Superciuk":2utypuzl ha detto:
Sono del parere che in hifi esistono determinati parametri che sono oggettivi e quindi indipendenti dai gusti personali.
Certo, in linea teorica una riproduzione lineare di tutto lo spettro audio sarebbe l'ideale. (lasciamo un attimo da parte eventuali enfatizzazioni ed attenuazioni causate dall'ambiente d'ascolto).
Ma in pratica la registrazione non e' lineare, spesso in maniera dolosa.
La riproduzione del segnale da parte dell'amplificatore non e' lineare, raramente in maniera dolosa.
E la riproduzione del suono da parte del diffusore e' men che meno lineare, spessissimo in maniera dolosa.
Quindi di cosa parliamo? Quale e' il suono giusto?
Per fare un parallelo, uno dei vantaggi (forse l'unico dal punto di vista acustico) del CD rispetto al vinile e' stato quello di fornire una riproduzione piu' controllata: compri il CD, te lo porti a casa e il segnale che uscira' dal lettore sara' piu' o meno quello previsto dal produttore del CD.
Purtroppo questo ha portato le case discografiche ad interventi dolosi di alterazione del segnale registrato, in nome del mercato (esempio lampante la Loudness War). Quindi anche acquistando un CD non sappiamo se cio' che sentiamo e' corretto o meno.
Quindi per me rimane solo una questione di gusti (ovviamente continuando a parlare di HiFi vera, non di roba commerciale da Mediaworld).
In tal senso io intendo che il monovia è una scelta particolarissima,
Indubbiamente.
Figurati, se avessi potuto avrei in casa un paio di Lowther, ma costano una cifra...
e anche poco difficile da realizzare.
Ho realizzato di tutto, in qualsiasi campo, in qualsiasi materiale. Ritengo di avere buone doti da bricoleur. Le attuali casse non sono state molto facili da realizzare (volendo ottenere un risultato degno di stare in un salotto).
E comunque fai una ricerca per immagini di Hedlundhorn, o Kleinhorn. O guarda i progetti delle casse per i Lowther, poi vediamo se sono facili da realizzare
Questo solo per la realizzazione pratica. Se vogliamo parlare poi di progettazione, beh "da piccolo" ho progettato qualche sistema multivia, ma a progettare un monovia non mi ci metto nemmeno!
Voglio dire che al max con 7-800 €uro ci si autocostruisce una coppia di diffusori che almeno sulla carta promettono miracoli.
E' li che ti sbagli!!! Sulla carta FANNO SCHIFO!!! :lol:
E' questo che intendevo quando parlavo di pregiudizi: i diffusori commerciali non possono dichiarare -3dB a 50Hz! Non possono dichiarare curve di impedenza che sembrano delle montagne russe, o fattori di smorzamento degni di un pendolo.
Anche l'ampli che ho, sulla carta fa schifo: 3,5Watt con se non ricordo male l'1% di distorsione (ok, solo su armoniche pari, ma questo chi lo guarda su un catalogo?). Nessun ampli commerciale venderebbe un solo pezzo con questi dati, associati a un certo costo, peso, consumo....
Ma senza pregiudizi, ascolto, e decido!
Qualche hanno fa ho realizzato un ampli a valvole. Ero uno strenuo sostenitore delle valvole, il loro suono aveva per me un che di magico. Ci ho messo quindi un bel paio d'anni a rendermi conto che il confortevole caldo suono delle valvole in realta' assopiva la musica e toglieva sprint alla riproduzione. Avevo un pregiudizio, ma me lo sono tolto, e sono tornato allo stato solido.
Per quanto riguarda il costo sono stato superficiale, hai ragione, ma pensavo al fatto che diffusori multivia si fanno anche con altoparlanti economici "off the shelf" con risultati tutto sommato decenti (sicuramente ottimi sempre paragonandoli alla roba di Mediaworld), mentre per i monovia bisogna per forza andare su roba buona e costosa.