Salve ragazzi,
eccomi qui a rompervi le balle con i miei soliti test :sarcastic)
Qualche giorno fa sono andato a ritirarla, e oggi ho potuto fare qualche giro all'ISAM con lei:
La nuova Honda Civic Type R.
Colore Rosso, cerchi da 18", Navigatore, fari allo Xeno.
Interni:
Apro la portiera (piuttosto pesante) e mi trovo davanti a dei sedili sportivi a guscio splendidi, in alcantara nera e fascia centrale in tessuto tecnico rosso, con ricamato il logo "Type R". Sedersi in questi sedili non è proprio la cosa più semplice che si possa fare, sono mooolto profilati. Sguardo in basso e si nota la pedaliera sportiva in metallo con gommini antiscivolo e acceleratore incernierato in basso, e tappetini con logo gigante "Type R" (eccessivi a mio parere, ma come vedrete "Eccessivo" è un termine ricorrente in quest'auto). Il volante è davvero un bell'oggetto, la pelle è di ottima qualità e le cuciture anche. Le razze sono 3, è molto comodo ed ergonomico da utilizzare. E PIENO di tasti, per la radio, per il cruise, per il telefono... Mi chiedo se sia poi davvero così pratico nella guida di tutti i giorni. La plancia è spaziale, ha 4 monitor disseminati qua e là. La velocità (digitale) è in cima di fronte al posto guida; poco più sotto c'è il contagiri con il computer di bordo (che si comanda, anche quello dal volante); SUlla sinistra abbiamo un'altro schermo multifunzione e all'estrema sinistra (praticamente a centro plancia, anche se orientato verso il guidatore) si trova lo schermo del navigatore (il quale non ho avuto modo di testare approfonditamente, ma mi è sembrato abbastanza stupido, specie nel determinare l'esatta posizione del veicolo, e anche un pò arretrato con le mappe). La grafica è mediocre, ma è sempre meglio del connect. Si comanda tramite una manopola tipo BMW IDrive, poco intuitiva da utilizzare. La plastica di cui è composta la plancia è veramente pessima, siamo ai livelli pietosi della Seat Leon. Un pò ovunque ci sono particolari rossi (anche la strumentazione, una volta illuminata è di questo colore). Sempre sulla consolle è presente il cambio, corto, dalla corsa ancora più corta, dagli innesti precisi ma contrastati (un paio di volte non mi è entrata la terza a causa della mia eccessiva delicatezza nell'inserirla) e da un pomello stupendo, in metallo pieno (non oso pensare come deve essere prenderlo dopo aver lasciato l'auto sotto il sole d'estate :asd) ). Un cm più sopra c'è una targhetta in metallo con la scritta Type R e il codice di produzione dell'auto. Sul piantone c'è il blocchetto di accensione, dove trova posto la chiave di generazione superatissima (fissa, a matrice interna).
Il bagagliaio è molto ampio, ma un pò limitato dalla forma del portellone, arcuata. Una volta girata in posizione II, sulla sinistra (come sulle porsche), c'è il pulsante, anche lui rosso, d'accensione. Un breve impulso e il 2.0 prende vita...
Esterni:
Come descriverla? Fuori dagli schemi, eccessiva (ancora), spaziale... Una linea da prototipo ma su un'auto di serie.
La versione Type R differisce dalle altre principalmente per l'assenza delle 2 porte posteriori, e dalla fascia in plastica che fa da passaruota e da minigonna insieme (un pò come quello della nuova Punto Abarth) verniciato in tinta carrozzeria. Altre differenze sono il nuovo spoiler sul lunotto (utile solo a decidere di aggiungere i sensori di parcheggio, oscura la visuale), la presa d'aria a nido d'ape anteriore e la classica H rossa delle versioni Type R.
Globalmente la linea mi fa cagare, senza mezze misure, al pari dei fantascientifici esterni :asd)
Motore:
Un classico. 2 litri, aspirato, 201 cv. Chi ha avuto modo di provare un VTEC sa bene cosa vuol dire. Motore morto fino a 6000 giri, cambio di fasatura, e un urlo lacerante vi si ficca nelle orecchie accompagnato da una poderosa spinta in avanti da motore di cubatura ben superiore.
Per chi voglia approfondire c'è un video molto chiaro che spiega come funziona in dettaglio il sistema VTEC:
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Il suond è veramente da urlo, pieno, cupo fin dai regimi più bassi. Fin qui, per gli addetti ai lavori, nulla di nuovo.
Ma c'è un ma.
Questo nuovo 2.0 (dalla potenza pressochè identica al precedente modello montato sulla Type R) non è poi così morto ai bassi regimi.
