Krukki dassssssssssssssssssssssss auto
salve,
voglio raccontare a tutti la mia brutta esperienza.
a marzo ho fatto riprofilare l'albero a camme della mia amata golfettina 1.9gti 150cv dalla famosa ditta colombo & bariani.
dopo 2mesi e mezzo resto a piedi sulla statale di sabato sera, per fortuna passano i carabinieri e mi chiamano il carroattrezzi. lunedi macchina smontata in officina e preventivo di spesa che supera i 1.000 euro
si è consumato l'asse a camme e di conseguenza ha rotto una punteria idraulica e le altre sono malconce.
telefono alla ditta c&b per chiedere spiegazioni e mi dicono che puo' capitare, ma come. . . dico io, sul sito scrivete che dopo la riprofilatura il prodotto esce come originale con la cementazione fatta nuova, e loro mi rispondono che è colpa dello scarso materiale della vw.
ma se la macchina ha 160.000km e quando ho smontato l'asse a camme era perfetto, ora dopo averlo toccato loro appena fatti 4000km l'asse si usura ed è colpa della vw???????????????
vi è successa qualcosa di simile anche con altri pezzi di ricambio? cosa posso fare?
grazie anticipatamente a tutti coloro che risponderanno
Dopo la risposta di qualche utente, ha risposto anche Bariani, cosi:
Buongiorno a tutti,
sono Alessandro Bariani della Colombo & Bariani e mi permetto di riaprire questo vecchio thread per avere occasione di replicare, avendolo scoperto solo di recente. Innanzitutto mi vorrei scusare personalmente con il signor Luigi, in quanto evidentemente la sua pratica è stata sottovalutata dai miei collaboratori e sarà mia cura avviare un'indagine interna. Questo perchè la politica dell'azienda è da sempre (visto che costruiamo alberi a camme dal 1934) quella di garantire il massimo supporto ai nostri clienti soprattutto in presenza di guasti anche laddove non imputabili al nostro lavoro. Le risposte che le sono state date, anche se in malo modo, non sono tuttavia scorrette: dopo la riprofilatura del pezzo la bontà del materiale rimane pari all'originale, quindi non migliora nè peggiora. Ovviamente dopo la riprofilatura l'albero è più soggetto a stress, dato che monta profili più aggressivi e viene installato su motori verosimilmente elaborati.
Abbiamo eseguito tantissime modifiche su questa tipologia di alberi e il caso del sig. Luigi è il primo: pur senza poter escludere un improbabile problema nella lavorazione, le cause del consumo anomalo possono essere moltissime. Cito solo a titolo di esempio il grippaggio della punteria per un montaggio scorretto, che porta di conseguenza al consumo dell'albero.
Chiedo quindi cortesemente allo sfortunato Luigi di contattarci telefonicamente e di chiedere direttamente di me, per verificare insieme anche se a posteriori le possibili cause dell'accaduto e laddove ci siano nostre mancanze anche a concordare un rimborso.
Fatte queste doverose premesse, devo però replicare ad alcune affermazioni scorrette e decisamente fuorvianti.
Originariamente Scritto da (cancello il nome)
..anche da qui si capisce,se mai ce ne fosse bisogno,quanto sono incompetenti..la riprofilatura generalmente si esegue solo sul semicerchio di base della camma e non sull'eccentrico..se mai andremo a toccare anche l'eccentrico assolutamente si dovrà nitrurare o cementare (loro dicono di averlo fatto quindi il materiale che c'entra se è stato ricementato ?)ma raramente si riprofila uno stradale toccando la rampa di accelerazione (..i successivi costi di ripristino non ammortizzano il piccolo guadagno prestazionale..)..vorrei aggiungere giusto per infierire ancora:il guadagno riprofilando correttamente riguarda essenzialmente l'apertura valvola in quanto l'eccentrico risulta più vicino alla molla ma tutto ciò deve essere accompaganto da un montaggio che tenga conto di questo fatto e su una punteria idraulica cosa vai a regolare di gioco??..la c&b lo sa?..
