Aborto, cosa ne pensate?

chedolcevita":253eqbgi ha detto:
147only4u":253eqbgi ha detto:
Come donna vorrei avere la decisione di come affrontare la questione. Nessuno meglio di me può dirmi quale scelta io debba fare.

Credo nella vita, nel valore dei figli. E' la + grande delle scelte e bisogna essere pronti, riuscendo a soddisfare e garantire i bisogni della creatura che viene concepita (tutti i bisogni compresi quello di dargli una famiglia ed essere presenti il + possibili, amarlo, etc...).

Un'imposizione non serve a nulla. Ci sono molte situazioni... è difficile da giudicare fermo restando che deve essere una decisione presa in primis dalla donna, meglio sarebbe se ne parlasse poi in coppia (alias una situazione ordinaria e sana- ma se non sussistono questi pricipi questa opzione decade).

W la vita!!!

W l'opportunità di scegliere, sempre. :OK)

quoto Angela in tutto e per tutto

Un piccolo inciso: il discorso "aborto" è vastissimo, i casi per cui viene preso in considerazione sono tanti e diversi, non mi sento di dire sono favorevole in toto o sono assolutamente contraria.
Ogni donna e ogni uomo vivono, nella malaugurata ipotesi in cui debbano prendere in considerazione un aborto, una esperienza dilaniante.
E' psicologicamente dilaniante, sia per una donna che per un uomo, ma ovviamente chi ne porta i segni è comunque sempre maggiormente la donna.
Credo che ognuno sia libero di scegliere, a seconda del proprio caso e della propria esperienza e che nessuno possa permettersi di giudicare o di imporre una decisione.

Io non mi sento di dire che sono favorevole a oltranza o contraria in ogni caso, sono troppe le sfumature per ogni situazione. Io stessa deciderei per il si o per il no a seconda di svariate situazioni.
 
chedolcevita":3fbw1106 ha detto:
E' psicologicamente dilaniante, sia per una donna che per un uomo, ma ovviamente chi ne porta i segni è comunque sempre maggiormente la donna.
Mmmhh... Dici? Per me, ad esempio, non sarebbe minimamente un problema decidere in merito, in un senso o nell'altro.
Analizzata razionalmente la situazione, la risposta vien da sè.

Per quanto riguarda la psicologia femminile il discorso è ben più complicato e non so veramente "immedesimarmi" nella situazione.

ps va sempre ricordato che sono meno sensibile di un cane :lol:
 
Vi vorrei raccontare brevemente la NOSTRA esperienza personale.Alla 24 settimana di gestazione alla nosta bambina viene diagnosticata una rarissima forma di malformazione al cuore (sindrome del cuore sinistro ipoplasico, praticamente il cuore si sviluppa al 50%)che colpisce 1/1000 dei neonati con malformazioni cardiache, tale malformazione è visibile e accertabile al 100% solo con una ecocardiografia o un ecodoppler che in genere, se non vi sono altri problemi, viene fatta dopo la ecografia morfologica del 5-6° mese. Soluzione a tale malformazione, lasciare nascere il neonato e non intervenire (morte certa al 100% nel giro di 24-48 ore), intervenire immediatamente effettuando un bypass sull'aorta appena nato, al terzo mese un ulteriore operazione e al sesto la definitiva (ma no risolutiva, bensi una 'pezza')..... possibilità di ruscita dei 3 interventi=10%. Sono sempre stato contro l'aborto ma davanti una situazione del genere con grande dolore abbiamo deciso di non continuare la gravidanza.... la legge italiana non consente l'aborto cosi avanti nella gestazione anche in casi cosi rari per il semplice fatto che il feto vive e si sviluppa perfettamente finche è all'interno del grembo materno, il problema si presenta dopo il parto. Presa la nostra decisione abbiamo dovuto espatriare... Sono sempre stato contro all'aborto e lo sarò sempre ma bisogneebbe in alcuni casi valutare diversamente le situazioni e distinguere l'aborto perchè 'si è fatta una cazzata e si vuol rimediare' e l'aborto per evitare inutili sofferenze al bambino e anche ai genitori (anche se scrivere questo dopo un anno mi fa ancora scappare qualche lacrima).
 
