Aiuti al settore auto: Calderoli dice no

cn73":9m5spw7g ha detto:
simo__87":9m5spw7g ha detto:
sì agli ecoincentivi
no agli aiuti...

non vedo perchè fiat dovrebbe essere privilegiata rispetto alle altre aziende...più ke altro per una questione di rispetto e coerenza
o si fà per tutti o non si fà per nessuno

tralasciando il fatto ke Fiat nel recente passato ha già usufruito degli aiuti ed è già pesata fin troppo sulle nostre tasche.....
dovrebbe essere l'ultima a richiederli!

Perchè così si favoriscono case straniere. e te lo dice uno che ha comprato una auto crucca. Se mi parli di supporto a tutte le aziende italiane sono d'accordo...ma incentivi per aiutare aziende tedesche no e poi no... ci manca solo che le mie tasse vadano a fare crescere bmw o audi.

scusa, ma non mi è chiaro
perchè dovrebbero essere favorite le case straniere?

se fanno gli ecoincentivi tutte le Case ne possono approfittare, fiat compresa...ed è una mossa corretta perchè metti sullo stesso piano tutte le aziende sia italiane ke non...e ne benficiano tutti perchè il mercato riparte

poi puoi decidere se stanziare aiuti statali oppure no nei confronti delle aziende nazionali....non certo per le aziende straniere...perciò perchè dici ke dovrebbero essere privilegiate le straniere?
io sto dicendo ke se lo fai lo devi fare per tutte le aziende italiane ke sono nei settori in crisi....non solo per fiat perchè è la fiat o perchè è più grande delle altre

ci sono tante altre grandi aziende in italia ke stanno affrontando la crisi, ma nessuna sta li a piagnucolare tutti i giorni per avere gli aiuti di stato come fà la fiat ogni volta ke ne ha l'occasione

mi pare ke gli utili quest'anno li abbia fatti....perciò i soldi per coprire eventuali costi li abbia....
se quest'anno andrà in passivo pazienza....purtroppo c'è la crisi e non è colpa degli italiani ke pagano le tasse se c'è la crisi...
cosa dovrebbero dire le aziende ke hanno chiuso già l'anno scorso in passivo e ke ora hanno già chiuso o stanno per chiudere perchè non hanno le liquidità per resistere alla crisi?

non dico ke se sta male uno allora devono stare male tutti, ma un po' di coerenza ci vuole
quei soldi invece di darli a fiat come ennesimi aiuti di stato li investi per far ripartire il mercato e l'economia...allora sì ke crei un vantaggio per tutta l'economia senza discriminazioni e fai del bene indirettamente per tutti i cittadini ke hanno pagato le tasse
 
InterNik":10dy22uj ha detto:
C'è una cosa che non ho mai capito: se le società aiutate dallo stato fanno utili, se li pigliano gli azionisti.
Se hanno perdite se le beccano i contribuenti :scratch)

è quello ke mi chiedo spesso anke io :asd)

InterNik":10dy22uj ha detto:
Ed infine il "vero" volano dell'economia è l'edilizia. La quale è lasciata allo sbando. Personalmente invece di buttare soldi nella FIAT li spenderei in un piano di edilizia sociale, soprattutto per i giovani :nod)

quoto anke questo
sono d'accordissimo

la crisi ke c'è nell'edilizia e nei trasporti è molto più grave di quanto lo sia quella del settore auto...
e non è iniziata 3 mesi fà come quella dell'auto, magari durasse da solo 3 mesi....ma è da molto più tempo ke le cose vanno male
però si preferisce lasciarla allo sbando....evidentemente non gode della stessa "potenza mediatica" del settore auto

ci volevano prima le banche e poi le auto per scoprire ke stava arrivando la crisi mondiale....lasciamo stare va
 
Mollan":24ek4yf1 ha detto:
Sarebbe meglio quindi seguire il consiglio di repubblica. Andare a comprare auto in germania, e immatricolarle qua.
Panda a 4990 euro, Punto a 6400 euro, Bravo a 9900 euro LA'. Qua, molto di più.

occhio che quelle son le versioni base-base... se metti 4 optional o prendi il primo allestimento disponibile già risalgono i prezzi. Son mosse commerciali che anche le altre Case attuano qui in Italia.. Bisogna verificare sempre prima le dotazioni di serie.

soloalfa":24ek4yf1 ha detto:
Hyundai-Kia ha presentato ieri il suo piano per tagliare i costi in questa fase di gravissima crisi del settore automobilistico e non ha esitato a prendere provvedimenti drastici. Tra questi, spicca il taglio del 10% agli stipendi dei dirigenti.

come detto per i discorso toyota sull'acquisto di auto del marchio da parte dei dipendenti, è questione di mentalità.