Tutte queste affermazioni sono tecnicamente e completamente sbagliate.
La riprofilatura si esegue su tutto il profilo della camma, togliendo certamente più materiale sul cerchio base ma anche sull'eccentrico al fine di inserire un profilo armonico che gestisca il movimento valvola con la dovuta linearità. Non è poi possibile nè sarebbe corretto eseguire la cementazione e tempra su un acciaio già trattato, in quanto trattamento ad alta temperatura che altera le caratteristiche del pezzo. Tutte le operazioni di finitura in tolleranza si devono infatti effettuare dopo la ce-te.
Relativamente alla nitrurazione, si esegue solo dopo la riprofilatura di alberi in acciaio, mentre la stragrande maggioranza dei pezzi originali sono in ghisa, materiale sul quale non è necessario fare alcun trattamento successivo, in quanto la ghisa viene originariamente temprata ad induzione e rimane dura per molti millimetri all'interno del materiale. Quando si modifica un profilo, anche laddove ad uso stradale, è necessario modificare sempre le rampe di accelerazione (se con queste intendiamo l'andamento del profilo e quindi della valvola) proprio per cercare l'incremento prestazionale che è l'obiettivo della modifica stessa.
Con una riprofilatura, non si modifica di certo solo l'apertura della valvola (se con questa si intendono i gradi totali di apertura della valvola) ma anche l'alzata massima e (ancora pià importante) la forma del profilo stesso. Su una punteria idraulica infine, non è necessaria alcuna regolazione del gioco, in quanto la stessa provvede al corretto rispristino dei valori di funzionamento (è proprio la sua caratteristica).
Originariamente Scritto da (cancello anche il nome di questo)
Rispondi a quegli stupidi che innanzitutto un asse a comme non può essere realizzato diversamente da un 42CrMo4 o da altro acciao che è diverso sicuramente da un semplice acciaio al carbonio. Sicuramente viene nitrurato e cementato in superficie. Detto questo,misura i punti di durezza HRC e avrai le tue risposte. Dopodichè avvocato e denuncia.
Il 42CrMo4 è un acciao di media temprabilità che possiede anche una buona adattabilità alla nitrurazione. Non viene tuttavia utilizzata da nessuna produzione per la costruzione di alberi a camme. Questo materiale non è un acciaio da cementazione, pertanto sarebbe pessimo con questo trattamento. Per le grandi produzione di serie viene usata la ghisa, mentre per le piccole produzioni speciali si utilizzano acciai da cementazione e tempra, come ad esempio il 18NiCrMo5, che danno al pezzo le migliori garanzie di durezza e longevità.
In ogni caso si parlava di una modifica dell'albero del cliente, quindi il materiale in questione era l'originale usato dalla VW, che a rigor di verità non è sempre della miglior qualità: sono frequentissimi i casi di usura delle camme ad esempio sui TDi 6 cil. 2500 24v sia dopo preparazioni leggere sia su motori originali.
Mi sia permessa un'ultima nota: dare a priori degli "incompetenti" o peggio "stupidi" credo sia un appoccio che non aiuta mai la soluzione di un problema. Invece che dare indicazioni pseudo-tecniche errate e consigliare cause improbabili, un buon consiglio era una semplice lettera aperta all'azienda dove si spiegava nei dettagli l'accaduto e alla quale avrei risposto personalmente in maniera molto più celere ed efficace. Ovviamente nulla vieta di criticare in maniera aperta e civile oppure di rivolgersi a concorrenti esteri, ma mi auguro si possa evitare di mettere alla gogna una piccola azienda storica, che si ostina a cercare di fare con passione della meccanica in Italia anche nei tempi tragici che tutti conosciamo.
Nel rinnovare l'invito al sig. Luigi a contattarmi, mi scuso per l'intrusione e ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti
Alessandro Bariani