il motivo che la conoscenza di un determinato idioma locale difficilmente è talmente sviluppato che riescano a conoscerlo in un gruppo vasto. Ecco perchè non è che è vietato, ma si chiede di non utilizzare i dialetti sul forum in modo piuttosto ampio e sviluppato (è chiaro che il post giusto per fare la battuta o per mettere un determinato modo di dire è concesso, ma scrivere solo ed unicamente in dialetto comincerebbe realmente a essere di difficile comprensione per tutti).
Spero nuovamente quindi di aver chiarito il mio concetto e il mio pensiero, e chiedo a tutti che il 3d non diventi in alcun modo una discussione in cui fare polemica su ciò che è accaduto in precedenza sul forum; quello è un argomento chiuso del quale è inutile parlare o tornare inutilmente a discutere proprio per evitare di toccare sterili polemiche che non porterebbero da nessuna parte (questo 3d NON nasce assolutamente con questo scopo e quindi Non è consentito che venga utilizzato per questo scopo).