I tecnici Honda evidentemente si sono resi conto che, anche dato il peso non certo da piuma della macchina (1.315 kg sulla nostra bilancia), un motore così vuoto ai bassi regimi probabilmente non avrebbe permesso una marcia fluida nella guida di tutti i giorni. Quindi, complice un cambio dai rapporti molto corti, hanno pensato di rinvigorire la spinta sotto VTEC.
Tutto ciò si traduce in una marcia sì più fluida, ma anche in un inevitabile arrotondamento quando entra il sistema VTEC. Per carità, quando si cambia fasatura ci sente eccome, il contagiri schizza al limitatore con una rapidità impressionante come sempre, ma lo "scalino" non è molto evidente come prima. I consumi, al solito, si sono rivelati alti, e proibitivi in regime VTEC.
In sintesi sempre il solito motore fritto e rifritto, ma adattato alle nuove esigenze di peso della macchina.
Cambio:
Vale quello che ho detto prima. A me è piaciuto. Innesti corti, al pari dei rapporti, dalla buona manovrabilità.
Sterzo e Handling:
Si possono riassumere così le mie impressioni:
Un cesso.
Premettendo che non l'ho provata a fondo, non mi è piaciuta per niente.
Non frena. Si appoggia il piede sul pedale, e continuando a spingere non c'è praticamente cambiamento nell'intensità della frenata. Per strada ho quasi rischiato di tamponare chi mi precedeva. :ka)
Sottosterza, molto. Anche curvando abbastanza allegramente (con la 147 equivarrebbe ad andare a spasso) l'auto sottosterza. incredibile.
Lo sterzo mi è parso buono, è abbastanza comunicativo (grazie ai 18"...) ed è molto confortevole da utilizzare in strada. Peccato che l'auto sia nata per tutt'altri scopi...
Diciamo che non mi sento di consigliarla a nessuno... A parità di prezzo (o anche meno) è senz'altro preferibile prendere auto della concorrenza (Leon Cupra/Golf GTI).
Commenti a voi!
PS
Al solito all'ISAM era presente Antoboy, e pure ANGELHEARTH, che però era lì non solo per curiosare... :sarcastic)
Chi vivrà vedrà :asd)
eccomi qui a rompervi le balle con i miei soliti test :sarcastic)
Qualche giorno fa sono andato a ritirarla, e oggi ho potuto fare qualche giro all'ISAM con lei:
La nuova Honda Civic Type R.
Colore Rosso, cerchi da 18", Navigatore, fari allo Xeno.
Interni:
Apro la portiera (piuttosto pesante) e mi trovo davanti a dei sedili sportivi a guscio splendidi, in alcantara nera e fascia centrale in tessuto tecnico rosso, con ricamato il logo "Type R". Sedersi in questi sedili non è proprio la cosa più semplice che si possa fare, sono mooolto profilati. Sguardo in basso e si nota la pedaliera sportiva in metallo con gommini antiscivolo e acceleratore incernierato in basso, e tappetini con logo gigante "Type R" (eccessivi a mio parere, ma come vedrete "Eccessivo" è un termine ricorrente in quest'auto). Il volante è davvero un bell'oggetto, la pelle è di ottima qualità e le cuciture anche. Le razze sono 3, è molto comodo ed ergonomico da utilizzare. E PIENO di tasti, per la radio, per il cruise, per il telefono... Mi chiedo se sia poi davvero così pratico nella guida di tutti i giorni. La plancia è spaziale, ha 4 monitor disseminati qua e là. La velocità (digitale) è in cima di fronte al posto guida; poco più sotto c'è il contagiri con il computer di bordo (che si comanda, anche quello dal volante); SUlla sinistra abbiamo un'altro schermo multifunzione e all'estrema sinistra (praticamente a centro plancia, anche se orientato verso il guidatore) si trova lo schermo del navigatore (il quale non ho avuto modo di testare approfonditamente, ma mi è sembrato abbastanza stupido, specie nel determinare l'esatta posizione del veicolo, e anche un pò arretrato con le mappe). La grafica è mediocre, ma è sempre meglio del connect. Si comanda tramite una manopola tipo BMW IDrive, poco intuitiva da utilizzare. La plastica di cui è composta la plancia è veramente pessima, siamo ai livelli pietosi della Seat Leon. Un pò ovunque ci sono particolari rossi (anche la strumentazione, una volta illuminata è di questo colore). Sempre sulla consolle è presente il cambio, corto, dalla corsa ancora più corta, dagli innesti precisi ma contrastati (un paio di volte non mi è entrata la terza a causa della mia eccessiva delicatezza nell'inserirla) e da un pomello stupendo, in metallo pieno (non oso pensare come deve essere prenderlo dopo aver lasciato l'auto sotto il sole d'estate :asd) ). Un cm più sopra c'è una targhetta in metallo con la scritta Type R e il codice di produzione dell'auto. Sul piantone c'è il blocchetto di accensione, dove trova posto la chiave di generazione superatissima (fissa, a matrice interna).
