Il giudizio globale "buono" come MACCHINA è sicuramente meritato.
Perchè l'auto non va male, è sicura, ed anche precisa.
Di sicuro a Balocco si tenta di conservare (e su questo i vari dirigenti che occupano gli alti scranni dovrebbero pensare a TUTELARE lo status quo prima di tutto, perchè la passione personale che la gente ci mette negli sviluppi poi guidando le macchine la percepisci, così come se non c'è percepisce cose asettiche) una certa aria di quelle giuste. Che, se declinata in certi modi, comunque conquista. Ed è un bene che Alfa, sì come ha sempre fatto nella sua storia, apra le porte anche a chi non è in accordo (come me) con certe politiche di prodotto nè con certi cambi di rotta in direzione di "omologazione" del prodotto con Fiat. Una parte dell'azienda accetta di buon grado il confronto, e questo predispone in modo positivo stante anche la disponibilità di fornire spiegazioni e prove e colloqui che devono sempre essere onesti. Anche se ci si trova su posizioni diverse. Chiaramente l'apertura, mentale ed anche "fattiva", di persone come Riccardo Penna, o Laura Pezzotta per dare due nomi, ma anche quelli dei vari collaudatori con cui oramai ci si conosce, porta a risultati e speriamo sempre che li porti ANCHE in termini di prodotto (ma sono scelte di altri, e sovente troppo di vertice).
Giulietta....... indirizzata a un target di quarantenni con famiglia e che magari hanno la voglia di apparire sportivi portando a spasso una chiave Alfa, in questo caso è una macchina direi giusta.
Personalmente, non è la mia macchina. Ma questo non significa che ad un'altra tipologia di clientela l'auto non possa essere venduta, meglio sarebbe però risolvere alcuni difettucci che sono derivanti, a mio parere, da una ricerca un po' troppo spinta di risparmio. Lo specchio di poppa è apprezzabile, con i suoi fari tipici e distintivi. Per il resto, a me non piace, le somiglianze con la Bravo le vedo anche dal vivo, nel complesso spiace dirlo ma mi pare insipida, cioè mi dice poco o niente, e la fiancata pare "due auto in una". Sapendo che il parto della linea è stato un po' travagliato ciò è spiegabile, tante mani ci han lavorato.
La macchina è una sintesi. Quadrare tante cose è spesso difficile, ben per questo chi si impone nell'immaginario collettivo e fa moda è di norma "dotato di personalità" coi suoi pregi e i suoi difetti. Il resto sono numeri, ma occhio: alcune marche, qualsiasi bene producano, O sono personali e vendono O sono "dozzinali" e non si impongono. Alfa Romeo ultimamente ha evidentemente creduto di non guadagnare vendendo delle vetture personali e di classe, dal comportamento dinamico divertente, perchè non piacevano.... in realtà i motivi sono diversi, dalla cura costruttiva alla gestione dell'auto in assistenza, al valore dell'usato ai mancati aggiornamenti di prodotto. Con questa macchina sterzano decisamente verso altri lidi, molto + commerciali, molto + "per tutti", a me personalmente pare un rischio non da poco che impegna e parecchio.
Si può dire Giulietta un prodotto riuscito? Analizzandola razionalmente si può dire fondamentalmente di sì. Analizzandola come Alfa, io che pur non ho mai pontificato e sempre e cmq esemplificato i difetti delle 147, mi tengo la 147. Questo non significa che non sia valida, ma solo che a me (e non solo a me) non ha rappresentato qualcosa di DIVERSO da Golf o da altro, ma semmai un affinamento di una filosofia costruttiva che porta alle Bravo. E se volevo una Bravo, ero capace di comprarmela anni fa.
Spiacente di dover trovare, e spiace per davvero, una finitura di basso tono, che agli occhi profani (forse la maggior parte dei clienti) può apparire sufficiente o buona. Di veramente buono c'è il pellame, dei sedili o del volante (peraltro era molto bello quello scamosciato), per il resto per me non ci siamo. Plastiche dure, e di varie qualità, ovunque... gruppo rotelle clima che (sarà per via delle preserie) si muove e pare venirti fuori dalla sede, pannelli porta (di Bravo) che a me sembrano molto scarni e poveri..... si obietterà che il riferimento, Golf, non è che sia chissà quanto meglio.... ed è vero, tuttavia sia per il disegno sia per certe scelte di materiali, appare decisamente + studiata e meglio realizzata. L'estetica poi, soggettiva quanto si vuole, pur considerando che non è che la clientela abbia tutto sto gusto (basta vedere che roba si vede in giro) non aiuta. Onestamente non ci trovo nulla, di Alfa, dentro se non i succitati comandi clima circolari (soluzione già a suo tempo vista su 156 rest.) e i comandi secondari a bilanciere. A parte il patchwork di parti di altre auto Fiat, a partire al sempre stigmatizzato salsicciotto copripiantone (che comunque è sempre lì) al cassetto portaoggetti...... ma lo stile non mi pare neppure essere "coerente" con l'esterno. Ripeto, e mi dispiace, ma mi pare davvero di sentire l'aria da 145 prima serie, e risalire dentro la 147 da una sensazione di classe ben diversa. Si può dire quanto si vuole che bisogna vedere la concorrenza e non in casa propria...... da casa propria finalmente un baule rivestito in modo meno economico e senza la necessità di tagliare la moquette quando si va intorno agli ammorizzatori (baule che, peraltro, a me pare giusto 4 dita + lungo di 147....) e un giro in + di guarnizioni sulle porte che dovrebbero dare finalmente un silenzio ed un isolamento da vettura di classe superiore.
