Viaggio di andata:
Indicazioni stradali per 1155 Budapest, xxx útja 8, Ungheria (dove xxx è i l'indirizzo di casa di chi ci ha ospitato nel quartiere XV di Budapest)
1.328 km – circa 12 ore 43 min
Organizzazione di viaggio: partenza nel primo pomeriggio (circa ora 14:30) percorrendo interamente il tragitto in autostrada con pause in alcuni autogrill. Arrivo in serata a Cordenons (Pordenone) al
Bed & Breakfast "Kip" (convenzionato con il club) dove sono stato accolto anche da Ruspy che mi ha portato a mangiare il mitico galletto al BeFed.
Piccola passeggiata a Pordenone e partenza verso le 10:00 per l'Ungheria con pausa pranzo in un bellissimo autogrill a 90km da Graz (Austria). La nebbia mi ha accompagnato durante il primo giorno da Novara a Pordenone. Code a Milano (tangenziale) e Venezia (tangenziale): in quest'ultimo caso dovuta ad un incidente.
Le autostrade austriache (la cui "vignette" era stata da me acquistata il giorno prima all'ACI di Aosta ed incollata durante una sosta prima della Frontiera) erano pulite (da neve) e scorrevoli. A Vienna un tratto a 4 corsie anticipa l'ingresso nel cuore dell'Europa, mentre auto di parecchie nazioni sfrecciavano verso il raccordo Vienna-Bratislava-Budapest accompagnate dalle luci sfolgoranti ai lati della strada. Il passaggio della frontiera (Austria - Ungheria) è stato accompagnato dall'incontro ravvicinato con una buca di oneste dimensioni ( :asd) ), ma poi ho proceduto sempre dritto verso Budapest, entrando in città meravigliato come un bambino: luci ovunque negli ultimi chilometri della M1! L'autostrada finisce praticamente in centro a Buda e per raggiungere il quartiere XV (a Pest) ho attraversato la città.
Per cena ero già lì e mi sono pure 'tirato nero' :elio) Poi siamo saliti alla Cittadella (in alto nella foto del Ponte Erzsébet) ma c'era nebbia. E poi ero occupato per cercare di ristabilire le mie facoltà mentali! :clap)
Viaggio di ritorno:
Indicazioni stradali per Aosta
1.192 km – circa 13 ore 19 min
Organizzazione di viaggio: partenza nel pomeriggio dopo alcune "commissioni" in Budapest. Pioggia costante. Viaggio in autostrada fino al lago Balaton poi strategicamente il navigatore mi butta su una "stradina" (E71) a due corsie (una per senso di marcia) persa nelle campagne (recita il mitico slogan di Alien: "Nello spazio nessuno può sentirti urlare". Ebbene, sulla E71 nessuno può sentirti urlare!) con la pioggia battente e l'abitacolo che si fa istantaneamente più freddo e poi poi più caldo quando il laureato (TomTom) perde pure il segnale. Una volta fuori siamo sulla stessa strada di prima. Grazie ai geni delle mappe (pagate in moneta sonante) per i 40km di deviazione tattica.
Risupero il pullman degli zingari lasciato indietro all'autogrill ma che saggiamente non aveva abbandonato la strada vecchia per quella buona e raggiungo il confine Croato. Pochi minuti dopo l'ente turismo mi da il benvenuto in Croazia mentre entro in Slovenia. Questa non è comunicazione efficiente
Il navigatore è spento ma ogni tanto lo fisso per essere sicuro che se ne stia zitto. Con i cartelli sono guidato lungo nuove strade tra cui bellissime autostrade a due corsie nuove di pacca.
Passo Maribor e giungo a Ljubljana. Lascio i bagagli all'
Hotel Portal (e 70€ senza ricevuta alla reception) e mi trasferisco in centro per una passeggiata e per la cena (dove sono stato spennato. La Slovenia ha prezzi da Italia vip), perdendo il senso dell'orientamento dopo una bottiglia di rosso di un famoso produttore locale.
Combiniamo vari disastri lungo tutta la notte (scavalchiamo un portone in albergo che in realtà è aperto, scivoliamo dentro una pozzanghera, distruggiamo un asciugamano e via discorrendo :lol: ) e partiamo per l'Italia: direzione Trieste!
Scendo dalla "nuova sopraelevata" e mi fermo in centro. Spritz e mega mangiata dalla "Siora Rosa". Mega conto ( :appa) ) e partenza (previa passeggiata lungo il molo della Pescheria) per Aosta! Dopo un paio di orette stavo dormendo alla "Scaligera Est" :sleep)