Il bagagliaio è molto ampio, ma un pò limitato dalla forma del portellone, arcuata. Una volta girata in posizione II, sulla sinistra (come sulle porsche), c'è il pulsante, anche lui rosso, d'accensione. Un breve impulso e il 2.0 prende vita...
Esterni:
Come descriverla? Fuori dagli schemi, eccessiva (ancora), spaziale... Una linea da prototipo ma su un'auto di serie.
La versione Type R differisce dalle altre principalmente per l'assenza delle 2 porte posteriori, e dalla fascia in plastica che fa da passaruota e da minigonna insieme (un pò come quello della nuova Punto Abarth) verniciato in tinta carrozzeria. Altre differenze sono il nuovo spoiler sul lunotto (utile solo a decidere di aggiungere i sensori di parcheggio, oscura la visuale), la presa d'aria a nido d'ape anteriore e la classica H rossa delle versioni Type R.
Globalmente la linea mi fa cagare, senza mezze misure, al pari dei fantascientifici esterni :asd)
Motore:
Un classico. 2 litri, aspirato, 201 cv. Chi ha avuto modo di provare un VTEC sa bene cosa vuol dire. Motore morto fino a 6000 giri, cambio di fasatura, e un urlo lacerante vi si ficca nelle orecchie accompagnato da una poderosa spinta in avanti da motore di cubatura ben superiore.
Per chi voglia approfondire c'è un video molto chiaro che spiega come funziona in dettaglio il sistema VTEC:
<object><param></param><param></param><embed src="http://www.youtube.com/v/AcT_ZyY3F0k&rel=1" type="application/x-shockwave-flash" wmode="transparent" width="425" height="355"></embed></object>
Il suond è veramente da urlo, pieno, cupo fin dai regimi più bassi. Fin qui, per gli addetti ai lavori, nulla di nuovo.
Ma c'è un ma.
Questo nuovo 2.0 (dalla potenza pressochè identica al precedente modello montato sulla Type R) non è poi così morto ai bassi regimi.
I tecnici Honda evidentemente si sono resi conto che, anche dato il peso non certo da piuma della macchina (1.315 kg sulla nostra bilancia), un motore così vuoto ai bassi regimi probabilmente non avrebbe permesso una marcia fluida nella guida di tutti i giorni. Quindi, complice un cambio dai rapporti molto corti, hanno pensato di rinvigorire la spinta sotto VTEC.
Tutto ciò si traduce in una marcia sì più fluida, ma anche in un inevitabile arrotondamento quando entra il sistema VTEC. Per carità, quando si cambia fasatura ci sente eccome, il contagiri schizza al limitatore con una rapidità impressionante come sempre, ma lo "scalino" non è molto evidente come prima. I consumi, al solito, si sono rivelati alti, e proibitivi in regime VTEC.
In sintesi sempre il solito motore fritto e rifritto, ma adattato alle nuove esigenze di peso della macchina.
Cambio:
Vale quello che ho detto prima. A me è piaciuto. Innesti corti, al pari dei rapporti, dalla buona manovrabilità.
Sterzo e Handling:
Si possono riassumere così le mie impressioni:
:cesso)
Un cesso.
Premettendo che non l'ho provata a fondo, non mi è piaciuta per niente.
Non frena. Si appoggia il piede sul pedale, e continuando a spingere non c'è praticamente cambiamento nell'intensità della frenata. Per strada ho quasi rischiato di tamponare chi mi precedeva. :ka)
Sottosterza, molto. Anche curvando abbastanza allegramente (con la 147 equivarrebbe ad andare a spasso) l'auto sottosterza. incredibile.
Lo sterzo mi è parso buono, è abbastanza comunicativo (grazie ai 18"...) ed è molto confortevole da utilizzare in strada. Peccato che l'auto sia nata per tutt'altri scopi...
Diciamo che non mi sento di consigliarla a nessuno... A parità di prezzo (o anche meno) è senz'altro preferibile prendere auto della concorrenza (Leon Cupra/Golf GTI).
Commenti a voi!
PS
Al solito all'ISAM era presente Antoboy, e pure ANGELHEARTH, che però era lì non solo per curiosare... :sarcastic)
Chi vivrà vedrà :asd)