Dunque. Prima di giocare ci sono i bui (blind), ovvero un tot che va messo per forza (ma non da tutti, solo da chi si trova nelle 2 posizioni vicino a chi da le carte, ma questo lo vedremo poi).Vespa 2":34lodiy4 ha detto:306 Maxi":34lodiy4 ha detto:Innanzitutto abituati ad avere "poco", nel senso che usando tutte le carte, una buona coppia è già qualcosa (mentre al poker "normale" vale poco-nulla).Vespa 2":34lodiy4 ha detto:Io sono nelle vostre mani..
Prima però devo impararmi un pò di regole e di strategie..
Altrimenti faccio il pollastro da spennare.. :crepap)
Poi tanto impari solo giocando...
Ricevuto!! :OK)
Infatti anche in TV avevo notato la stessa cosa..
Io ci capisco poco nei vari cip, parola, passo, rilancio..
Ecco in quelle fasi per capirci.. :baby)
A questo punto ognuno riceve le 2 carte e decide se puntare (bet), passare (fold) o "stare" = parola = cip (check). Ovviamente se anche uno solo punta, gli altri dovranno andare a vedere (call) oppure rilanciare (rise) se vogliono restare in gioco, altrimenti passano.
A questo punto c'è il flop, cioè vengono scoperte le 3 carte, e si ripete il giro di puntate, così come dopo il turn e dopo il river.
Quando senti "all-in" significa che qualcuno punta tutto cos'ha, quindi in caso di perdita uscirà dal gioco.
Ora detto così forse è incasinato, ma dopo che giochi qualche mano capisci subito tutto, compreso il fatto di essere un vantaggio/svantaggio la posizione nel "giro" di ciascuna mano, nel senso che poter parlare per primo o per ultimo può essere un vantaggio o uno svantaggio a seconda delle situazioni.
Ciao