Per il resto, impossibile fumare, visto che il bicchierino è sempre sotto il bracciolo (stile 156 e piccolo), consolle che boh a me ricorda Croma, insomma a dirla tutta con dispiacere e sincera niente di trascendentale e niente di mio gusto. Credo che una scelta di materiali + accorta avrebbe giovato, e non poco, perchè comunque volenti o nolenti è dentro che stai, nelle macchine, quando le usi. E forse anche questo nuovo stile di disegno ne avrebbe giovato, risultando un complesso strano sì, fatto a modo suo sì, ma comunque ben fatto e che non ti fa pensare a certe economicità già viste su auto meno pretenziose, meno blasonate e meno costose.
Curioso (per non dire altro) che se ti paghi 1500 euro di tetto apribile panorama devi dimenticarti le maniglie di appiglio dei passeggeri...... così come curioso che dietro una persona alta 178 come me si trovi con le stesse problematiche di starci con la testa che c'erano sull'Audi 80 dell'86, fortemente criticata e stigmatizzata per questo come tutte le macchine rastremate.
Dove la Giulietta si prende delle rivincite è su strada. Le versioni provate sono state già citate da Lele. Dimenticatevi i "palleggi" delle 147, quà sono inutili. Se guidate sporchi, dicendo che "tanto l'elettronica interviene", allora potrete avere leggere derapate e derive che san tanto di guida dinamica. Altrimenti, guidando puliti e lisci, vi sentirete di avere una macchina piantata, molto sicura, ma che forse non vi soddisferà come "pepe": questo intendo quando, con orrore di tanti, parlo di "guida da Fiat".
Le vetture Fiat moderne si contraddistinguono per essere sicure, direi quasi da neopatentati, e questo è un bene per quanto riguarda la sicurezza. Ma che una Fiat sia "divertente" beh, non si è mica sentito tanto in giro. Giulietta in questo è Fiat, sarà l'architettura, sarà voluto, quello che si vuole. Un collaudatore esperto la sfrutta anche in derapage a velocità decisamente elevate, quelle che è buona norma non fare per strada, e la macchina rimane sempre entro un elevatissimo margine di sicurezza. Ma se quando guidi svelto ma normale, non sopra le righe, vai cercando quel non so che, quà non lo trovi, non è fatta per fare così, ha un retrotreno granitico, la guidi di acceleratore, è a prova di errore, ma...... Ma. E' quel ma. E' quel ma, quella guida usuale, razionale, normale, sicura, quello che si vuole che si è sempre stigmatizzata quando era propria sia di Fiat che della concorrenza.
Con ovvie differenze. Delle tre versioni provate, in diverse situazioni di peso, il miglior compromesso è sicuramente la 170 cv benzina. Per me che sono un dieselaro per necessità, risulterebbe molto difficile digerire il 170cv turbodiesel. A parte un certo fastidioso turbolag... ma la guida è sensibilmente pesante, con anche sensazioni di sottosterzo. Vettura quindi sicura sì, ma che sembra quasi fin troppo piantata. Eppure non mi pareva che con le 147 + "dinamiche e pimpanti" perchè fatte su schemi diverse si sia andati tutti per campi.....
Il benzina 170 ha la sua verve, ed è decisamente + leggero d'avantreno. Discorso ancora diverso la QV. Di potenza ampiamente sufficienza, e con una coppia invidiabile, è precisa e nelle mani giuste consente anche di divertirsi. Le mani giusti non son quelle di chi fa le traiettorie e guida "lindo e pulito" ma di chi guida aggressivo e, se vogliamo, "male".
In conclusione.... una vettura che va bene, adatta a molti automobilisti anche in odore di "sono sportivo" (e che magari piantano frenate sbagliate nelle curve eccetera), mai impanicante, che va meglio benzina che non diesel, con uno sterzo elettrico molto valido (ancorchè rimanga la sensazione di artefatto, ma daltronde così è così sarà e così ci dovremo abituare, siamo comunque ai buoni livelli di Mito QV). Personalmente, per me, non vale la pena di cambiare, se si son apprezzate certe doti, una 147 con una Giulietta, magari una Bravo con una Giulietta sì.
Di sicuro poteva, e doveva, essere fatta una scelta di materiali migliore per non dare ad un occhio attento l'aria di "economica" che purtroppo io ho percepito. Poi sicuramente ai tanti "so tutto io" andrà bene così, son la maggioranza dei clienti, e avranno una macchina che se piace come linea non c'è motivo di non comprare. Date le basi, il lavorio di collaudo e di messa a punto è stato tanto, molto valido, e ciò è evidente e percepibile Così come, come Alfa, ci son altri motivi per essere scettici nel comprarla.