In Italia, se hai una posizione di potere (spesso raggiunta per raccomandazione o paraculismi esagerati più che per capacità personale) cerchi di mantenerla alla morte, con annessi e connessi. Vale per la politica e per l'imprenditoria. Il concetto di appartenenza all'azienda non sussiste, vige il mercenarismo al limite.
Dirigenti che decidono di limar via qualcosa qui non ne vedrai (a meno che qualcuno non punti loro i fucili alla schiena).
Dipendenti che, in procinto di cambiare auto, son obbligati o invitati a comprare il proprio prodotto neanche. (partirebbero sindacati e quanti altri a sbraitare di lesa libertà individuale ecc)
 
yugs":1t7yw7eb ha detto:
Mollan":1t7yw7eb ha detto:
Sarebbe meglio quindi seguire il consiglio di repubblica. Andare a comprare auto in germania, e immatricolarle qua.
Panda a 4990 euro, Punto a 6400 euro, Bravo a 9900 euro LA'. Qua, molto di più.

occhio che quelle son le versioni base-base... se metti 4 optional o prendi il primo allestimento disponibile già risalgono i prezzi. Son mosse commerciali che anche le altre Case attuano qui in Italia.. Bisogna verificare sempre prima le dotazioni di serie.

Sisi ho notato, però le altre case qui fanno prezzi "speciali" da 8950 euro ad esempio o 9900 euro (Y 1.2 Argento, giusto per dirne una). Base per base, la preferisco a 4900 euro :p

come detto per i discorso toyota sull'acquisto di auto del marchio da parte dei dipendenti, è questione di mentalità.

In Italia, se hai una posizione di potere (spesso raggiunta per raccomandazione o paraculismi esagerati più che per capacità personale) cerchi di mantenerla alla morte, con annessi e connessi. Vale per la politica e per l'imprenditoria. Il concetto di appartenenza all'azienda non sussiste, vige il mercenarismo al limite.
Dirigenti che decidono di limar via qualcosa qui non ne vedrai (a meno che qualcuno non punti loro i fucili alla schiena).
Dipendenti che, in procinto di cambiare auto, son obbligati o invitati a comprare il proprio prodotto neanche. (partirebbero sindacati e quanti altri a sbraitare di lesa libertà individuale ecc)

Purtroppo è vero.... :(
 
yugs":2oqriw5p ha detto:
Mollan":2oqriw5p ha detto:
Sarebbe meglio quindi seguire il consiglio di repubblica. Andare a comprare auto in germania, e immatricolarle qua.
Panda a 4990 euro, Punto a 6400 euro, Bravo a 9900 euro LA'. Qua, molto di più.

occhio che quelle son le versioni base-base... se metti 4 optional o prendi il primo allestimento disponibile già risalgono i prezzi. Son mosse commerciali che anche le altre Case attuano qui in Italia.. Bisogna verificare sempre prima le dotazioni di serie.

soloalfa":2oqriw5p ha detto:
Hyundai-Kia ha presentato ieri il suo piano per tagliare i costi in questa fase di gravissima crisi del settore automobilistico e non ha esitato a prendere provvedimenti drastici. Tra questi, spicca il taglio del 10% agli stipendi dei dirigenti.

come detto per i discorso toyota sull'acquisto di auto del marchio da parte dei dipendenti, è questione di mentalità.

In Italia, se hai una posizione di potere (spesso raggiunta per raccomandazione o paraculismi esagerati più che per capacità personale) cerchi di mantenerla alla morte, con annessi e connessi. Vale per la politica e per l'imprenditoria. Il concetto di appartenenza all'azienda non sussiste, vige il mercenarismo al limite.
Dirigenti che decidono di limar via qualcosa qui non ne vedrai (a meno che qualcuno non punti loro i fucili alla schiena).
Dipendenti che, in procinto di cambiare auto, son obbligati o invitati a comprare il proprio prodotto neanche. (partirebbero sindacati e quanti altri a sbraitare di lesa libertà individuale ecc)

è per questo che siamo sempre l'ultima ruota del carro ... :KO)
 
simo__87":17oygoku ha detto:
quoto anke questo
sono d'accordissimo

la crisi ke c'è nell'edilizia e nei trasporti è molto più grave di quanto lo sia quella del settore auto...
e non è iniziata 3 mesi fà come quella dell'auto, magari durasse da solo 3 mesi....ma è da molto più tempo ke le cose vanno male
però si preferisce lasciarla allo sbando....evidentemente non gode della stessa "potenza mediatica" del settore auto

ci volevano prima le banche e poi le auto per scoprire ke stava arrivando la crisi mondiale....lasciamo stare va

