Aiuti al settore auto: Calderoli dice no

no! no! e no agli aiuti a fiat...

e le altre aziende in crisi? cosa sono? non danno sostentamento agli italiani?

fiat ha già pesato per decenni sulla testa degli italiani.... godendosi i soldi
basta..



se vuole campare che faccia il suo lavoro come si deve...
 
cuoresportivo86":3gi14cqf ha detto:
cn73":3gi14cqf ha detto:
Signori, consideriamo anche tutto l'indotto...qui nella zona di Torino se la fiat va a picco, succede il finimondo...credo che più o meno indirettamente sarebbe coinvolta tutta la città sicuramente, forse tutto il piemonte e molto anche nel resto dell'italia. Faccio un esempio: io lavoro in un'azienda privata di sviluppo sw che nulla ha a che fare con il settore automobilistico. Ma se la fiat và a picco, l'azienda che costruisce ad esempio i portacenere in plastica della punto la segue... se quell'azienda usa ad esempio un nostro sw per la contabilità...ne risentiamo anche noi... e così via...
Sono molto contrario agli aiuti statali alle aziende private...ma nel caso di fiat un modo lo si deve trovare...

Stasera al Tg Marchionne ha detto che se lo stato non interviene, saltano 60mila posti di lavoro........ :sic) :( Tutti a casa in 60mila....... :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) Che bel periodo che stiamo vivendo :mad2) :mad2) :KO) :KO)


Già... e diceva che la fiat era quella messa meglio!!!!!

si, in prima fila seduta sul baratro :evil:
 
sì agli ecoincentivi
no agli aiuti...

non vedo perchè fiat dovrebbe essere privilegiata rispetto alle altre aziende...più ke altro per una questione di rispetto e coerenza
o si fà per tutti o non si fà per nessuno

tralasciando il fatto ke Fiat nel recente passato ha già usufruito degli aiuti ed è già pesata fin troppo sulle nostre tasche.....
dovrebbe essere l'ultima a richiederli!
 
Qix":3i78jsdc ha detto:
Se si tratta di erogazione fondi viene agevolato chiunque produce nel settore automobilistico nel territorio italiano (ed è giusto che sia così SE vengono aiutate le concorrenti francesi e tedesche dai loro rispettivi governi), se si tratta di incentivi alla rottamazione verranno indirettamente aiutati tutti quelli che vendono nel territorio italiano indipendentemente dalla nazionalità, quindi continuo a non capire a cosa ti riferisci...
Non capisco se ti sta bene o male l'aiuto all'industria automobilistica. Vuoi spiegarti meglio?

Di base non mi sta bene perchè la Fiat è già stata aiutata troppe volte in passato e a fondo perduto. E comunque, voglio dire, esistono molte altre categorie che non siano l'automotive forse più meritevoli a ricevere un aiuto, vedi la disfatta del tessile che non è stato foraggiato come fiat.
 
Felix7":1ld9qvmo ha detto:
Di base non mi sta bene perchè la Fiat è già stata aiutata troppe volte in passato e a fondo perduto. E comunque, voglio dire, esistono molte altre categorie che non siano l'automotive forse più meritevoli a ricevere un aiuto, vedi la disfatta del tessile che non è stato foraggiato come fiat.

Tralasciando eventi passati perchè si degenera facilmente nell'offtopic, l'industria automobilistica (nell'accezione economica del termine) è il volano che traina l'economia mondiale, parlando di indotto si è fatto giustamente qualche esempio pratico, ma l'indotto reale è estremamente piu' ampio, quindi aiutando quel settore si aiuta indirettamente almeno il 60% dell'economia.
A livello di economia mondiale, il settore tessile che volume ha secondo te rispetto al settore automotive?????
Se gli Stati Uniti, la Germania, la Francia e tutto il mondo aiuta il settore automotive e felix7 invece dice che si devono aiutare altri settori, chi avrà ragione? :D
Tu detesti gli aiuti alla FIAT perchè ormai sei un fico con la bmw :baby) io invece detesto gli aiuti alla FIAT perche' detesto qualsiasi tipo di finanziamento pubblico al privato, pero' dimmi se secondo te è giusto che la tua cara BMW (che ti ricordo che non ti da una lira ma ti ciuccia un sacco di soldi) riceva finanziamenti e invece la FIAT no, non diventerebbe un anomalia così grave da ledere la libera concorrenza? :ka)
 
simo__87":22tko5z9 ha detto:
sì agli ecoincentivi
no agli aiuti...

non vedo perchè fiat dovrebbe essere privilegiata rispetto alle altre aziende...più ke altro per una questione di rispetto e coerenza
o si fà per tutti o non si fà per nessuno

tralasciando il fatto ke Fiat nel recente passato ha già usufruito degli aiuti ed è già pesata fin troppo sulle nostre tasche.....
dovrebbe essere l'ultima a richiederli!

