VW vs FIAT...marchionne:un bagno di sangue...

riporto stessa notizia dal sole24ore

Marchionne contro Volkswagen: «La loro politica dei prezzi è un bagno di sangue per i margini»

«È un bagno di sangue per i prezzi, è un bagno di sangue per i margini». Così l'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, ha definito
sull'International Herald Tribune la politica dei prezzi in Europa di Volkswagen, fortemente criticata anche da altri big dell'auto.

Il settore auto europeo, piegato da crisi e sovracapacità produttiva, sta vivendo una situazione, secondo Marchionne, che è anche presidente dell'Acea, «mai vista così difficile». Una situazione su cui dovrebbe intervenire secondo Marchionne la Comunità europea: «dovrebbero coordinare una razionalizzazione del settore». «Tutti dovrebbero tagliare, quelli che davvero non si sono mossi in questo senso sono i francesi e i tedeschi, che non hanno ridotto minimamente la capacità», ha ancora detto Marchionne.

Non capisco sinceramente cosa voglia ottenere... VW dovrebbe alzare il prezzo dei suoi prodotti perchè Fiat non riesce a tenere lo stesso rapporto prezzo/qualità
 
Marchionne pensasse a quello che non fa Fiat invece di pensare a quello che fa VAG.

Evidentemente VAG in passato ha lavorato in modo tale da essere in grado di affrontare in questo modo anche momenti difficili come questo. Alcuni Cotruttori hanno lavorato in un modo altri in un altro, e non da ieri ma già da qualche anno: adesso è una colpa essere in grado di proporre a condizioni migliori i propri prodotti perchè si è in grado di farlo? Si comportano in modo lecito e sono in grado di farlo per competere con la concorrenza? Perchè non dovrebbero farlo se ne sono in grado?

Certo che se avesse delle gamme degne di essere chiamate tali e non con dei buchi in vari segmenti grandi come quelli del groviera, forse venderebbe qualcosa in più: vogliamo discutere dell'ampissima gamma Alfa Romeo o della vasta gamma Lancia riempita di veicoli americani rimarchiati? O di una gamma Fiat 'giovanissima', in cui fortunatamente è appena entrata a far parte la 500L altrimenti l'età media della gamma rimaneva piuttosto altina?

Mi si consenta, ma la cosa di voler sempre dare agli altri la colpa delle proprie sventure è un'abitudine molto italiana.
 
Mah...secondo me poi in realtà non è cosi vero, non mi pare costi meno una punto di una polo, anzi...
 
poichè io sono una capra e non riesco a proporre prodotti che il mercato apprezza mi lamento affinchè chi è capace smetta di essere così bravo, non c'è che dire... il discorso fila.

ma va a ciapà i ratt
 
Io l'avevo inteso come un modo per giustificarsi dell'alleanza con la casa americana. O pensando in maniera più cattiva , giustificarsi x un domani che porterà la Fiat fuori dall'Italia secondo lui a causa della manodopera troppo alta e le tasse eccessive . Secondo voi può essere?
 
Nulla di più probabile, lo stato Italia uccide l'imprenditore e le industrie.. cosi non andiamo da nessuna parte...
 
boss90mi":15v0ip2v ha detto:
Nulla di più probabile, lo stato Italia uccide l'imprenditore e le industrie.. cosi non andiamo da nessuna parte...

Ma queste cose le dici con cognizione oppure per "sentito dire"?
Se lo dici con cognizione, spieghi anche a noi mortali le macro-differenza tra i due sistemi?

sono molto curioso...

Tornando al topic... se posso scegliere il verduraio che ha una miglior qualità, miglior scelta, prodotti più freschi e prezzi concorrenziali... sicuramente non mi faccio attirare dal secondo verduraio che ha 4 carote, sta con le mani in mano tutto il giorno e critica il suo concorrente...

detto tutto!
 
Blu-skY":22cx2fwb ha detto:
Tornando al topic... se posso scegliere il verduraio che ha una miglior qualità, miglior scelta, prodotti più freschi e prezzi concorrenziali... sicuramente non mi faccio attirare dal secondo verduraio che ha 4 carote, sta con le mani in mano tutto il giorno e critica il suo concorrente...

detto tutto!

poi il verduraio più fornito ha fatto un 2011 di utili netti con nuovi prodotti, e ai propri dipendenti in negozio ha erogato un tangibile premio (4.000 e rotti euro mi pare), l'altro criticone 600 euro lordi tanto per..
il rapporto di forza è tale che il primo può anche permettersi di vendere con extrasconti per tot tempo, andasse anche solo in pari gli basterebbe a dare il colpo di grazia agli altri che navigano male con poca roba in bottega. E' libera concorrenza, nulla più.
 