Però scusa, si è detto che se non arrivano questi aiuti, si sfornerebbero altri 60mila disoccupati...........con la crisi nell'edilizia, quanti disoccupati ci sarebbero?Io penso di meno............sbaglio? Da quello che sto sentendo nei tg, il mondo dell'auto in italia contribuisce veramente tanto all'economia del paese (mi pare il 60%) quindi piu della metà, ed è per questo che a questo settore, viene data tanta importanza. Anche perchè se si riprende il mondo dell'auto, cominciano a riprendersi le altre aziende che lavorano "dietro" di loro............
 
yugs":ml1hects ha detto:
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/economia/fiat-chrysler/passera-prestito/passera-prestito.html

si prepara un prestito da parte di Intesa/Unicredit verso il gruppo Fiat.. cifra stimata 3 miliardi. :scratch)

Questi 3 miliardi poi a cosa dovranno servire precisamente? Per lo sviluppo delle nuove Lancia (nuova Y), nuovi modelli Fiat e Alfa?

Crisi dell'auto - Scajola assicura: "Pronte misure di sostegno in 10 giorni"

Sono circa 300.000 i lavoratori (60.000 i dipendenti Fiat) che rischiano la cassa integrazione se non verranno presi provvedimenti di sostegno al settore auto che, secondo le stime di Confindustria, nel primo trimestre 2009 potrebbe registrare un crollo degli ordinativi del -60% . E’ quanto emerge dal tavolo convocato a Palazzo Chigi dal Premier Silvio Berlusconi per cercare di arginare la crisi del settore auto che rischia di minare gravemente l’economia italiana con un impatto negativo sul pil 2009 di mezzo punto.
Governo e parti sociali concordano sulla necessità di un intervento tempestivo: il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha assicurato che il pacchetto di misure sarà pronto entro 10 giorni. Gli interventi economici, che sono ancora allo studio, saranno tuttavia ”compatibili” con la situazione dei conti pubblici.
L’ipotesi più probabile appare comunque quella degli incentivi per rinnovare il vetusto parco auto (in Italia ancora tra i piu’ vecchi d’Europa con 15 milioni di veicoli euro 0, euro 1 e euro 2) a favore di una corposa azione di riduzione delle emissioni e dei consumi (USA docet). Da parte loro tutti i sindacati chiedono che, come vincolo alla concessione di incentivi statali, il governo obblighi le imprese a mantenere la produzione in Italia e di non chiudere alcuno stabilimento, a partire da quelli Fiat.
 
cuoresportivo86":2mlttx8k ha detto:
simo__87":2mlttx8k ha detto:
quoto anke questo
sono d'accordissimo

la crisi ke c'è nell'edilizia e nei trasporti è molto più grave di quanto lo sia quella del settore auto...
e non è iniziata 3 mesi fà come quella dell'auto, magari durasse da solo 3 mesi....ma è da molto più tempo ke le cose vanno male
però si preferisce lasciarla allo sbando....evidentemente non gode della stessa "potenza mediatica" del settore auto

ci volevano prima le banche e poi le auto per scoprire ke stava arrivando la crisi mondiale....lasciamo stare va

Però scusa, si è detto che se non arrivano questi aiuti, si sfornerebbero altri 60mila disoccupati...........con la crisi nell'edilizia, quanti disoccupati ci sarebbero?Io penso di meno............sbaglio? Da quello che sto sentendo nei tg, il mondo dell'auto in italia contribuisce veramente tanto all'economia del paese (mi pare il 60%) quindi piu della metà, ed è per questo che a questo settore, viene data tanta importanza. Anche perchè se si riprende il mondo dell'auto, cominciano a riprendersi le altre aziende che lavorano "dietro" di loro............
Possono produrre tutte le auto che vogliono...ma se non c'è chi le compra stiamo sempre la :matto)
 
cuoresportivo86":1zej3c80 ha detto:
Però scusa, si è detto che se non arrivano questi aiuti, si sfornerebbero altri 60mila disoccupati...........con la crisi nell'edilizia, quanti disoccupati ci sarebbero?Io penso di meno............sbaglio?

sbagli
non ti sei mai chiesto perchè nel corso della storia nei periodi di crisi o di boom economico si è sempre (o quasi) puntano sulle grandi opere pubbliche per far ripartire l'economia?