maxbergamo":1s4qvi0q ha detto:
Vi vorrei raccontare brevemente la NOSTRA esperienza personale.Alla 24 settimana di gestazione alla nosta bambina viene diagnosticata una rarissima forma di malformazione al cuore (sindrome del cuore sinistro ipoplasico, praticamente il cuore si sviluppa al 50%)che colpisce 1/1000 dei neonati con malformazioni cardiache, tale malformazione è visibile e accertabile al 100% solo con una ecocardiografia o un ecodoppler che in genere, se non vi sono altri problemi, viene fatta dopo la ecografia morfologica del 5-6° mese. Soluzione a tale malformazione, lasciare nascere il neonato e non intervenire (morte certa al 100% nel giro di 24-48 ore), intervenire immediatamente effettuando un bypass sull'aorta appena nato, al terzo mese un ulteriore operazione e al sesto la definitiva (ma no risolutiva, bensi una 'pezza')..... possibilità di ruscita dei 3 interventi=10%. Sono sempre stato contro l'aborto ma davanti una situazione del genere con grande dolore abbiamo deciso di non continuare la gravidanza.... la legge italiana non consente l'aborto cosi avanti nella gestazione anche in casi cosi rari per il semplice fatto che il feto vive e si sviluppa perfettamente finche è all'interno del grembo materno, il problema si presenta dopo il parto. Presa la nostra decisione abbiamo dovuto espatriare... Sono sempre stato contro all'aborto e lo sarò sempre ma bisogneebbe in alcuni casi valutare diversamente le situazioni e distinguere l'aborto perchè 'si è fatta una cazzata e si vuol rimediare' e l'aborto per evitare inutili sofferenze al bambino e anche ai genitori (anche se scrivere questo dopo un anno mi fa ancora scappare qualche lacrima).
QUESTO è un vero dilemma morale, e bisogna passarci per avere una minimissima idea.

Per quanto poco possa valere... non mi sarei comportato in questo modo, pur sapendo che avrei avuto praticamente la vita "rovinata" (nel senso "cambiata radicalmente") per qualche anno almeno.

A 24 settimane ormai la bambina è "pronta" (a 28 credo che nascano tranquillamente, in caso di emergenza), non è più un "mucchio di cellule".

Attenzione: bisogna sempre ricordare che ognuno ha una propria situazione familiare, lavorativa ed affettiva: ciò che potrei fare "io" (che non ho un lavoro fisso, orari rigidi, stipendio fisso etc) non necessariamente è uguale a ciò che potrebbe fare un'altro, anche volendolo.

In definitiva, al di là di queste vere e proprie cazzate, :fluffle)
 
Mi ritrovo largamente nelle parole di Internik. Troppe volte le opinioni personale vengono dissimulate da uscite politically correct, spesso a causa della pseudo-morale anch'essa pseudo-cattolica che pende su do noi come una spada di damocle e dietro la quale spesso è facile e cofortante celarsi. Che tutti facciao quello che sentono intimamente giusto. Il resto verrà da sè.
 
max, molto apprezzabile il tuo intervento, quando ho aperto questo topic speravo che qualcuno riuscisse a superare il dolore e dire la sua storia.

:fluffle) :fluffle) :fluffle)
 
Anch'io sono per la piena libertà di scelta della coppia.

Esistono tante situazioni totalmente differenti e a mio parere non potrebbe esserci una legge perfetta e neanche delle limitazioni perchè la gente si ricorrerebbe a pratiche clandestine o ad altri paesi all'estero.

Bisogna lavorare sulla cultura della gente così ognugno potrà prendere la scelta più giusta, ma deve essere qualcosa di spontaneo.