Perchè così si favoriscono case straniere. e te lo dice uno che ha comprato una auto crucca. Se mi parli di supporto a tutte le aziende italiane sono d'accordo...ma incentivi per aiutare aziende tedesche no e poi no... ci manca solo che le mie tasse vadano a fare crescere bmw o audi.
 
Mollan":aj7xue3k ha detto:
Quindi tu vorresti incentivi solamente sulle Fiat, quando all'estero vengono dati per tutte le auto?
Se daranno incentivi non li daranno solo a fiat, anche perchè le concessionarie italiane di auto straniere pagano anche loro le tasse e dunque sarebbe illogico penalizzarle e cmq non ho mai sentito in questi giorni la frase aiuti a fiat ma ho sentito parlare di incentivi per le auto ;)
Tuttavia sono contrario perchè tutte le case quando eravamo nell' era del benessere buttavano i soldi per modelli assurdi e adesso che sono tutte al lastrico vogliono i soldi. MAI e poi MAI :mad2)
 
Assolutamente CONTRARIO.

Il "solito" blablabla su FIAT volando blablabla era vero 40 anni fa.

Oggi FIAT fattura, ha utili, dà impiego poco più che ad una rivendita di gabinetti.

Che la ripercussione sarà dura in ambito locale (Torino etc) senza dubbio.

Dura come è stato lo duro lo smantellamento dei vari poli industriali italiani (metallurgia, chimica etc)
:ka)

60.000 licenziati? Pazienza. Qui nel mio microcosmo si parla di 6.000 licenziati (causa una "guerra" di banche) dall'oggi al domani.
E nessuno dice niente.

NB. 6.000 licenziati in un comprensorio 10 volte più piccolo hanno il medesimo, o forse anche peggiore, impatto di quelli
"minacciati" da marpionne.

---
Riguardo al fatto che altrove si diano aiuti di stato blablabla è tutto normale. Per chi non lo sapesse i regimi fiscali sono del tutto diversi.
Non è che il paese XXX produca auto in maniera analoga della FIAT.
E' utopistico pensarlo.
---
Ed infine il "vero" volano dell'economia è l'edilizia. La quale è lasciata allo sbando. Personalmente invece di buttare soldi nella FIAT li spenderei in un piano di edilizia sociale, soprattutto per i giovani :nod)
 
cn73":2hxsog29 ha detto:
Perchè così si favoriscono case straniere. e te lo dice uno che ha comprato una auto crucca. Se mi parli di supporto a tutte le aziende italiane sono d'accordo...ma incentivi per aiutare aziende tedesche no e poi no... ci manca solo che le mie tasse vadano a fare crescere bmw o audi.
bhè se per questo che le mie tasse vadano ad aumentare i proventi di marpionne, agnelli ed agnellini e soci, se permetti, mi dà lo stesso identico fastidio :ka)
 
falconero79":2xygcagn ha detto:
no! no! e no agli aiuti a fiat...

e le altre aziende in crisi? cosa sono? non danno sostentamento agli italiani?

fiat ha già pesato per decenni sulla testa degli italiani.... godendosi i soldi
basta..



se vuole campare che faccia il suo lavoro come si deve...

Be in tutti gli altri paesi mi pare che proprio le aziende automobilistiche vengono aiutate, mentre le altre no.........

Qix":2xygcagn ha detto:
Tralasciando eventi passati perchè si degenera facilmente nell'offtopic, l'industria automobilistica (nell'accezione economica del termine) è il volano che traina l'economia mondiale, parlando di indotto si è fatto giustamente qualche esempio pratico, ma l'indotto reale è estremamente piu' ampio, quindi aiutando quel settore si aiuta indirettamente almeno il 60% dell'economia.

Giusto è tutto un ciclo. Per esempio, nella mia città c'è il piu grosso stabilimento Europeo della produzione d'acciao, e il 28 febbraio termina la cassa integrazione con la speranza che il settore auto cominci a riprendersi perchè se le auto non si vendono, l'acciaio chi lo "prenota" ? Quindi se non si muovono prima queste aziende automobilistiche, l'Ilva (una delle tante) non si puo riprendere.
 