Esatto.

Ma ogni tanto il Gruppo Fiat non si vergogna delle sparate che fa e magari invece di continuare a parlareparlareparlare (sono anni che si sentono grandissime parole e basta!) mette sotto la testa a lavorare che se tirasse fuori due o modelli l'anno un po seri magari forse otterrebbe qualche risultato? Ma non si domandano come mai in momenti di crisi ci sono Case automobilistiche che non stanno dietro alla produzione (vedi per esempio Mercedes con la nuova Classe A http://www.motorionline.com/2012/07/25/ ... c-premium/ ) mentre loro riempiono i piazzali di vetture?

E basta sempre tirare al cercare il difetto degli altri, o la giustificazione/colpa altrui dei propri risultati: che si tirino fuori gli attributi e si facciano macchine serie. Forse poco alla volta i risultati cambieranno.

Scusate lo sfogo, ma dopo un po' non se ne può più del continuare a lamentarsi: e prima è la crisi, e poi è l'ìItalia che non è un posto dove lavorare, e poi ci sono troppi stabilimenti in Italia, e poi Fiat sarebbe quasi in utile se non ci fosse lì'Italia, e adesso è colpa di VAG che fa gli sconti se gli altri non vendono. Fare un po' di autocritica sul rapporto qualità/prezzo di molti propri prodotti rispetto alla concorrenza, e valutare se quello che si propone è competitivo con gli altri produttori no, vero?
 
contanto che la wv fa lavorare molti tedeschi il cui costo non è proprio da ridere confronto agli italiani
quindi la fiat come scusante non ha neanche il fatto che la manodopera italiana è troppo cara (visto anche che metà delle auto le produce all'estero)
 
Anakin":3rkzhv0c ha detto:
contanto che la wv fa lavorare molti tedeschi il cui costo non è proprio da ridere confronto agli italiani
quindi la fiat come scusante non ha neanche il fatto che la manodopera italiana è troppo cara (visto anche che metà delle auto le produce all'estero)
Tra l'altro VAG fa vivere anche alcune aziende italiane, dato che alcune aziende le fanno da fornitori per alcuni particolari e parti per le loro vetture (e lo stesso fanno anche Mercedes e BMW).
 
Ecco l'articolo di motorionline.com in merito alla questione ( http://www.motorionline.com/2012/07/26/ ... olkswagen/ )

'Marchionne e il bagno di sangue di Volkswagen
Accuse pesanti dell'AD di Fiat nei confronti del gruppo tedesco
La crisi dell'auto continua e secondo l'AD di Fiat questo sarebbe colpa anche di Volkswagen, che per mezzo della sua politica dei prezzi starebbe causando un vero e proprio "bagno di sangue".
La situazione del mercato dell’auto è nota a tutti, ma questa volta Sergio Marchionne ha lanciato un attacco piuttosto netto e diretto nei confronti delle grandi case di produzione tedesche. Una in particolare, ovvero il gruppo Volkswagen. Secondo il numero uno di Fiat-Chrysler, infatti, in questo momento di crisi del mercato, definita senza precedenti, la casa di Wolfsburg starebbe letteralmente provocando un bagno di sangue a causa della sua politica di sconti aggressivi, che porterebbero ad una riduzione incredibile sui prezzi e sui margini di guadagno. Questi pensieri sono stati rilasciati durante un’intervista all’Herald Tribune, l’edizione internazionale del New York Times.
Le frasi sarebbero state pronunciate in mezzo ad un discorso nel quale l’AD del Gruppo Fiat avrebbe invocato un intervento da parte del governo per risolvere il problema dell’eccesso di capacità produttiva. In altre parole, cercare di sistemare il meccanismo delle industrie automobilistiche che in questo momento stanno producendo più auto di quanto effettivamente ci sia bisogno. Le case tedesche, come Volkswagen, Mercedes e BMW, si sono sempre opposte a questi interventi, anche perché molte di loro lavorano ancora a pieno regime (non è però il caso di Opel, per fare un esempio).
La sensazione, riportata da diversi organi d’informazione, è che questo appello di Marchionne rischierà di rimanere inascoltato. Infatti anche in Francia, più che arginare la produttività, il governo starebbe cercando di fornire incentivi e sgravi alle aziende del settore automotive, con l’obbligo però di mantenere entro i confini nazionali i propri stabilimenti'
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'...nel quale l’AD del Gruppo Fiat avrebbe invocato un intervento da parte del governo per risolvere il problema dell’eccesso di capacità produttiva...' ammesso e non concesso che veramente Marchionne stia pensando a chiedere aiuto al Governo, dopo che Marchionne ha voluto fortemente i vari referendum nei vari stabilimenti a partire da Pomigliano, dopo che Marchionne ha detto che senza l'Italia Fiat potrebbe fare di più ( http://www.corriere.it/economia/10_otto ... aabc.shtml ), dopo che ha detto che in Italia c'è uno stabilimento di troppo ( http://www.trend-online.com/ansa/fta88688/ ), dopo che Fiat è uscita da Confindustria ( http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10 ... ia/161688/ ), dopo il voler delocalizzare all'estero gran parte della produzione Fiat, dopo aver utilizzato nell'ultimo periodo abbondantemente la cassa integrazione per i dipendenti ( http://economia.panorama.it/fiat-cassa- ... i-un-sogno http://www.ilmessaggero.it/economia/fia ... 9609.shtml ), secondo la mia opinione dovrebbe dirgli semplicemente di arangiarsi; altro che aiuti da parte del Governo.