Da quello che sto sentendo nei tg, il mondo dell'auto in italia contribuisce veramente tanto all'economia del paese (mi pare il 60%) quindi piu della metà, ed è per questo che a questo settore, viene data tanta importanza. Anche perchè se si riprende il mondo dell'auto, cominciano a riprendersi le altre aziende che lavorano "dietro" di loro............

ma scusa eh
hai letto quello ke ho scritto?
mica ho detto ke non si deve aiutare il settore dell'auto
ho detto ke non si deve dare aiuti di stato alla fiat ke è una cosa completamente diversa

gli aiuti al settore come gli ecoincentivi, le agevolazioni finanziarie, ecc vanno bene perchè spingono la gente ad acquistare e aiutano il settore a ripartire e con esso riparte parte dell'economia

dare i soldi alla fiat fà solo bene alla fiat e ai loro azionisti, ma fà male a noi contribuenti ke paghiamo le tasse perchè l'economia non riparte

poi va beh...al tg parlano del settore auto perchè, come ho già detto, gode di una potenza mediatica ke altri settori non godono
ma gli aiuti andrebbero fatti verso tutti i settori in crisi in giusta proporzione

certo, il settore auto è importante, non sto dicendo il contrario....ma il solo settore auto non è l'economia
anke perchè è un settore molto chiuso alle piccole-medie imprese perciò vai ad aiutare solo 1/3 dell'economia

non c'è solo il settore auto ke dà lavoro alle altre imprese
ora rispenderò alla domanda ke ti ho fatto più:
il settore dell'edilizia è il settore ke aiuta l'economia a 360° perchè in edilizia si impiega di tutto: dall'acciaio al calcestruzzo, dal legno al vetro, dal materiali grezzo al materiale lavorato, dall'elettronica all'idraulica, dalla prestazione professionale del libero professionista al lavoro pubblico ke gli enti sono chiamati a fare, ecc...

inoltre è un settore ke riguarda tutte le imprese, dalla piccola alla grande
perchè anke una piccola-media impresa può entrarci per lavori di piccole dimensioni....e se non ci entra direttamente per fare il lavoro può entrarci come fornitore di un'altra impresa del settore...
e ovviamente è un mercato aperto anke alle grandi imprese per lavori di dimensioni molto maggiori ke a loro volta danno lavoro alle più piccole per i motivi suddetti

il settore auto non è così aperto essendo in mano a poche enormi aziende ke fanno affidamento a pochi (relativamente parlando) fornitori...e questi fornitori devono essere a loro volta medio-grandi imprese per essere competitivi perciò le medio-piccole imprese e i liberi professionisti sono sostanzialmente esclusi...
per non parlare dei materiali impiegati ke sono molti meno rispetto a quelli impiegati in edilizia...perciò anke qui a beneficiarne saranno solo le imprese ke producono quei determinati materiali...
inoltre il settore dell'edilizia è un settore ke aiuta direttamente il "settore auto" inteso in senso lato perchè senza mezzi d'opera i lavori edilizi non si fanno...
se poi consideri tutta la manutenzione ke va dietro ai mezzi d'opera (molto maggiore a quella di un'auto stradale) capisci bene quali siano le dimensioni reali e l'influenza nel settore

giusto per fare un paragone:
tu per comprare la tua 159 hai dato (suppongo) circa 35.000 euro alla fiat....un'impresa ke lavora nell'edilizia deve acquistare escavatori, pale, camion, ecc....un camion può costare 200.000 euro....un escavatore 300.000 euro...moltiplica tutto per un numero di volte ke dipende da quanto è grande l'impresa....
se c'è crisi in questo settore e nessuno compra più mezzi d'opera quante auto in più devi vendere per compensare la perdita?
fatti i tuoi conti...

come ha detto Internik non c'è nome più adatto di "volano dell'economia" per quel ke riguarda l'edilizia
il settore auto è importante, ma non spazia a 360° come il settore dell'edilizia
 
Ma sono deficienti questi politici?

Vogliono mettere una tassa di 500 euro per i veicoli più inquinanti, ergo quelli più vecchi, ergo quelli che tengono le persone che forse NON POSSONO cambiare l'auto.
 
Mollan":2lea8ba5 ha detto:
Ma sono deficienti questi politici?

Vogliono mettere una tassa di 500 euro per i veicoli più inquinanti, ergo quelli più vecchi, ergo quelli che tengono le persone che forse NON POSSONO cambiare l'auto.

qui torniamo come 2 anni fa coi bolli auto del ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!. è che non vogliono scucire troppi soldi di incentivi in teoria, allora si inventano come tampone per recuperare in cassa le sovrattasse.
E c'è il rischio che, come la volta scorsa, si parta vociferando di suv per poi metterla in culo a tanti.

