ciao a tutti, premetto che voglio fare solo un esperimento, ma il dubio che ho è questo: ho una autoradio la kenwood ddx4028bt, che ha un uscita preout per il subwoofer, io a casa ho un sub, con dietro due uscite - e + che si collega all'impianto tramite dei cavi spellati, ora vorrei sapere se è possibile attaccare questo sub alla radio dell'auto, considerando che quest'ultima ha l'entrata per i cavi " rca " cioè con lo spinotto e non spellati... probabilmente non è chiaro il discorso, mi scuso ma di queste cose non ci capisco nulla :asd) :grazie) :grazie)
subwoofer di casa in auto
- Autore discussione alexciccio
- Data d'inizio
Anche se sulla radio c'e l'uscita pre amplificata apposta per subwoofer? C'e scritto cosi vicino ai collegamenti...
la tua autoradio ha solo uscite rca (bianco rosso) per il sub 
il segnale di uscita non è amplificato, se colleghi il sub direttamente bruci il finale
il segnale di uscita non è amplificato, se colleghi il sub direttamente bruci il finale 
Ehm ehm, e' pur vero che se ce lo colleghi non funziona, ma se non e' amplificato non c'e' nessun finale da bruciare!KillBill86":3vpg5ztl ha detto:la tua autoradio ha solo uscite rca (bianco rosso) per il sub
Terminologia a parte, non si brucia nulla.
Alexciccio, quell'uscita e' appunto un'uscita PREamplificata, significa che deve essere ancora amplificata. E' una terminologia un po' viziata da motivi storici, ma e' cosi': preamplificato significa ancora da amplificare.
Il fatto che sia un'uscita dedicata per il subwoofer significa che e' filtrata e porta solo le basse frequenze.
In casa, esistono subwoofer come il tuo che tramite "i fili spellati" (per capirci) si collegano a una uscita amplificata, oppure esistono i cosiddetti subwoofer attivi che tramite connettori RCA si collegano a una uscita "preamplificata", ovver non amplificata. Questi ultimi contengono l'amplificatore al loro interno, infatti devono anche essere collegati alla 220 per funzionare.
vi ringrazio tutti e due per le risposte celeri! mi avete tolto ogni dubbio!
quindi se mai sarà, dovrò mettermi a studiare bene come fare un impiantino senza far saltare in aria nulla! :asd)
:grazie) :grazie)
quindi se mai sarà, dovrò mettermi a studiare bene come fare un impiantino senza far saltare in aria nulla! :asd)
:grazie) :grazie)
bigno72":1m62ys1q ha detto:Ehm ehm, e' pur vero che se ce lo colleghi non funziona, ma se non e' amplificato non c'e' nessun finale da bruciare!KillBill86":1m62ys1q ha detto:la tua autoradio ha solo uscite rca (bianco rosso) per il sub
Terminologia a parte, non si brucia nulla.
Alexciccio, quell'uscita e' appunto un'uscita PREamplificata, significa che deve essere ancora amplificata. E' una terminologia un po' viziata da motivi storici, ma e' cosi': preamplificato significa ancora da amplificare.
Il fatto che sia un'uscita dedicata per il subwoofer significa che e' filtrata e porta solo le basse frequenze.
In casa, esistono subwoofer come il tuo che tramite "i fili spellati" (per capirci) si collegano a una uscita amplificata, oppure esistono i cosiddetti subwoofer attivi che tramite connettori RCA si collegano a una uscita "preamplificata", ovver non amplificata. Questi ultimi contengono l'amplificatore al loro interno, infatti devono anche essere collegati alla 220 per funzionare.
I subwoofer attivi hanno sempre presenti entrambi gli ingressi .
Lui ha parlato di morsetti, quindi il suo lo e'. E a me non paiono cosi' pochi...forse tu ti riferisci all'ambito home theatre. (ma io ho un sub passivo che nasce per home theatre (e che non uso mai))Superciuk":37vghpup ha detto:
Sinceramente non ne ho mai visti con entrambi gli ingressi, anche perche' consentirebbero connessioni pericolose per la classica casalinga di Voghera.Superciuk":3helrvcj ha detto:
Ma non e' che ne conosca molti di subwoofer.... anzi li odio proprio, soprattutto quelli commerciali che di sub hanno ben poco.
Anche io ho un sub passivo in casa collegato a un dvd che non uso mai.. Mi è sempre balenata in mente quest idea.. Ma leggo che non se po' fa. T.T pazienza xD
bigno72":32lvkwi4 ha detto:
Allora, non sono i morsetti a fare il subwoofer, nel senso che sia quelli attivi che quelli passivi hanno ovviamente morsetti di ingresso. Lasciamo perdere quelli per home theatre che solitamente sono delle porcherie ma che comunque sono sub passivi in quanto amplificati dall'apposita uscita presente nel sistema 5.1
Parliamo in ambito hifi home: ti garantisco che i sub passivi davvero seri si contano sulle dita di una mano: nel mio impianto ne utilizzo 2 che sono soltanto opportunamente filtrati e connessi ai morsetti dell'ampli in parallelo ai diffusori principali.