Tanto non cerdo proprio che con gli aiuti del Governo Fiat deciderà di non tagliare posti di lavoro. Lo so che è bruttissimo da dire, ma tagli per tagli, a questo punto meglio che il Governo (e quindi lo Stato, e quindi noi) non ci metta più altri soldi. Soprattutto dato il periodo e soprattutto perchè Fiat nella sua storia ha avuto più volte aiuti di Stato.

Piuttosto meglio che il Gruppo Fiat venda ai Tedeschi il vendibile e la si chiude lì con questa storia.
 
denny1977":2kgy88mc ha detto:
'...nel quale l’AD del Gruppo Fiat avrebbe invocato un intervento da parte del governo per risolvere il problema dell’eccesso di capacità produttiva...' ammesso e non concesso che veramente Marchionne stia pensando a chiedere aiuto al Governo, dopo che Marchionne ha voluto fortemente i vari referendum nei vari stabilimenti a partire da Pomigliano, dopo che Marchionne ha detto che senza l'Italia Fiat potrebbe fare di più ( http://www.corriere.it/economia/10_otto ... aabc.shtml ), dopo che ha detto che in Italia c'è uno stabilimento di troppo ( http://www.trend-online.com/ansa/fta88688/ ), dopo che Fiat è uscita da Confindustria ( http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10 ... ia/161688/ ), dopo il voler delocalizzare all'estero gran parte della produzione Fiat, dopo aver utilizzato nell'ultimo periodo abbondantemente la cassa integrazione per i dipendenti ( http://economia.panorama.it/fiat-cassa- ... i-un-sogno http://www.ilmessaggero.it/economia/fia ... 9609.shtml ), secondo la mia opinione dovrebbe dirgli semplicemente di arangiarsi; altro che aiuti da parte del Governo.

Tanto non cerdo proprio che con gli aiuti del Governo Fiat deciderà di non tagliare posti di lavoro. Lo so che è bruttissimo da dire, ma tagli per tagli, a questo punto meglio che il Governo (e quindi lo Stato, e quindi noi) non ci metta più altri soldi. Soprattutto dato il periodo e soprattutto perchè Fiat nella sua storia ha avuto più volte aiuti di Stato.

Piuttosto meglio che il Gruppo Fiat venda ai Tedeschi il vendibile e la si chiude lì con questa storia.