A dire il vero però io ho letto solo ipotesi sulle auto di grossa cilindrata (quanto grossa non so, spero oltre 2.0 litri), non sulla classe di emissioni inquinanti.

Fare una differenziazione sull'Iva aumentandola al 23-25% per veicoli che costano oltre 30000 euro e diminuirla a 18% per auto sotto i 10000 no eh?
 
Più che sui SUV, che poverini vengono sempre demonizzati, punterei, nel caso di tasse, su TUTTI i motori dai 2.5l in su. 2.0 è una misura un po' comune, non tanto nel segmento C, quanto nel D dove le case ora sono ancora "bloccate" con i 2.0 da 120-140/150-170/180 cv. In poche parole, fin troppa gente che compra una normale berlina, e c'è il rischio che 1/3 e oltre del parco circolante potrebbero pagare questa tassa.

Troppo difficile il discorso dell'IVA yugs, non hanno così tanto cervello i nostri politici.
 
io sono contrario agli aiuti solo fiat.

è troppo comodo mettere i soldi in tasca quando gli affari vanno bene e poi chiederne quando le cose sono più difficili.


se per sfortuna (lavoro in edilizia) non dovessi avere più lavoro (e le previsioni non sono delle migliori) dovrei lasciare anche io i dipendenti (anche se pochi) a casa e sicuramente lo stato non mi aiuterebbe con casse integrazioni e cazzate varie. :mad2) :mad2) :mad2)
 
lory-gt":1ln8tx5h ha detto:
io sono contrario agli aiuti solo fiat.

è troppo comodo mettere i soldi in tasca quando gli affari vanno bene e poi chiederne quando le cose sono più difficili.


se per sfortuna (lavoro in edilizia) non dovessi avere più lavoro (e le previsioni non sono delle migliori) dovrei lasciare anche io i dipendenti (anche se pochi) a casa e sicuramente lo stato non mi aiuterebbe con casse integrazioni e cazzate varie. :mad2) :mad2) :mad2)

parole sante :OK)
idem lavorando in proprio in caso di peggioramento della situazione mi devo cmq arrangiare senza l'aiuto di nessuno dunque non sono molto favorevole agli aiuti in genere :KO)

penso comunque che gli aiuti siano ormai necessari e bisogna anche dare uno sguardo a cio che fanno gli altri stati :scratch)
 
lory-gt":wa9fo6n1 ha detto:
se per sfortuna (lavoro in edilizia) non dovessi avere più lavoro (e le previsioni non sono delle migliori) dovrei lasciare anche io i dipendenti (anche se pochi) a casa e sicuramente lo stato non mi aiuterebbe con casse integrazioni e cazzate varie. :mad2) :mad2) :mad2)

ti capisco perfettamente
purtroppo sarà un pessimo 2009 per tutti (o quasi), ma soprattutto per l'edilizia e altri settori ke ne risentono più di tutti

l'unica cosa positiva è ke, solitamente, dopo una crisi si riparte meglio di prima....speriamo passi in fretta
 
nessun aiuto.
Chi resiste alla crisi,sarà rafforzato,chi salta,vuol dire che non era in grado di produrre auto.
 
simo__87":1nhrxfi0 ha detto:
lory-gt":1nhrxfi0 ha detto:
se per sfortuna (lavoro in edilizia) non dovessi avere più lavoro (e le previsioni non sono delle migliori) dovrei lasciare anche io i dipendenti (anche se pochi) a casa e sicuramente lo stato non mi aiuterebbe con casse integrazioni e cazzate varie. :mad2) :mad2) :mad2)

ti capisco perfettamente
purtroppo sarà un pessimo 2009 per tutti (o quasi), ma soprattutto per l'edilizia e altri settori ke ne risentono più di tutti

l'unica cosa positiva è ke, solitamente, dopo una crisi si riparte meglio di prima....speriamo passi in fretta
Ragazzi,non è una normale crisi,è qualcosa di diverso da un "inceppamento",è l'implosione di un sistema....
centinaia di comuni in Italia stanno fallendo (roma,catania,taranto l'hanno gia fatto,ma si tengono su con aiuti di stato,alla faccia del federalismo)
per tutti gli altri,siccome i soldi pubblici dei comuni sono stati investiti in derivati dai propri rappresentanti (chi li ha autorizzati non si sa),le banche non offrono più garanzie di pagamenti perchè si sono volatilizzati miliardi di €,e le vendite di titoli di stato sono andate deserte...
 
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