Attenzione: io intendo la prima serie della 3 Compact, la E36/5; aveva una plancia che aveva particolari della E36 e particolari della E30, la serie precedente.Felix7":2lo11p26 ha detto:avendola avuta, non mi risulta proprio questo particolare.mettendogli oltretutto all'interno della vettura alcuni particolari che erano secoli che BMW non utilizzava più (come ad esempio i comandi dei fari a pomello, quando tutto il resto della gamma aveva soluzioni più moderne),
Questa è la plancia della Serie 3 Compact.
Questa è la plancia della Serie 3 E36.
Questa quella della E30.
Come si nota, nella prima serie della Serie 3 Compact ci furono molti elementi presi dalla E36 e dalla E30.
Anche in questo fragente ti dico che sono d'accordo con te, il problema principale e vitale è capire questo: cosa si vuole fare da grandi. E poi prendere quella strada con decisione.Il FUSI":2lo11p26 ha detto:ORA il discorso è diverso e cioè: 1. capire cosa si vuole fare DA GRANDI, dato che vent'anni di diversi AD e di diversi rappresentanti della proprietà una idea chiara e coerente di cosa far da grandi, perpetuata nel tempo e con una vision di anni (e non di tre mesi) non l'han dimostrata.
2. identificato quello, capire come realizzare quel progetto, tenuto conto di pro e di contro. Se si vuol fare delle Mito o delle Chrysler rimarchiate benissimo, non si cianci + di rilancio Alfa, non si cianci + di premium brand, non si parli di competitor di livello superiore a Ford o Renault e ci si butti nell'agone del "tanto al chilo" laddove la fidelizzazione cliente non è diffusa nè ricercata, laddove ci si svena a suon di guerra dei prezzi e via discorrendo, laddove comunque nessuno sarà realmente interessato a pagare un premium price se non per UN modello una tantum (leggi 500).
Ripeto però che io non trovo scandaloso il fatto di utilizzare basi e pianali comuni per realizzare diversi modelli, purchè siano basi valide su cui produrre vetture valide e differenti tra loro, non solo per la mascherina che gli si monta a fine catena di produzione.
Il problema è capire quali pianali utilizzare, come utilizzarli e soprattutto cosa montarci su.
Non bisogna obbligatoriamente utilizzare qualcosa solo perchè sia ha quello a disposizione e non si ha altro, e farselo andar bene a tutti i costi.
Si vuole entrare nel mercato dei SUV con Alfa e lo si vuole fare sfruttando il know how di Jeep per realizzare un prodotto da lanciare sul mercato? Benissimo! Ma non ha alcun senso utilizzare un bisonte quale il Grand Cherokee come base, con motori 3.6 o ancora più grossi solo perchè si ha quello a disposizione, soprattutto quando il mercato dei SUV (correggetemi se sbaglio) si sta orientando su proposte più compatte. Cosa facciamo poi, ci si tiene un mezzo che non si riesce a proporre in Europa nè in USA perchè troppo grosso e inquinante rispetto a ciò che chiede il mercato?
Se si vuole proprio entrare nel settore dei SUV (ribadisco che secondo me bisognava osare 5-6 anni fa, non ora, ma con il senno di poi è tutto molto semplice), lo si faccia con qualcosa di medie dimensioni, più compatibile per tutti nei consumi e nell'immagine di sportività, altrimenti è meglio secondo me che si lasci perdere, perchè altrimenti si rischia di proporre poi un prodotto come a suo tempo fece GM quando realizzo il Saab 9-7X (che successone tra l'altro...).