Non siamo ancora abituati ad affidare nostro figlio a qualche ente per darlo in adozione (credo che sarebbe la cosa migliore nel caso in cui non si hanno le possibilità per crescerlo bene), purtroppo non siamo ancora pronti per questo, siamo legati da una cultura che non ce lo permette ed io stesso non sò se riuscirei a darlo in adozione.
 
giusto per chiarire: me ne frego del politically correct. Il discorso che ho fatto sopra è pura logica e la religione non c'entra una beata fava.
Facciamo un parallelo: è meglio la Rolls-Royce o la Ferrari? risposta: tutt'e due. Dipende da qual è l'obiettivo del cliente. Dato l'obiettivo, la scelta ne discende ovviamente, e in questi termini entrambe le scelte sono giuste. La differenza sta nell'obiettivo. Parlando con amici per conoscerli meglio, a me interesserebbe di più farmi raccontare gli obiettivi direttamente da loro che desumerli io (che poi così piglierei solo cantonate).
Il giudizio al massimo lo esprimo nel caso di uno che cerca la macchina comoda per andare in ufficio con l'autista e si compra la Enzo invece di una Silver Spur: un tizio così è un po' ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!. Ma anche in questo caso non me ne fregherebbe niente, tanto poi scomodo ci è lui, non io.
 
Diabolik":182ek9xs ha detto:
giusto per chiarire: me ne frego del politically correct. Il discorso che ho fatto sopra è pura logica e la religione non c'entra una beata fava.
Facciamo un parallelo: è meglio la Rolls-Royce o la Ferrari? risposta: tutt'e due. Dipende da qual è l'obiettivo del cliente. Dato l'obiettivo, la scelta ne discende ovviamente, e in questi termini entrambe le scelte sono giuste. La differenza sta nell'obiettivo. Parlando con amici per conoscerli meglio, a me interesserebbe di più farmi raccontare gli obiettivi direttamente da loro che desumerli io (che poi così piglierei solo cantonate).
Il giudizio al massimo lo esprimo nel caso di uno che cerca la macchina comoda per andare in ufficio con l'autista e si compra la Enzo invece di una Silver Spur: un tizio così è un po' ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!. Ma anche in questo caso non me ne fregherebbe niente, tanto poi scomodo ci è lui, non io.
WOW: uno scrittore ermetico ti fa una pippa!
 
maxbergamo":5lpeq2ff ha detto:
Vi vorrei raccontare brevemente la NOSTRA esperienza personale.Alla 24 settimana di gestazione alla nosta bambina viene diagnosticata una rarissima forma di malformazione al cuore (sindrome del cuore sinistro ipoplasico, praticamente il cuore si sviluppa al 50%)che colpisce 1/1000 dei neonati con malformazioni cardiache, tale malformazione è visibile e accertabile al 100% solo con una ecocardiografia o un ecodoppler che in genere, se non vi sono altri problemi, viene fatta dopo la ecografia morfologica del 5-6° mese. Soluzione a tale malformazione, lasciare nascere il neonato e non intervenire (morte certa al 100% nel giro di 24-48 ore), intervenire immediatamente effettuando un bypass sull'aorta appena nato, al terzo mese un ulteriore operazione e al sesto la definitiva (ma no risolutiva, bensi una 'pezza')..... possibilità di ruscita dei 3 interventi=10%. Sono sempre stato contro l'aborto ma davanti una situazione del genere con grande dolore abbiamo deciso di non continuare la gravidanza.... la legge italiana non consente l'aborto cosi avanti nella gestazione anche in casi cosi rari per il semplice fatto che il feto vive e si sviluppa perfettamente finche è all'interno del grembo materno, il problema si presenta dopo il parto. Presa la nostra decisione abbiamo dovuto espatriare... Sono sempre stato contro all'aborto e lo sarò sempre ma bisogneebbe in alcuni casi valutare diversamente le situazioni e distinguere l'aborto perchè 'si è fatta una cazzata e si vuol rimediare' e l'aborto per evitare inutili sofferenze al bambino e anche ai genitori (anche se scrivere questo dopo un anno mi fa ancora scappare qualche lacrima).

per quel poco che può valere tu e la tua compagna avete tutta la mia comprensione, questo è il classico caso in cui l'esperienza "pesa" sia su un uomo che su una donna.
 
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