Marchionne e la Fiat sono proprio senza vergogna dopo aver incassato centinaia e centinaia di miliardi delle vecchie lire negli anni scorsi vogliono altri aiuti???
Con tutti quei soldi lo stato se la sarebbe comprata la Fiat invece di lasciarla in mano agli Agnelli almeno, persi che persi erano consapevoli di dove andavano a finire i soldi e magari qualche utile si faceva.
Invece tutti quegli aiuti sono finiti nelle tasche del privato che adesso, dopo tutto quello che ha ricevuto, minaccia ogni settimana di chiudere e andare via.
Sbagliano gli operai a non protestare come hanno fatto in Francia dove, al primo annuncio di possibili delocalizzazioni, hanno preso i capi degli stabilimenti e li hanno chiusi in una stanza a trattare per non far si che questo accadesse, sbaglia lo stato a non disincentivare questa pratica riducendo il costo del lavoro. Ma si sa, qui da noi si sanno fare solo annunci e referendum antisindacali e poi ognuno continua a pensare a se stesso e a riempirsi le tasche a spese degli altri.
 
yugs":2kjl2uur ha detto:
Blu-skY":2kjl2uur ha detto:
Tornando al topic... se posso scegliere il verduraio che ha una miglior qualità, miglior scelta, prodotti più freschi e prezzi concorrenziali... sicuramente non mi faccio attirare dal secondo verduraio che ha 4 carote, sta con le mani in mano tutto il giorno e critica il suo concorrente...

detto tutto!

poi il verduraio più fornito ha fatto un 2011 di utili netti con nuovi prodotti, e ai propri dipendenti in negozio ha erogato un tangibile premio (4.000 e rotti euro mi pare), l'altro criticone 600 euro lordi tanto per..
il rapporto di forza è tale che il primo può anche permettersi di vendere con extrasconti per tot tempo, andasse anche solo in pari gli basterebbe a dare il colpo di grazia agli altri che navigano male con poca roba in bottega. E' libera concorrenza, nulla più.

Erano più di 7000€ i soldi del premio Ugo. Addirittura 12000€ in lamborghini. :swear)
 
Ragazzi, per curiosità, quali sono questi scontoni che il gruppo VW ha messo in atto?

La qualità VW è nota, mai riscontrata dal vivo ma nota. Sono sempre stati prodotti costosi oltre la media proprio per via della loro presunta qualità.
Se i prezzi tornassero "nella media" potrei consigliarli...
 
Blu-skY":1u2t79to ha detto:
boss90mi":1u2t79to ha detto:
Nulla di più probabile, lo stato Italia uccide l'imprenditore e le industrie.. cosi non andiamo da nessuna parte...

Ma queste cose le dici con cognizione oppure per "sentito dire"?
Se lo dici con cognizione, spieghi anche a noi mortali le macro-differenza tra i due sistemi?

sono molto curioso...

Uhmmm, da dove comincio? :scratch)

Tasse, in primis. Le aziende italiane pagano VENTI PUNTI di pressione fiscale in più rispetto a quelle tedesche.




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Poiché Italia e Germania hanno la stessa valuta, impossibile per un'azienda italiana guadagnare gli stessi soldi a parità di qualità del prodotto. O il prodotto dev'essere venduto a prezzo più alto se la qualità è equivalente, o, a parità di prezzo di vendita, deve costare meno all'azienda. Non si scappa

Poi, costi degli adempimenti fiscali e burocratici lunari. Anche qui primi con un costo che grava sulle aziende per circa 30 MILIARDI L'ANNO

http://www.ilgiornale.it/news/interni/b ... lanno.html

Faccio grazia dell'incertezza del diritto con le cause che si protraggono per decenni, che causano costi e incertezze, e della qualità ed efficienza dei servizi pubblici, per cui siamo famosi in tutto il mondo :D

Ciò detto, l'uscita di Marchionne è stata fuori luogo. Volkswagen fa legittimamente quello che gli pare.
 
bisogna anche dire però che un operaio tedesco in busta paga si ritrova più soldi che uno italiano
quindi facendo la somma delle tasse più la retribuzione credo che si equivalgano
quello che disincentiva gli investimenti in Italia (oltre alle tasse e a balzelli vari) è la burocrazia eccessivamente contorta e la durata interminabile delle cause civili (infatti molte aziende medio grandi ricorrono spesso all'arbitrato)
 
Anakin":2lghmls9 ha detto:
bisogna anche dire però che un operaio tedesco in busta paga si ritrova più soldi che uno italiano
quindi facendo la somma delle tasse più la retribuzione credo che si equivalgano
quello che disincentiva gli investimenti in Italia (oltre alle tasse e a balzelli vari) è la burocrazia eccessivamente contorta e la durata interminabile delle cause civili (infatti molte aziende medio grandi ricorrono spesso all'arbitrato)

Fatevi una domanda semplice semplice: perché NESSUNA casa automobilistica apre uno stabilimento nel nostro amato paese?
 
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