Ecco quello che avevo sentito ieri al tg :splat) :

Fiat, Marchionne: a rischio 60.000 posti di lavoro se il Governo non sostiene il settore auto


«Non si tratta di aiutare Fiat, ma sostenere l’intero mercato dell’auto». Sergio Marchionne, amministratore delegato Fiat, commenta con lucidità il preoccupante dato diffuso da Fim-Cisl: la Federazione Italiana Metalmeccanici, infatti, ha previsto un clamoroso crollo dell’occupazione (addirittura 60.000 posti di lavoro in meno) se il Governo non attuerà un piano di incentivi.
«Capisco le perplessità manifestate dal Ministro Calderoli – commenta l’ad –, ma il rischio di ulteriori provvedimenti attuati a svantaggio della forza lavoro è tangibile: non possiamo affrontare da soli un settore in calo del 60%». Quasi un eco rispetto a quanto dichiarato da Bruno Vitali, segretario nazionale Fim: «Il Governo deve agire, ed anche in fretta, proponendo una campagna di eco-incentivi – esorta Vitali –, altrimenti 60.000 dipendenti vedranno vacillare la propria occupazione».


:sic) :sic) :sic) :sic) :sic) :sic) :sic)
 
cuoresportivo86":3v2yl3d7 ha detto:
Ecco quello che avevo sentito ieri al tg :splat) :

Fiat, Marchionne: a rischio 60.000 posti di lavoro se il Governo non sostiene il settore auto


«Non si tratta di aiutare Fiat, ma sostenere l’intero mercato dell’auto». Sergio Marchionne, amministratore delegato Fiat, commenta con lucidità il preoccupante dato diffuso da Fim-Cisl: la Federazione Italiana Metalmeccanici, infatti, ha previsto un clamoroso crollo dell’occupazione (addirittura 60.000 posti di lavoro in meno) se il Governo non attuerà un piano di incentivi.
«Capisco le perplessità manifestate dal Ministro Calderoli – commenta l’ad –, ma il rischio di ulteriori provvedimenti attuati a svantaggio della forza lavoro è tangibile: non possiamo affrontare da soli un settore in calo del 60%». Quasi un eco rispetto a quanto dichiarato da Bruno Vitali, segretario nazionale Fim: «Il Governo deve agire, ed anche in fretta, proponendo una campagna di eco-incentivi – esorta Vitali –, altrimenti 60.000 dipendenti vedranno vacillare la propria occupazione».


:sic) :sic) :sic) :sic) :sic) :sic) :sic)
mah... qui ci son 60 milioni che vedono vacillare la propria occupazione.

E, giusto per curiosità, chi paga questi soldi?

Perchè non li chiedono in prestito alle banche, magari con lo Stato che dimezza lo spread rispetto all'euribor?
... ah già... pure le banche (dopo anni di utili miliardari) hanno problemi...

... e chi le deve sostenere? io? :lol:
---
Perchè non facciamo ad esempio degli eco incentivi per il mio settore (informatica), così rimedio qualche altro cliente? :asd)
 
Qix":2aew98j2 ha detto:
Tralasciando eventi passati perchè si degenera facilmente nell'offtopic, l'industria automobilistica (nell'accezione economica del termine) è il volano che traina l'economia mondiale, parlando di indotto si è fatto giustamente qualche esempio pratico, ma l'indotto reale è estremamente piu' ampio, quindi aiutando quel settore si aiuta indirettamente almeno il 60% dell'economia.
A livello di economia mondiale, il settore tessile che volume ha secondo te rispetto al settore automotive?????
Se gli Stati Uniti, la Germania, la Francia e tutto il mondo aiuta il settore automotive e felix7 invece dice che si devono aiutare altri settori, chi avrà ragione? :D
Tu detesti gli aiuti alla FIAT perchè ormai sei un fico con la bmw :baby) io invece detesto gli aiuti alla FIAT perche' detesto qualsiasi tipo di finanziamento pubblico al privato, pero' dimmi se secondo te è giusto che la tua cara BMW (che ti ricordo che non ti da una lira ma ti ciuccia un sacco di soldi) riceva finanziamenti e invece la FIAT no, non diventerebbe un anomalia così grave da ledere la libera concorrenza? :ka)

cerca di evitare queste svenevoli e ritrite polemiche Alfa BMW che denotano basso profilo culturale e attieniti agli argomenti trattati se ti riesce. L'ho già detto che sono contrario all'aiuto pubblico ad un privato in forma DIRETTA (degli incentivi sarebbero potenzialmente più equi). Non tutte le nazioni hanno un'economia basata sull'automotive, voglio ricordarti e la crisi non guarda in faccia niuno... ma magari tu sei uno di quelli dell'adagio "comprate italiano", se lo sei non posso fare altro che compatirti. Io compro il prodotto in quanto tale e se risponde alle caratteristiche che mi prefiguro. Altrimenti com'è successo (e succederà) continuerà a restare lì, a pomigliano o cassino o dove cavolo verrà assemblato. Chi ha in passato fatto ricerca e prodotti ha le chiappe un po' più parate, gli altri no e ben gli sta. :ka)
 
Hyundai-Kia ha presentato ieri il suo piano per tagliare i costi in questa fase di gravissima crisi del settore automobilistico e non ha esitato a prendere provvedimenti drastici. Tra questi, spicca il taglio del 10% agli stipendi dei dirigenti.

