'...nel quale l’AD del Gruppo Fiat avrebbe invocato un intervento da parte del governo per risolvere il problema dell’eccesso di capacità produttiva...' ammesso e non concesso che veramente Marchionne stia pensando a chiedere aiuto al Governo, dopo che Marchionne ha voluto fortemente i vari referendum nei vari stabilimenti a partire da Pomigliano, dopo che Marchionne ha detto che senza l'Italia Fiat potrebbe fare di più (
http://www.corriere.it/economia/10_otto ... aabc.shtml ), dopo che ha detto che in Italia c'è uno stabilimento di troppo (
http://www.trend-online.com/ansa/fta88688/ ), dopo che Fiat è uscita da Confindustria (
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10 ... ia/161688/ ), dopo il voler delocalizzare all'estero gran parte della produzione Fiat, dopo aver utilizzato nell'ultimo periodo abbondantemente la cassa integrazione per i dipendenti (
http://economia.panorama.it/fiat-cassa- ... i-un-sogno http://www.ilmessaggero.it/economia/fia ... 9609.shtml ), secondo la mia opinione dovrebbe dirgli semplicemente di arangiarsi; altro che aiuti da parte del Governo.
Tanto non cerdo proprio che con gli aiuti del Governo Fiat deciderà di non tagliare posti di lavoro. Lo so che è bruttissimo da dire, ma tagli per tagli, a questo punto meglio che il Governo (e quindi lo Stato, e quindi noi) non ci metta più altri soldi. Soprattutto dato il periodo e soprattutto perchè Fiat nella sua storia ha avuto più volte aiuti di Stato.
Piuttosto meglio che il Gruppo Fiat venda ai Tedeschi il vendibile e la si chiude lì con questa storia.