Per quanto riguarda i sub attivi, cioè internamente amplificati, c'è la possibilità di collegarli all'ampli tramite l'uscita pre out che è presente su molti integrati di medio- alto livello, oppure tramite i morsetti di potenza.
Un sub attivo deve necessariamente avere sia ingresso RCA linea che ingressi ad alto livello
bigno72":3evm94y2 ha detto:
Lasciamo perdere la casalinga... Se un appassionato acquista un sub, si presuppone che sappia almeno cos'è.
Ma giusto per curiosità, che prodotti hai visto??
In questo link che allego come semplice esempio c'è l'immagine anche delle connessioni posteriori di un sub attivo:
http://ancona.bakeca.it/hi-fi-audio/cas ... 6r27984124
chiedo scusa prima per le cose che sto per dire.. essendo completamente ignorante in materia non so se le cose che sto per dire sono sbagliate.. allora.. ho questo sub(foto allegate) se prendessi un amplificatore.. basterebbe collegare il tutto e avrei una bella resa? ho l'autoradio di serie.. e ultima cosa.. se questa cosa è fattibile.. che amplificatore dovrei prendere?? grazie a tutti x)
Allegati
Non e' che siano delle porcherie, e' che non sono e NON DEVONO essere subwoofer! Devono sopperire alle scarse prestazioni degli altoparlanti principali e devono sobbarcarsi il bass boom che fa vendere impianti e film, ma che sta intorno ai 180 Hz, altro che "sub".Superciuk":wl2glex4 ha detto:
Non e' detto, direi anzi che sul mercato ce ne sono piu' attivi che passivi.
Dipende dal livello di serieta' a cui siamo interessati. Se vogliamo essere veramente seri, in un normale ambiente domestico, i sub non hanno ragione di esistere, dal punto di vista delle frequenze riprodotte, e nel migliore dei casi contribuiscno solo a incasinare la situazione. Diverso discorso in auto, dove bisogna cercare di sopperire alle schifezze dell'impianto, ma e' come dare il bianco alla stalla.
Ecco, lo vedi che non sei serio?
(si scherza e si fa per parlare eh...)Solo a sentire la parola filt.... mi viene un eritema :asd)
Piu' seriamente, un filtro passivo per sub o e' mezzo metro di diametro o ha un nucleo in ferrite (o peggio lamierini isolati)... tremo al solo pensiero di avere una roba simile in giro per l'impianto! :lol:
Come ho detto, non ho mai visto un sub attivo con anche i morsetti per il segnale gia' amplificato.
Limite mio sicuramente, non mi interesso certo di guardare tutti i sub sul mercato.
Ma mi incuriosisce l'aspetto circuitale: o hanno un commutatore che scollega fisicamente l'ampli interno quando li uso in modalita' passiva, o sono veramente delle schifezze! O meglio, danno per scontato che all'utente non freghi nulla di fare delle schifezze.
Ma anche dal punto di vista legale, visto che non si parla di oggetti autocostruiti... possibile che permettano all'utente finale di collegare contemporaneamente l'uscita amplificata E la 220? Ci dev'essere qualche sistema che impedisca di fare belinate.
Eh no, la legge prevede che se vendi una cosa sia impossibile o quasi farne un uso pericoloso (per l'utente, o per l'oggetto stesso).Superciuk":2fjkahdx ha detto:
Quando proprio non si puo' farne a meno, ci vogliono chiare e vistose informazioni (come l'adesivo con la vasca da bagno col simbolo di divieto, nel caso degli asciugacapelli).
Mmmm cosi' a occhio quel sub deve essere SEMPRE alimentato, ma gli posso fornire indifferentemente un segnale amplificato o meno.
Il segnale verra' poi filtrato attivamente (ANATEMA!!!) e (ri)amplificato, per essere inviato al sub stesso e alle casse principali tramite le apposite uscite.
Ben diverso dall'essere utilizzabile come sub passivo.
Suonerebbe. Fine del palo.DominikToretto":2uadl976 ha detto:
E' estremamente improbabile che risulti correttamente integrato con il resto dell'impianto, ma per un neofita sarebbe un interessante esperimento.
Inoltre per usare un ampli con la radio di serie dovresti farti un adattatore (mi pare cosi' a memoria che sia possibile, consulta le FAQ).
Che ampli prendere? Qualsiasi cosa va bene. L'ampli con cui funziona in casa non gli stara' fornendo piu' di 10 Watt se va bene.
Ma non spenderci dei soldi, cerca qualcosa di molto economico e usato, si tratta pur sempre di un esperimento.