Tra le altre misure figurano il passaggio dalla business class alla economy per quanto riguarda i viaggi dei manager, l’ottimizzazione del consumo di energia negli uffici e l’abbandono, quando possibile, delle auto di rappresentanza in favore di più razionali e parsimoniose navette aziendali. La mossa dei coreani segue quanto già fatto da Toyota e Subaru, che hanno recentemente tagliato stipendi dei dirigenti e costi amministrativi.

Come molti altri costruttori, Hyundai-Kia ha subito un lieve calo nelle vendite nel 2008 (-1,9%) ma soprattutto ha sentito suonare un preoccupante campanello d’allarme nell’ultimo trimestre dell’anno, quello in cui è scoppiata la crisi: -8,9% per i profitti, -6,6% per le vendite.

Questo è un valido esempio di buona volontà per reagire alla crisi,se poi in futuro risulterà vano allora si potrebbe pensare agli aiuti statali...

E' troppo fare questo per Fiat?E' più comodo senz'altro chiedere soldi in regalo...questo si!
 
soloalfa":3f6k9l5p ha detto:
E' più comodo senz'altro chiedere soldi in regalo...questo si!
Bhè mi sembra chiaro che sta per partire la guerra per l'accaparramento dei quattrini.
Roma (per chiudere la voragine dei sindaci "allegri"), Milano-Malpensa (per rimediare alla cattedrale nel deserto), ora pure Torino-Fiat :ka)

C'è una cosa che non ho mai capito: se le società aiutate dallo stato fanno utili, se li pigliano gli azionisti.
Se hanno perdite se le beccano i contribuenti :scratch)
 
InterNik":7a2uw49u ha detto:
C'è una cosa che non ho mai capito: se le società aiutate dallo stato fanno utili, se li pigliano gli azionisti.
Se hanno perdite se le beccano i contribuenti :scratch)

ahahah...neanche io l'ho mai capito...e con il metodo italico delle scatole cinesi la fetta magiore degli utili vanno sempre ai soliti azionisti! :muaha)
 
soloalfa":3o1x88d7 ha detto:
Hyundai-Kia ha presentato ieri il suo piano per tagliare i costi in questa fase di gravissima crisi del settore automobilistico e non ha esitato a prendere provvedimenti drastici. Tra questi, spicca il taglio del 10% agli stipendi dei dirigenti.

Tra le altre misure figurano il passaggio dalla business class alla economy per quanto riguarda i viaggi dei manager, l’ottimizzazione del consumo di energia negli uffici e l’abbandono, quando possibile, delle auto di rappresentanza in favore di più razionali e parsimoniose navette aziendali. La mossa dei coreani segue quanto già fatto da Toyota e Subaru, che hanno recentemente tagliato stipendi dei dirigenti e costi amministrativi.

Come molti altri costruttori, Hyundai-Kia ha subito un lieve calo nelle vendite nel 2008 (-1,9%) ma soprattutto ha sentito suonare un preoccupante campanello d’allarme nell’ultimo trimestre dell’anno, quello in cui è scoppiata la crisi: -8,9% per i profitti, -6,6% per le vendite.

Questo è un valido esempio di buona volontà per reagire alla crisi,se poi in futuro risulterà vano allora si potrebbe pensare agli aiuti statali...

E' troppo fare questo per Fiat?E' più comodo senz'altro chiedere soldi in regalo...questo si!

E' semplicemente mentalità diversa.
Qui si punta ad essere dirigenti per avere più soldi e privilegi, e ovviamente tenerseli. Là quando si è dirigenti, si capisce che oltre ai privilegi, ci sono anche degli obblighi da adempiere e molti ne sono onorati.
 
soloalfa":3rrt1pki ha detto:
InterNik":3rrt1pki ha detto:
C'è una cosa che non ho mai capito: se le società aiutate dallo stato fanno utili, se li pigliano gli azionisti.
Se hanno perdite se le beccano i contribuenti :scratch)

ahahah...neanche io l'ho mai capito...e con il metodo italico delle scatole cinesi la fetta magiore degli utili vanno sempre ai soliti azionisti! :muaha)
Debito pubblico....interesse privato,alla faccia del libero mercato...vedi parmalat,cirio,alitalia ,banche & co. Ma il comunismo non era il nemico da distruggere?
 
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