yugs":ve66kh7h ha detto:
:sedia)
sareic curioso di saper però perchè in molti luoghi adibiti a museo o patrimonio dell'umanità ecc son vietate le foto. (parlo in generale eh?) :scratch)
insomma una motivazione tecnico-tattica (c.d. Capello di Guidaalcampionato)..
ogni genere di monumento, soprattutto se presenta murales, pitture rupestri, dipinti, arazzi, ecc ecc sono soggetti a deterioramento a causa di agenti atmosferici, agenti chimici, ossidazione, muffe & c...
qualunque di questi viene illuminato con speciali luci che solitamente non vengono puntate direttamente contro le parti delicate, non per una questione visiva o di sbadataggine, ma per preservarli dalla distruzione... la luce diretta altera i pigmenti colorati, altera la patina superficiale di pietre e stucchi, altera soprattutto la composizione biologica dei microorganismi che son presenti in ogni centimetro cubo d'aria, figuriamoci su un dipinto di 7 secoli
i flash delle macchine fotografiche o gli infrarossi per il puntamento e autozoom di telecamere et similia, sono la peggior fonte di luce che possa sopportare un pezzo d'antichita'. Ora, una foto non produce danni, ma migliaia si, ed ecco perche' doverle vietare... semplicemente perche' nessuno puo' decidere chi e quando possa essere autorizzato a fotografare quello che vuole a scapito di tutti gli altri senza permesso, e per evitare problemi di deterioramento tagliano la testa al toro e non lo permettono a nessuno...
tutto qui
le motivazioni economiche possono essere ipotizzabili solo per piccoli musei privati, dove lo scopo di lucro e' il fine ultimo di mostre o rassegne, ma nei musei statali dove i fondi sono spaventosi grazie al numero mostruoso di visitatori paganti e finanziamenti statali, non avrebbe ragion d'esistere, eppure il divieto c'e' anche lì...